domenica 26 febbraio 2012

Scie chimiche e homo novus

Rilanciamo una lunga ed illuminante conferenza tenuta da Sofia Smallstorm: la relazione concerne la Biogeoingegneria ed uno dei suoi fini ultimi, quello di rendere gli uomini degli automi. Ci riferiamo al contributo intitolato “Scie chimiche ed umanità sintetica (psicotronica)”.

La ricercatrice compie una carrellata che spazia dalla moria degli alberi all’oscuramento globale, dalla biotecnologie all’insorgenza di affezioni direttamente o indirettamente collegate alle irrorazioni (in primis il Morgellons), dal controllo psicotronico alla manipolazione del D.N.A., per culminare nell’identificazione di uno fra gli scopi finali delle chemtrails, degradare homo sapiens in un essere bionico, un cross over organico-elettronico.

L’inquietante scenario additato dalla Smallstorm ricorda la società descritta da Aldous Huxley in “Brave new world”: nel noto romanzo distopico viene prospettato un mondo in cui un’élite di plutocrati domina una razza di lavoratori sterili, dalle limitate capacità intellettuali, le cui emozioni sono tenute a bada con la somministrazione di una sostanza chimica.

Sono aspetti ed acquisizioni verso cui si è realizzata una convergenza per opera di vari studiosi: già alcuni anni addietro, Bojs evidenziava la connessione tra scie tossiche, emissioni elettromagnetiche da un lato, soggiogamento della popolazione dall’altro. Anche Corrado Penna ha intuito gli obiettivi reconditi delle operazioni chimico-biologiche, agganciandole in particolar modo ai deliri del Transumanesimo. Interpretazioni molto simili sono dovute al curatore di Freeskies. Tanker enemy, in numerosi articoli, tra cui “Mutanti”, aveva tratteggiato un quadro che combacia con quello rappresentato dalla Smallstorm.

Così, dietro la cortina fumogena creata dagli scienziati transumanisti e dalle corporations dell’era tecnotronica, si intravede la sagoma caracollante dell’ebete uomo del futuro.



Lydia Mancini ha indagato alcuni degli aspetti delle scie chimiche in relazione al controllo mentale ed ha trovato una delle tessere finali del mosaico: l’aeronautica militare statunitense ha studiato come diffondere sensori nanometrici tra la popolazione per mezzo del cibo, dell’acqua e dell’aria, di modo che questi sensori penetrino nell’organismo.


Articoli e blog correlati:

Bojs, 2012-2018 l’ascensione: scie chimiche e umanità sintetica, psicotronica, 2012

C. Penna, Scie chimiche e umanità sintetica (psicotronica), 2012

Tanker Enemy, Mutanti

Tanker Enemy, L’Aeronautica militare ti vuole L.O.V.: diffusione aerea di impianti biologici nel cibo, nell’acqua, nell’aria (di C. W. Palit)

Morgellons Info

Freeskies


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Range finder: come si sono svolti i fatti

venerdì 24 febbraio 2012

Allarme per la siccità in provincia di Pistoia

L'articolo che pubblichiamo offre un piccolo ma significativo saggio del problema sempre più allarmante e diffuso che affligge molti paesi e regioni, un tempo irrorati da piogge copiose o comunque non colpiti da siccità sahariane. La carenza di precipitazioni, la cui causa principale, se non unica, deve essere ricondotta alle criminali ed illegali operazioni chimiche di natura igroscopica, è destinata, se non si invertirà la tendenza, a devastare le produzioni agricole e di conseguenza l'economia nel suo complesso. Isabella Bonamini, dirigente del servizio tecnico dell'Autorità di Bacino dell'Arno, prospetta l'estate del 2012 come una delle più aride degli ultimi decenni. Ha ragione, ma si guarda bene dall'additare la vera ragione del collasso idrico. Intanto sembra del tutto inutile sperare in qualche pioggia per marzo, come azzardato da qualche meteorologo ottimista.

"L'estate 2012 sarà una delle più critiche degli ultimi decenni, dal punto di vista della siccità". Lo ha affermato Isabella Bonamini, dirigente del servizio tecnico dell'Autorità di Bacino dell'Arno, intervenendo al forum «Verde e acqua», che si è svolto al Cespevi, promosso dall'"Associazione internazionale produttori del verde Moreno Vannucci", nell'ambito del 12° Meeting sul florovivaismo. «Nel bacino dell'Ombrone Pistoiese - ha spiegato Bonamini - le piogge cadute negli ultimi 180 giorni, che sono il periodo tradizionalmente più piovoso, sono state esigue, dell'ordine di poco più di 400 millimetri, quando ci sono stati degli anni in cui si è superata abbondantemente quota 2.000 millimetri. Abbiamo una serie di rilevazioni pluviometriche molto estese sul territorio, nell'arco temporale di quasi cento anni e questo si colloca tra i casi veramente più critici, quindi c'è da aspettarsi un'estate molto tosta».

Il tema preoccupa molto i vivaisti, dato che l'acqua è una materia prima insostituibile per la loro attività. «Dall'estate del 2003, quando ci fu la grande siccità - ha detto Vannino Vannucci, presidente del Distretto vivaistico ornamentale pistoiese - abbiamo operato molti interventi per far fronte a queste evenienze: abbiamo cercato di organizzarci, realizzando invasi e impianti che riusano più volte la stessa acqua ed abbiamo investito nell'irrigazione goccia a goccia, che permette il massimo risparmio della risorsa idrica».

