giovedì 21 giugno 2007

La telenovela del NOE

È ormai trascorso più di un mese da quando abbiamo evidenziato la necessità di segnalare in modo massiccio la presenza delle scie chimiche nei cieli del nostro paese, essendo ormai questa l’unica arma rimasta alla popolazione civile inerme, di fronte alle scelte unilaterali di chi detiene il potere. Chiaramente non ci siamo limitati a dire agli altri ciò che è giusto fare, ma ci stiamo impegnando in prima persona in questo per toccare con mano gli effetti ed i risultati di un sistema che cerca di smuovere in silenzio la resistenza della gente, impiegando, però, le stesse armi della legge usate dal potere.

Ciò che ora vi descriveremo non solo evidenzierà come le segnalazioni trovino grande difficoltà a tradursi in risoluzione del problema, ma farà anche da esempio chiarificatore sul perché le nostre forze dell'ordine sono un inutile strumento nelle mani del potere e non del popolo.

Come abbiamo invitato altri a fare, abbiamo digitato il numero verde del Comando Carabinieri per la tutela ambientale e, una volta indicata la presenza delle scie nella zona, abbiamo ricevuto come unica risposta: “Scie chimiche? In che senso?”. Descrittane la natura, la composizione e l’uso (cioè l’intento di ridurre le precipitazioni) e, dopo aver indicato come implicati nell'operazione aerei NATO, senza mostrare alcuno stupore, l’operatore si è limitato a registrare i blog ed i siti da me indicati, nei quali trovare indicazioni, come quello di ZRET e la stessa ETLEBORO. L’unica apparente domanda pertinente è stata quella relativa all’indicazione dell’aeroporto militare più vicino per verificare la presenza di questi aerei senza codice identificativo.

Queste poche informazioni richieste senza alcuno stupore, evidenziano come, in realtà, abbiano semplicemente fatto finta di interessarsi, per non parlare del fatto che loro sono dei militari e che, in confronto, un semplice civile non può saperne di più, cosa di per sé alquanto ridicola.
Due settimane successive, così come convenuto e dettato dal protocollo, è giunta la telefonata di risposta dal comando di Roma (numero tel. 06-66104). Senza che l'interlocutore si identificasse in alcun modo, ci è stato riferito che è stata eseguita la “verifica” presso l’aeroporto di Cervia (l’aeroporto militare segnalato) e che non risultava alcuna attività nei termini indicati. Inoltre ci è stato precisato che avrei potuto “formalizzare”(qualunque cosa abbia voluto dire) e dare maggiori informazioni presso il NOE di zona, in questo caso quello di Bologna.

Per completezza ci sono stati indicati ubicazione e numero di telefono, cioè 051-551; essendo il numero di poche cifre, ne abbiamo chiaramente chiesto la conferma e, con leggera titubanza, mi è stato ripetuto. E’ bastato chiaramente chiamare quel numero per verificare che non esisteva e, non sapendo se ridere o piangere, ho verificato il vero numero del NOE di Bologna. La risposta è presto arrivata: era proprio il caso di ridere. I numeri erano i seguenti: fax 051-551335 e tel. 051-553220.

I nostri beneamati militari non hanno fatto altro che un'opera di depistaggio a livello scolastico con un civile. Ormai abbiamo iniziato a rosicchiare l’osso e abbiamo toccato il fondo completamente: chi ci dovrebbe difendere non sa più quale scusa inventare per non intervenire , mantenendo così lo stato di limitata sovranità del nostro paese. Dare il numero parziale del fax, è chiaramente uno stupido stratagemma, soprattutto perché un numero di telefono pubblico è alquanto semplice da riferire. In ogni caso questo fa notare come le forze dell’ordine si trovino ad operare in condizioni contrastanti e cioè in bilico tra il loro dovere e gli ordini imposti dalle entità che operano in maniera invisibile. C’è da chiedersi se continuare ad avere fiducia nei militari in Italia, dato che, per le multe e i controlli degli scontrini, basterebbe la sola polizia.

Vi chiediamo dunque di telefonare, di segnalare le scie chimiche, dicendo espressamente che chiamate da parte della Etleboro. Non abbiamo oggi altre armi, perché le nostre forze dell'ordine, l'arma dei Carabinieri è ormai una combriccola di poltrone e figli di generali. L'onore è rimasto solo nei film. Dobbiamo pretendere da loro che restino al servizio degli Italiani non dei padroni, che non servano dei corrotti. Non abbiamo alcuna paura, posso anche denunciarci, ma sarà in quell'occasione che denunceremo in risposta questo crimine assurdo che viene perpetrato. (...)

Fonte:
Etleboro

19 commenti:

  1. Che dire...

    E' d'uopo non arrendersi, ma anzi, segnalare, segnalare, segnalare. Non capisco perché dobbiamo farci solo noi il sangue marcio. Facciamoli sudare e telefoniamo ogni volta che ci viene il desiderio di farlo. Perlomeno daremo modo loro di non dimenticarsi mai che ci stanno rubando la salute e lo stipendio.

