mercoledì 12 dicembre 2007

Ragnatele a confronto

Sempre più spesso vengono segnalati lunghi filamenti argentei che, dopo aver fluttuato in aria, ricadono al suolo o si impigliano ai rami di alberi, a ringhiere, steccati, inferriate... Alcuni credono che siano ragnatele tessute da qualche specie di Aracnidi. Certi "ricercatori" hanno cominciato ad almanaccare, chiedendosi quale specie possa aver creato queste tele.

In realtà, una normalissima analisi chimica consente di falsificare l'ipotesi di cui sopra: le analisi condotte dalla Dottoressa Hildegarde Staninger, negli Stati Uniti, e dal Dottor L. Z. a Venezia, non lasciano spazio a dubbi. Prelevati alcuni campioni di queste ragnatele, i due scienziati hanno esaminato la composizione chimica. Dagli esami è risultato che le fibre in questione contengono soprattutto carbonio, silicio, alluminio, ferro, calcio, sodio, cloro e magnesio.

Invece le "sete" (setae in latino) sono composte per circa il 50% della loro struttura da una catena proteinica polimerizzata chiamata fibroina. A loro volta, le proteine polimerizzate sono formate da amminoacidi, principalmente glicina, alanina e serina, ma ciascun tipo di tela ha la propria struttura amminoacidica. Si ricordi che gli amminoacidi sono i componenti delle proteine, pertanto le sete non sono altro che proteine. La restante parte delle sete è composta da pirolidina, potassio, idrogeno, fosfato e potassio nitrato. La pirolidina ha proprietà fortemente igroscopiche, il potassio, l'idrogeno ed il fosfato abbassano il pH della tela ad un livello acido ed il potassio nitrato è un forte antibatterico. Grazie a queste tre componenti la ragnatela, pur essendo proteica, non viene attaccata da batteri e funghi".

E' evidente: i filamenti, che sono stati analizzati, non sono costituiti da proteine.(1) Non sono perciò tele di Aracnidi, ma fibre artificiali diffuse nell'ambiente attraverso le scie chimiche per scopi che devono essere ancora chiariti, ma sicuramente malevoli.

(1) Le proteine contengono carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto, zolfo, talora fosforo e ferro.



Fonti:

Autore non indicato,
Mondovì: quale l'origine dei filamenti dal cielo? 2007
F. Mori, Seta e ragnatele
L. Zamengo, Ragnatele simili a quelle di ragno cadute a Venezia (Italia), 2007

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