Visualizzazione post con etichetta Bernard Eastlund. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Bernard Eastlund. Mostra tutti i post

sabato 2 dicembre 2017

Elana Freeland: verso il dominio totale del pianeta Terra



Pubblichiamo alcune osservazioni di Anthony Hilder circa l'analisi condotta dalla ricercatrice indipendente Elana M. Freeland. E' una disamina ad amplissimo spettro in cui le chemtrails sono, a ragione, considerate la chiave di volta per comprendere la terribile metamorfosi tecno-capitalista che sta interessando la Terra e l'umanità.

E' oggi possibile monitorare tutti noi e modificare le condizioni meteorologiche, ottenere il controllo del nostro ambiente. Elana Freeland, di cui, entro breve, sarà pubblicato un nuovo saggio, continuazione di “Chemtrails, H.A.A.R.P. and the full spectrum dominance of planet Earth”, ci ricorda che stiamo entrando in un'era spaziale, ma non quella decantata ed immaginata dal presidente John Fitzgerald Kennedy. Quest'era esacerba le guerre delle risorse e soprattutto ridefinisce il pianeta Terra come un perenne teatro di battaglia in conformità con la dottrina militare di "dominio completo dello spettro".

Scie chimiche e riscaldatori ionosferici forniscono un dominio assoluto. Questa rivoluzione nei progetti e nelle strategie belliche ha bisogno di un medium atmosferico adatto ad assicurare l'accesso senza fili agli organismi viventi sulla Terra (vedi il protocollo 5G, n.d.t.) [1], con una gamma di attività che spaziano dai missili a ricerca di calore a varie forme di controllo mentale, per mezzo di apparati elettromagnetici. Il medium atmosferico è garantito dai metalli elettroconduttivi dispersi con le scie chimiche (da velivoli commerciali e militari, n.d.t.).

Quanto sono sinistre queste tecnologie? La recente pubblicazione di alcuni documenti dell'N.S.A. ha rammentato agli Statunitensi (non solo a loro, n.d.t.) che sono costantemente sotto sorveglianza, mentre i superelaboratori registrano le telefonate, i messaggî di posta elettronica, gli articoli ed i commenti sulla Rete, persino le frequenze cerebrali di milioni di utenti.

Le inquietanti e documentate acquisizioni di Elana M. Freeland dissipano i dubbî circa la biogeoingegneria clandestina, dimostrando che il tempo ed il clima sono ingegnerizzati per intimidire i paesi (ormai pochi, n.d.t.) che sono recalcitranti a piegarsi alla volontà criminale dei globalizzatori.

La Freeland analizza i brevetti di Bernard J. Eastlund ed altri programmi strategici per denunciare la costruzione di un sistema tecnocapitalista di supremazia planetaria, per mettere in guardia da un futuro all’insegna del transumanesimo che cancella i confini tra uomo e macchina. E' uno scenario di ibridi nanobionici armati con microprocessori che infestano e danneggiano uomini, animali e piante.

Anthony Hilder

[1] Il 5 G funziona per mezzo delle "extremely high frequencies", ossia onde millimetriche, vale a dire onde radio tra 30 e 300 GHz, la banda di frequenza più alta possibile. E' una gamma letale per gli esseri viventi a causa dell'elevata frequenza.

Effetti biologici delle onde elettromagnetiche:

- Da 25 a 30 MHz (radiofrequenze CB, taxi, ecc) penetrano in tutti i tessuti, nelle ossa e in particolare nel cervello, nel midollo spinale e nel cristallino dell'occhio.

- Da 88 a 108 MHz (radiodiffusioni FM) penetrano fino a 4 cm di profondità nel cervello, nel midollo spinale e nel cristallino.

- Da 175 a 216 MHz (banda televisiva UHF) interessano soprattutto i bambini in crescita.

- Da 614 a 854 MHz (banda V-UHF televisiva e telefonia mobile da 900 a 1800 MHz) penetrano nel cervello fino a 2 cm ed hanno una potenza energetica dieci volte superiore a quella delle onde FM.

- Da 2450 a 2.5 GHz (radar, satelliti, forni a microonde) penetrano nel cervello da 0.5 a 1 cm e sono dannose per gli occhi, il sangue ed i microrganismi.

- Da 10 a 100 GHz (radar militari e forni industriali) penetrano nel cervello per alcuni millimetri, disturbano il sangue e i microrganismi, possiedono una potenza energetica circa diecimila volte superiore rispetto a quella delle onde di 10 MHz.

Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati.




