lunedì 28 luglio 2008

Le microonde: arma contro la biosfera (quarta ed ultima parte)


Leggi qui la prima parte

Ricapitolando, le microonde sono adoperate (o possono esserlo) per i seguenti scopi:

- per modificare le condizioni meteorologiche (Vedi anche N. Begich, J. Manning, Angels don't play this H.A.A.R.P., 1995);
- per alimentare le nanostrutture distribuite con le scie chimiche (conclusione cui sono giunte la Palit, Castle e la Staninger);
- per il controllo mentale;
- per minare gli equilibri degli esseri viventi;
- per causare malattie legate alle radiazioni non ionizzanti;
- per disperdere manifestanti, provocando dolore e riscaldamento nelle parti colpite e lesioni di vario tipo, insieme con altre armi definite ipocritamente "non-letali".

Anche la recente decisione del governo della Repubblica Ceca che, su pressione degli Stati Uniti, ha accettato di installare un potente impianto radar nell'ambito del programma di "difesa" strategica, si inquadra in questo attacco al pianeta, un'aggressione perpetrata con armi invisibili ma, non per questo, meno micidiali di molte altre.

Fonti italiane della "difesa" riportano tali notizie circa questo famigerato sistema radar:

"La U.S. Missile Defense Agency ha dato incarico a Raytheon (industria bellica che fa capo, in ultima istanza, al Vaticano - n.d.r.) di cominciare la fase di progettazione finale e la definizione dei requisiti base del radar per difesa antimissile (attualmente in servizio sperimentale a Kwajalein, nelle Isole Marshall), che è stato proposto per la Repubblica Ceca a seguito dell’accordo recentemente stipulato durante il 59° vertice della N.A.T.O. di Bucarest. Il radar a banda X (frequenze tra 8 e 12 GHz), in grado di distinguere piccoli oggetti a grandi distanze, sarà uno dei due elementi chiave del progetto di difesa antimissile che verranno dislocati in Europa. La sua sede sarà a sud-ovest di Praga , dove contribuirà a fornire protezione contro i missili balistici indirizzati contro l’Europa. [...]

Il progetto di difesa antimissile prevede una copertura stratificata contro la minaccia rappresentata dai missili balistici e comprende piattaforme a terra, in mare e nello spazio utili alla loro individuazione, inseguimento e distruzione. In particolare nella prima fase, in cui il missile accelera prima di seguire traiettorie balistiche e prima che avvenga la separazione delle testate, entreranno in scena intercettori basati a terra o su navi che distruggeranno l’obiettivo con la sola energia cinetica dell’impatto. In alternativa, verrà impiegato l’Airborne Laser, un 747 modificato con la caratteristica torretta sul muso che avrà il compito di abbattere i vettori, mediante l’uso del laser ad alta energia C.O.I.L. (Chemical Oxygen Iodine Laser)".

A tal proposito appaiono eloquenti le dichiarazioni del Sindaco ceco di Trokawec. Di seguito uno stralcio dell'intervista rilasciata al giornalista Tommaso di Francesco.

"Io sono esperto di elettrotecnica e radiolocazione e ho lavorato come dipendente civile dell’esercito alla manutenzione dei radar dal 1974. Per questo so che è una porcheria. Un radar di quella potenza non può stare in una zona densamente abitata. Se andiamo a cercare altri radar dello stesso tipo li troviamo solo in Alaska e in Groenlandia.

Quello che sposteranno qua è quello che si trova, sempre isolato, nelle isole Marshall in pieno Pacifico. Quel radar ha già 20 anni di età, verrà aggiornato e potenziato per diventare il radar più potente del mondo con una potenza di alcune centinaia di megawatt. Lo vogliono collocare a un chilometro e mezzo dai centri abitati, villaggi e cittadine molto popolate.
Ci sono due aspetti della nostra preoccupazione che hanno la stessa importanza, il primo è quello sanitario, della ricaduta sulla popolazione e riguarda la salute delle popolazioni in un raggio di cento chilometri, e poi c’è quello della sicurezza a livello di rapporti internazionali che riguarda tutto il continente europeo".

Questa fonte ufficiale rivela la militarizzazione del pianeta e dello spazio incentrata su un apparato militare che si avvale di sistemi a terra, ma anche nell'atmosfera dove si trovano centinaia di satelliti. Sebbene i vari governi affermino che radar e missili siano necessari contro eventuali attacchi di Iran e Corea del Nord, per neutralizzarne i vettori, in realtà queste sono vere e proprie armi da un lato concepite e costruite contro nemici esterni, dall’altro sono dispositivi le cui potenzialità distruttive possono essere impiegate contro Gaia ed i suoi abitanti. Il controllo totale della popolazione, il suo asservimento sono l’obiettivo prioritario: tutti i mezzi legali o illegali fanno alla bisogna.


Fonti:

Bojs, (pseudonimo) Il Progetto Styx, 2007
Enciclopedia delle scienze, Milano, 2005, s.v. microonde, magnetron, piezoelettricità, quarzo
G. Fosar, F. Bludorf, L’intelligenza in Rete nascosta nel D.N.A. , Diegaro di Cesena, 2005
Kafka, (pseudonimo), Un ambiente di plasma elettroconduttivo, 2008
G. Pattera, Scie nel cielo, paura sulla terra, 2008
U. Rapetto, R. Di Nunzio, Le nuove guerre, Milano, 2001
T. Sutter, Les crop circles décodés, 2008
Zret, Il quarzo nelle scie chimiche, 2006
Id., Ancora sul quarzo nelle scie chimiche, 2208
Id., Nuvole artificiali, 2008
Id., Onde radio e valori igrometrici, 2207
Id., Scie chimiche: le possibili menzogne future, 2007



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