sabato 29 novembre 2008

Francia: precipita un aereo chimico?

Pubblichiamo un articolo del portale svizzero "tio.ch" su un incidente aereo occorso in Francia il 27 novembre 2008. Ora, non possiamo certo affermare che l'Airbus precipitato fosse un velivolo chimico. Tuttavia molti dei sinistri, che hanno coinvolto degli aerei o degli elicotteri in questi ultimi tempi, sono segnati da anomalie, stranezze, incongruenze nelle versioni ufficiali, diramate dalle agenzie di stampa e rilanciate dai media di regime. In alcuni casi sono state segnalate collisioni con oggetti non identificati, in altri avarie... E' precipitato dunque un tanker? Se consideriamo il numero enorme di apparecchi impiegati nelle operazioni di aerosol clandestino, da un punto di vista probabilistico, non si può escludere che talvolta un aereo cada o abbia dei problemi. Da rilevare che l'incidente è accaduto nell'ambito di una intensa attività chimica (come si evince dalla mappa satellitare del sito sat24.com) sulle coste della Francia meridionale. Inoltre gli A320 sono tra i modelli di aereo più osservati mentre rilasciano scie chimiche a bassa quota. Significativo che questa notizia non sia stata diffusa dai principali mezzi di "informazione".

Ringraziamo i nostri amici lettori Eshin e Mike ed il nostro amico del blog spagnolo Planeta Esclavo per la preziosa segnalazione.


PARIGI, 27 novembre 2008, 21:07 - Tre corpi sono stati ripescati dai soccorritori che stanno scandagliando da alcune ore le acque del Mediterraneo davanti a Perpignan, costa sud-ovest della Francia, a pochi chilometri dalla Spagna. Un Airbus A320 della compagnia neozelandese Air New Zealand, in volo di collaudo, è precipitato in mare nel pomeriggio con sette persone a bordo. Quattro sono tuttora disperse.

Le vittime sono i due piloti tedeschi ed un passeggero. Secondo quanto si è appreso dalla Germania, i piloti erano dipendenti di una compagnia charter. L'aereo avrebbe mancato un atterraggio d'emergenza. Secondo quanto ricostruito immediatamente dopo l'incidente, avvenuto a poche centinaia di metri dalla costa, a dare l'allarme sono stati alcuni abitanti che l'hanno visto cadere in mare.

Il velivolo, costruito nel 2005, era operativo dal 2006 per la tedesca XL Airways che lo noleggiava alla neozelandese Air New Zealand in leasing. Le altre quattro persone che erano a bordo, tuttora disperse, lavoravano per la compagnia neozelandese o per la francese Eas, che eseguiva le operazioni di controllo tecnico sull'apparecchio. Sul posto sono impegnati nella ricerca alcune imbarcazioni. Secondo i testimoni, pezzi del relitto dell'Airbus galleggiano nel raggio di diverse centinaia di metri dal punto dell'impatto.

Fonte: http://www.tio.ch/

Leggi qui l'articolo originale.


12:37 - venerdì
http://www.avionews.it/

Francia: precipita un aereo Airbus A-320 della Air New Zealand

Canet-en-Roussillon, Francia - Tre vittime e quattro dispersi
(WAPA) - Precipitato in mare un aereo Airbus A-320 della Air New Zealand in leasing a XL Airways Germany con a bordo sette persone, due tedeschi e cinque neozelandesi, ma solo tre corpi sono stati ritrovati.

L'incidente è avvenuto ieri pomeriggio davanti Canet-en-Roussillon, a circa 7 km dalle coste francesi del Mediterraneo vicino al confine con la Spagna, mentre era in avvicinamento all’aeroporto di Perpignan.

Questa mattina sono riprese le ricerche delle quattro persone scomparse per mezzo di elicotteri (militari n.d.r), aerei e mezzi navali, ma sono scarse le possibilità di ritrovarle in vita. Secondo alcune fonti, l'aereo aveva le marche D-AXLA ed era partito da Perpignan circa un’ora e mezza prima per un volo di prova dopo dei lavori presso gli stabilimenti di Eas Industries. (Avionews)

(050) 081128123722-1097185 (World Aeronautical Press Agency - 28-Nov-2008 12:37)

L'aero era stato noleggiato per la Airways e riverniciato.

Fonte: spiegel.de

Ulteriori dettagli dal sito Business.day.co.nz, nel quale si legge questa testimonianza:

CRASH WITNESS

The plane was seen flying low over the French Mediterranean shortly before the crash. It had taken off from Perpignan Airport and had reportedly carried out a touch-and-go landing before heading for Frankfurt, Germany, when it plunged into the sea.