La guerra climatica in pillole

Le nubi che non ci sono più

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

Chi è Wasp? CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

sabato 12 luglio 2014

Boati anche in Finlandia


E’ la prima volta in cui, per quanto ci consta, sono segnalati rintronanti clangori in Finlandia. A nord est della capitale, Helsinki, la popolazione si è allarmata per una serie di boati sulle cui vere cause gli organi ufficiali o non si pronunciano o divulgano versioni for dummies. Da ricordare che l’enigmatico fenomeno potrebbe essere collegato all’uso dei riscaldatori ionosferici (esplosioni radianti) – un impianto del genere è ubicato a Tromsø, in Norvegia – forse in concomitanza con manifestazioni più o meno naturali, come cambiamenti nel nucleo terrestre e nella magnetosfera. La magnetosfera si è indebolita di circa il 15 per cento negli ultimi due secoli, mentre, da alcuni decenni, i militari la intaccano con le emissioni elettromagnetiche irradiate dalle installazioni basate sui brevetti di Bernard Eastlund e Nikola Tesla.

Più volte il 28 e 29 giugno 2014, i residenti di Kouvola e Kotka, Finlandia, a nord est di Helsinki, hanno pensato che fossero esplosi degli ordigni, avendo udito dei formidabili boati. Molti residenti hanno chiamato la polizia ed i servizi di emergenza, ma i responsabili delle forze dell’ordine hanno dichiarato di ignorare la causa dei fragori. Il 30 giugno esperti (?) dell’Istituto di sismologia (Universita di Helsinki) hanno riferito che in quei due giorni sono stati rilevati quattro terremoti di magnitudo intorno ad 1,9 della scala Richter. Secondo il parere degli specialisti, i sismi spiegano le assordanti deflagrazioni. I residenti, però, ritengono che la delucidazione degli scienziati sia poco persuasiva. Sommovimenti tellurici sono stati registrati negli ultimi due anni nella regione di Kouvola, ma non erano mai stati segnalati rimbombi.

Fonte: iltalehti

Articolo correlato: Continuano i misteriosi boati negli Stati Uniti: affiora una nuova ipotesi, 2013


Sponsorizza questo ed altri articoli su Facebook. Contribuisci ora!


La guerra climatica in pillole

Le nubi che non ci sono più

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

Chi è Wasp? CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

giovedì 3 luglio 2014

Segnalazioni di luglio: rapsodia di misfatti

La notizia più rilevante del periodo si riferisce al reperimento della legge 36/94 che statuisce la liceità degli interventi sui fenomeni atmosferici, in spregio delle convenzioni internazionali che vietano (ufficialmente) le manipolazioni degli equlibri naturali. E’ una norma di gravità inaudita che incenerisce ipso facto tutte le dichiarazioni menzognere di ministri minorati e nefandi negazionisti. In merito agli “usi delle acque” la legge recita:

“1. [..]
2. Con decreto emanato, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, dal Ministro dell'ambiente (Altero Matteoli, n.d.r.), di concerto con il Ministro dei lavori pubblici, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, è adottato il regolamento per la disciplina delle modificazioni artificiali della fase atmosferica del ciclo naturale dell'acqua”.

Questo significa che siamo avvelenati in modo legale: gli abusi legali sono i peggiori. Le disposizioni anticipano l’accordo tra Italia e Stati Uniti d’America risalente al 2002, siglato da due fantocci, Silvio Berlusconi e George Walker Bush. E’ un’intesa che, con l’alibi di studiare i cosiddetti cambiamenti climatici, de facto e de iure autorizza operazioni volte ad incidere sui cicli naturali, alterando e degradando le caratteristiche dei biomi.

I governi si avvicendano, ma i criminali sono sempre in sella: così è fatto, anzi misfatto recente, il beneplacito dell’esecutivo presieduto dal gonzo di Firenze, al M.U.O.S.

Nel colpevole e vergognoso silenzio dei media di regime il Governo Renzi, il 19 giugno scorso, ha accordato l’assenso definitivo al M.U.O.S. (Mobile User Objective System), il sistema di comunicazioni satellitari ad altissima frequenza (banda Ka), ormai in fase avanzata di realizzazione a Niscemi. Il M.U.O.S. è un’installazione bellica in cui le sue tre gigantesche antenne si interfacciano con quattro satelliti in orbita e con altre tre postazioni di terra. Il programma, gestito dal Ministero della Difesa statunitense, integrerà forze navali, aeree e terrestri. Il M.U.O.S. sfrutta la tecnologia R.F.M.P. e prevede la diffusione, in vari strati dell’atmosfera, di metalli pesanti quali bario, stronzio ed alluminio. Ciò al fine di creare falde di ionosfera artificiali utili a connettere le basi a terra con i satelliti in orbita geostazionaria, evitando disturbi di sorta ed ottenendo così segnali puliti. Il M.U.O.S., per stessa ammissione dell’esecutivo, è un apparato strategico. Sulla carta fungerebbe da innocuo impianto difensivo, ma nei fatti è un riscaldatore ionosferico di terza generazione, indispensabile, tra l'altro, per il controllo e la modifica del clima a livello planetario, attraverso la manipolazione delle correnti a getto.