Alla tavola rotonda, coordinata da Renzo Benesperi, hanno partecipato anche Paolo Marzialetti, direttore del Cespevi, Angelo Biagini, dirigente del Genio civile, l'assessore provinciale, Rino Fragai, e quello comunale, Mario Tuci, il dirigente della Regione Toscana Stefano Barzagli, il consigliere regionale, Gianfranco Venturi, ed il dirigente provinciale, Renato Ferretti. Una delle risoluzioni indicate per fronteggiare la siccità annunciata è quella di riuscire a trattenere più acqua possibile, attraverso la realizzazione di invasi.

Ringraziamo nienteecomesembra per la segnalazione.

Fonte: toscanatv

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Range finder: come si sono svolti i fatti

lunedì 20 febbraio 2012

Una corrente di gelo

Quali sono le reali cause del gelo che ha stretto l’Italia ed altri stati europei nella sua morsa? Per quale motivo i media di regime hanno ripetuto il solito mantra delle correnti fredde provenienti dalla Siberia? Le copiose nevicate, il freddo glaciale, le bufere che hanno sferzato molte regioni della penisola trovano una loro spiegazione nello spostamento della jet stream polare.

Già nel 2001 i fisici e matematici tedeschi Grazyna Fosar e Franz Bludorf constatarono che la corrente a getto si era dislocata. Il cambiamento fu rilevato per la prima volta nel 1993 dallo U.S. national weather service. Scrivono i due scienziati germanici “Da tempo è noto che la corrente a getto non è solo un ‘corridoio’ di vento, ma che è anche dotata di proprietà elettromagnetiche. Funge da enorme antenna retrattile, lungo la quale si propagano impulsi atmosferici elettrodinamici, come le onde di risonanza Schumann; inoltre viene usata anche per l’impiego delle energie atmosferiche, con H.A.A.R.P. [...] Si ritiene che la causa della deviazione sia il surriscaldamento complessivo della Terra (surriscaldamento dovuto agli apparati H.A.A.R.P., cfr infra). Nel frattempo si è rilevato che la jet stream in certi periodi ha cominciato ad attraversare anche la Germania, fatto che probabilmente ha rivestito un ruolo nelle frequenti e gravi inondazioni degli ultimi anni”.

Il Dottor Broocks Ednew conduce un’analisi molto simile: secondo il ricercatore, sono i riscaldatori ionosferici all’origine dello smembramento e conseguente biforcazione delle jet streams. Leggiamo che cosa osserva Ednew.

"H.A.A.R.P. viene sfruttato per le mutazioni atmosferiche. I rapporti del'esercito lo dimostrano, il Pentagono lo ammette nei documenti ufficiali, eppure smentisce il suo reale utilizzo all'opinione pubblica".

Il Dottor Ednew studia i raggi E.L.F. da oltre trent'anni ed è convinto che gli effetti di H.A.A.R.P. sulla ionosfera influiscano sui cambiamenti climatici.

Broocks Ednew: "H.A.A.R.P. non influisce sulle correnti a getto direttamente, ma in modo indiretto. Se la ionosfera si espande nello spazio, la stratosfera sottostante ad essa deve modificarsi per colmare quel vuoto e modificandosi devia il corso delle correnti a getto di migliaia di chilometri, alterando gli spostamenti dell'acqua nell'atmosfera".


H.A.A.R.P. è solo uno dei numerosi trasmettitori di onde E.L.F. installati in tutto il mondo. Solo gli Stati Uniti ne contano tre: uno a Gakona ed uno vicino a Fairbanks, in Alaska ed un altro ad Arecibo, in Puerto Rico. La Russia ne ha installato uno a Vasir Surks, nei pressi di Nižni Novgorod e l'Unione Europea nei dintorni di Tromso, in Norvegia. Sfruttando un'azione congiunta questi trasmettitori sono potenzialmente in grado di alterare il clima di qualunque area del pianeta, modificando radicalmente la traiettoria delle correnti a getto ed innescando temporali catastrofici o tremende siccità. Il riscaldamento dell'atmosfera potrebbe persino cambiare l'epicentro degli uragani e creare delle cupole di alta pressione in grado di deviarne il corso.

Il governo statunitense è fermo sulle sue posizioni e ribadisce che H.A.A.R.P. è semplicemente una struttura per la ricerca meteorologica, ma è forse un caso che dalla sua attivazione gli esperti abbiano registrato bizzare anomalie climatiche, tra cui massicce inondazioni, uragani e terremoti?”

Quale vantaggio hanno tratto i globalizzatori dall’ondata di gelo che si è abbattuta su alcuni paesi d’Europa: raffreddando l’area mediterranei, si è aumentata la temperatura della regione artica dove normalmente serpeggiava la corrente a getto, prima che venisse manipolata. Lo scioglimento della banchisa polare si è così accelerato, liberando dai ghiacci vaste aree sotto le quali sono ubicati ricchi giacimenti di gas naturale e di petrolio. Si mostrano poi le immagini di mastondici iceberg che si staccano dal pack, di orsi intrappolati su piccoli blocchi di ghiaccio, circondati dall’acqua del disgelo, per inculcare il convincimento del cosiddetto effetto serra provocato dal biossido di carbonio. Così al danno si aggiunge la solita menzogna.