Lydie Benedicte, who works on the information desk at Perpignan Airport, told ABC radio that the plane had dipped down into the sea very quickly.

"The aircraft crashed direct,'' she told the station "It's not far from the airport. That's why the aircraft was not very high in the sky ... that's why a lot of people saw the crash near the coast of Cannes.''



Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.


Aggiorna Tanker Enemy nei tuoi preferiti. D'ora in poi questo blog è raggiungibile digitando http://www.tankerenemy.com/

TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale

CHEMTRAILS DATA

35 commenti:

  1. AMD 80, beota ed idiota, vai a razzolare altrove!

    RispondiElimina
  2. gran bella notizia questa,se c'era solo personale tecnico e non civile hanno avuto ciò che meritano, quantomeno per la complicità che in ogni caso hanno con il fenomeno delle scie chimiche. quest'anno ne sono precipitati davvero tanti,forse la manutenzione viene un'pò trascurata per far fronte ad altre spese...spero che sia stato un bel temporale a buttarlo giù,la natura deve ribellarsi a chi la vuole modificare;e che raccolgano ciò che seminano: morte.

    RispondiElimina
  3. Sentii la notizia alle 20 su RMC e comunicai immediatamente a Straker le mie primissime impressioni.

    Puzza soprattutto la notizia che il velivolo fosse in volo di addestramento.

    Per quanto ne so, pare alquanto strano che una compagnietta come quella coinvolta nell'incidente avesse da sprecare danaro per far fare addestramento ai piloti.
    E poi c'era troppa gente a bordo per un semplice addestramento di un pilota.
    Tutti quei tecnici (4) a cosa servivano? A guardare il pilota alle prime armi?
    Oppure erano tecnici di Airbus?
    Addestramento di chi e per cosa?

    La versione ufficiale fa acqua da tutte le parti (è proprio il caso di dirlo...ora in fondo al mare).

    E siccome quando ci sono simili incidenti, le versioni ufficiali sono inverosimili, con grandissima probabilità si è trattato di tanker con equipaggio standard preposto a operazione di irrorazione chimico biologica.

    Bel servizio Straker!

    RispondiElimina
  4. Se si trattava di un comune volo aereo me ne rammarico vivamente.
    Se invece quello era un volo chimico non posso che felicitarmi per l'avvenuto incidente. Mi spiace per i piloti che si stavano guadagnando da vivere nel modo più sporco possibile - un pò come gli spacciatori di droga - e allora, in fin dei conti, hanno avuto quel che si meritavano. Ma sono certo che il loro castigo non finisce con la morte fisica, ammesso che fossero consapevoli del crimine contro l'umanità che stavano commettendo.

    Brinderemo volentieri e spero che non sia l'ultima occasione.
    Ha ragione loryyy69: ritengo che siano svariate migliaia i velivoli impegnati su scala mondiale ( non può essere diversamente ) e pertanto la manutenzione lascia a desiderare. Rischiano dunque gli scellerati.

    Mi fa schifo l'odierna campagna di raccolta del cibo per le famiglie più bisognose. Quanto spendono i militari a livello mondiale? E quanti problemi si potrebbero risolvere con una minima frazione dei soldi da loro scialacquati per continuare la loro criminale politica di morte e di genocidio di massa?

    RispondiElimina
  5. A proposito del tema affrontato da Paolo, vorrei ricordare che ogni giorno, i supermercati e gli ipermercati distruggono la merce invenduta, merce che potrebbe sfamare migliaia di indigenti. Oggi, però, si svolge questa raccolta di cibo che è abbinata, come al solito, ad un numero telefonico, digitando il quale, si può devolvere un'euro in "beneficenza". In questo modo si arricchiscono le diaboliche (non in senso metaforico) società telefoniche ed il Leviatano che dilapida somme esorbitanti in armi, scie chimiche ed altre scelleratezze (si veda, ad esempio, l'ultimo articolo pubblicato su Straker).

    Come ipotizza Loryyy, evidentemente eseguono una manutenzione frettolosa.

    Le anomalie individuate da Mike alimentano i dubbi.

    Ciao a tutti e grazie.

    RispondiElimina
  6. E' vero, anche Mike mi segnalò il fatto. Faccio ammenda per non averlo citato. Correggerò il post.