Come per la devastante linea ferroviaria ad alta velocità (T.A.V.), la lotta diventa ora serrata per tentare di preservare l’ambiente e la salute dei Siciliani. E’ noto, infatti, che i campi elettromagnetici di varia frequenza e lunghezza, sono all’origine di patologie anche gravi quali i tumori.

Ai “perturbatori” della ionosfera dedica un’ampia disquisizione della statunitense Elana Freeland, nel saggio intitolato “Chemtrails, H.A.A.R.P. and the full spectrum dominance of planet Earth”, 2014. Del libro (non tradotto in italiano), di cui proporremo una recensione o degli estratti significativi, non appena sarà possibile, per ora riportiamo la descrizione della quarta di copertina.

Negli anni ‘50, ‘60 e ‘70 del XX secolo, il nostro governo (quello degli Stati Uniti, n.d.t.) ha condotto sperimentazioni chimiche e biologiche su larga scala, attraverso programmi che prevedevano la diffusione di aerosol: ci riferiamo ad operazioni quali ‘Operation large area coverage’, ‘Operation dew’, ‘Project 112’… Oggi le scie chimiche ed i riscaldatori ionosferici come H.A.A.R.P. sono parti costitutive di un arsenale per cui la Terra è diventato un teatro di guerra dominato dalla “dottrina del’egemonia aasoluta”. L’autrice, Elana Freeland, vaglia il tema delle chemtrails, distinguendole dalle scie di condensazione, ed esamina i fenomeni climatici estremi intesi come disastri che arricchiscono le corporations e prostrano i popoli. L’analisi del brevetto registrato da Bernard J. Eastlund, inerente a H.A.A.R.P., è l’abbrivo per un’ampia disamina circa la griglia di controllo ottenuta con la smart dust. La saggista investiga anche il Morgellons, la malattia causata da strutture biotecnologiche per cui i pazienti sono spesso ingiustamente bollati come psicotici”.

Rimaniamo nell’Impero di U.S.A.tana: l’ottimo Zen Gardner, in un editoriale che presto pubblicheremo, denuncia la spaventosa collusione dei meteorologi ufficiali con l’establishment militare, in particolare con la Raytheon, una delle maggiori industrie belliche del pianeta.

Pare che la Raytheon (il nome è una contaminatio tra inglese e greco e significa “raggio degli dei”. Quali “dei” intendono evocare i guerrafondai?) sia, in ultima istanza, controllata dal Vaticano. Contrariamente a chi scagiona la Chiesa di Roma dalle scelleratezze dei mondialisti o da chi si illude che essa possa costituire un baluardo contro la dittatura planetaria, siamo inclini a pensare che la “Santa sede”, almeno nel suo vertice ed in molti suoi tentacoli, sia l’anima nera della cospirazione globale. Pare attestarlo, tra le altre cose, una moneta coniata nel 1985. Sul dritto è effigiato il profilo dell’infernale pontefice Giovanni Paolo II, agente della C.I.A. sotto copertura. Sul verso, sopra la raffigurazione del planisfero, è istoriato un inconfondibile ed incongruo aereo che rilascia una densa scia chimica. Il conio è – lo ripetiamo - dell’ormai lontano 1985. Ogni commento è superflluo.


Sponsorizza questo ed altri articoli su Facebook. Contribuisci ora!


La guerra climatica in pillole

Le nubi che non ci sono più

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

Chi è Wasp? CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

venerdì 30 novembre 2012

La luce degli "dei"

Ci potrebbero essere tutto intorno a noi delle versioni in scala ridotta del più grande riscaldatore ionosferico del mondo (H.A.A.R.P.) usate per modificare il tempo e l'atmosfera? Potrebbero esserci generatori di frequenze elettromagnetiche installati sulle linee di faglia principali, atti ad innescare terremoti? L’esercito ha sviluppato una superarma in grado di incenerire intere città con raggi provenienti dalla ionosfera? Ci sono prove che tale tecnologia esiste.

Nel lontano 1995, quando fu scritto il fondamentale saggio "Angels don’t play this H.A.A.R.P.” del Dottor Nick Begich e di Jeane Manning, l’'inventore putativo di H.A.A.R.P., lo spaventoso Bernard Eastlund, ammise che è possibile miniaturizzare tale tecnologia.

L'Aviation Week riferì che nel 2008 era stata sviluppata una versione aerea di H.A.A.R.P. e che poteva essere trasportata con un elicottero. [...]

Gli scienziati della University of California di Los Angeles e della High Power Auroral Stimulation (HIPAS), osservatorio sito in Alaska, hanno creato una nuova generazione di riscaldatori ionosferici. Questa tecnologia, nota come sistema di antenne hertziane, può eguagliare o superare la potenza di picco del sistema H.A.A.R.P. per una frazione del suo costo, sebbene la maggior parte delle implementazioni non sia in grado di produrre tutti i complessi segnali generati dalle installazioni H.A.A.R.P. classiche.