Intanto la crisi stritola molte nazioni: il freddo intenso ha aggravato una situazione già difficile e generato problemi abnormi. Sappiamo che per i governi i problemi sono altrettante occasioni di centralizzazione del potere, ma questo è un altro discorso... o no?

Articolo correlato: Il grande gelo e H.A.A.R.P., 2012

Fonti:

G. Fosar, F. Bludorf, Zaubergesang Geheimnisvolle Erdfrequenzen: der Schlussel zur Wetter und Gedankenkontrollen, 1998, passim
Id., L’intelligenza in Rete nascosta nel D.N.A., Diegaro di Cesena, 2006, p. 117


Le immagini di seguito mostrano uno storico dal 2009 al 2012, in periodi identici. Si noti come tra il 2011 ed il febbraio 2012 il flusso della Jet stream polare sia nettamente deviato prima verso il Polo Nord, per poi ripiegare verso l'Europa centrale e l'Italia.

Febbraio 2009Febbraio 2010Febbraio 2011Febbraio 2012

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Range finder: come si sono svolti i fatti

giovedì 16 febbraio 2012

La guerra attraverso la Geoingegneria

Una testata mainstream, The Guardian, è costretta a dar conto della Geoingegneria clandestina ed illegale, staccandola per di più dello scenario fraudolento dei “progetti” finalizzati ufficialmente a contenere il cosiddetto riscaldamento globale, per denunciare la matrice e la natura militare ed aggressiva delle chemtrails. Matt Andersson, ex consigliere esecutivo della difesa aerospaziale, fornisce uno spaccato del problema, senza infingimenti, confermando quanto i ricercatori indipendenti scrivono ormai da anni.

Pochi nel settore civile comprendono appieno che la Geoingegneria è principalmente una scienza militare e non ha alcuna attinenza con le tecniche volte al raffreddamento del pianeta e destinate a ridurre le emissioni di biossido di carbonio. Anche se può apparire fantasioso, il tempo è ormai militarizzato. Almeno quattro paesi - Stati Uniti, Russia, Cina ed Israele - possiedono la tecnologia e l'organizzazione logistica per modificare periodicamente eventi atmosferici e geologici e per attuare varie operazioni militari, legate ad obiettivi secondari, tra cui il controllo demografico, la gestione dell’energia e delle risorse agricole.

In effetti, la guerra ora include la capacità tecnologica di indurre, migliorare o indirizzare gli eventi ciclonici, i terremoti e le inondazioni nonché altri progetti, compreso l'uso di agenti polimerizzati, agenti biologici e particelle radioattive trasportate dai sistemi meteorologici globali (le correnti a getto ed i venti, n.d.t.). Vari temi nel dibattito pubblico, tra cui il riscaldamento globale, sono purtroppo stati inclusi nei più rilevanti obiettivi strategici e commerciali: sono scopi che non hanno correlazione alcuna con grandi questioni pubbliche in campo ambientale. Questi obiettivi annoverano il progressivo riscaldamento delle regioni polari per facilitare, una volta sciolto il pack, la navigazione e l'estrazione di petrolio e gas naturale.

Matt Andersson, Booz Allen Hamilton, Chicago


Fonte: The Guardian

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domenica 12 febbraio 2012

La giustizia come bavaglio dei disinformatori per mettere a tacere Rosario Marcianò

Il sistema ha sferrato un attacco contro i ricercatori indipendenti: usando, in maniera arbitraria, lo strumento della giustizia, sia in Germania sia in Italia, si prova a chiudere la bocca a chi denuncia la Geoingegneria clandestina ed illegale, sulla base di denunce false e pretestuose sporte da alcuni negazionisti. Abbiamo bisogno del tuo fondamentale aiuto per poter affrontare le ingenti spese processuali e per impedire che il blog venga chiuso, come su richiesta dei denuncianti. Leggi come puoi contribuire alla causa in fondo a questo articolo.

Lo abbiamo sempre ribadito: la Giustizia con la "G" maiuscola, intesa nella sua mera accezione, non esiste ma, anzi, essa viene usata, nei modi più bizzarri e fantasiosi, per mettere a tacere le voci fuori dal coro. Chi ci segue da tempo saprà che, almeno dal 2005, esiste un gruppo di cosiddetti disinformatori (si autodefiniscono impropriamente "debunkers"), ben coordinati tra loro ed in tutta evidenza finanziati da frange dello Stato, giacchè attuano, 24 ore su 24 le loro azioni di stalking, unite a quasi quotidiane pubblicazioni (sui loro blog, sui forum infiltrati e nei canali video dedicati) calunniose e diffamanti. Essi costituiscono, in tutta evidenza, una vera e propria associazione a delinquere.

In questi anni questi individui hanno cercato in tutti i modi di screditare i principali componenti del Comitato Tanker Enemy ed in special modo chi scrive, dedicandovi decine di blog che sputano odio, veleno e risentimento da tutti i pori e che, nel contempo, usano le più sofisticate tecniche della programmazione neuro-linguistica per convincere chi legge che le loro menzogne sono tutte sacrosante verità. Costoro hanno violato o tentato infinite volte di violare accounts, hanno provocato la chiusura di servizi di hosting video, hanno più volte commesso reato di sostituzione di persona, hanno compiuto azioni di spionaggio, anche con l'uso di sofisticate apparecchiature elettroniche, hanno pubblicato dati sensibili etc.