    Da notare che l'addestramento dei piloti avviene ormai da tempo su simulatore di volo e non a bordo di un vero aereo. La scusa dei test di volo è sospetta, visto che l'A320 è un modello di aereo già ampiamente testato. Eppoi perché sprecare un A320 per trasportare solo sette persone tra equipaggio e passeggeri?

    RispondiElimina
  7. Se vi può interessare ho osservato fino a cinque minuti fa l'evoluzione di due elicotteri nel centro di Firenze: uno, quello più basso, era di colore grigio, senza nessun segno distintivo. Sul muso aveva un'appendice (radar?) tondeggiante; l'altro, nero volava più alto. Anche questo senza alcun segno. Numerosissimi turisti li hanno osservati e fotografati. Io li ho osservati bene. Porto sempre con me un binocolo di quelli tascabili. Per alcuni istanti sono rimasti immobili in perpendicolare sul centro storico.
    Ripeto: nessun segno distintivo!

    RispondiElimina
  8. Può essere un aereo in leasing riverniciato e poi perché? Risulta che vengono riverniciati gli aerei chimici.

    RispondiElimina
  9. Confermo Iwan, noto anche che stamattina hanno ricominciato, infatti hanno diradato le nubi e ha smesso di piovere.......

    RispondiElimina
  10. RANGE FINDER STORY: MANCANO POCHI GIORNI ALLA PUBBLICAZIONE DI UN ARTICOLO ESPLOSIVO. ATTIVISSIMO, COMINCIA A TREMARE!

    RispondiElimina
  11. Integrazione di Eshin da notiziari tedeschi e francesi

    La airways è una società di nicchia - attraverso il Leasing fa volare 7 Aeri - quello dell' incidente era stato riverniciato in Francia per l'uso o per la riconsegna - immediato il coinvolgimento di militari (una notizia in un sito francese in cui si parlava di questo già e dopo due giorni scarsi la news non è più disponibile... si ricordi la storia del boato sulla Sila) oltre ai soliti soccoritori...

    Un giornale tedesco menziona 15 navi in soccorso o ricerca più un dragaminem della marina (recupero black-box). Si citano due o più elicotteri militari più aereo più soccorsi normali. Cifre non chiare. A bordo c'erano 2 piloti e 5 ingegneri neozelandesi.

    RispondiElimina
  12. Straker ha detto:
    "RANGE FINDER STORY: MANCANO POCHI GIORNI ALLA PUBBLICAZIONE DI UN ARTICOLO ESPLOSIVO. ATTIVISSIMO, COMINCIA A TREMARE!"

    Mi associo!

    RispondiElimina
  13. Uno dei nostri server è sotto attacco. Ci scusiamo per il disservizio nelle pagine del blog che caricano alcuni files da quel preciso server esterno.

    RispondiElimina
  14. Che coincidena, mannaggia!
    Però, che strano, a certi siti mai che je va quarcosa de storto!

    RispondiElimina
  15. Ho temporaneamente spostato alcuni files su un altro server. Il caso vuole che l'attacco ai server su Alicom sono avvenuti dopo il messaggio delle 17:32 dedicato alla guardia svizzera.

    RispondiElimina
  16. Quando le coincidenze cominciano a divenire troppe...

    RispondiElimina
  17. Evidentemente gli sgherri si sentono il fiato sul collo, e noi ce la godiamo, perchè è evidente che stanno disperatamente agitando le braccia per non affogare nella mota.

    RispondiElimina
  18. Straker, mi hai messo addosso una grande curiosità...
    Quando lo pubblicherai?

    RispondiElimina
  19. Un aereo in fase di test...
    certo...............
    E guarda caso proprio nella zona
    caldissima di irrorazione a ridosso della costa, dove si vedono
    fare le porcherie maggiori...

    sul luogo del crash più militari che servizi di soccorso civili..

    eh si...ma ne sono proprio convinto eh che quell'aereo fosse tra le nuvole (basse) per addestramento pilota..

    direi che ne è venuto giu uno..
    e mi spiace che i resti ed il relitto siano gia sicuramente lontani ormai.

    Mi spiace moltissimo per le vittime, in fondo la morte non si augura mai a nessuno..

    i velivoli chimici impiegati sono migliaia.. ma sempre troppo pochi per comprire la zona da irrorare, che ormai potrei tranquillamente dire che è tutto il globo. contando quelli fermi quotidianamente in manutenzione.. sono sicuro che i lavori vengano fatti "all'italiana"

    ps : attendo anche io con fervore l'articolo esplosivo!!

    ciao a tutti!!