Un'efficace antenna hertziana di dimensioni ridotte potrebbe essere collocata in un cortile. Sono questi i "ripetitori" che sono stati sistemati strategicamente in tutti i paesi del mondo in uno sforzo coordinato per modificare il tempo? Questi riscaldatori ionosferici possono essere nascosti in ogni dove e camuffati da impianti per l’irrigazione. Tutte queste antenne potrebbero essere controllate da una postazione centrale come il Lawrence Livermore National Laboratory. [...] I generatori di campi elettromagnetici possono interferire con le linee di faglia e causare un terremoto?

L'immagine in testa all'articolo è stata catturata da Google earth. Vi si vede un cerchio che è un sistema di irrigazione. Tali cerchi appaiono un po’ in tutti gli Stati Uniti, ma, come si può constatare, i suoi bordi sono irregolari e sembra che vi siano delle strutture a forma di diamante sotto il suolo. Come si spiegano queste irregolarità?

Un esperto in materia di energia elettromagnetica, che vuole mantenere l'anonimato, mi ha spiegato che gli impianti di irrigazione potrebbero occultare delle antenne installate su una linea di faglia. Possono essere usate in combinazione con altre strutture simili ad innescare un forte sommovimento tellurico.

Attraverso disastri come i terremoti, si possono ottenere giganteschi profitti ed un enorme potere politico. Nel mercato delle assicurazioni la calamità “naturali” sono fonte di immensi introiti. Segui la scia del denaro. Inoltre le dichiarazioni di emergenza e la succesiva organizzazione dei soccorsi sono un formidabile strumento per inasprire il controllo su cittadini spaventati ed alla mercé degli eventi.


Il mio informatore mi ha anche riferito di ricerche in corso sui riscaldatori ionosferici che potrebbero essere impiegati per tracciare percorsi di ionizzazione atmosferica con cui generare raggi distruttivi volti a colpire bersagli sulla superficie terrestre.

In questa ed in altre diavolerie è implicata l’industria bellica Raytheon (Il Vaticano ne è azionista di maggioranza, n.d.r.). La Raytheon, che significa “raggio degli dei”, è stata acquisita dalla E-Systems, la società che ha costruito H.A.A.R.P.

La Dottoressa Judy Wood, nel suo libro "Where did the towers go?", suggerisce che un’arma elettromagnetica fu adoperata per il 9 11. Ella documenta che 1.400 vetture fino a un mezzo miglio di distanza da Ground Zero furono incendiate, ma gli alberi avevano ancora le foglie sui loro rami. C'erano risme di fogli di carta incombusti. Gli esseri umani stessi non furono bruciati, anche se erano coperti di cenere. Fu usato un dispositivo elettromagnetico? Se sì, come poterono dei cavernicoli dall'Afghanistan entrare in possesso di un’arma tanto sofisticata e micidiale?

Fonte: ningizhzidda

Articolo originale tratto da Activistpost


Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Chi è Wasp? CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

lunedì 19 marzo 2012

Nikola Tesla al crocevia tra scienza e coscienza

Nikola Tesla, genio, inventore autodidatta nacque a Smiljan (nell’attuale Croazia) il 10 luglio 1856. Suo padre era un pope della Chiesa ortodossa serba; sua madre era una donna di genio, di grande inventiva e dalla memoria prodigiosa. Le origini sono umili. A diciassette anni, Nikola cominciò a vedere nella mente delle immagini d'apparecchiature, come se fossero state proiettate davanti a lui su uno schermo. Principiò a mettere a punto questi dispositivi senza disegni, schemi e calcoli ma per semplice memoria visiva, riuscendo sempre a farli funzionare. Tesla aveva il potere di memorizzare all'istante tutto quello che vedeva, anche una pagina intera di qualunque libro, senza leggerla, solo con un colpo d'occhio. Era una portentosa facoltà ereditata dalla madre. Trasferitosi negli Stati Uniti, inventò un ripetitore telefonico ed un metodo per produrre correnti alternate ad alta tensione e ad alta frequenza. La corrente alternata, appunto che tutti noi oggi usiamo, si deve a lui.

Il geniale inventore, già ai primi del XX secolo, aveva dichiarato di aver progettato un’autovettura in grado di alimentarsi grazie alla corrente presente naturalmente nell'etere. Era una fonte di energia infinita, sicura e pulita. Tesla non sarà ricordato per l'invenzione che avrebbe potuto rivoluzionare il mondo e la società intera, ma qualcosa da lui comunque abbiamo ereditato: basta spostarci in Iraq o in altri teatri di guerra, dove forse non tutti sanno che l'esercito statunitense ha impiegato le cosiddette "armi ad energia diretta". Le basi per una simile tecnologia bellica furono poste negli anni ’40 del XX secolo proprio da Tesla. Durante i primi anni del XX secolo, il genio aveva iniziato a lavorare al suo progetto per un “raggio della morte”. Nel 1942 il progetto era pronto e Tesla lo propose agli Stati Uniti, quale arma per battere il Terzo Reich: fu considerato pazzo e la sua proposta non fu presa - ufficialmente - in considerazione.