A quanto pare, però, visto che noi siamo ancora qui, tutto questo non è servito e così, nel 2007, chi dirige i giochi ha deciso di attivare alcune cellule dormienti proprio a Sanremo, in modo tale da ottenere due obiettivi: a) controllarci meglio e da vicino; b) usare eventualmente la magistratura locale, che ben sappiamo come talora agisce [ LINK ], per iniziative "legali". Così è accaduto.

Chi scrive è stato informato di avere a suo carico due procedimenti. Uno su querela di ****** (Leoniero di de-strakerizziamo il web), l'altro su querela di Angelo Nigrelli (Wasp-waspdue-Mario Lipuma-Wasp Lisbeth Salander). Questi due soggetti erano stati da noi denunciati, già nel 2009, allorquando uno di costoro funse da "guida turistica" al già famigerato Francesco Sblendorio, il quale si mosse addirittura da Torino per giungere a Sanremo ed eseguire delle riprese, di nascosto, sotto la nostra abitazione. In un periodo precedente si era chiesta l'identificazione degli amminstratori dei blog summenzionati, al fine di poterne querelare i titolari, ma qualcuno consigliò al magistrato di archiviare, senza che questi, però, avvertisse la parte offesa, come la legge prescrive (408-segg. c.p.p.) e come richiesto dai querelanti sia in quel frangente sia nei successivi, sino all'ultima denuncia-querela del luglio 2011. E' un reato penale punibile con l'arresto. Passarono due anni ed alla fine fummo noi ad identificarli, visto che chi avrebbe dovuto occuparsene, essendo un suo preciso dovere, non mosse un dito né attuò l'oscuramento delle pagine diffamatorie.

Secondo logica, anche una sola di queste denunce (sette o più dal 2008) avrebbe dovuto portare almeno ad un'indagine. Invece no, a quanto pare, visto che il P.M. del Tribuanale di Sanremo ha deciso di procedere a carico di Rosario Marcianò, anziché nei confronti di coloro che, da anni e quotidianamente, insultano e vilipendono il sottoscritto ed il fratello Antonio nonché gli iscritti al Comitato che rappresentiamo. Possibile che TUTTE le denunce nei confronti delle persone che ora, paradossalmente, risultano "parte offesa" siano finite nel nulla? Se non sono state archiviate senza avvisare i querelanti, per lo meno sono state "ibernate", favorendo così i soggetti di cui sopra e se, agendo così, il magistrato non commette reato, quanto meno risulta anomalo che l'unico ad essere indagato e processato per diffamazione e stalking (sic) sia Marcianò, a poche settimane dalle denunce-querele di "Wasp" e "Leoniero". Questo evidente squilibrio getta un'ulteriore inquietante ombra sul tribunale di Sanremo. Oltre tutto il sottoscritto non è ancora riuscito (al momento in cui scrive), dal 31 gennaio 2012, ad avere un colloquio con l'avvocato d'ufficio [1] assegnato dal giudice e che comunque dovrebbe ricevere o meno l'incarico! Diverse volte contattato, il legale non si è reso reperibile, facendo quindi scadere il termine di cinque (5) giorni (dalla data della notifica) per la consultazione della documentazione raccolta dal P.M. a carico di chi scrive. Strano? No, se pensiamo che la questione ha una rilevanza più ampia, rispetto alla tutela della parte ritenuta offesa e se, invece, valutiamo questa azione come un eccellente modo per sfinire, sia economicamente sia psicologicamente, il cittadino che osa denunciare la geoingegneria militare, sin dal 2005 e che non si decide a togliersi di mezzo.

Ovvio che i due querelanti sono carne da macello, ma essi non lo sanno e non essendo abbastanza intelligenti per capirlo, rischiano di vedersi a loro volta coinvolti in un gioco più grande di loro. Sì, perché i casi sono due: a) Il P.M. decide di non procedere nei confronti di Marcianò, il quale si rivarrà in sede penale per calunnia nei confronti dei querelanti, che tuttora continuano ad ingiuriare ed a scrivere falsità, per mezzo dei loro blog; b) Il sottoscritto viene rinviato a giudizio ed allora lil dibattimento, che già rischia (per loro) di divenire pubblico, dovrà affrontare le inadempienze gravi e, cosa ben più pericolosa per il magistrato, riguarderà anche la questione che tanto vogliono insabbiare nelle alte sfere: le cosiddette scie chimiche o meglio "geoingegneria militare illegale e clandestina". Un vero autogoal, insomma!

Pensiamo che il blog meteo stia arrecando grandi problemi a chi attua la geoingegneria militare sul territorio italiano ed altrove, soprattutto in vista di un futuro conflitto con l'Iran. Le nostre previsioni sono sin troppo precise per i loro gusti, anche perché dimostriamo ed abbiamo appurato che non esistono previsioni meteorologiche attendibili, se non si tiene conto della manipolazione meterologica e climatica in atto.

Il P.M. ha visionato tutta la documentazione? Ha un quadro completo della situazione? Conosce l'antefatto e lo sviluppo delle vicende? Forse no. In tal caso, è compito nostro informarlo sui vari aspetti di questa torbida vicenda e saremo lietissimi di renderlo pienamente edotto.


