sabato 30 giugno 2007

Dying in the rain

Una lettrice di Unhived mind, Lesa Jones, ha inviato a Craig Oxley una serie di sconvolgenti fotografie che mostrano che cosa contiene l'acqua piovana. Abbiamo tradotto il breve messaggio di Lesa Jones con cui sono descritte le agghiaccianti istantanee.

In numerosi stati (degli U.S.A. n.d.t.) vengono riportati casi di pioggia giallognola, caduta nei giorni scorsi. Le fotografie mostrano strani elementi contenuti nell'acqua di precipitazione.

Qui nella costa occidentale sono precipitate anche ragnatele dove sono state trovate bizzarre "creature". Ho documentato questi fenomeni negli ultimi otto mesi. Se altri potessero analizzare questo materiale, ciò potrebbe essere utile per l'intero pianeta. Possiedo numerosi campioni per ulteriori analisi.

Tutte queste cose non scompaiono, quando l'acqua evapora e sembrano svilupparsi sulle superfici di vetro.


Ho anche filmato un animaletto simile ad un ragno che si muoveva tutto intorno e che deponeva piccole uova. (...)

Anche se ad occhio nudo questi inquinanti non si vedono, essi sono pericolosi per i nostri bambini ed i nostri animali.


Essi sono dappertutto: nell'aria che respiriamo e sulla nostra pelle.


A questo link... altre foto inquietanti e qui il report su quanto abbiamo trovato noi nell'acqua piovana di Sanremo.

venerdì 29 giugno 2007

Cospirazionismo: una leggenda metropolitana? (articolo di C. Malanga)

Recentemente il vulcanico Malanga ha pubblicato un nuovo articolo intitolato Cospirazionismo: una leggenda metropolitana? Premesso che non amo per nulla il termine forviante ed inappropriato "cospirazionismo", non incluso neppure nei vocabolari, per ragioni da chi scrive già chiarite, il testo del chimico toscano è un valido contributo all'interpretazione di molte dinamiche storiche.

La storia, osserva Malanga, è scritta dai potenti e dai loro portavoce, come la cronaca: risulta allora sospetto che si sia assunto l'onere di avallare la menzognera versione di stato sul 9 11 qualcuno legato al sito istituzionale dell'aeronautica militare, così, come - aggiungo - è assai sospetto che il compito di "confutare" la realtà delle scie chimiche sia stato affidato agli zelanti piloti di MD-80. Tutti costoro hanno reagito come colui al quale viene mostrata la corda in casa dell'impiccato.

Correttamente l'autore, col suo piglio scanzonato e provocatorio, riconduce a complotti e trame molti eventi cruciali anche del passato. La spiegazione è, in fondo, semplice: il potere per perpetuarsi e consolidarsi, ha bisogno di mentire e di ingannare. Gli stati allora agiscono contro i cittadini? La risposta è . Possono quindi compiacersi gli storici veri (storia significa "indagine", anche se oggi la storia è diventata un'accozzaglia di bugie o un coacervo di dati eruditi) ed i ricercatori indipendenti, poiché le loro asserzioni sono condivise e sostenute da uno scienziato coraggioso come Malanga, del quale si devono riconoscere la serietà nella ricerca e l'apertura mentale, anche qualora non si condividano le sue teorie e conclusioni.

E' naturale che, all'interno dello studio di Malanga, il cui contenuto ho un po' semplificato, è affrontato anche il tema delle chemtrails, a proposito delle quali il ricercatore così si esprime: "Qualcuno afferma che il fenomeno noto come scie chimiche sia frutto di strane operazioni governative che introducono componenti chimici per rendere cretini gli esseri umani". Be', qui vorrei dissentire. Gli esseri umani sono già quasi tutti cretini: non occorrono le scie per renderli tali.



Leggi qui l'articolo.

giovedì 28 giugno 2007

Le alghe (articolo di Freenfo)

In questo sito cerchiamo sempre di coniugare la denuncia del problema abnorme costituito dalle scie chimiche, con una serie di consigli adatti a prevenire o a contenere i danni causati all'organismo ed all'equilibrio psico-fisico dalle sostanze diffuse nella biosfera. Per questo motivo pubblichiamo un prezioso articolo dell'amico Freenfo. Freenfo, insieme con altri che qui non cito per non far torto a chi dovessi dimenticare, è ormai una delle poche voci autentiche e sincere all'interno di un'informazione, invece, fossilizzatasi sull'effetto serra (che non esiste), sullo sterile dibattito circa gli sproloqui di Veltroni ed ipnotizzata dallo sguardo vacuo dei cosiddetti "neoconservatori". Colgo quindi l'occasione per sollecitare i lettori a distinguere i diamanti veri da quelli falsi, a guardarsi dal "serpente nascosto nell'erba". Si è ancora in tempo per drizzare il timone e correggere la rotta, per evitare di andare alla deriva o, peggio, di naufragare.

Nota bene: si precisa che i suggerimenti di tale testo non sostituiscono in alcun modo e per nessun motivo i rimedi, le terapie e le indicazioni del proprio medico cui bisognerà rivolgersi tempestivamente in caso di necessità.

Le alghe sono delle piante acquatiche molto utili alla corretta alimentazione umana. Utilizzate nella cottura di altri cibi o come integratore alimentare, forniscono preziosi elementi in grado di svolgere le fondamentali funzioni biologiche. Sono ricche di sali minerali, di calcio, riducono il colesterolo, puliscono il sangue e le arterie, migliorano la circolazione sanguigna. Agiscono sul sistema immunitario e donano flessibilità all'intestino. Questa loro caratteristica rende le alghe un vero e proprio superalimento. Come per ogni buona regola alimentare, vanno introdotte nella dieta gradualmente ed è preferibile non superare l'assunzione di una quantità superiore al cinque percento dell'intero pasto. Questo per non incorrere in problemi intestinali per le troppe fibre ingerite. La proporzione tra sodio e potassio presente nelle alghe, che serve per mantenere l’organismo in equilibrio, è molto simile a quella del sangue. Questo rapporto è fondamentale per mantenere l’equilibrio acido-basico. Un'altra caratteristica importante delle alghe è che, nonostante la massiccia presenza di inquinanti nel mare, non vengono attaccate da tali sostanze come avviene per la fauna marina: addirittura non riescono a crescere dove l’inquinamento supera un certo livello. Hanno un forte potere alcalinizzante sul sangue, controbilanciando gli effetti acidificanti della dieta moderna. Inoltre hanno un’alta digeribilità, un basso tenore calorico, contengono fattori antibiotici, antitossici, ipotonici, anti-colesterolo, antireumatici, anti-infiammatori e sostanze fluidificanti e depurative del sangue, senza contare la loro azione marcata contro lo stress.

Esistono vari tipi di alghe, ognuna con la sua prerogativa e funzione alimentare.



Le più comuni sono:

Kombu (Kelp)
Nori
Wakame
Hijiki
Dulse
Arame

Sono fondamentali per la chelazione dei metalli pesanti. Viviamo in un mondo inquinato e costantemente alterato e sofisticato. I metalli pesanti sotto forma di inquinamento ambientale e alimentare, sono alla base della nostra dieta moderna. Involontariamente ingeriamo grandi quantità di sostanze dannose al nostro organismo, con scarse possibilità di un adeguato smaltimento, in mancanza di diete alcalinizzanti ed incentrate su cibi crudi, possibilmente biologici.

Le velenose scie chimiche, ogni giorno, cospargono milioni di particelle di metalli pesanti ed altri patogeni nocivi al nostro corpo. Questa criminale operazione contro ogni essere vivente contribuisce ad innalzare i livelli di metalli pesanti nell'organismo, con conseguenti sviluppi di malattie e problemi respiratori, problemi all'apparato neurovegetativo o, peggio ancora, porta all'insorgere di malattie autoimmuni.

Non potendo vivere sotto una campana di vetro, possiamo tuttavia cercare di limitare i danni mantenendo una sana e corretta alimentazione. Possiamo in qualche modo combattere coloro che ci avvelenano facendo la nostra parte e prendendoci cura del nostro corpo in maniera più naturale.


Fonte: Freenfo

mercoledì 27 giugno 2007

Dimensioni olografiche dell'operazione "scie chimiche"

Se viceversa, continuò Tweedledee, così fosse, potrebbe essere e se così non fosse, non sarebbe; ma dato che non è, non si dà. (L. Carrol)

Alcuni testimoni e ricercatori del fenomeno "scie chimiche" si sono trovati di fronte a manifestazioni sconcertanti e misteriose da cui è scaturita una ridda di ipotesi su un possibile aspetto olografico dell'operazione. Sono stati, infatti, visti strani velivoli privi di ali, oggetti simili a missili e sfere, tutti mentre rilasciavano le ormai tristemente note scie tossiche.

La questione deve, a mio parere, essere sviscerata con grande prudenza per evitare di formulare congetture avventate. In primo luogo, occorre ricordare che cos'è l'olografia. Si tratta di una tecnica che consente di generare un'immagine fotografica tridimensionale, usando la riflessione di radiazioni monocromatiche coerenti (per esempio, il laser) per formare un fronte di onde interferenti ottenuto, dirigendo il fascio di radiazioni contemporaneamente verso l'oggetto e la sua immagine riverberata in uno specchio. L'ologramma così creato possiede una reale e non illusoria tridimensionalità, a differenza di quanto avviene con le immagini dei videogiochi: infatti, se nella fotografia olografica si trova un oggetto che ne nasconde un altro che gli sta dietro, si può spostare la testa per vedere l’oggetto coperto, come si farebbe nella realtà. Tecniche particolari permettono di realizzare ologrammi anche con la luce bianca, meglio se irradiata da una sorgente puntiforme.