L'acquisizione più importante dell'inventore slavo riguarda l'energia libera, che è presente in tutto l'universo e con cui creò apparecchi avveniristici, per ogni genere di necessità: sono apparati che funzionano senza fonte artificiale e che dunque non necessitano di energia prodotta da centrali e distribuita da tralicci e cavi con conseguente inquinamento elettromagnetico. Egli poteva manipolare l'etere a suo piacimento: l’etere sembrava svelargli i suoi misteri e si lasciava adoperare in tutti i modi, senza mai danneggiarlo.

Nel 1915 Nikola rifiutò il premio Nobel insieme col suo grande rivale Thomas Edison, reo di avergli rubato numerosi brevetti, ma che dire di Galileo Ferraris che nel 1885aveva inventato il "motore asincrono"? L'invenzione si fonda sull'esistenza di un campo magnetico rotante generato mediante due bobine fisse, tra loro perpendicolari, percorse da correnti isofrequenziali in quadratura. Così un cilindretto di rame, immerso nel campo magnetico, si mette in movimento, tra la meraviglia dei presenti, sotto l'azione delle forze elettrodinamiche tra campo rotante e correnti indotte. E' un'idea di cui si arrogò la paternità tre anni dopo proprio lo scienziato serbo. Forse, però, fu un caso si sincronismo e di ipercomunicazione. Quanto alla priorità circa certe invenzioni, è stato osservato che in molte occasioni, i ritrovati tecnologici furono ideati pressoché contemporaneamente ed in modo indipendente da due persone: si pensi alla fotografia, di cui nel 1839 si contesero la paternità sia Niepce sia Daguerre.

Nel 1943, anno in cui Tesla morì, tutti i documenti dello scienziato sul raggio della morte ed altri schemi e progetti furono misteriosamente trafugati. Parte di quei documenti è stata citata in un documento segreto del governo statunitense su un’arma ad elettroni (documento declassificato nel 1980). Il principio è quello di sparare contro il bersaglio un "proiettile" di energia, composto da materia elettricamente carica composta da elettroni, neutroni e protoni. Il tutto avviene attraverso un processo di ionizzazione dell’aria. L’applicazione letale di questa tecnologia è stata chiamata Pulsed Impulsive Kill Laser (P.I.K.L.). Una bella eredità, non c'è che dire... proprio come le armi sismiche, di cui Tesla è, suo malgrado, l’ideatore.

Personaggio umbratile ed umorale, ingenuo ed orgoglioso, Tesla è ancora oggi per lo più misconosciuto e nelle enciclopedie scientifiche a lui sono dedicate solo poche righe, nonostante il suo influsso sulla tecnologia attuale sia determinante in moltissimi campi.

Le sue ricerche sono, tra le altre cose, alla base dei sistemi H.A.A.R.P., scaturiti da idee - queste sì - plagiate dal dilettantesco e criminale "scienziato" Bernard Eastlund. Purtroppo la scienza non è del tutto neutra, a differenza di quanto si suole ripetere e le sue applicazioni si ritorcono quasi sempre contro l'umanità e contro il pianeta.

E' per questo motivo che vorremmo ricordare Tesla soprattutto per una sua massima: "La scienza senza coscienza è una perversione". La scienza vagheggiata dall'inventore serbo, in buona parte appannaggio degli antichi, è oggi morta, insieme con l’onestà intellettuale che egli antepose alle sue stesse mirabolanti realizzazioni, ma il suo esempio ha ancora molto da insegnarci.


Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Chi è Wasp? CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

martedì 6 dicembre 2011

Alcune "geniali" idee di Bernard Eastlund

Il sito eastlundscience.com riportava un gran numero di brevetti dovuti allo “scienziato” Bernard Eastlund, il criminale noto per aver congegnato spaventosi sistemi atti a manipolare la biosfera e la ionosfera. Il portale è stato rimosso e ne è sparita pure la cache, ma avevamo provveduto a salvarne i contenuti, così possiamo pubblicarne qualche estratto.

Il testo che proponiamo si riferisce ad un apparato, basato su tre brevetti e volto a “sparare” elettroni di formidabile energia in grado di interferire con le linee del campo magnetico. Il sistema d’arma è riconducibile al cosiddetto programma delle “Guerre stellari”, ufficialmente ideato, sotto la presidenza di Ronald Reagan, per distruggere i missili dell’allora Unione sovietica, ma di cui alcuni ricercatori sospettano altri obiettivi. E’ comunque uno spaccato relativo alla militarizzazione dello spazio funzionale al combattimento dei conflitti presenti e forse futuri.