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  2. Ciao Carissimi,
    se non ricordo male, e non penso in quanto ero presente, e lo puo confermare anche straker che ha partecipato telefonicamente, lo scorso aprile si è tenuta a Vigonovo (VE) una piccola conferenza durante la quale l'avvocato Vitto Claut (presidente del codacons del Friuli) ha parlato di una sua "personale" mobiltazione in prima persona col procuratore della Repubblica di Pordenone e di un ipotetico futuro intervento al maurizio costanzo show sulle scie chimiche (ho la registrazione audio del suo intervento quindi non mi sto inventando nulla)
    Qualcuno ha avuto altre notizie a riguardo?
    Che si stia smuovendo qualcosa sul quel fronte?

    ciao
    adanos

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  3. Ciao Adanos. Sapevo di dover essere contattato dall'avvocato Claut, ma non l'ho più sentito e, tra le altre cose, so che la magistratura non si è mossa. Sai... c'è prima vallettopoli.

    Sono del parere che se le cose andranno avanti così, prima o poi la situazione sarà destinata a precipitare. Non possono tirare la corda pensando di non spezzarla.

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  4. Sai, Adanos, de minimis non curat praetor. Quindi, prima i giudici dovranno occuparsi di vallette e paparazzi, poi, se resterà tempo, apriranno un fascicolo su certe quisquilie come le scie chimiche.

    A parte l'ironia, forse l'avvocato Claut pensa che viviamo in uno stato di diritto: a me sembra molto storto.

    Ciao!

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  5. Che facciamo, gli mandiamo 'qualche' e-mail di promemoria?
    Il suo indirizzo lo si puo reperire dal sito del codacons.
    Gli alleghiamo il suo discorso, nel caso non si ricordasse?
    L'ho appena riascoltato, sembrava proprio che la faccenda gli stesse davvero a cuore.
    Era cosciente dell'importanza dell'argomento e delle difficoltà che avrebbe incontrato, ma pareva deciso a far sentire la sua voce.
    Non mi va di pensare che se lo siano comprato.

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  6. Ciao Adanos, gli avevo mandato un messaggio con allegata una corposa documentazione. Che facciamo? Vogliamo ritentare? Prova magari a chiedergli se il suo esposto ha avuto un seguito. Vediamo se e come ti risponde.
    Ciao!

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  7. Tuuta questa gente obbedisce ad una parola d'ordine che recita: 'glissare' ovvero 'far finta di niente', 'lasciar correre'. In passato per molto meno avrebbero fatto la festa a tutti i critici e contestatori, cioè a noi e a tutti quelli che come noi hanno l'ardire di alzare la cresta e di esprimere pubblicamente il loro dissenso.
    L'Italia è un paese naturaliter 'fascista'- espressione cara a quei balordi e delinquenti dell'estrema sinistra che impazzavano quando io facevo l'Università, all'inizio degli Anni Settanta. A differenza dei Paesi anglosassoni qui da noi è degno di sanzione chi osa esprimere giudizi appena fuori dal coro. La Chiesa Cattolica, contro la quale non mi stancherò mai di gridare il mio 'j'accuse' poichè è impossibile che i suoi vertici non sappiano con estrema precisione ciò che bolle in pentola - e quindi è assimilabile alle nostre care istituzioni repubblicane, con l'aggravante però di voler rappresenater un potere spirituale,posizione pertanto doppiamente colpevole - ha immensamente contribuito nel corso dei secoli a rovinare la 'forma mentis' del popolo italico.
    Ora, grazie ad Internet, il cittadino fruisce di un briciolo di libertà in più ed ha l'ardire di denunciare pubblicamente la propria situazione di disagio nei confronti di istituzioni e stato marionetta. Anche se ovviamente ciò non potrà durare a lungo.
    Fantozzi è pur sempre Fantozzi e prima o poi se lo beccherà in quel posto.
    Loro obbediscono ad una parola d'ordine anche se non hanno ben capito il perchè lo fanno e ignorano la vera natura della questione. Glielo spiegherò io il vero motivo e, per usare una espressione del buon vecchio Beppe Grilllo, dirò che 'la verità è inconfessabile'.
    Sì, dopo aver visto l'eccezionale video postato da 'sciemilano' sono arrivato alla conclusione che ci troviamo di fronte alla messa in opera di un patto umano-alieno.
    Se prima tale realtà faceva capolino nel mio subconscio ora, grazie a quelle fortunate riprese, credo che noi tutti abbiamo la certezza di ciò. E proprio su questa assurda realtà dei fatti poggia la loro certezza di non venire mai più smascherati.
    Conclusione apparentemente ai limiti della paranoia, ma tappa obbligata di un ragionamento dalla logica ferrea, irresistibile.
    Ecco il perchè di tanta segretezza, di tanti depistaggi, di tanta sopportazione di critiche ed offese da parte dei cittadini. Lì veramente scherzi con il fuoco: abbiamo mai sentito parlare di aviogetti dal potere proteiforme, metamorfico? Di sfere che si trasformano in aerei e viceversa? Di 'cubes sparayers'e di tankers che improvvisamente si rendono invisibili? Di aerei dei quali avverti il rombo sopra la tua testa e di cui non discerni nè la sagoma nè le scie rilasciate? Tale fenomeno a me è capitato giusto negli ultimi giorni e non m'era mai successo prima.
    Certo, ci sono in cielo anche i tankers costruiti ed approntati dagli esseri umani ma temo che questi ultimi rappresentino una specie di copertura, di depistaggio di qualcosa di molto più inquietante e malefico.
    Per quale motivo i tankers che passano sopra le nostre teste hanno aspetto bianchiccio e praticamente diafano? Forse per il fatto che in una buona percentuale dei casi essi sono ologrammi, non aerei veri. Un pò come quei presunti aerei che impattarono le torri gemelle in quel famoso 11 settembre. Non mi stupirei se la gran parte di essi non decollasse da aeroporti terrestri.

