venerdì 11 maggio 2007

I maghi della siccità

Il Tg1 conferma la manipolazione del clima mediante velivoli antipioggia. Queste informazioni che, ancora oggi, vengono smentite categoricamente dai media di regime e dai loro lacché, cominciano ora a filtrare in modo ingannevole e distorto, grazie alla notevole pressione esercitata da ricercatori indipendenti che denunciano l'avvelenamento del pianeta per mezzo delle famigerate chemtrails. Tuttavia si continua a nascondere la verità e si tace che, oltre ai governi russo e cinese, considerati i soli a possedere ed a sfruttare tali tecnologie, anche gli Stati Uniti e le nazioni europee, per conto dell'O.N.U. (Organizzazione dei Nazisti Uniti), spargono elementi mortali per gli ecosistemi e per gli esseri viventi, col fine, tra gli altri, di manipolare il clima.

Il corrispondente del TG1 da Mosca, nella sua infinita ignoranza, cita l'azoto, lo iodio e l'argento, come elementi irrorati per impedire le precipitazioni, mentre, a tale scopo, vengono usati la calce, il cloruro di calcio, la potassa, la soda caustica, l'anidride fosforica, il bario ed il gel di silice (brevetto Peter Cordani).


3 commenti:

  1. Come dite nel post precedente, sono i militari che hanno in mano'l'affair' e che lo portano avanti con diligenza. Costoro, come sempre abituati ad ubbidire agli ordini superiori, non si fanno scrupoli nel compiere certe imprese a costo di rovinare miliardi di persone.
    Quando nel 2003 scrissi il mio primo articolo sulle scie chimiche,l'incredulo caporedattore di quella microrivista sulla quale avrebbe dovuto essere pubblicato, consegnò il dattiloscritto ad un suo conoscente Generale in pensione dell'Aeronautica per una valutazione. Costui, nel caso di una pubblicazione integrale del mio articolo, minacciò di denunciare la rivista e di conseguenza anche il sottoscritto per vilipendio o giù di lì.
    Conclusione:l'articolo venne debitamente censurato e pertanto non incorse nei rigori dell'italica Giustizia.
    Questo tanto per farvi conoscere, se ce ne fosse il bisogno, della grettezza di certa gente con le mostrine sulle spalle.
    Oggi, con la sempre maggiore diffusione data al problema, quella minaccia farebbe alquanto sorridere ma non poi fino in fondo. Io dico che molti bruciano dalla voglia di denunciare Tizio e Caio per avere dato risalto tramite i mezzi di informazione al crimine delle scie chimiche. E non è detto che prima o poi non lo facciano. Ma contro di loro esistono in rete milioni di foto, migliaia di filmati, decine di migliaia di pagine web dedicate al tema.
    In un'aula giudiziaria si troverebbero a dover render conto prima di tutto così vasto materiale. A meno che la Giustizia non si fosse ridotta nel frattempo a mera opinione.

    Per concludere: negli ultimi giorni i benefici scaturiti dalle abbondanti precipitazioni della settimana scorsa, si sono quasi azzerati. Il caldo torrido ha ricominciato a mettere in ginocchio le coltivazioni. L'agenda procede imperterrita: i miltari continuano a svuotare nei cieli i loro carichi di morte.

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  2. Hai ragione da vendere, Paolo. Con tutte le prove a disposizione, vorrei vedere che qualche giudice si facesse avanti, ma figurati... ormai hanno venduto l'anima al diavolo e comunque sia, i nostri avversari (acerrimi) si guardano bene dal denunciarci, onde non rischiare di far saltare la cosa troppo agli onori della cronaca. In ogni caso, avrebbero la peggio se, come dici tu, la giustizia non è ridotta a mera opinione. Che qualcuno lo faccia! Noi non vediamo l'ora!

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  3. Caro Paolo, hai tutta la mia stima per il tuo coraggioso articolo. I militari sono persone acefale, semplici automi, le cui stelle sulle mostrine sono simboli luciferini, come la fiamma di carabbbinieri e finanzieri. Nella "giustizia" umana ho smesso di credere da tempo immemprabile.
    Ciao

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