L’ARCO (Atlantic Richfield Company), citata nel testo, è una diabolica multinazionale petrolifera; l’APTI, assegnataria dei patents, è l’Advanced Power Technologies, Inc. L’APTI è stata una società appaltatrice per conto della “difesa” statunitense. Fu acquisita da BAE Systems Inc. nel marzo 2003 e ribattezzata BAE Systems Advanced Technologies.

L’APTI era specializzata nei seguenti settori: radio frequenze, ingegneria ottica, ingegneria con uso di microonde, progettazione di antenne, sensori ottici, tecnologie con impiego di plasma, sistemi avanzati di artiglieria, sistemi di controllo digitale etc.


I brevetti della ARCO, assegnati all’APTI

Lo scienziato Bernard Eastlund escogitò un sistema per combinare gli elettroni MeV (dall’energia di un milione di elettronvolts) presenti nello spazio con la tecnologia utile per generare elettroni della stessa energia. Si irradiano campi elettromagnetici finalizzati a creare uno scudo anti-missile ed ad altre applicazioni funzionanti per mezzo di elettroni MeV, usufruendo dell’apparato di antenne site a Gakona in Alaska (la famigerata installazione H.A.A.R.P., n.d.t. ) Si proiettano onde elettromagnetiche RF (a radio frequenza) da intersecare con il campo geomagnetico terrestre in alta quota. Gli elettroni potrebbero distruggere i missili nemici, qualora intersecassero le loro traiettorie.

I brevetti che si riferiscono a tale sistema d’arma sono i seguenti.

- "Metodo per la produzione di una ‘conchiglia’ di particelle relativistiche al di sopra della superficie terrestre" di Bernard J. Eastlund, inventore, numero di brevetto degli Stati Uniti: 5.038.664; data di registrazione: 8/13/91, Assegnatario: APTI Inc.

- "Metodo ed apparato per alterare una regione nell'atmosfera terrestre, la ionosfera e/o la magnetosfera" Bernard J. Eastlund, inventore, numero di brevetto degli Stati Uniti: 4.686.605; data di registrazione: 8/11/87 Assegnatario: APTI Inc.

- "Metodo ed apparecchiature per la creazione di un ciclotrone artificiale atto al riscaldamento del plasma" Bernard J. Eastlund e Simon Ramo, inventori, numero di brevetto: 4.712.155; data di registrazione: 1/28/85 Assegnatario: APTI Inc.

Si noti che tutti questi brevetti sono stati depositati prima che eventuali subappaltatori fossero coinvolti nel progetto. Il brevetto risalente al 1991 era stato bloccato, perché classificato come segreto per un periodo di cinque anni.

H.A.A.R.P. è l’apparato con cui si potrebbe accelerare un gran numero di di elettroni MeV lungo le linee del campo magnetico in atmosfera; a nostro avviso, ciò potrebbe costituire la più grande minaccia ai danni della moderna tecnologia satellitare militare. Un satellite geostazionario potrebbe essere neutralizzato in venti minuti. Sono stati raccolti indizi, secondo i quali altri paesi, come la Cina, stanno lavorando su simili tecnologie.


Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Chi è Wasp? CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

mercoledì 19 gennaio 2011

Scienza e crimine: il caso emblematico di James Lovelock

James Ephraim Lovelock (Letchworth Garden City, 1919) è un chimico britannico. Scienziato, scrittore e ricercatore “ambientalista”, vive in Cornovaglia. E’ conosciuto soprattutto per la teoria di Gaia con la quale ha descritto il pianeta Terra, con tutte le sue funzioni, come un unico superorganismo. Dopo aver studiato chimica all'Università di Manchester, ha trovato impiego come ricercatore presso l'Istituto per la ricerca medica con sede a Londra. In seguito, trasferitosi negli Stati Uniti, ha compiuto ricerche presso l'Università di Yale, il Collegio di Medicina dell'Università di Baylor, infine presso l’Ateneo di Harvard. Lovelock ideò nel 1957 un apparecchio di analisi chimica, il rivelatore a cattura di elettroni, usato in gascromatografia. A lui si devono numerosi metodi scientifici, alcuni dei quali adottati dalla N.A.S.A. nei suoi programmi di esplorazione planetaria. Proprio durante la sua attività per la N.A.S.A., Lovelock ha elaborato la sua ipotesi di Gaia. Attualmente Lovelock è presidente della "Marine biological association". Nel 1974 era stato nominato membro della Royal Society e nel 1990 fu premiato dalla Reale Accademia Olandese delle Arti e delle Scienze. Autore di saggi di argomento "ambientalista”, Lovelock conduce i propri studi in una tenuta-laboratorio in Cornovaglia.