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  8. Proverò a scrivergli un paio di righe ... ma ho la netta sensazione che rimarrò deluso.
    ora vi saluto amici.
    ciao
    adanos

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  9. "La Chiesa Cattolica, contro la quale non mi stancherò mai di gridare il mio 'j'accuse' poichè è impossibile che i suoi vertici non sappiano con estrema precisione ciò che bolle in pentola - e quindi è assimilabile alle nostre care istituzioni repubblicane, con l'aggravante però di voler rappresenater un potere spirituale,posizione pertanto doppiamente colpevole".

    Ciao Paolo, in realtà qualcuno ritiene che la Chiesa cattolica (il vertice) sia proprio l'ideatrice dell'infame operazione, altri pensano che sia la cinchia di trasmissione tra i terrestri e gli "altri".

    Di fronte all'assurdo, solo le risposte assurde hanno qualche possibilità di essere verosimili.

    Ciao Paolo, ciao Adanos. Facci sapere.

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  10. Da precisare che l'avv Claut ha comunque partecipato pochi giorni fa ad una trasmissione di Teleregione che copre Veneto e Friuli.
    Per cui la questione non è finita lettera morta.

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  11. Fabio, l'avvocato Claut ha sfiorato o trattato il tema?
    Ciao

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  12. Io non ho dubbi sulla sincerità d'intenti di Claut, ma sulla onestà dei magistrati, che nulla faranno.

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  13. Resta un fatto. Mi chiedo perché noi si debba temere ritorsioni, visto che siamo nel giusto e considerato che sono gli altri a delinquere. Mah! Siamo messi male.

    Un caro saluto a tutti. Coraggio. In qualche modo, questa farsa finirà.

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  14. " Di aerei dei quali avverti il rombo sopra la tua testa e di cui non discerni nè la sagoma nè le scie rilasciate? Tale fenomeno a me è capitato giusto negli ultimi giorni e non m'era mai successo prima."
    Carissimi fratelli,
    Carissimo Paolo,prima di leggere il tuo commento,assulutamente veritiero,anchio avevo osservato tale fenomeno successomi pochi giorni fa.
    Per la verità avevo pensato che fosse solo una mia suggestione,un autoinganno della mente, che gionalmente è costretta a subire lo stress di questa "infame"operazione nel nostro cielo.
    Caro Zret & Straker siamo giunti ad una nuova fase???
    In attesa di un vostro illuminante commento,vi saluto sinceramente come saluto tutti i commentatori di questo "VITALE" Blog.
    Col massimo affetto di cui sono capace.Oldleon

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  15. Ciao Olden. La nuova fase è senza dubbio rappresentata dall'intensificarsi, direi parossistico, delle irrorazioni. Molte persone si chiedono ora cosa siano quegli sfregi nel cielo. Sino a quando la cosa potrà rimanere sotto silenzio?

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  16. Ciao Oldleon, a volte l'aereo è invisibile perché offuscato dalla nebbia; inoltre il suono arriva con ritardo, quindi si guarda lassù, ma l'arpia è già passata. In alcuni casi pare usino sfere per irrorare che sono, però, lente e non assimilabili agli OVNI che incrociano i velivoli a velocità formidabili. Restano aspetti strani, ma, per ora, mi sembra prematuro evocare interventi olografici, sebbene essi non siano da escludere.

    Ciao e grazie delle tue lusinghiere parole.

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  17. Caro Zret, mi spiace contraddirti ma il cielo era di un azzurro terso quando ho sentito più di una volta il rombo di un aereo sopra la mia testa e non riuscivo a vederne la sagoma. Solitamente non si vede nulla quando ci sono nubi e allora la faccenda appare scontata
    (tutti sappiamo che i tankers volano bassi quando nessuno li vede e così agiscono indisturbati). Ma ormai siamo tutti 'skywatchers' allenati da anni di pratica: prendere abbagli risulta sempre possibile ma abbiamo ormai accumulato una buona dose di esperienza.

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  18. Ciao paolo. Confermo quanto osservato da Zret. Quando odi il rombo dai morio, l'aereo è già passato. Il suono arriva con un certo ritardo. La questione dell'invisibilità è, secondo me, destituita di ogni fondamento. I nostri avvelenatori sono semplici assassini e non geni della tecnologia.

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