venerdì 9 maggio 2008

Uragano Nargis: la longa manus dei soliti noti?

Il 5 maggio scorso (55, multiplo di 11) l'uragano Nargis ha colpito il Myanmar (ex Birmania), causando enormi danni e mietendo migliaia di vittime, forse 100.000. Un lettore di Chemtrailcentral.com, osservando le mappe satellitari in cui è visibile il ciclone, ha evidenziato delle scie chimiche, in particolar modo nel settore meridionale dell'area interessata dal tifone. Inoltre l'utente riporta una notizia della ABC, secondo la quale "nella zona a sud della Thailandia, era in corso un'esercitazione militare statunitense con l'impiego di elicotteri dotati di apparecchiature per la potabilizzazione dell'acqua". Che singolare coincidenza!

Non occorre aggiungere altro: intelligenti pauca.

Leggi qui il contributo in inglese.


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13 commenti:

  1. E chi si dimentica che durante il servizio sulla tragedia birmana la giornalista dice :"...improvvisamente il ciclone cambia direzione...".
    Se fosse tutto vero...qui abbiamo a che fare con un novo tipo di olocausto!
    Ma quello che mi fa scoppiare le vene di rabbia è che nei tg le notizie di DECINE DI MIGLIAIA DI MORTI,passano quasi inosservate....qui la gente muore e viene UCCISA volontariamente,mentre si continua a parlare sempre piu' spesso e volentieri del giorno della memoria per non dimenticare...di sicurezza e puttanate varie...ma quando creperanno David Rockefeller,Kissinger,Bush e illuminati vari e tutti i suoi manichini?
    SPERO MOLTO PRESTO...e saro' molto felice quel giorno !!

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  2. Tutto pianificato a tavolino, come sempre. Prove tecniche di trasmissione... H.A.A.R.P.

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  3. http://www.effedieffe.com/content/view/1876/

    il link in alto per chi vuole approfondire su quelli che sono gli interessi geopolitici in Birmania. Anche per capire il perchè il regime birmano si ostina a negare gli aiuti umanitari. Purtroppo la storia qui si ripete: a rimetterci è sempre il popolo ... e adesso con queste nuove armi climatiche lo è ancora di più considerando che agli occhi dell'opinione pubblica appaiono come catastrofi naturali e che sono armi che colpiscono la popolazione in generale e non gli obiettivi militari.

    Un saluto e incoraggiamento.
    VibraVito.

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  4. Durante la notte avranno irrorato pesantemente visto che la mattinata già si presentava con quelle maledette "velature" che attenuano la luce solare e la rendono fiacca e giallastra osservandola al suolo.
    Le velature chimiche hanno spento il sole e il blu del cielo per tutto il giorno, e gli immancabili tankers imbrattatori oggi volavano altissimi.
    Il programma climatico per l'infelicità umana procede senza tregua...

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  5. Già dopo lo tsunami di due anni fa in Indonesia, si parlò di catastrofe indotta mediante esplosioni nucleari sul fondo marino.

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  6. Fa ancora più dispiacere sapere che i maledetti vogliono ridurre ancora quelle persone, dopo l'uragano vengono le malattie e la morte dei più deboli che sono sopravissuti,è pazzesco.la presenza di scie vicino all'uragano sono eloquenti,a pensare che lo avrebbero potuto distruggere ben prima della sua formazione,invece lo hanno deviato per ammazzare innocenti,i vigliacchi. ultimamente ci sono state anche troppe onde anomale senza neppure il terremoto,che i bastardi siano anche fautori di tsunami? che si gli rivoltasse tutto contro loro e chi li protegge! se haarp fa già questo,le carogne sono riuscite ben in anticipo a possedere il tempo.

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  7. tutti lo abbiamo subito immaginato,
    la prova definitiva difficilmente arriverà, ma la somma di tutte queste "anomalie" non puo' essere dovuta al caso

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  8. Alla base del progetto HAARP ci sono una serie di brevetti di Bernard J. Eastlund, fisico texano del MIT di Boston. Negli anni Ottanta, ispirandosi alle scoperte di Nikola Tesla nell’inizio del ‘900, Eastlund registra negli Stati Uniti il brevetto n° 4.686.605 denominato “Metodi e apparati per alterare regioni dell’atmosfera terrestre, della ionosfera o della magnetosfera” (link), a cui seguono altri undici brevetti.

    Il dispositivo ideato da Eastlund, chiamato riscaldatore ionosferico, è in grado di concentrare e focalizzare la radiazione della radiofrequenza (RFR) in un punto preciso della ionosfera. Questo dispositivo getterebbe una concentrazione di un watt per centimetro cubico nella ionosfera, una quantità senza precedenti se confrontata con altri in grado di trasportare soltanto circa un milionesimo di watt.