Questa cariatide è un apostolo della setta che ha diffuso ed inculcato l'eresia del cosiddetto “global warming” connesso all'effetto serra. Nel 2004 suscitò scalpore quando, in rotta con molti sodali “ambientalisti”, diventò un sostenitore del nucleare. Il Nostro ebbe allora l’impudenza di affermare: “Oggi solo l'energia nucleare può fermare il riscaldamento globale”. Nella sua delirante visione, l'energia atomica è l'unica alternativa realistica ai combustibili fossili, poiché avrebbe la capacità di soddisfare il fabbisogno su larga scala dell'umanità e, nel contempo, di ridurre le emissioni di gas serra.

E’ naturale che Lovelock, lungi dall’essere un amante della natura, è solo un globalizzatore, un esponente di quella scienza bastarda che tanti danni causa al mondo, con il suo usurpato prestigio presso l’opinione pubblica. Lovelock ha a cuore il pianeta, proprio come un maniaco sessuale propugna il valore della castità. Lovelock è in verità solo un bugiardo patentato che, per mezzo delle sue vergognose mistificazioni, promuove i piani delle élites sataniste sia con il dolciastro ed insincero appello al rispetto per il pianeta sia proponendo “risoluzioni” che avallano la disgustosa geoingegneria.

Il seguente è un significativo saggio della malafede che “questo vecchio mal vissuto” trasuda da ogni poro:

“Gaia - la Terra che vive - è ormai anziana e non ha più la capacità di recupero che possedeva due miliardi di anni fa. Ancora tenta di lottare contro l'ineluttabile incremento del calore solare, cercando di mantenere la temperatura della Terra fresca a sufficienza per la miriade di forme di vita che la abitano. Ma, giusto per darle un po’ di filo da torcere, una di queste forme di vita, gli esseri umani - quei litigiosi animali tribali sempre pervasi da sogni di conquista - hanno pensato bene di assoggettare la Terra solo per il proprio tornaconto. Con inaudita insolenza, si sono accaparrati le riserve di carbonio che Gaia aveva sepolto (al preciso scopo di mantenere l'ossigeno al giusto livello) e le hanno bruciate. Così facendo, hanno usurpato l'autorità di Gaia, contrastando il suo sforzo inesausto di mantenere il pianeta adatto alla vita: quegli esseri umani pensavano, infatti, solo alla loro comodità e alla loro convenienza. […] Credo che valga la pena prendere in esame risoluzioni come quella dell’immissione di aerosol di zolfo nella stratosfera per riflettere parte del calore solare verso lo spazio in modo da raffreddare il pianeta”.

Il discorso di Lovelock si potrebbe pure in parte sottoscrivere, se come soggetti della frase “hanno pensato bene di assoggettare la Terra” si introducessero “il governo occulto mondiale e le sue mille ramificazioni”. La fandonia dell’effetto serra e del riscaldamento globale da biossido di carbonio dovrebbe essere raccontata ai deficienti.

Commenta il curatore di nwo-truthsearch, nell'affilato articolo "Dittatura scientifica e superstizioni magiche": "Secondo Lovelock, l'uomo è un ‘litigioso animale tribale sempre pervaso da sogni di conquista’ che ha ‘usurpato l'autorità di Gaia, la quale si rivolterà contro questa cattiva creatura a meno che, attraverso riti e sacrifici (dittatura mondiale, razionamento di energia e cibo nonché drastica riduzione della popolazione), non si plachi la sua ira; nel frattempo, però, è meglio agire prontamente con 'l’immissione di aerosol di zolfo nella stratosfera che probabilmente manderà in un altro piano di esistenza le anime peccatrici ed inquinatrici che non ne vorranno sapere di lasciare questa terra di loro spontanea volontà'".

Quello di Lovelock è un ambientalismo d’accatto, in linea con molte frange esaltate e lunatiche della New age, ma soprattutto è una copertura delle attività chimico-biologiche (chemtrails), sulla… scia delle diaboliche idee escogitate da altri scienziati-delinquenti come Eastlund e Teller, campioni di una ricerca del tutto asservita al complesso industriale e militare, artefice di una pianificata e volontaria distruzione della Terra di cui si incolpano i cittadini. Scie-menziati come Lovelock sono gli apripista del Nuovo ordine mondiale. Essi, adducendo il pretesto della preservazione dei biomi e delle risorse naturali, spianano la strada, con le loro credenziali, ad una politica imperniata sull’eugenetica, l’indebolimento dei governi nazionali, la diminuzione della popolazione, l’instaurazione di una dittatura mondiale. Un culto perverso dovrebbe essere per costoro la meta di questa strada per l'inferno.