[1] Il sottoscritto non ha diritto al libero patrocinio ed anche se così fosse stato, sappiamo bene che un legale pre-assegnato dal Tribunale, non assolverebbe il suo ufficio in modo motivato ed efficace.

Di fronte ai procedimenti avviati ed al rischio concreto che di fatto si operi una censura, è auspicabile che i sostenitori intervengano per respingere questa vile aggressione, per mezzo di iniziative di sostegno (donazioni, consulenze legali gratuite, lettere aperte ai giudici del tribunale di Sanremo…). [2] Ci appelliamo perciò al senso di solidarietà dei lettori, che ringraziamo anticipatamente, per affrontare la situazione. Per chi fosse interessato a scrivere al tribunale di Sanremo, ecco gli estremi:

[2] Chi intendesse inviare una lettera aperta al giudice, può usare gli estremi riportati di seguito. I due pubblici Ministeri nei due procedimenti sono l'egregio Dottor Marco Zocco, e l'egregia Dottoressa Monica Supertino, Procuratori della Repubblica presso il tribunale di Sanremo. Via Anselmi, 3 – 18038 Sanremo (IM) Tel. 018458711 (centralino) - Email tribunale.sanremo@giustizia.it. Per chi può, è possibile eseguire una piccola donazione su carta postepay o tramite Paypal oppure su conto corrente bancario. I dati necessari verranno di volta in volta forniti mandando una email a tanker.enemy@gmail.com oppure a scienza.marcia@katamail.com.

"Lo Stato-Leviathan è nemico del suo popolo". Non possiamo aspettarci niente dalle istituzioni, fuorché sangue e sofferenza, ma venderemo cara la pelle. Coloro che non si avvedono del disastro in atto, rimarranno basiti e non avranno tempo di capire. Moriranno senza aver vissuto. Noi moriremo, ma avremo combattuto".

Addendum

Da alcuni mesi i disinformatori, ivi compresi i due soggetti "parte lesa" nei procedimenti a carico di Rosario Marcianò, premono affinché sia avviata un'indagine contro lo scrivente per impiego ed istigazione all'uso di laser verdi per accecare i piloti di linea. Premesso che l'accecamento di un pilota, civile o militare che sia, potrebbe verificarsi, in linea del tutto teorica, esclusivamente durante le fasi di decollo ed atterraggio e non durante il volo di crociera, si tratta chiaramente di un vile tentativo di coinvolgere il Comitato e chi lo rappresenta in un'altra inchiesta giudiaziaria dai risvolti ben più seri. Respingiamo con forza queste accuse e valuteremo di adire le vie legali nei confronti dei soggetti che, in questi mesi, stanno cavalcando l'onda di false segnalazioni, ad opera di piloti, che hanno addirittura portato ad un'apertura d'indagine da parte del Giudice di Torino Dottor Raffaele Guariniello. Che tutta questa sia una montatura ed un cambiamento di rotta dettato dalla disperazione, per mano dei soliti noti, si evince confrontando le opinioni nettamente discordanti che provengono da appartenenti allo stesso gruppo, ma in tempi e circostanze diversi. Il primo (Hanmar) per sminuire la prova del laser verde, la seconda per avvalorare la tesi della pericolosità dei dispositivi di illuminazione, sino da rendere rischioso il sorvolo degli aerei di linea a 13.000 metri di altitudine. Ridicolo.

Hanmar (Michele Galloni - C.I.C.A.P.) sui laser verdi nel 2007 (Sul forum di Focus).

Simone Colautti sui laser verdi nel 2012 (Sulla pagina facebook "Segnalate e denunciate tankerenemy").

GLI ULTIMI SVILUPPI QUI.

Ringraziamo sentitamente gli amici Ghigo Battaglia, Donatella Campai, Maria Grazia Campus, Marcello Celestri, Raffaele Cavaliere, Daniele Fois, Ivana Mannino, Massimo Mazzucco, Umberto Morazzoni, Andrea Nitta, Corrado Pala, Corrado Penna, Giorgio Pattera, Dario Sardella, Silvio Sciurba e tutti gli altri che non citiamo (ci scusiamo con loro, ma l'elenco è molto lungo), per il loro sostegno fattivo e la solidarietà.

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sabato 11 febbraio 2012

Colpa

Lo Stato NON siamo noi.

Il senso di colpa ha radici profonde, ma sarà ora di liberarsene. Intendiamoci: non è che gli uomini non abbiano alcuna responsabilità per il punto di non ritorno cui si è giunti, ma è iniquo incolparli tutti in modo indiscriminato della rovina e della decadenza attuali.

Generalizzare è sempre errato, ma in tale contesto è persino immorale. Se il pianeta è inquinato, la colpa è del lavoratore che usa l’auto per recarsi in ufficio o in fabbrica: mai degli aerei chimici che spargono tonnellate di metalli e di veleni ogni giorno in tutta la biosfera. Se le temperature globali sono alterate, la colpa è delle vetture con le loro emissioni di biossido di carbonio, mai delle coperture artificiali nonché delle micidiali e potenti emissioni elettromagnetiche di antenne, impianti radar e riscaldatori ionosferici. Non respirare! Non sai che, respirando, generi C02?