Sono forse ologrammi alcuni degli ordigni avvistati? Ad un esame delle foto e dei filmati che li ritraggono, si deduce che tali aerei appaiono privi di ali in quanto queste parti sono spesso colorate di celeste o di grigio. Sono colori che tendono a mescolarsi con lo sfondo del firmamento. Inoltre bisogna ricordare il fenomeno dell'inazzurrarsi delle tinte: quanto più un oggetto è lontano, tanto più esso tende ad assumere una sfumatura azzurrognola, a causa dell'atmosfera. Si aggiunga che la nebbia chimica, risultato di irrorazioni pressoché quotidiane, crea una grisaille in cui tutto sfuma e diviene indistinto: ecco allora che di un aereo non si distinguono alcune parti (ali, alettoni, impennaggi) a tal punto da sembrare, essendo visibile solo la carlinga, un missile. Questa è una strategia di mimetismo piuttosto efficace, soprattutto quando i testimoni dei voli sono persone inconsapevoli, non in grado di distinguere tra una contrail ed una chemtrail.(1)

L'atmosfera poi non è un medium trasparente: di un velivolo a duemila-quattromila metri di quota non si discernono facilmente tutti i particolari.

Sono state notate ed immortalate pure delle sfere da cui fuoriuscivano scie: dubito si tratti degli stessi oggetti velocissimi che talora evoluiscono attorno agli aerei o li incrociano, quasi in rotta di collisione. Si può constatare una somiglianza formale tra le sfere irroranti e quelle che sono, invece, presumibilmente non terrestri. Le prime, però, sono piuttosto lente ed hanno un movimento alquanto uniforme e regolare, senza quelle repentine e formidabili accelerazioni, senza il moto ora a foglia morta ora zigzagante ora mulinante tipico delle sfere aliene.

Inoltre il rombo degli apparecchi, facilmente udibile a causa delle loro basse quote di volo, tradisce la loro natura oggettiva, a meno che non si tratti di immagini tridimensionali sonore.(2) Ciò mi pare improbabile.

Con queste osservazioni, non voglio certo escludere la possibilità che si stiano sperimentando sistemi per la proiezione di ologrammi: d'altronde il chimico Michael Castle, impegnato da anni sul fronte dell’improba ma doverosa battaglia contro le irrorazioni velenose, riferisce che l'esercito statunitense sta già usando tecnologie per la produzione di immagini virtuali che richiedono di disseminare l’atmosfera con particolati metallici, tra cui bario, alluminio e rame. La dichiarazione del dottor Castle, che ha letto ed esaminato una mole imponente di documenti declassificati, suffraga quella che ormai è molto più di una semplice ipotesi: è possibile, con le attuali tecnologie, creare degli enormi ologrammi o qualcosa del genere.

In siffatto contesto, l’operazione di avvelenamento della biosfera potrebbe essere anche uno stratagemma per occultare attività (ai satelliti nemici) ancora più nefande ed inimmaginabili, così come la costruzione o l’ampliamento (Vicenza docet) di basi militari sub divo nasconde spesso la realizzazione di installazioni segrete nelle viscere della terra e addirittura sotto i fondali marini. La congettura olografica, per ora, è sostenuta da alcuni labili indizi, ma, in futuro, si potrebbe rinvenire qualche altro elemento per provarla con un buon margine di plausibilità.

Il sito www.orbwar.com mostra numerose fotografie di chemtrails, di U.F.O. e di sfere volanti.(3) L’autore degli studi propone la teoria dell’aviogetto olografico. Certi velivoli, dai cui erogatori provengono le scie, assumerebbero forme differenti: ora quella di un aereo ora quella di un globo. Se questa teoria fosse confermata, ci dovremmo poi domandare quale sia l’intento di tale tattica metamorfica: forse instillare il dubbio (o la convinzione?) negli osservatori che a diffondere i veleni nell’atmosfera siano le stesse star nations che, con le loro presunte sonde sferiche, sembrano talora interferire, anche se quasi sempre in modo molto blando, con le operazioni di aerosol?
Il quadro è assai misterioso, inquietante e controverso: inoltre chiama in causa aspetti tecnologici avveniristici, percettivi e forse paranormali, su cui, in questa ricerca non indugio, per evitare di mettere troppa carne al fuoco.

Si potrebbe concludere, lasciando, però, aperta la possibilità di formulare altre supposizioni anche divergenti, opinando che lo scopo non sia quello di "dipingere" aerei o sfere nel cielo, (anche le scie allora sarebbero olografiche?), ma quello di saturare l'atmosfera di sostanze atte a creare le condizioni fisico-chimiche per la proiezione di sequenze "cinematografiche" molto realistiche, come paventato, ad esempio, da David Icke. Forse tale proiezione potrà assumere caratteri del tutto verosimili, allorché la risonanza Schumann avrà toccato i 12 hz al secondo. Allora, secondo gli scienziati, sarà impossibile per le persone, stabilire la differenza tra “realtà” e finzione. Allora, se prima non accadrà un miracolo, saremo perduti.



(1) Si badi che il criterio della non persistenza = scia di condensazione vs persistenza = scia chimica, è forviante, essendo appurato che molte strisce velenose sono effimere. Infine, come vedremo in un prossimo articolo, alcune irrorazioni non sono visibili.

(2) Tra l'altro, il rumore permette di stabilire con una buona approssimazione la distanza dei velivoli dall'osservatore.

(3) Il termine orbs per denotare le sfere è improprio: per orb s'intende un fenomeno diverso. Tuttavia l'autore dei testi del portale succitato lo usa per indicare i globi di cui stiamo trattando.



Fonti:

Cieliazzurri, Orbwar, 2007
Enciclopedia delle scienze, Milano, 2005 s.v. olografia
D. Icke, Il segreto più nascosto, Diegaro di Cesena, 2001, p. 598
R. Zamperini, La cellula madre e l’energia del tempo, Diegaro di Cesena, 2006, p. 126

lunedì 25 giugno 2007

Asymmetric Core Lines Aerosol Dissipation

Fasi di dissolvimento scie chimiche asimmetriche

Dalla sequenza fotografica è evidente che vengono irrorate sostanze diverse per ogni distributore/ala. In ogni caso è confutata l'ipotesi "contrails", in quanto le scie di condensa dovrebbero essere uguali da entrambi i lati ed inoltre dovrebbero avere tempi di dissipazione pressoché identici.

Il filmato.


domenica 24 giugno 2007

Estate sotto le scie

Molte persone si chiedono se l'esposizione al sole ed i bagni nell'acqua marina siano dannosi in considerazione delle purtroppo frequenti e massicce operazioni di irrorazione chimico-biologica.

In primo luogo, bisogna prendere in esame il problema dell'assottigliamento dell'ozonosfera. Fatta la tara delle semplificazioni giornalistiche e delle mezze verità diffuse da istituzioni "scientifiche" ufficiali, pare che lo strato di ozono che scherma i raggi ultravioletti sia veramente deteriorato. L'aumento dei casi di melanoma, tumore maligno della pelle, e dei danni alla retina sono rapportabili alla degradazione della coltre di O3, causata, secondo lo scienziato canadese, senza dubbio competente ed affidabile, il dottor Scott Finley, sia dalle scie chimiche sia dai propellenti usati per i voli dello Shuttle. (1) E' difficile precisare il grado di degradazione dell'ozonosfera sia in quali aree il fenomeno è più grave, anche se, a causa della circolazione atmosferica, è quasi certo che il deterioramento è più evidente nelle zone circumpolari ed in quelle limitrofe ad esse. Tuttavia, considerando i dati epidemiologici, che riferiscono di numerosi casi di melanoma in stati quali l'Australia, la Nuova Zelanda, i paesi scandinavi etc., sarà opportuno prendere delle precauzioni. Non so se le creme solari siano sempre e comunque da consigliare: infatti questi prodotti spesso hanno, tra gli ingredienti, metalli che abbiamo imparato a conoscere per le loro proprietà riflettenti, come il titanio. Questi metalli sono sparsi con le chemtrails ed è meglio non aumentarne la dose nell'organismo, evitando, come suggerisce il dottor Peccarisio, alimenti e prodotti che contengono tali elementi non metabolizzabili.

Sarà preferibile allora esporsi al sole solo dopo le 17:00 o al mattino non oltre le 9:00, ma indossando abiti leggeri di colore bianco (il bianco riflette la radiazione elettromagnetica) che coprano eventualmente anche braccia e gambe. Sarà opportuno restare all'ombra di un patio o del classico ombrellone: ci si abbronzerà lo stesso. Si proteggano gli occhi dal riverbero con copricapo a larghe tese ed occhiali scuri. E' comunque necessaria un'oculata e non prolungata esposizione ai raggi solari che sono benefici, purché ciò non avvenga nei periodi di irrorazione: infatti, non solo è dimostrato che stare all'aperto durante quei giorni può essere nocivo per la salute, ma i cristalli di quarzo, diffusi con le scie tossiche, lasciano filtrare i pericolosi raggi ultravioletti, aggravando la situazione dovuta al deterioramento dell'ozonosfera.