    RispondiElimina
  20. Straker non ti preoccupare, ho menzionato la notizia sentita su RMC per far sapere a chi di dovere che qui non si dorme e che tra noi ci sono segnalazioni reciproche continue.
    Non siamo soli.

    Tutto il dispiegamento di forze militari sta ad indicare che devono coprire e beccare le scatole prima che ci arrivi qualcun'altro.

    In Sicilia hanno dovuto far uscire una flotta di pescherecci con mare in burrasca per recuperare 700 clandestini diretti in Italia verso morte certa in mare....
    ...mentre i militari si preoccupavano d'altro....

    RispondiElimina
  21. Infatti, NESSUNA PIETA': per chi progetta, per chi esegue e tantomeno per chi occulta e disinforma.
    TUTTI UGUALMENTE COLPEVOLI!!
    Ciao.

    RispondiElimina
  22. Ciao Mike, grazie. In ogni caso, se mi rimandi il link al tuo album, lo linko al tuo nome sul post.

    In Sicilia hanno dovuto far uscire una flotta di pescherecci con mare in burrasca per recuperare 700 clandestini diretti in Italia verso morte certa in mare....
    ...mentre i militari si preoccupavano d'altro....


    Hai centrato la situazione: i militari si muovono solo quando hanno interesse a farlo. Poi è il colmo che ad un tale dispiegamento di forze nessun medium nazionale televisivo abbia accennato. Gatta ci cova.

    Circa il fatto che sia precipitato a poche centinaia di metri dalla costa in fase di atterraggio di emergenza, forse sulla vicina pista di Perpignan è indicativo del fatto che la quota di crociera di quel velivolo non era certamente di 10.000 metri, ma di molto inferiore. In quella situazione, non avranno avuto molto tempo per raggiungere l'aeroporto più vicino, essendo già troppo bassi.

    RispondiElimina
  23. Qui questo spettacolo è diventato
    ormai frequente...
    ma cazzo possibile che nessuno
    veda che non è logico!?!?!?!?!?!

    [URL=http://imageshack.us][IMG]http://img529.imageshack.us/img529/6824/29112008060mo4.jpg[/IMG][/URL]

    RispondiElimina
  24. Ecco il link ad un articolo col video del crash, magari si possono fare gli emebed video.

    RispondiElimina
  25. Ciao Darko. Il guaio è che i proprietari degli stabili si beccano i quattrini per instalalre quelle antennacce.

    Ti mando una mail nella quale ti indico me inserire i link.

    Ciao Corrado, purtroppo in quei filmati non vengono mostrate immagini del relitto. Peccato.

    RispondiElimina
  26. Vi ricordo quello che era caduto qui al nord un po' di anni fa' che hanno detto che conteneva elementi radioattivi e che hanno fatto sparire in 4 e 48 .

    RispondiElimina
  27. Sì, vero. Ne avevamo anche discusso in un articolo. Si trattava di uranio impoverito, impiegato come zavorra in alcune sezioni dei velivoli moderni.

    RispondiElimina
  28. Non so se possa servire a qualcosa questa discussione sul forum di militaryphotos che mi ha segnalato Maria

    RispondiElimina
  29. Sono tutti molto sporchi. Avete sentito ad esempio il discorsino ratzingeriano dela domenica?
    Le solite fanfauche di uno che conosce bene gli ingranaggi e che ci sta dentro fino al collo.
    Altro che pastore del suo beneamato gregge!

    La verità sta ormai venendo a galla e rimane loro una unica possibilià di farla franca: abrogare con la forza il diritto di esprimere pubblicamente le proprie opinioni.
    Temo che sia quel che faranno, se intendono sopravvivere e rimanere nella stanza dei bottoni.

    RispondiElimina
  30. Chiunque abbia anche solo un'infarinatura di PNL, può capire che B 16 stava mentendo spudoratamente durante l'Angelus: voce tremebonda, tosse nervosa, sguardo in tralice...

    Sì, tutte le strade e le strida portano lì.

    RispondiElimina
  31. La fondazione Banco ALimentare (fondazione ONLUS) si occupa (oltre a raccolgire cibo tramite la Colletta Alimentare) di recuperare le derrate invendute nei supermercati e ipermercati.
    è una grande iniziativa, ed è veramente gratificante raccogliere 1178 Kg di cibo in un supermercato da paese.

    RispondiElimina

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...