E’ vero che la massa, essendo stata decerebrata dai media di regime, agisce spesso in modo scriteriato, ma una nutrita minoranza si comporta con intelligenza. Eppure è accomunata nella generica condanna.

Siamo obiettivi: quanti cittadini eseguono con scrupolo la raccolta differenziata dei rifiuti! Sono poi i Comuni ad ammassare tutta la spazzatura nella stessa ammorbante discarica o a bruciare tutta l’immondizia nei letali inceneritori.

Ti ammali? E’ colpa tua, perché sei goloso ed hai il colesterolo alto! Le malattie non sono causate dale sostanze tossiche nel cibo, nell’acqua, nell’aria, dalle centrali nucleari, dai vaccini...

Gli incidenti stradali? E’ colpa tua, perché sei incosciente, mai degli enti e delle amministrazioni che non si occupano della manutenzione di strade ed autostrade.

La fame nel mondo? E’ colpa tua, giacché acquisti i croccantini per il cane ed il gatto. Le multinazionali sono ineccepibili: esse si adoperano per debellare la miseria in tutto il globo. Le definiamo società, ma sono associazioni di beneficenza.

La crisi economica? E’ colpa tua, poiché ti sei comportato come la cicala della nota favola. Sei tu che sei andato in pensione solo dopo quarant’anni di servizio ed ora vivi da parassita, a spese della collettività. Naturalmente le radiose élites sono innocenti: banchieri, speculatori, militari, pennivendoli, Soloni, burocrati, plutocrati, finanzieri, cardinali... sono le vittime di un sistema perverso ideato e costruito dal popolo. Anzi sono dei benefattori: siamo noi che siamo masochisti. Essi ci additano la via del benessere, della virtù, dell’etica, della solidarietà, ma noi amiamo sguazzare nel vizio e nelle turpitudini.

Le alluvioni e la siccità? Sei reo tu: sono le elevate emissioni di biossido di carbonio provenienti dalla tua caldaia a provocare i disastri. Le armi meteorologiche non c’entrano.

Il terremoto? Be’, non puoi essere stato tu: è stata la Terra, la natura che si ribella, dato che tu sei cattivo. La Madre Terra così si è vendicata. Le armi tettoniche... queste sconosciute. Ecco le giaculatorie degli “ambientalisti” e dei globalizzatori che considerano l’uomo comune un tumore per la natura, quando sono proprio loro a devastare gli ecosistemi!

Ad ogni piè sospinto, il senso di colpa viene inoculato nel cittadino da un potere che, con tale meccanismo, esercita un controllo incessante sulla vita e sulla coscienza. E’ ora di liberarsi sia del senso di colpa (il che non significa non assumersi delle responsabilità), sia mandare a spigolare chi lo alimenta con argomenti falsi e pacchiani. Essere consci del proprio ruolo e dei propri doveri non implica accettare le imposizioni del sistema e le sue immonde ipocrisie.

Si afferma che si tende sempre a cercare ed a trovare un colpevole per le conseguenze indesiderate di certe azioni. E’ vero. Il discorso va, però, almeno una volta, riferito agli oppressori che accusano di ogni nefandezza il cittadino, la cui mancanza maggiore è sovente nella fragilità e nella sprovvedutezza. Più ci si fida delle istituzioni, più si diventa vulnerabili alle diaboliche manovre dei governi che spingono le genti verso la distruzione e l’autodistruzione. L’ignoranza e la cieca fiducia sono quindi assai più deprecabili della condotta tenuta dal cittadino medio che, se non dimostra in genere spiccato senso civico, non determina neppure, con qualche improvvido atto, i mali atroci, incommensurabili, causati, invece, da una cricca di criminali psicopatici. Fondamentale poi è la differenza tra delitto involontario, di cui si possono rimproverare alcuni uomini, ed il dolo, la vergognosa ed intenzionale volontà di nuocere per opera della feccia globalista.

Purtroppo alla campagna diffamatoria orchestrata dal sistema, si aggiunge talvolta il coro di eunuchi che, con toni deamicisiani e moralistici, vogliono insegnarci come comportarci, spiegando la differenza tra bene e male. Quando saranno irreprensibili, quando avranno denunciato in maniera chiara e coraggiosa tutte le perversità degli apparati statali e di chi li dirige, ascolteremo le loro prediche.

Se ciò non avverrà, per giudice ci terremo la nostra coscienza, gettando nella cloaca la loro falsa coscienza.


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mercoledì 8 febbraio 2012

L’evidenza delle irrorazioni chimiche (articolo di Isaac Lewis)

L’articolo di Isaac Lewis, gentilmente segnalatoci della Dottoressa Hildegarde Staninger, cui va il nostro ringraziamento, irridendo il solito mantra dei disinformatori che esigono gli articoli referati, offre proprio quella documentazione scientifica di cui tanto si discute. In vero, anche quando si presentano ricerche con tutti i crismi dell’ufficialità, i negazionisti accampano sempre mille pretesti per negarne o sminuirne il valore. Sono individui in mala fede, senza etica, senza coscienza e soprattutto senza spina dorsale che, per compiacere i loro padroni, sono disposti a tutto. Sono degli incapaci, capaci di tutto.