Per quanto attiene ai pur allettanti bagni di mare, vorrei sconsigliarli, a meno che non si abbia l'opportunità di recarsi in vacanza in quei pochi paesi in cui il problema delle scie chimiche è ignoto (per quanto tempo ancora non so). Infatti, anche a causa delle shiptrails, gli ecosistemi marini sono diventati un ricettacolo di virus, batteri, funghi che possono aggredire specialmente coloro il cui sistema immunitario non è sviluppato, come i bambini, o è indebolito, come gli anziani. Accurate abluzioni con acqua e disinfettanti dopo il bagno in mare potranno arrestare lo sviluppo di infezioni batteriche o virali e di micosi? Temo di no, soprattutto nel caso si abbiano delle ferite non del tutto rimarginate o qualora si sia convalescenti.

So che il quadro delineato è desolante, ma è meglio sempre e comunque dire la verità, anche se è una verità sgradevole, piuttosto che nascondere, illudere ed ingannare (come fanno le nostre istituzioni), mettendo a repentaglio la salute delle persone. Anzi la conoscenza e la coscienza del problema sono, tutto sommato, un’efficace misura di protezione cui bisognerebbe associare una lotta strenua ed incisiva contro l'infame attività connessa alle chemtrails.


(1) E’ probabile che vengano impiegati droni, ossia aerei telecomandati, per diffondere sostanze chimiche atte ad intaccare l’ozono, gas bluastro dall’odore pungente, assai instabile, poiché anche a temperatura ordinaria tende a trasformarsi in ossigeno. L’ozono, che è una forma allotropica dell’ossigeno, con molecola triatomica O3, si forma nella stratosfera in una fascia compresa tra i 15 ed i 60 kilometri di quota. Poiché questo gas assorbe l’ultravioletto di lunghezza d’onda tra 200 e 300 nm, la sua presenza agisce da schermo alle radiazioni nocive
.



Articolo correlato: W. Thomas, Le scie chimiche compromettono la vita sulla terra, 2006

venerdì 22 giugno 2007

Le scie chimiche contengono sostanze tossiche (articolo di G. Szymanski tradotto da Zret)

Risultati di laboratorio mostrano che le scie chimiche contengono sostanze tossiche irrorate in tutto il mondo dal Vaticano legato al Nuovo ordine mondiale

Stando a quanto appurato dai ricercatori, il vostro governo è responsabile: voi state respirando sei (6) batteri, incluso quello dell’antrace e quello della polmonite, nove composti chimici tra cui l’acelticoline cloride e ventisei metalli compresi arsenico, oro, piombo, mercurio, argento, uranio e zinco.

I cieli sopra Boulder (Colorado) non sono diversi da quelli della maggior parte delle altre parti del mondo, tramati da reticoli di scie chimiche che rapidamente si trasformano in nuvole artificiali da cui ricadono sostanze tossiche. Alle pendici delle magnifiche Montagne rocciose quasi ogni giorno si possono vedere degli aeroplani bianchi che irrorano sostanze tossiche, come segno di un programma ideato nell’ambito del Nuovo ordine mondiale volto alla riduzione della popolazione.

Tuttavia la cosa triste è che la maggior parte delle persone non ha sentore che i Gesuiti, legati al Nuovo ordine mondiale, hanno intenzione di ridurre la popolazione del pianeta di due terzi, essendo le chemtrails solo una delle sinistre trame per distruggere le nazioni.

Infatti, quando la gente guarda in alto, la maggior parte pensa che quelle bianche strisce siano scarichi degli aerei (e scie di condensazione, n.d.t.). E’ una spiegazione idiota per il popolo statunitense che ha subìto il lavaggio del cervello e che nutre ancora troppa fiducia nel suo governo del Male, ormai fuori controllo.

In un messaggio mandato al sito Arctic Beacon, ecco che cosa un lettore con preparazione scientifica, riporta di aver trovato.

“Ora state respirando etilene dibromide, nanoparticelle di alluminio e bario, fibre polimeriche contenenti materiali bioattivi non identificati. Le persone non sono state avvisate e consultate, ma sono certamente vulnerabili a queste operazioni.

Sono stati individuati, in campioni d’aria, componenti biologici tra i quali muffe modificate geneticamente, globuli di sangue essiccato e ceppi anomali di batteri.

Benvenuti nel "nuovo mondo" dei cieli di bario tossico, del controllo meteorologico, del controllo mentale attraverso l’uso delle scie chimiche associate alle frequenze elettromagnetiche generate da H.A.A.R.P. La nostra salute è sotto attacco, come evidenziato dal numero dei casi, cresciuto in modo esponenziale, di tumori del polmone, di asma e di patologie dell’apparato respiratorio.

L’ambiente ed il clima sono sotto un attacco che si traduce in lampi anomali, in bizzarrie meteorologiche, nel 20 per cento di luce solare in meno che raggiunge la superficie terrestre, nell’allarmante e quasi totale collasso di alcuni ecosistemi marini della costa occidentale (del Nord America, n.d.t.) e nella creazione dei più potenti uragani che si ricordino. I nostri cieli sono offuscati sempre più da nuvole artificiali contenenti bario, alluminio, etilene dibromide. Sia nell’atmosfera sia negli oceani questo particolato è una minaccia per la salute di ogni essere vivente. La mia salute e quella dei miei familiari è già stata drasticamente compromessa. Esiste una censura totale per opera dei media main-stream sicché l’unico modo per svegliare il mondo è dire la verità”.


Leggi qui l'articolo in inglese.

giovedì 21 giugno 2007

La telenovela del NOE

È ormai trascorso più di un mese da quando abbiamo evidenziato la necessità di segnalare in modo massiccio la presenza delle scie chimiche nei cieli del nostro paese, essendo ormai questa l’unica arma rimasta alla popolazione civile inerme, di fronte alle scelte unilaterali di chi detiene il potere. Chiaramente non ci siamo limitati a dire agli altri ciò che è giusto fare, ma ci stiamo impegnando in prima persona in questo per toccare con mano gli effetti ed i risultati di un sistema che cerca di smuovere in silenzio la resistenza della gente, impiegando, però, le stesse armi della legge usate dal potere.

Ciò che ora vi descriveremo non solo evidenzierà come le segnalazioni trovino grande difficoltà a tradursi in risoluzione del problema, ma farà anche da esempio chiarificatore sul perché le nostre forze dell'ordine sono un inutile strumento nelle mani del potere e non del popolo.

Come abbiamo invitato altri a fare, abbiamo digitato il numero verde del Comando Carabinieri per la tutela ambientale e, una volta indicata la presenza delle scie nella zona, abbiamo ricevuto come unica risposta: “Scie chimiche? In che senso?”. Descrittane la natura, la composizione e l’uso (cioè l’intento di ridurre le precipitazioni) e, dopo aver indicato come implicati nell'operazione aerei NATO, senza mostrare alcuno stupore, l’operatore si è limitato a registrare i blog ed i siti da me indicati, nei quali trovare indicazioni, come quello di ZRET e la stessa ETLEBORO. L’unica apparente domanda pertinente è stata quella relativa all’indicazione dell’aeroporto militare più vicino per verificare la presenza di questi aerei senza codice identificativo.

Queste poche informazioni richieste senza alcuno stupore, evidenziano come, in realtà, abbiano semplicemente fatto finta di interessarsi, per non parlare del fatto che loro sono dei militari e che, in confronto, un semplice civile non può saperne di più, cosa di per sé alquanto ridicola.
Due settimane successive, così come convenuto e dettato dal protocollo, è giunta la telefonata di risposta dal comando di Roma (numero tel. 06-66104). Senza che l'interlocutore si identificasse in alcun modo, ci è stato riferito che è stata eseguita la “verifica” presso l’aeroporto di Cervia (l’aeroporto militare segnalato) e che non risultava alcuna attività nei termini indicati. Inoltre ci è stato precisato che avrei potuto “formalizzare”(qualunque cosa abbia voluto dire) e dare maggiori informazioni presso il NOE di zona, in questo caso quello di Bologna.

Per completezza ci sono stati indicati ubicazione e numero di telefono, cioè 051-551; essendo il numero di poche cifre, ne abbiamo chiaramente chiesto la conferma e, con leggera titubanza, mi è stato ripetuto. E’ bastato chiaramente chiamare quel numero per verificare che non esisteva e, non sapendo se ridere o piangere, ho verificato il vero numero del NOE di Bologna. La risposta è presto arrivata: era proprio il caso di ridere. I numeri erano i seguenti: fax 051-551335 e tel. 051-553220.

I nostri beneamati militari non hanno fatto altro che un'opera di depistaggio a livello scolastico con un civile. Ormai abbiamo iniziato a rosicchiare l’osso e abbiamo toccato il fondo completamente: chi ci dovrebbe difendere non sa più quale scusa inventare per non intervenire , mantenendo così lo stato di limitata sovranità del nostro paese. Dare il numero parziale del fax, è chiaramente uno stupido stratagemma, soprattutto perché un numero di telefono pubblico è alquanto semplice da riferire. In ogni caso questo fa notare come le forze dell’ordine si trovino ad operare in condizioni contrastanti e cioè in bilico tra il loro dovere e gli ordini imposti dalle entità che operano in maniera invisibile. C’è da chiedersi se continuare ad avere fiducia nei militari in Italia, dato che, per le multe e i controlli degli scontrini, basterebbe la sola polizia.

Vi chiediamo dunque di telefonare, di segnalare le scie chimiche, dicendo espressamente che chiamate da parte della Etleboro. Non abbiamo oggi altre armi, perché le nostre forze dell'ordine, l'arma dei Carabinieri è ormai una combriccola di poltrone e figli di generali. L'onore è rimasto solo nei film. Dobbiamo pretendere da loro che restino al servizio degli Italiani non dei padroni, che non servano dei corrotti. Non abbiamo alcuna paura, posso anche denunciarci, ma sarà in quell'occasione che denunceremo in risposta questo crimine assurdo che viene perpetrato. (...)