    Secondo le scoperte di Eastlund, quindi, dirigere la potenza di HAARP verso uno specifico punto della ionosfera la farebbe riscaldare al punto da innalzarla fisicamente. In questo modo si verrebbe a creare un rigonfiamento altamente riflettente, definito da lui “effetto lente”, in grado di convogliare i raggi sulla terra con effetti devastanti. La potenza di tali onde sarebbe tale da provocare modificazioni molecolari dell’atmosfera, causando, a seconda delle diverse frequenze: cambiamenti climatici, la possibile disgregazione di processi mentali umani e probabilmente anche effetti sui movimenti tettonici di magnitudine imprecisata.
    Il brevetto di Eastlund descrive una tecnologia in grado di confondere o interrompere completamente i sofisticati sistemi di guida di missili e di aeroplani. Più precisamente, questa capacità di coprire ampie zone della Terra con onde elettromagnetiche di frequenza variabile e il relativo controllo dei cambiamenti di tali onde, rende possibile la distruzione di comunicazioni via etere.

    Il brevetto dice:

    “Così, questa invenzione fornisce la capacità di fornire livelli di energia senza precedenti, nell’atmosfera terrestre in aree strategiche, e di mantenere il livello dell’iniezione di potenza specialmente se è impiegato un impulso casuale, in modo molto più preciso e meglio controllato dai sistemi precedenti, specialmente nella detonazione di dispositivi nucleari di vario tipo a diverse altitudini…”
    “… è possibile non solo interferire con le comunicazioni di terzi, ma sfruttare uno o più di tali fasci per effettuare una rete di comunicazioni nel caso in cui nel resto del mondo siano interrotte. In altre parole, ciò che viene usato per interrompere le comunicazioni altrui, può essere impiegato da un individuo ben informato su questa invenzione, allo stesso tempo, come rete di comunicazione”.
    “… le grandi regioni dell’atmosfera potrebbero essere alzate ad una quota inaspettatamente alta, in modo che i missili incontrino forze di resistenza inattese e non pianificate, con risultante distruzione”.
    “La modifica del clima è possibile, per esempio, alterando i modelli del vento nell’alta atmosfera, creando uno o più “piume” di particelle atmosferiche, che fungeranno da obiettivo o dispositivo di focalizzazione. Le modifiche molecolari dell’atmosfera possono avvenire in modo da poter realizzare conseguenze positive sull’ambiente. Oltre a realmente cambiare la composizione molecolare di una regione atmosferica, una particolare molecola o più molecole possono essere scelte per presenza aumentata. Per esempio, nell’atmosfera si è potuto aumentare artificialmente concentrazioni di ozono, azoto, ecc.”.

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  9. Se questi brevetti sono degli anni ottanta, figuriamoci ora cosa sono capaci di fare... Altro che aspettare il 2025...
    Già circolano in rete gli appelli per mandare i soccorsi alle vittime e già si dice che i militari interferirebbero con questo. Sembrerebbe che solo i monaci siano in grado, con la loro rete capillare di monasteri, di essere presenti in zona e recare un qualche aiuto. Viene chiesto di sostenerli direttamente in questo con delle donazioni, ma come credere che anche queste non vengano intercettate? Siamo in zona di guerra.
    Ricordo il racconto di una amico che partecipava agli aiuti della croce rossa in Bosnia durante la guerra: era su un convoglio umanitario che cercava di portare scorte alimentari e medicine all'interno di Sarajevo assediata, sono stati fermati da una pattuglia che ha smontato ogni cassa e ha trovato addirittura proiettili da mortaio dentro alle bombole dell'ossigeno. Quelli che partecipavano al convoglio erano del tutto all'oscuro, ma erano usati per trasportare armi.
    Ora io non oso immaginare come possano essere usati gli aiuti su una popolazione che è stato deciso dall'alto che vada decimata per ridurre a zero tutto il dissenso verso la dittatura militare che vige in Birmania e gli interessi politico economici nel settore circostante.
    Forse sarebbe davvero auspicabile una decrescita mondiale che mettesse in ginocchio tutte le attività delle grandi multinazionali a vantaggio dello sviluppo di realtà locali autonome ma interconnesse a livello mondiale.
    Sarà questa la fantascienza che dovremo sognare, invece di Star Trek?

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  10. ...Povero Tesla... Si rivolterà nella tomba a sapere che impiego hanno avuto le sue ricerche!!! Ho visto il un film sulla sua storia, meritevole veramente di essere visto.

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  11. Babilonia la Grande, animata da odio incoercibile per tutte le religioni che non siano catto-luciferine, avvalendosi della S.U.A. protesi, ha colpito una nazione a maggioranza buddhista.

    Povero Tesla e poveri noi.

    Ciao a tutti!

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  12. Aggiungerei una cosa inquietante che a mio avviso trova un diretto collegamento con la tragedia di Myamar, ovvero che poco tempo prima era scoppiato il caos nelle borse per una speculazione sui prezzi del riso (http://www.ecoblog.it/post/5770/riso-amaro) e altri cereali, speculazione che ha detta di molti non trovava riscontro... non ancora aggiungerei io! Dopo poco il riscontro c'e' stato, ma certo che se io avessi avuto le informazioni di un futuro ciclone, probabilmente avrei giocato in borsa di conseguenza! ;-)

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