Spesso, quando viene evocato il tema delle "scie chimiche", la reazione istintiva è quella di vederlo come una "teoria della cospirazione", a causa del fatto che le testimonianze dei nostri sensi - cioè vedere davvero gli aerei chimici con i nostri occhi - non sono considerate una prova sufficiente. Siamo indotti a credere che solo la scienza ed il suo primo escremento – l’articolo referato, la ricerca pubblicata su una rivista accademica - possano sostituire i testimoni oculari o le varie informazioni. Chi intende sfatare l'idea che le 'scie persistenti” che vediamo ogni giorno non contengono solo vapore acqueo e/o cristalli di ghiaccio, nega la loro esistenza a priori. I negazionisti spesso sostengono che non esiste alcuna prova delle chemtrails in fonti autorevoli. Contestano infine che esse contribuiscano a causare malattie.

Quale luogo migliore, dunque, della National Library of Medicine, la sorgente ed il "gold standard" per ricavare la tanto necessaria "prova autorevole" che gli aerei stanno spargendo veleni?

Sulla rivista medico-scientifica “Medline” il tema "diffusione di aerosol in atmosfera" figura. Un autore in particolare (il dottor Mark Purdey), suggerisce che l'esposizione cronica e l'intossicazione da bario possono essere di origine atmosferica. Il bario è disperso "per migliorare la trasmissione dei segnali radio e radar, lungo i corridoi aerei dei velivoli militari, test sulla gittata dei missili etc." Egli ritiene che il bario possa dar ragione dell’alta incidenza di casi di sclerosi multipla e di altre malattie neurodegenerative, come l’encefalopatia spongiforme trasmissibile (T.S.E.) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA), soprattutto in alcune regioni dove il bario è un importante contaminante ambientale.

In un secondo articolo sullo stesso argomento Mark Purdey identifica l’argento (Ag), il bario (Ba), lo stronzio (Sr) ed il rame (Cu) come metalli che si sono ormai accumulati nella catena alimentare, a causa, almeno in parte, dell’"irrorazione aerea con ioduro d’argento per produrre pioggia in aree colpite dalla siccità nel Nord America nonché dalle irrorazioni atmosferiche con aerosol a base di bario per migliorare la rifrazione dei segnali radar e nelle radio comunicazioni. "Il bioaccumulo di questi elementi nella catena alimentare può conclamare in un processo neurodegenerativo che può essere confuso con encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE) di origine infettiva.

Un altro studio, a firma di Cody L Wilson, Darryl P. Arfsten, Robert L. Carpenter, William K. Alexander, Kenneth R. Still, pubblicato sulla rivista “Ecotossicologia e sicurezza ambientale” nel 2002, riferisce che: "Negli ultimi venticinque anni, diverse centinaia di migliaia di tonnellate di chaff sono state rilasciate nel corso delle operazioni di volo su un'area della baia di Chesapeake." Un altro articolo, elaborato da Darryl P. Arfsten, Cody L. Wilson, Barry J. Spargo, apparso nella stessa rivista sempre nel 2002, ricorda che "Almeno 500 tonnellate di chaff vengono disperse ogni anno durante operazioni di addestramento all'interno di determinate zone operative militari negli Stati Uniti".

"La chaff è una contromisura a radiofrequenza emessa dagli aeromobili militari, da navi e veicoli per confondere i radar nemici. La chaff consiste di alluminio rivestito di fibre di vetro che variano in lunghezza da 0,8 a 0,75 cm. Questo materiale viene rilasciato in pacchetti contenenti da 0,5 a 100 milioni di fibre. […]

Gli autori toccano anche i problemi di salute connessi alla diffusione aerea dei succitati inquinanti. "Sono state sollevate preoccupazioni circa l'impatto sull'ambiente e la loro potenziale tossicità per l'uomo, il bestiame e la fauna selvatica. Molti di questi problemi sono oggetto di ricerca per opera del Dipartimento della difesa e di altre agenzie, ma gran parte dei dati è rimasta inedita”. [...]

Avendo ancora una volta evidenziato che esistono articoli referati, che gli aeromobili diffondono sostanze chimiche sia per scopi militari sia di geoingegneria, si dovrebbe spostare la controversia dal regno della fantomatica "teoria della cospirazione" sul terreno di un dibattito intelligente e di un'inchiesta pubblica.


Fonte: greenmedinfo.com



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sabato 4 febbraio 2012

Sfere dal cielo

28 gennaio 2012 - Inghilterra - Un uomo, nel Dorset, è rimasto sconcertato dopo che alcune piccole sfere gelatinose di colore blu sono cadute dal cielo nel suo giardino. Steve Hornsby, cittadino di Bournemouth, ha spiegato che erano del diametro di tre centimetri. Le sfere erano piovute nel tardo pomeriggio di giovedi nel corso di una grandinata.

L’uomo, che ha trovato circa una dozzina di sfere nel giardino, ha precisato: “Erano difficili da prendere: ho dovuto usare un cucchiaio per riporle in un vasetto di marmellata. Avevano un guscio esterno con uno interno più morbido, ma non sprigionavano alcun odore, non erano appiccicose e non si scioglievano. L’ufficio meteorologico ha asserito che la sostanza gelatinosa "non è di origine meteorologica".

Josie Pegg, assistente scientifico della Bournemouth University, ipotizza che si tratti di "uova di invertebrati marini trasportati da volatili”.

