Per dimostrare che le scie chimiche sono una realtà, un'atroce realtà e non una leggenda metropolitana, è sufficiente riandare con la memoria a quando, non molti lustri or sono, si poteva ammirare il cielo istoriato da cirri e cosparso da cumuli simili a batuffoli di ovatta o a panna montata. Erano formazioni di un bianco scintillante, corpose, così diverse dalle nubi sfibrate e terree che oggi si vedono dappertutto mischiate alle ragnatele velenose. Non ricordo di aver mai osservato scie di condensazione nelle giornate calde ed a quote basse tali che fosse visibile anche la sagoma dell'aeroplano. Questa memoria storica è destinata ad essere, però, cancellata, allorquando subentreranno le nuove generazioni abituate a "vivere" sotto un cielo sfregiato, in un mondo dalla luce cadaverica. Già i soliti manipolatori hanno provveduto a modificare fotografie di bombardieri che, durante la seconda guerra mondiale, sorvolavano le città: le immagini mostrano apparecchi con enormi e lunghissime scie che sospettiamo essere il risultato di maldestre operazioni di fotoritocco. Infatti, dopo aver visto decine di filmati, documentari, pellicole sulla storia dell'aviazione civile e militare, non siamo riusciti ad imbatterci in neppure una contrail, mentre abbiamo talora adocchiato delle scie che, per morfologia, lunghezza, altitudine, colore devono essere chemtrails, per così dire, sperimentali. Si trattava di un uso saltuario e legato evidentemente a scopi circoscritti, laddove nella seconda metà degli anni '90 del XX secolo, si assiste ad un'esplosione di strisce velenose che deturpano in modo inverecondo gli scenari naturali ripresi in molte produzioni cinematografiche, video musicali, istantanee di dépliants, pubblicità televisive etc.
La canzone Strani giorni di Franco Battiato risale al 1996: è lo stesso anno in cui cominciarono i primi avvistamenti non più isolati di chemtrails in Canada. E' una coincidenza o il cantautore siciliano mandò un messaggio cifrato, quando in alcuni versi accennò ad un cielo orrido, demoniaco?"Ascoltavo ieri sera un cantante uno dei tanti
e avevo gli occhi gonfi di stupore
I've seen many things in this part of the world
nel sentire: "il cielo azzurro appare limpido e regale"
let me tell you something
(il cielo a volte, invece, ha qualche cosa d'infernale)".
Forse fu un presagio o solo una combinazione. E' indubbio che oggi tutto è infernale: non solo il cielo.












Ma qual è il fulcro della questione? Non certo axlman ed i suoi compari, ma il fatto che anche all'interno del forum della rivista della scienza-spazzatura esista una coordinazione simbiotica tra finti utenti che scrivono per sollucchero e finti moderatori che solo in apparenza moderano. Essi (Nella fattispecie... esse: spenottina ed alexwhite) evidenziano attraverso ogni loro intervento un atteggiamento tutto fuorché super partes e, forti della loro intoccabilità, si permettono anche di decidere quale post possa rimanere e quale post debba essere cancellato. Strano che non abbiano mai pensato di rimuovere le reiterate diffamazioni nei nostri confronti ad opera di axlman e compagni di merende! 