Fonte:
Etleboro

mercoledì 20 giugno 2007

Gli scopi delle scie chimiche

Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur. Mentre a Roma si discute, Sagunto viene espugnata.

Molti vogliono conoscere gli obiettivi perseguiti con l'irrorazione chimico-biologica. Precisato che, stante la clandestinità dell'operazione, è evidente che i fini sono ignobili e perversi e porsi certe domande risulta ozioso, poiché si discute soltanto senza mai agire in modo efficace, è comunque opportuno saper indicare a chi ignora il problema le finalità delle chemtrails.

Elenco dunque i principali scopi delle scie chimiche, in forma molto essenziale ed indicando tra parentesi se si tratta, stando all'attuale stato degli studi, di un obiettivo accertato o solo congetturato. Bisogna, infine, ricordare che molti targets sono conseguiti attraverso la sinergia tra H.A.A.R.P., emissione di campi elettromagnetici e scie velenose.

• Modificazione meteorologica e climatica (scopo assodato, anzi riconosciuto ufficialmente. Si vedano i numerosi brevetti tradotti in tecnologie e le pur ambigue ammissioni ufficiali).

• Accecamento dei radar nemici (dimostrato. Si vedano i brevetti ed i ritrovati tecnologici).

• Creazione nell’atmosfera di un'antenna elettromagnetica oltre l'orizzonte, col fine di ottimizzare la ricetrasmissione dei segnali in ambito strategico-militare (dimostrato).

• Danneggiamento delle colture agricole basate su piante non modificate geneticamente (rilevato in modo empirico).

• Distruzione della coltre di ozono (forse è un effetto collaterale dell'operazione, ma non è escluso che sia un fine scientemente perseguito).

• Mappatura elettronica del territorio (provato. Si veda il Progetto R.F.M.P.) .

• Inquinamento degli ecosistemi per determinare un incremento esponenziale del costo delle risorse idriche ed agricole residue (dimostrato empiricamente).

• Sfoltimento di alcuni settori della popolazione ritenuti improduttivi o di peso per il sistema, come i pensionati (registrato empiricamente).

• Sperimentazione di agenti patogeni sulla popolazione inconsapevole nell'ambito di programmi di guerra chimica e batteriologica (acclarato. Si vedano anche i documenti governativi declassificati).

• Diffusione diretta ed indiretta di agenti patogeni e quindi di malattie, alcune delle quali del tutto ignote sino a pochi lustri fa, con gli scopi precipui di favorire le multinazionali farmaceutiche e di indebolire la popolazione (registrato empiricamente. Si considerino i dati epidemiologici).

• Modificazione del D.N.A. umano in modo da impedire un'evoluzione genetica e spirituale (ipotizzato da numerosi ricercatori, tra cui Tom Montalk).

• Controllo del pensiero e del comportamento, attraverso soprattutto l'irradiazione di onde elettromagnetiche a bassa ed a bassissima frequenza (pressoché dimostrato).

• Emanazione di energie sottili dannose, energie non rilevabili con le normali strumentazioni, ma in grado di aggredire il sistema bioenergetico degli esseri viventi (supposto).

• Diffusione di nanomacchine negli organismi umani col fine di controllare, rintracciare, monitorare, manipolare mentalmente, per mezzo dell'emissione di impulsi elettromagnetici, interi gruppi umani. Forse queste nanomacchine potranno essere attivate quando le persone, in un futuro non lontano, saranno dotate di microprocessori sottocutanei (ipotesi che può sembrare inverosimile, ma, in realtà avvalorata da una serie di brevetti e dalla produzione e diffusione di apparecchiature elettroniche volte al controllo degli individui. Vedi Sotto Matrix, parte 5).

• Creazione di un ambiente atto alla proiezione di immagini olografiche in vista di una falsa invasione aliena o di un'altrettanto falsa Parousia del Cristo o di qualche altra figura religiosa (ventilato da qualche studioso e collegato al Progetto Bluebeam)

• …

martedì 19 giugno 2007

Interrogazione parlamentare in Grecia sulle scie chimiche

Un secondo parlamentare greco (evidentemente la classica Ipermestra, n.d.t.) ha presentato un'interrogazione sulle irrorazioni aeree.

Irrorazione aerea sopra Atene

Interrrogazione di Fotis Kouvellis ai ministri dei Trasporti e delle Comunicazioni, dell'Ambiente, dei Lavori pubblici, della Difesa, della Salute e della Solidarietà sociale.

I cittadini segnalano che vengono spesso osservati velivoli civili o militari che rilasciano un aerosol su Atene e su altri centri, senza che si sappiano i veri motivi di questa operazione. Che cosa contengono veramente le sostanze che sono diffuse e qual è lo scopo dell'operazione?

Poiché in seguito all'osservazione di questo fenomeno, è cresciuta l'apprensione tra i cittadini, circa i possibili effetti (delle chemtrails, n.d.t.) sulla salute delle persone e sulle condizioni dell'ambiente, si chiede agli onorevoli ministri quanto segue:

E' veramente eseguita un'irrorazione aerea?

Da quali organismi e con quali obiettivi le sostanze sono irrorate e sono pericolose per le persone e per l'ambiente?

Il parlamentare interrogante:

Fotis Kouvellis



Leggi qui l'interrogazione tradotta in inglese.

lunedì 18 giugno 2007

Micoplasma: l'agente patogeno di collegamento nelle affezioni neurosistemiche (articolo del Dr Donald W. Scott - ultima parte)

Tests diagnostici e terapia

Il micoplasma è talmente minuscolo che le normali analisi del sangue e dei tessuti non ne rivelano la presenza in quanto fonte di varie malattie. Il medico potrebbe diagnosticare il morbo di Alzheimer o la sindrome da affaticamento cronico, senza, però, scoprire la vera causa della patologia. Il micoplasma non poteva essere individuato sino a 30 anni fa, allorquando fu elaborato il test di reazione a catena di polimerasi (PCR), col quale viene usato un campione di sangue e sottoposto ad una particolare procedura che consente di comprendere se, a monte di quel particolare micoplasma, si trova la Brucella o un altro agente patogeno.

Nelle persone affette da Alzheimer, fibrosi mialgica, sclerosi multipla, encefalomielite mialgica, i globuli rossi non hanno la normale forma a ciambella e non sono compressi attraverso i capillari, ma sono dilatati come krapfen. I globuli rossi si ingrossano perché l’unico modo in cui il micoplasma può esistere è quello di assumere dalla cellula ospite steroli pre-formati. Il colesterolo che proviene dagli steroli conferisce ai globuli rossi flessibilità. Se il micoplasma preleva il colesterolo, il globulo rosso si dilata e non passa: il paziente allora comincia ad accusare dolori, mentre cervello, cuore, stomaco etc. sono danneggiati per lo scarso afflusso di ossigeno. Il micoplasma penetra nell’encefalo causando la sclerosi multipla, nell’intestino dove provoca il morbo di Chron etc.

Si può anche eseguire un altro test diagnostico, l’ECG Holger di 24 ore. Gli elettrocardiogrammi indicano che, nei pazienti colpiti da sindrome da affaticamento cronico, il battito è irregolare. Nell’arco di 24 ore le pulsazioni diventano frenetiche: infatti i muscoli del ventricolo sinistro presentano lesioni ed è per questo che, all’inizio, vengono diagnosticati problemi cardiaci alle persone colpite dalle patologie in esame.

Si può anche compiere un test volumetrico del sangue. Ogni essere umano ha bisogno di una certa percentuale di sangue commisurata al suo peso corporeo e si è osservato che le persone affette da queste malattie non dispongono del normale volume di sangue di cui hanno bisogno i loro organismi per funzionare in modo appropriato. È stata registrata nei pazienti una diminuzione della quantità di sangue compresa tra il 7 ed il 50 per cento!

Eliminare il danno

L’organismo elimina il danno da sé: le lesioni agli organi tendono a guarire, grazie ad una costante rigenerazione cellulare, ma il micoplasma si trasferisce in altre cellule. Nelle prime fasi della malattia, la dossiciclina può invertire il processo. La dossiciclina è un antibiotico batteriostatico: ferma la proliferazione del micoplasma per un periodo piuttosto lungo, consentendo al sistema immunitario di prendere il sopravvento sull’agente patogeno. Il professor Garth Nicholson, accademico ed esperto di micoplasmi è impegnato in un programma di ricerca sul micoplasma, finanziato dall’esercito statunitense e diretto dal Dr Charles Engel del NIH. Tale programma prende in esame 450 veterani della Guerra del Golfo (la prima, ndr), in quanto alcuni riscontri suggeriscono che la Sindrome della guerra del Golfo è un’altra malattia (o insieme di malattie), indotta dal micoplasma.

A proposito dell’autore:

Il dottor Donald W. Scott è un docente universitario in pensione. Attualmente è presidente della Common cause medical research foundation, un’associazione senza fini di lucro e dedita alla ricerca sulle malattie degenerative del sistema nervoso. Scott è anche Professore aggiunto presso l’Istituto di Medicina molecolare. organismo che cura e pubblica il Journal of degenerative diseases. Negli ultimi anni il Dr Scott ha condotto ricerche sulle patologie degenerative neurosistemiche ed ha redatto molti articoli sul rapporto tra queste ultime ed il micoplasma fermentans. Le sue ricerche si basano su solidi riscontri diagnostici e terapeutici nonché su documenti governativi.