Altri scienziati dello stesso ateneo hanno annunciato di aver risolto l’enigma. Le sfere blu sono composte da sodio poliacrilato, un polimero asciugante usato nei pannolini e dai giardinieri per assorbire l’umidità. Le sfere sarebbero poi cadute, insieme con la grandine. Questa spiegazione è interessante, poiché si potrebbe pensare che siano stati impiegati polimeri igroscopici.

La dottoressa Hildegarde Staninger, prima che si pronunciassero gli ordinari britannici, aveva già intuito che si potesse trattare di polimeri. La ricercatrice californiana, infatti, ha ventilato l’ipotesi che siano capsule formate da idrogel: un idrogel è un colloide formato da catene polimeriche di molecole disperse in acqua, il cui contenuto in acqua può superare il 99%. Possono formare idrogel diversi composti naturali, come nel caso dell'alga, nota come agar agar e di varie molecole polisaccaridiche, ma anche composti artificiali come i siliconi e la poliacrilammide, un polimero brevettato dalla nefasta Monsanto con il nome commerciale di “Krillium” ed adoperato in agricoltura, ufficialmente per favorire la crescita delle piante.

Sia come sia, non saremo molto lontani dalla verità, se, nel singolare fenomeno, vedremo lo zampino dei soliti noti...

Fonti: S. Morris, Blue balls mystery solved by scientists, 2012; Terrarealtime, Inghilterra: misteriose sfere gelatinose, 2012


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mercoledì 1 febbraio 2012

Accadde sulle Berwyn Mountains

Nel gennaio 1974, nella regione gallese delle Berwyn Mountains, si verificarono strani accadimenti: la zona fu presidiata dai militari e cominciarono a diffondersi voci relative allo schianto di un U.F.O. ed al recupero di corpi appartenenti ad alieni. Tuttavia questa probabilmente fu una copertura…

23 gennaio 1974, 20:30. La regione delle Berwyn Mountains fu scossa da un violenta vibrazione, simile a quella di un terremoto (fu tracciato in effetti il diagramma di un sisma pari a 4,5 sulla scala Richter), avvertita sino a Liverpool. Molti testimoni affermarono di aver udito una o due forti esplosioni. Parecchi residenti pensarono che fosse precipitato un aereo. Gli abitanti si accorsero che il luogo del presunto schianto, dove si notava una sfera di luce pulsante, risultò, nell’arco di pochissimo tempo, pattugliato da militari. Non solo, anche i cieli sopra le Berwyn Mountains videro un insolito traffico di elicotteri nelle ore immediatamente successive all’evento e per la durata di qualche giorno.

Qualche ricercatore congetturò che in quella fredda sera di gennaio fosse precipitato un U.F.O. , ma l’ipotesi dello schianto di disco volante non spiega perché le forze di polizia ed i militari fossero presenti in loco subito dopo il presunto impatto. Negli ambienti accademici fu avanzata la conclusione che si trattò di uno sciame di meteoriti, ma tale idea non dà conto delle detonazioni né del sommovimento tellurico.

Scartati dunque tali scenari, ne emerge uno più plausibile. Scrive Umberto Visani: “Si deve postulare che quel giorno le Forze armate britanniche stessero compiendo un test con una scalar elecromagnetic weapon, vale a dire un tipo di arma non convenzionale classificata (rientrante nella vasta categoria delle D.E.W., Directed energy weapons, Armi ad energia diretta). Nello specifico, si sarebbe trattato di un cannone scalare, che avrebbe emesso delle onde di interferenza in grado di produrre una fortissima esplosione elettromagnetica ed il bagliore, collegato ad un vortice di plasma. La vibrazione ritmica impartita al suolo avrebbe causato la scossa.

Non si tratta certamente di un concetto nuovo: già nel 1912, infatti, Nikola Tesla aveva menzionato la possibilità di rivoltare l’intero pianeta tramite la combinazioni tra vibrazioni eteroindotte e la risonanza stessa della Terra (la risonanza di cavità Schumann, n.d.r. […] Nel 1935, Tesla raffinò il concetto, affermando che vibrazioni pulsanti potessero essere fatte passare attraverso la litosfera, con effetti meccanici distruttivi. Per quanto si potrebbe pensare a semplici coincidenze, un elemento rappresenta la classica pistola fumante: nel 1980 Arthur Adams, ingegnere elettronico celebre per aver partecipato al progetto del Concorde, rinvenne alcuni pezzi di metallo verde fusi all’interno di alcune rocce presenti nel luogo dell’incidente. Caratteristica precipua delle scalar weapons è di cambiare la composizione molecolare, favorendo così l’integrazione, rilevata da Adams, tra frammenti metallici e roccia”.

Ci sentiamo di sposare l’interpretazione di Visani et al: uno spericolato test militare fu all’origine degli eventi occorsi sulle Berwyn Mountains.[1] D’altronde, è arcinoto, il Dottor Stranamore non è nuovo a questo ed a mille altri folli esperimenti.


[1] Le sempre più frequenti detonazioni che squassano l’etere da alcuni anni in qua sono probabilmente da ricondurre all’uso di dispositivi scalari o comunque all’impiego di tecnologie occultate.

Fonti:

Autore non indicato, The Berwyn Mountain incident, an alternative solution, 2009
U. Visani, Accadde a Roswelsh, in X Times, n.39, gennaio 2012




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