Che tristezza! “Gaia” non fu mai meno gaia…

Articolo correlato: Dittatura scientifica e superstizioni magiche, 2011






Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Chi è Wasp? CLICCA QUI


CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

lunedì 16 agosto 2010

La manipolazione delle jet streams all’origine del recente caos climatico

Nel 2006, in un articolo intitolato Scie chimiche, H.A.A.R.P. e correnti a getto, avevamo evidenziato la correlazione tra le armi elettromagnetiche e gli sconvolgimenti meteorologici e climatici. Il sito eastlund.com illustra il dispositivo di un apparato per modificare le condizioni meteorologiche, attraverso un fascio di microonde sparato da un satellite verso le correnti a getto. Sappiamo come molti brevetti siano in ritardo sulle applicazioni di natura strategica. Il Solar power satellite è un indizio di quei sofisticati impianti, ubicati sia a terra sia nello spazio, con cui i militari stanno devastando i biomi? E’ molto probabile.

Le correnti a getto o jet streams sono flussi ad altissima velocità (circa 20-30 metri al secondo) che si generano tra stratosfera e troposfera, con direzione da ovest ad est, ad altitudini comprese tra 6 e 15 kilometri. La presenza di notevoli variazioni di temperatura in relazione alla latitudine determina forti correnti lungo i paralleli. Tra le jet streams, occorre citare quella subtropicale: essa varia in rapporto alla stagione per quanto concerne sia la posizione sia l’intensità, mentre la quota resta pressoché immutata, intorno ai 12 kilometri. Un’altra corrente a getto è quella associata al fronte polare: tale flusso può cambiare sia la sua posizione sia la direzione. A questo getto sono correlate le perturbazioni che interessano le medie latitudini.

Da tempo si sa che tale corrente non è solo un vento, ma anche una sorta di antenna lungo la quale si propagano impulsi elettromagnetici, come, ad esempio, le onde di risonanza Schumann. È altresì accertato che è usata dai sistemi H.A.A.R.P.

Ecco come è presentato il brevetto cui si accennava.

“Solar power satellite è un sistema che è in grado di dirigere un fascio di microonde, comprese tra 50 e 100 GHz ed in grado di riscaldare le correnti a getto.

[...] La loro posizione è determinata da differenze di pressione tra grandi masse d'aria. Le principali correnti a getto sono venti occidentali sia nell'emisfero settentrionale sia nell'emisfero meridionale. Il percorso della corrente ha in genere una forma sinuosa.

Questi flussi incidono sui sistemi ciclonici nei livelli inferiori nell'atmosfera e così la conoscenza del loro corso è diventata una parte importante delle previsioni meteorologiche. Le correnti a getto svolgono anche un ruolo importante nella creazione di supercelle, i sistemi di tempesta che determinano gli uragani. Grandi siccità ed inondazioni possono essere associate con la jet stream, quando essa rimane ferma per settimane.
(E’ quello che è accaduto in Russia ed Ucraina, cfr infra, n.d.r.) Il Satellite Jet Stream Solar Power è un satellite adatto ad un doppio uso che può concentrare energia a microonde in una corrente a getto o per cambiarne la posizione o per impedire che resti stazionaria per un lungo periodo di tempo”.

I vantaggi derivanti dall’impiego di questo sistema satellitare sono i seguenti: la possibilità di ridurre le inondazioni, combattere la siccità, i cicloni, combattere gli effetti del riscaldamento globale
.”

Intanto anche qualche meteorologo dei media mainstream si è accorto di alcune anomalie. All’interno di Channel4, reperiamo le seguenti istruttive informazioni.

“I monsoni superpotenti confondono i meteorologi. Il corrispondente scientifico Tom Clarke ricorda che la jet stream è molto importante nella determinazione di modelli meteorologici di ampio raggio. Il flusso attuale risulta spaccato in due. Un braccio si è diretto verso nord, l'altra diramazione a sud. Il lembo in mezzo è occupato dalla zona in cui si è manifestata la siccità, la regione della Russia. La circolazione d'aria si è bloccata sulla Russia per molto più tempo del normale, causando le temperature estreme e gli incendi. Ciò che sta avvenendo in Pakistan è ancora più strano. Il braccio meridionale del flusso è avanzato tortuosamente e, valicato l'Himalaya, si è rivolto nel Pakistan nord-occidentale. Gli esperti presso l'Ufficio meteorologico riferiscono che questo è molto insolito. Il risultato è che il movimento rapido e vorticoso della jet stream ha contribuito a 'succhiare' il caldo umido dell’oceano, generando monsoni ancora più veloci e più elevati nell'atmosfera rispetto a quelli usuali. Tale configurazione atmosferica ha provocato piogge torrenziali: così copiose non si ricordano a memoria d’uomo”.


- Articolo correlato: How to change climate by means of satellites, 2010
- Video correlato: La guerra climatica (History Channel), 2009


Brevetti eastlund:

http://www.eastlundscience.com/HAARP.html
http://www.eastlundscience.com/PATENTS.html


Ringraziamo l'amico e lettore Ron per la preziosa collaborazione.





Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.


Chi è Wasp? CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...