Nota. Nel rinnovare i miei ringraziamenti al gentilissimo Dottor Ginatta, cui si deve il prezioso materiale da cui è stata tratta questa serie di articoli, preannuncio che, quanto prima, sarà pubblicato un altro testo sui possibili rimedi da adottare contro le orribili malattie studiate dal Dottor Scott. Invitiamo, infine, nell’interesse dei pazienti, a diffondere il più possibile ed in ogni modo (pubblicazione su siti, stampe….) questa ricerca, eventualmente raggruppando le varie parti che la compongono. E’ opportuno citare la fonte e non alterare il testo.



Leggi qui la quinta parte.

domenica 17 giugno 2007

Identified 2 (Identificato)

Identified 2 (Identificato)


Il tanker con le strane appendici alariSiamo purtroppo ormai abituati a vederci passare sulle teste gli avvoltoi della morte. Questa mattina, a Sanremo, è stato perpetrato un attacco in grande stile. Decine di aerei sono passati quasi contemporaneamente, disegnando le solite griglie nel cielo azzurro, sino a quando lo hanno coperto completamente con uno strato omogeneo di nubi artificiali (caldo?). Ho trasferito su hard disk uno dei primi aerei ripresi che, tra l'altro, percorreva una rotta nuova (come gli altri...).

Dettaglio della sezione sub-alare nonché dello stabilizzatore supplementareA prima vista, sembra essere un velivolo della famiglia degli MD-80 o, perlomeno, ha le sue caratteristiche (due motori posti sulla fusoliera appena dietro le ali). Confrontandolo con l'MD-80, si nota comunque subito che questo tanker ha i propulsori molto più avanti, ma in ogni caso, la sostanza non cambia. Non interessa, a questo punto, capire di che aereo si tratti, visto che saltano subito agli occhi alcuni elementi che prescindono dalle specifiche di qualsiasi modello di aereo commerciale.

Le scie sono tre anziché dueIl tanker chimico evidenzia, infatti, tre appendici sub-alari che non hanno forma e dimensioni (oltre che la sporgenza) tipiche degli stabilizzatori posti sotto le ali dei velivoli moderni. Inoltre queste strane appendici sono in numero di tre (3): due sotto l'ala di destra ed una sola (1) sotto l'ala di sinistra. Questo è ben evidente in tutti i fotogrammi del filmato. Non esiste velivolo che possa essere realizzato con un numero dispari di stabilizzatori.

Si noti il flusso aerodinamicoInoltre, verso la sezione di coda e sul lato destro, è osservabile una sorta di ala verticale. Suppongo sia uno dei due stabilizzatori verticali (visibile) sul tipo di quelli montati dal Boeing 747 modificato che serve per il trasporto degli Shuttle.

Perché montare un profilo alare stabilizzatore così grande su un aereo per il trasporto passeggeri? E', invece, più probabile che questo sia stato installato per dare stabilità ulteriore ad un aeroplano sovraccarico di sostanze da irrorare e non progettato per questi scopi.

Dall'analisi dei fotogrammi delle scie emesse (di tipo non persistente), si ha conferma delle impressioni avute osservando la struttura sub-alare del tanker: infatti le scie, pur essendo i motori in numero di due, sono TRE!

Per i dettagli, si faccia riferimento alle immagini i cui link sono qui di seguito riportati.

Elaborazione sequenza scie chimiche:
http://img511.imageshack.us/img511/3467/cor3yt0.jpg

Tanker:
http://img511.imageshack.us/img511/3467/cor3yt0.jpg


sabato 16 giugno 2007

Micoplasma: l'agente patogeno di collegamento nelle affezioni neurosistemiche (articolo del Dr Donald W. Scott - quinta parte)

Micoplasma della Brucella ed AIDS

L’agente patogeno dell’AIDS fu creato da un batterio Brucella mutato con un virus visna. Nel 1969 il Dr Mac Arthur dichiarò: “Stiamo elaborando una nuova arma letale, un agente biologico inesistente in natura e per il quale non si è potuta acquisire alcuna immunità naturale”. Pensateci. Se avete una deficienza di immunità acquisita, allora avete un’immunodeficienza acquisita: AIDS.

In laboratori ubicati sia negli Stati Uniti sia in Canada (Alberta University), il governo statunitense pianificò un sistema di controllo della popolazione. Dopo che gli scienziati lo ebbero perfezionato, fra il 1969 ed il 1971 il governo inviò in alcuni stati dell’Africa, in Nepal, India e Pakistan, paesi in cui si riteneva che l’incremento demografico fosse eccessivo, delle équipes di medici dei Centri di controllo delle malattie, sotto la direzione del Dr Donald A. Henderson, incaricato governativo delle indagini sull’epidemia di affaticamento cronico del 1957 a Punta Gorda. Queste équipes somministrarono vaccinazioni contro il vaiolo. A circa cinque anni di distanza da tali vaccinazioni, il 60 per cento di coloro che le avevano ricevute, risultava affetto da AIDS. Si attribuì la patologia agli scimpanzè, cosa priva di senso.

Una docente dell’Università dell’Arkansas affermò che, mentre stava esaminando i tessuti di uno scimpanzè morto, aveva trovato tracce di HIV. Il primate in questione, nato 23 anni prima, aveva trascorso la sua intera esistenza in un laboratorio militare in cui era stato usato per esperimenti nella creazione di nuove malattie. Dopo la sua morte, il corpo fu inviato in un magazzino dove fu congelato e custodito per eventuali future analisi. In seguito i responsabili del laboratorio si accorsero che non disponevano di spazio sufficiente per lo scimpanzè e chiesero se qualcuno lo volesse. La ricercatrice dell’Arkansas allora si fece mandare l'animale ed ella vi trovò l’HIV.

Encefalomielite mialgica

L’encefalomielite mialgica, definita, in modo eufemistico, sindrome da affaticamento cronico, causa lesioni cerebrali: una scansione MRI del cervello di un’adolescente, affetta da questa patologia, rilevò un gran numero di cicatrici o lesioni punteggiate nell’area del lobo frontale sinistro, in cui porzioni di encefalo si erano dissolte ed erano state sostitute da tessuto cicatrizzato. Questo fenomeno aveva provocato menomazioni cognitive. Qual era la causa della cicatrizzazione? Il micoplasma. Esistono prove diagnostiche di malattie come l’encefalomielite mialgica e la fibromialgia, ma i medici generalmente continuano ad asserire di non conoscere né eziologia né eventuali terapie. Le richieste di molti pazienti, che si rivolgono all’ente canadese per l’assegnazione delle pensioni di invalidità, sono respinte, perché queste persone non riescono a dimostrare di essere ammalate. Nel 1999 ho curato molti ricorsi al Dipartimento pensioni ed indennizzi (ora Dipartimento assicurativo e della sicurezza sui luoghi di lavoro) per conto di malati le cui istanze erano state rigettate: ho fornito referti medici e risultati di analisi e, in base a tale documentazione, gli assegni sono stati concessi.


Leggi qui la quarta parte.

venerdì 15 giugno 2007

Inquinamento ufficiale ed inquinamento occulto

L'O.M.S. , l'Organizzazione mondiale della "sanità", ha recentemente diffuso delle statistiche secondo le quali un decesso su cinque, in alcune regioni, sarebbe da ascrivere all'inquinamento.

Quando certe istituzioni come l'O.M.S. sciorinano dati, bisogna essere guardinghi e leggerne i rapporti cum grano salis, poiché è costume di organismi internazionali e nazionali mentire. Tuttavia, nel caso in oggetto, si può ritenere che la stima dell'O.M.S. sia, tutto sommato, plausibile: infatti essa è purtroppo confermata da osservazioni empiriche e da altre ricerche. I casi di malattie all'apparato cardiocircolatorio, i tumori, le affezioni come l'asma e le allergie sono in crescita, come è dimostrato da indagini epidemiologiche.

Senza dubbio il benzene, le polveri sottili, gli inquinanti dovuti al traffico veicolare, agli impianti per il riscaldamento, alle attività economiche, agli inceneritori etc. sono sostanze nocive. Bisogna cercare di adottare tutte le strategie più efficaci e tempestive (esistono!) per combattere l'inquinamento, pur sapendo che in realtà i governi (sia quelli gli esecutivi-fantocci, ma soprattutto quelli segreti) mirano ad ammorbare i cittadini ed ad avvelenare l'ambiente (Vedi La Moratti e la morte); pertanto tutte le iniziative prese per fingere di combattere la polluzione sono solo interventi punitivi e liberticidi, non interessando un fico secco agli amministratori della salute dei cittadini.

Questo discorso riguarda l'inquinamento ufficiale, quello su cui si soffermano i vari media, ma purtroppo esiste anche un inquinamento occulto e negato, molto più grave, quello causato in modo deliberato, criminale e clandestino attraverso le scie chimiche, all'origine, a mio parere, di molti disturbi e patologie invalidanti o letali. Non è un caso se l'incremento di patologie e morti per inquinamento è concentrato in aree (Italia settentrionale, Benelux...) bersagliate da anni con le micidiali chemtrails. La polluzione uccide dunque? Sì, soprattutto perché, sebbene pochissimi lo sappiano, gli aerei della morte continuano, soprattutto col favore delle tenebre, con la complicità di stati ed istituzioni, a spargere sostanze dannose alle persone ed all'ambiente.

Sull'inquinamento ufficiale, si legga l'articolo dell'ottimo ed indefesso Alessio Mannucci, intitolato Inquinamento killer e tratto dall'eccellente sito Quotidiano Ecplanet.

giovedì 14 giugno 2007

Il Progetto RFMP

Anche per la stesura di questo articolo, ringrazio il gentilissimo Dottor Ginatta, di cui ho riportato tra virgolette un illuminante passaggio, tratto da un suo studio, risalente all'ormai lontano 2002, ma ancora attuale.

Sempre più spesso vengono segnalati elicotteri neri privi di contrassegni che evoluiscono sopra i centri abitati anche a quote relativamente basse. Questi velivoli sono molto simili a quelli avvistati in concomitanza con episodi di misteriose mutilazioni animali, frequenti soprattutto nelle sterminate praterie del Middle West, negli Stati Uniti. Gli elicotteri, dotati di strani congegni, sono osservati soprattutto dopo massicce irrorazioni chimiche.

Molti si chiedono quali possano essere i motivi di questi voli, in aree in cui non erano mai stati avvistati elicotteri militari. Compiendo ricerche nell’ambito della questione relativa alle scie chimiche, i cui scopi sono molteplici, essendo le chemtrails un’arma polivalente, crediamo di poter spiegare almeno una delle ragioni per cui questi aeromobili sorvolano spesso le zone urbane e rurali.

Esiste un progetto della Marina militare statunitense denominato RFMP, ossia "Pianificatore delle frequenze radio di missione". RFMP è il nome di sistema dato ad un gruppo di programmi informatici. Uno dei sottoprogrammi, nell’ambito di tale sistema, è il VRTPE che consente di osservare su un monitor il campo di battaglia in una configurazione tridimensionale. Il sistema RFMP dipende dai satelliti per ricavare e caricare le immagini del terreno di combattimento, per poi combinarle con l’immagine ripresa a terra, producendo così rappresentazioni tridimensionali. Il sistema RFMP funziona adeguatamente solo sull’acqua e lungo le linee di costa, ma non sulle masse terrestri, perché il radar per operare al meglio, ha bisogno di condizioni atmosferiche particolari. I militari hanno risolto questo problema, impiegando squadriglie di aerei che rilasciano nell’atmosfera una miscela di sali di bario, così da creare un canale per le frequenze radio. Ciò produce un ambiente adatto alla trasmissione di onde radio per il sistema RFMP/VTRPE. Questa tecnologia è stata usata dalla Marina statunitense sia in Arabia Saudita sia in Iraq.”

Sembra quindi di poter concludere che gli elicotteri, attraverso dispositivi ad hoc, riprendono e registrano immagini tridimensionali del territorio. Tracciano mappe di aree, nel quadro di simulazioni belliche, in vista di futuri conflitti? Pare di sì. Vengono realizzate raffigurazioni tridimensionali delle regioni in cui precedentemente sono stati sparsi i sali di bario. Tali regioni appartengono al Nord America, all’Europa, all’Australia, all’Asia…: non vorremmo neanche prendere in considerazione l’agghiacciante ipotesi di un teatro bellico mondiale…


Fonti:

T. Bosco, Veleno dai cieli, 2001, articolo contenuto all’interno della rivista Nexus
G. Ginatta, Quelle misteriose scie nel cielo, 2002
W. Thomas, Chemtrails confirmed, 2007

mercoledì 13 giugno 2007

Micoplasma: l'agente patogeno di collegamento nelle affezioni neurosistemiche (articolo di Donald W. Scott - quarta parte)

Avvertenza: la lettura del seguente testo è sconsigliata a persone impressionabili

Collaudi segreti di altri agenti patogeni

Prima e durante la Seconda guerra mondiale, nel campo 731 in Manciuria, i militari giapponesi contaminarono i prigionieri di guerra con agenti patogeni; inoltre nel 1942 allestirono un centro di ricerca in Nuova Guinea, dove compirono degli esperimenti sulla tribù autoctona dei Fore, inoculando nelle sventurate cavie umane un “vaccino” ottenuto da cervello triturato di pecore infette, contenente il virus visna che provoca il morbo di Creuzfeld-Jacob.

Cinque anni dopo i componenti della tribù Fore svilupparono quello che essi chiamarono kuru, ossia deperimento: cominciarono ad accusare vari disturbi (tremiti, inappetenza) ed a morire. Le autopsie rivelarono che i loro cervelli si erano trasformati in poltiglia: essi avevano contratto quello che in seguito fu definito il “morbo della mucca pazza”.

Al termine del Secondo conflitto mondiale fu catturato il Dr Ishii Shiro, il medico incaricato di sovrintendere alla guerra biologica combattuta dal Giappone: gli fu proposto di lavorare per le Forze armate statunitensi ed egli accettò. Nel 1957, quando la malattia era ormai endemica tra i Fore, il Dr Carleton Gajdusek si recò in Nuova Guinea per “studiare” in loco la patologia di cui conosceva, in realtà, già eziologia e sintomi. Il ricercatore redasse un esauriente rapporto e vinse il premio Nobel per aver “scoperto” il kuru presso la tribù dei Fore.

Collaudi di agenti cancerogeni su Winnipeg, Manitoba (Canada)

Nel 1953 il governo statunitense decise, di concerto con l’esecutivo canadese, di testare una sostanza chimica su Winnipeg, una grande ed isolata città di circa 500.000 abitanti. I militari sparsero una sostanza cancerogena, solfuro di zinco cadmio, in una forma attenuata del 1000 per cento. Di questa criminale azione esistono documenti e prove concrete: abbiamo scritto al governo canadese, chiedendo ulteriori informazioni, ma non abbiamo mai ricevuto risposta.

Il 14 maggio 1997, esponenti del Pentagono, nel corso di una conferenza stampa ammisero il misfatto. Robert Russo del quotidiano Toronto star di Washington, riporta, in un suo articolo, che la sostanza fu irrorata su studenti che andavano a scuola, su casalinghe che stavano stendendo la biancheria, su impiegati ed operai che si recavano sul posto di lavoro. Nel 1953 il composto fu spruzzato 36 volte! Il Pentagono potè così stilare le sue statistiche: esse indicavano che, se la sostanza fosse stata usata nella sua versione più potente, circa un terzo della popolazione di Winnipeg, nei cinque anni a venire, si sarebbe ammalata di cancro. L’esercito, però, mentì al sindaco di Winnipeg, sostenendo che era stata sperimentata una nebbia chimica che avrebbe protetto la città in caso di attacco nucleare.

Un rapporto affidato dal Congresso degli USA, steso da una commissione presieduta dal Dr Rogene Henderson, elenca 32 centri degli Stati Uniti come luoghi di sperimentazione.


Leggi qui la terza parte.

Corridoio di salita

Domenica 10 giugno 2007

Sorvolo di avvicinamento alla quota idonea per l'irrorazione. Direzione Ovest / Est

Dopo pochi minuti, il tanker, volando a quota leggermente più alta ed in direzione opposta, apre le valvole e comincia ad emettere copiose scie chimiche.


martedì 12 giugno 2007

Emozioni, D.N.A. e scie chimiche (quinta parte)

Pubblico l'ultima parte della ricerca sul D.N.A e le scie chimiche. Tuttavia, trattandosi di un tema di notevole complessità, passibile di sempre nuovi sviluppi ed in un punto di convergenza-confusione tra discipline tra loro apparentemente disparate, non è escluso che proporrò altri articoli sull'argomento.

Tutte le lingue umane condividono un segreto stranissimo: si tratta della legge di Zipf, così denominata dal nome del glottologo che la scoperse nel 1939. Zipf si accorse che esiste una relazione numerica invariabile tra la posizione di un vocabolo e la sua frequenza. A metà degli anni ’90 del XX secolo, i ricercatori dell’Università di Boston notarono che le zone non codificanti del D.N.A. rivelavano un perfetto diagramma lineare da legge di Zipf. Secondo il biologo Stanley, le sequenze non codificanti contengono un linguaggio strutturato fondamentalmente diverso dalla codificazione dei geni. Si deve perciò considerare la possibilità che il D.N.A. silente possa veicolare un vero e proprio messaggio linguistico. Se è così, chi lo scrisse e perché? Crick, scopritore della doppia elica, è assertore della teoria della panspermia: egli ritiene che la doppia elica fu introdotta nel nostro pianeta da una civiltà aliena tecnologicamente avanzata.

Un’altra convergenza si nota in uno studio di Pablo Ayo, L’uomo che cadde sulla Terra. L’ufologo giunge alla seguente conclusione: "Credo che l’anima sia qualcosa di profondamente collegato al D.N.A. Ad alcuni rapiti, venne detto che l’anima è parte delle molecole proteiche che formano il D.N.A. Gli alieni, per certo, preferiscono prelevare persone con un D.N.A. compatibile col loro, per evitare rigetti della loro ‘anima’ quando creano ibridazioni o si incarnano".(1)

Che il D.N.A. sia qualcosa di più che una macromolecola utile per la sintesi proteica, mi sembra dimostrato da quei casi di pazienti in cui sono stati trapiantati organi di persone decedute (o dichiarate tali): parecchie volte i trapiantati hanno riferito di avere l’impressione che un’altra personalità albergasse in loro, come se l’organo donato, non fosse solo un ammasso di cellule, ma contenesse la memoria e l’identità del donatore. Qualcuno ha riferito di reminiscenze di vissuti non suoi, talora alcuni hanno manifestato abilità ed interessi che caratterizzavano il donatore: questi ricordi affiorano grazie al D.N.A. che li conserva, come su un disco si registrano dei dati?

Sviluppare una coscienza di gruppo, sintonizzarsi con le frequenze naturali, generare onde euritmiche può essere la risposta ad una serie di problemi inquietanti, anche un rimedio contro le scie velenose: a questo punto le esortazioni di Bojs al “risveglio” ed all’amore si radicano in un substrato biologico e spirituale, in cui il confine tra i due ambiti è molto labile, per non dire inesistente.

L’evoluzione, di per sé, non mi pare impossibile: bisogna cercare di stabilire se il poco tempo rimasto sarà bastevole, rintuzzata l’aggressione dei diabolici Arconti, per imboccare la strada del vero progresso che non è, ovviamente, quello scientifico e tecnologico.


(1) Mi avventuro in una congettura fantasiosa: mi chiedo se, per caso, lo spargimento di elementi chimici come il silicio, attraverso l’operazione “scie chimiche”, potrebbe essere volto ad alterare il D.N.A. umano al fine di renderlo il più possibile simile a quello di certi alieni, quali i Grigi, il cui genoma pare sia basato sul silicio.

Ringrazio sentitamente Bojs e G. dalle cui geniali intuizioni è scaturito questo studio.

Fonti:

P. Ayo, L’uomo che cadde sulla Terra, 2007
Bojs, Collegamento tra chemtrails e controllo psichico della popolazione, 2007
Bojs, Il controllo del pensiero, 2007
G. Braden, Wakening to zero point, 1996
F. Crick, L’origine della vita, Milano, 1983
A. Di Benedetto, Tristano e Isolda Il mito degli eterni innamorati dai Celti a Montsegur, Diegaro di Cesena, 2006
Enciclopedia delle scienze, Milano, 2005, sotto le voci D.N.A., teoria delle stringhe
G. Fosar, F. Bludorf, L’intelligenza in Rete nascosta nel DNA, Diegaro di Cesena, 2006
G. Hancock
, Sciamani, Milano, 2006
C. Malanga, Alien cicatrix, 2005
Id., Alieni o demoni? La battaglia per la vita eterna, 2007
T. Montalk, Il progetto Iron mountain, 2005
J. Narby, Il serpente cosmico: il DNA e le origini della conoscenza, Roma, 2006
V. Tommasini, Vita altrui, 2007
S. Ward, Matthew, parlami del Paradiso, 2006
Zret, Scie chimiche: un’altra prospettiva, 2006



Leggi qui la prima parte.

lunedì 11 giugno 2007

Micoplasma: l'agente patogeno di collegamento nelle affezioni neurosistemiche (articolo di Donald W. Scott - terza parte)

Chemtrails(Florida)Collaudi segreti del micoplasma

Prove documentali dimostrano che le armi biologiche furono sperimentate su popolazioni del tutto inconsapevoli. Il governo era al corrente che la Brucella avrebbe causato delle affezioni negli esseri umani: tuttavia avevamo bisogno di stabilire come essa si diffondesse ed il modo migliore per fare ciò. Fra giugno e settembre del 1952, i militari collaudarono i metodi di diffusione della Brucella suis e della Brucella melitenensis presso il poligono di Dutway nello Utah. Un altro documento governativo auspicava l'inaugurazione di tests di vulnerabilità nell'atmosfera. L'esecutivo degli Stati Uniti chiese a quello del Canada di collaborare nei collaudi della Brucella: la cooperazione fu fornita integralmente. I miltari volevano capire se le zanzare e l'aria fossero vettori idonei per la malattia. Il rapporto governativo dichiarava che "il test nell'atmosfera di agenti biologici infettivi nell'aria era considerato essenziale per la definitiva comprensione delle potenzialità della guerra biologica, in virtù dei molti fattori ignoti che influiscono sulla degradazione dei micoplasmi nell'atmosfera".

BLUE COLORED BIOFILM AND FILAMENT (3D, DYNAMIC AND DIVERSE ARTIFACT) IN HUMAN SKINUn resoconto del New England journal of medicine rivela che una delle prime epidemie di sindrome da affaticamento cronico ebbe luogo nel 1957 a Punta Gorda in Florida. Per una strana "coincidenza", una settimana prima che la popolazione cadesse vittima della patologia, la città fu invasa da nugoli di zanzare. Gli Isitutiti nazionali per la "sanità" (NIH) dichiararono che gli insetti provenivano da una foresta distante trenta miglia. La verità è che quelle zanzare erano state infettate in Canada dal Dr Guilford B. Reed della Queen's University. Esse erano state allevate a Belleville nell'Ontario, trasportate a Punta Gorda e lì liberate. Le persone colpite dalla malattia furono 450!

Il governo canadese aveva allestito a Belleville il Dominion parasite laboratory, in cui venivano allevati 100 milioni di zanzare al mese. Gli insetti venivano poi mandati alla Queen's university ed altrove affinché fossero infettate con l'agente patogeno cristallino. (...) Un'altra delle comunità su cui furono compiute sperimentazioni illegali e clandestine fu, nel 1984, quella abitante nella valle di di Saint Lawrence Seaway, da Kingston a Cornwall: lì furono liberate milioni di zanzare portatrici del batterio. Nelle cinque settimane seguenti, oltre 700 persone svilupparono l'encefalomielite mialgica, definita, in modo eufemistico, sindrome da affaticamento cronico.



Leggi qui la seconda parte


Articolo correlato: S. Ross, Strumenti di guerra batteriologica

domenica 10 giugno 2007

Pseudomonas e scie chimiche

Quotidiani e televisioni, ieri, hanno riferito di casi di infezione dovuti allo Pseudomonas, un batterio molto aggressivo e resistente agli antibiotici.

Anni addietro, Tom Montalk in un suo studio, elencava, tra gli altri, i seguenti patogeni diffusi con le scie chimiche: "Pseudomonas aeruginosa: è un batterio che si trova sia nella sporcizia sia nelle chemtrails. È stato modificato geneticamente da aziende come la Pathogenesis. Se inalato, può provocare immunodepressione e danni alle cellule in cui si insedia come ospite; Pseudomonas fluorescens: si trova nel terreno e sulle piante su cui produce antibiotici ed antimicotici".


L'"impennata nei casi", che allarma e soprattutto sorprende i medici, è da correlare alle chemtrails? Non è da escludere: per capire da dove proviene l'agente patogeno, dovremo probabilmente guardare in cielo dove incrociano gli aerei della morte. Non sarà il caso di spiegarlo ai medici basiti? Proponiamo un articolo inerente ai casi succitati e pubblicato sul quotidiano La Stampa.

Viterbo, batterio uccide tre malati

Il primario dell'unità di ematologia: «È stata una fatalità, non si parli di malasanità»

«È stata una fatalità. Non si può parlare di responsabilità e tanto meno di malasanità». Lo ha detto il primario dell’unità di ematologia di Ronciglione Marco Montanaro. «Non appena, all’inizio dello scorso aprile, abbiamo rilevato un’impennata nei casi di infezione da pseudomonas, che fino ad allora erano stati nella norma - ha aggiunto il medico - sono stati avviati tutti i protocolli necessari a contrastare il batterio, somministrando ai pazienti infetti, tutti con emopatie gravi, cure antibiotiche. Purtroppo tre di loro non hanno superato la fase acuta e sono morti».

CENTRE OF EXCELLENCE IBAES/ FILAMENT PRODUCTION IN WASTE WATERSecondo il medico è difficilissimo individuare la sorgente dell’infezione, anche perchè lo pseudomonas è un batterio ad alta carica aggressiva, in grado di sviluppare resistenza agli antibiotici. «Sospettiamo ha aggiunto Montanaro che possa trovarsi nelle tubature dell’acqua. Vedremo nei prossimi giorni come scovarlo ed eliminarlo».

Il direttore sanitario generale della Asl di Viterbo Alessandro Comapagnoni ricorda che il reparto di ematologia di Ronciglione è stato completamente ristrutturato e che è considerato all’avanguardia, tanto che richiama pazienti da tutto il Lazio. «Lo pseudomonas aggiunge il medico è un batterio infido, tanto che a Viterbo abbiamo scoperto un ceppo all’interno degli erogatori dei disinfettanti usati dai medici per lavare le mani. Evidentemente era diventato resistente anche a quel tipo di disinfettante».





Leggi qui l'articolo pubblicato sul quotidiano La Stampa.

sabato 9 giugno 2007

L'ARPA Piemonte ammette l'esistenza delle scie chimiche!

L'ARPA Piemonte, interpellata da un cittadino in merito alla precipitazione di una sostanza giallastra rinvenuta sulle auto ed in merito alla questione delle scie rilasciate da aerei privi di contrassegni, ammette, in un documento di risposta, l'esistenza del problema con le seguenti parole...

Il Dott. *** mi ha inoltrato la richiesta di informazioni da lei pervenuta relativamente al fenomeno del 25 maggio di precipitazioni che hanno lasciato le automobili ricoperte di polvere gialla.

In effetti, l'analisi di un campione probabilmente avrebbe permesso di risolvere il dubbio sulla natura e composizione di tale polvere, tuttavia l'attività analitica dell'ARPA è strutturata su analisi di routine con metodiche standardizzate previste dai compiti istituzionali dell'ARPA.

Non abbiamo avuto altre segnalazioni di percezione di presenza di zolfo (come lei indica per l'odore) durante il fenomeno da lei segnalato e rimaniamo convinti che probabilmente si trattasse di polline. Per cui concordo nel poter considerare "la questione zolfo chiusa". Presso il Dipartimento ARPA di Torino mi occupo del monitoraggio della Qualità dell'aria ed il controllo è focalizzato sui parametri previsti dalla normativa vigente, i cui dati possono essere consultati e scaricati presso il seguente indirizzo...

http://www.sistemapiemonte.it/ambiente/srqa/

I dati vengono aggiornati quotidianamente per i campionatori automatici, e appena disponibili quelli relativi alle polveri.

Mentre nel link seguente vi è un resoconto aggiornato annualmente della Qualità dell'aria a Torino e Provincia

http://www.provincia.torino.it/ambiente/inquinamento/eventi/sguardo

Le segnalo, comunque, che oltre ad i parametri previsti dalla normativa che potrà trovare nei siti indicati, da quest'anno è iniziata la determinazione di solfati, nitrati, cloruri e ammonio su particolato PM10 e su deposizioni umide, quindi avremo informazioni anche su questi composti che ci permetteranno di valutare l'entità dei composti dello zolfo presenti nell'aria.

Per quanto riguarda il fenomeno delle "scie chimiche" conosciamo il problema, tuttavia l'ARPA è un organo tecnico che misura e fornisce i dati ambientali, ma non è deputato a prendere decisioni di tipo politico o strategico.

Colgo l'occasione per porgerle distinti saluti.
Dott.ssa***
ARPA - SC06 Dipartimento Provinciale della Provincia di Torino
SS 06.02 - Attività Istituzionali di Produzione - Qualità dell'Aria

Si tratta di un'ammissione obliqua ed un po' ambigua, ma è pur sempre una dichiarazione in cui l'ARPA riconosce che sostanze chimiche sono irrorate nell'atmosfera, pur nascondendosi poi dietro il dito della non competenza ad agire.

Dopo che la dichiarazione dell'ARPA viene diffusa sulla Rete, un responsabile dell'Agenzia, su pressioni di un disinformatore ben informato e che opera in azioni di censura, in collaborazione con altri agenti, fa dietro front, smentendo le precedenti asserzioni della sua collega nel modo seguente, con la classica foglia di fico:

In riferimento alla risposta fornita alla richiesta pervenuta all'URP in data 26 maggio 2007 relativamente ad un fenomeno di "inquinamento da zolfo" nella città di Torino, si segnala una fuorviante interpretazione di una frase riportata nella risposta, in quanto con il termine “scie chimiche” ci si riferiva ai normali gas derivanti dalla combustione dei normali propellenti degli aerei civili che naturalmente sono composti "chimici" (ossidi di azoto, ossidi di zolfo, idrocarburi...) e che in effetti a seconda della temperatura degli stessi e dell'atmosfera e della velocità, possono condensarsi nell'atmosfera, determinando delle scie bianche visibili, ma non ci si riferiva a ipotesi di natura diversa di cui non siamo a conoscenza. Si richiede pertanto di rendere pubblica tale precisazione sul forum.

Si richiede inoltre di richiedere al forum di cancellare le indicazioni del nome cognome e indirizzo mail del funzionario ARPA riportato sul forum, in quanto viola quanto previsto dal decreto sulla tutela della privacy che era riportato in calce alla mail di risposta e che si riporta di seguito. Pertanto si DIFFIDA chiunque dal continuare a diffondere tali dati personali (nome cognome e indirizzo mail)

Il Direttore del Dipartimento Arpa di Torino
Dott. ***

Troppo tardi! Ormai il vaso di Pandora è stato scoperchiato: per l'ennesima volta un ente ufficiale è costretto a riconoscere, sebbene in modo indiretto, che si sta perpetrando, nella totale impunità degli avvelenatori e nell'indifferenza o collusione delle istituzioni, un genocidio. I contribuenti sono tartassati per mantenere con lauti stipendi, questa legione di parassiti, di codardi che violano la Costituzione e le leggi della repubblica, mentre la magistratura, le forze dell’”ordine”, i ministeri teoricamente preposti alla tutela della salute ed alla protezione dell’ambiente, continuano, con il loro silenzio e la loro inettitudine, a rendersi complici di imperdonabili scelleratezze per le quali un giorno dovranno pagare lo scotto. Si noti come la dottoressa della prima missiva parli di "questioni politiche e strategiche". Ora... si parla di "questioni politiche e strategiche" relativamente ad innocue scie di condensa? Bugiardi! Ormai la frittata l'avete fatta!

venerdì 8 giugno 2007

Disney e le chemtrails (articolo di Edoardo Capuano)

Cartellone pubblicitario della compagnia aerea 'Spirit'Quotidiano Ecplanet è un sito della Svizzera italiana. Il portale include molteplici ed interessanti sezioni, che spaziano dall'astronomia alla storia, dall'economia alla tecnologia, dalla scienza di frontiera alla religione... Tra le varie sezioni, merita particolare attenzione quella contenente articoli dedicati alle chemtrails, scabroso tema che, giustamente, è uno dei perni dei siti di vera informazione indipendente. Da Quotidiano Ecplanet è tratto il testo che pubblichiamo, inerente al diabolico nesso tra scie tossiche e cinema. Il tema era stato anche trattato da Freenfo, in Scie chimiche e Hollywood.

Qualche anno fa, le persone tendevano a prendere per pazzi tutti coloro che parlavano di scie chimiche. Pure oggi si può facilmente sentire qualche tizio che ha il coraggio di definire le scie chimiche normali scie di condensazione, rilasciate da “innocenti” aerei di linea.

A mio parere, è consigliabile lasciar perdere le persone senza cervello (quelle che non si pongono mai quesiti su quello che viene loro detto di fare e chiesto di credere, ndr) e spingersi in avanti con l'investigazione.

Ultimamente il fenomeno delle scie chimiche si sta intensificando in maniera esponenziale in tutto il mondo. Si tratta di quello che molti definiscono un «genocidio programmato», visto che queste irrorazioni di gas chimici provocano ogni anno, in tutto il mondo, centinaia di migliaia di morti.

E' inevitabile chiedersi dove sono coloro che dovrebbero tutelare la popolazione: dove sono le forze dell'ordine, i magistrati, i "politici", i media. Dove sono tutti costoro?

La realtà è, a dir poco, preoccupante! Chi dovrebbe difendere la vita e l'integrità delle persone è costretto (da forze occulte, ndr) a non occuparsi di questo tipo di genocidio perpetrato da organismi militari. Quindi troviamo magistrati che, nella maggior parte dei casi, enfatizzano inchieste di poco conto o altre che si possono veramente definire shows televisivi; troviamo le forze dell'ordine terribilmente occupate a caccia di automobilisti indisciplinati; troviamo meteorologi che, visibilmente, sono impacciati in quanto costretti a mentire al pubblico con previsioni ridicole; troviamo forze "politiche" (come, ad esempio, i Verdi, ndr) che... «non mi pronuncio che è meglio»; troviamo gli organi di informazione che non fanno altro che propinare spazzatura mediatica e non solo. Programmano la coscienza delle masse mediante messaggi subliminali: ora inseriscono immagini subliminali per manipolare la coscienza della gente ed assuefarla alle scie chimiche!

CarsLa gang del boscoLa Disney, che in realtà è un ente preposto alla programmazione mentale gestita dal network massonico degli “Illuminati”, ha prodotto due films in cui si possono scorgere reiterate apparizioni artificiali di scie chimiche. I films sono Cars – Motori ruggenti e La gang del bosco.

Leggi qui l'articolo pubblicato da Ecplanet.

mercoledì 6 giugno 2007

Articolo di Area 51 su U.F.O. e scie chimiche

Sul numero 21 della rivista Area 51 è stato pubblicato un articolo intitolato I misteri di H.A.A.R.P., Scie chimiche e fenomemo U.F.O., a firma di Roberto La Paglia. Occorre, in primo luogo, notare che, mentre sulla Rete le ricerche, più o meno valide, dedicate allo scabroso tema delle scie chimiche pullulano, pochissimi sono gli articoli pubblicati su quotidiani e riviste cartacee. Perciò l'iniziativa della redazione di Area 51 è lodevole: a bilanciare la censura imperante, alle mistificazioni perpetrate da Paolo Attivissimo, dai piloti facenti capo al sito dell'MD-80 e dai disinformatori assoldati per infestare i forum sulle chemtrails, si legge uno studio in cui, senza ambagi ed infingimenti, le scie chimiche sono definite per quello che sono, ossia "un serio pericolo".

L'autore nel suo testo, imperniato prevalentemente su H.A.A.R.P., sfiora soltanto il nesso problematico tra scie ed O.V.N.I., concludendo, senza poter concludere, nel modo seguente: "I numerosi avvistamenti U.F.O. in concomitanza ed in prossimità delle scie chimiche hanno sicuramente un senso, equamente diviso tra un'ipotesi di osservazione e quella di una presenza aliena interagente con il nostro pianeta da tempo".

Ha affrontato la questione in modo più approfondito ed articolato Roberto Capponi, in un articolo, La simulazione degli U.F.O., che abbiamo succintamente recensito. Il tema è stato anche oggetto di un'analisi "eretica" nell'indagine Gli U.F.O. dietro il velo (1) ed in altri testi inediti.



Nonostante quindi alcuni limiti dell'iniziativa (si sarebbe potuto citare in nota l'elenco dei siti che trattano da anni con abnegazione e competenza l'argomento delle scie tossiche e soprattutto far riferimento a quei pochi studi pionieristici sulla relazione U.F.O. - chemtrails), bisogna esprimere un sincero plauso a Roberto La Paglia ed ai responsabili di Area 51. I direttori del magazine, sicuramente pur memori delle diffamazioni e degli attacchi che vengono sferrati contro chi osa accostarsi a certi temi tabù, con l'articolo in oggetto, consentiranno a molti lettori del tutto inconsapevoli di aprire gli occhi e di guardare in alto. Lassù si compie ormai ogni giorno uno scempio di cui è bene prendere coscienza, prima che sia troppo tardi, anche se forse è già troppo tardi.

(1) Presto saranno proposte le ultime parti.
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