sabato 5 dicembre 2009

Inibizione della colinesterasi come risultato dell’esposizione ad emissioni aeree di materiali nanocompositi (seconda parte – Hildegarde Staninger)

Nel pubblicare la seconda parte (vedi qui la prima parte) del fondamentale articolo elaborato dalla Dottoressa Staninger, rinnoviamo i nostri ringraziamenti a RH negativo per l’eccellente traduzione del testo.


Recenti studi, condotti dal Collegio di Scienze Ambientali ed Ingegneria della Ocean University (Cina), Qingdao, China (Z. Wang et. al.) [5], [6] hanno mostrato che le nanoparticelle fabbricate artificialmente possono essere tossiche, tramite le loro interazioni con proteine (aminoacidi precursori) e con gli enzimi. L'acetil-colinesterasi (AchE) è un enzima chiave localizzato nel cervello, nel sangue e nel sistema nervoso. Di conseguenza, l'assorbimento e l'inibizione dell'AChE per opera di specifiche nanoparticelle, SiO2, TiO2, Al2O3, Al, Cu, e Cu-C (rame rivestito al carbonio), di nanotubi di carbonio a pareti multiple (MWCNT) e nanotubi di carbonio a parete singola (SWCNT) hanno avuto i seguenti risultati.

• I nanotubi di carbonio hanno mostrato un'elevata affinità per l'assorbimento di AChE. I nanotubi del tipo SWCNT (94%), le nanoparticelle SiO2 e Al2O3 hanno mostrato il minor tasso di assorbimento.
• Il rilascio di Cu (2+) nelle sospensioni di nanoparticelle Cu e Cu-C ha causato il 40% e il 45% di riduzione dell'attività dell'AChE rispettivamente, inoltre, dal confronto tra le particelle di Cu grezzo e quelle attivate al carbonio, emerge che l'inibizione per opera delle particelle grezze è inferiore rispetto a quella delle corrispondenti nanoparticelle.
• Nelle particelle grezze di Cu, l'inibizione dell'AChE è causata principalmente da ioni dissolti, ma per il carbone attivo si ha essenzialmente assorbimento.
• L'inibizione di AChE per opera di Cu, Cu-C, MWCNT e SWCNT è correlata al dosaggio e le loro concentrazioni inibitorie medie (IC 50) sono 7, 17, 156 e 96 mg/L-1, rispettivamente, a dimostrazione del fatto che queste particelle possono avere un potenziale neurotossico e che l'enzima AChE si presta ad essere usato come bioindicatore nell'esposizione a nanoparticelle.

I principali meccanismi di azione tossicologica delle nanoparticelle impiegate nei materiali nanocompositi, sono principalmente connessi all'inibizione della colinesterasi. Sono tre le principali reazioni biochimiche responsabili di questi effetti tossicologici.

1. Inibizione dell'attività della colinesterasi.
2. Inibizione dell'esterasi bersaglio della neuropatia (Neuropathy Target Esterase, N.T.E.) e sviluppo di neuropatia ritardata.
3. Rilascio di gruppi alchilici attaccati all'atomo di fosforo e alchilazione delle macromolecole, inclusi D.N.A. ed R.N.A.

Nell'agosto del 2008, la paziente fu sottoposta a test sugli anticorpi antinucleari ed il risultato fu di 25 AU/ml. Il test degli anticorpi sulla membrana nucleare (A.N.A.) conferma la formazione di anticorpi sulla membrana nucleare della cellula. Riesaminando la tabella che illustra le varie percentuali di inibizione della colinesterasi dagli iniziali valori individuali di base, si potè dedurre che la donna aveva sofferto di grave tossicità cronica per l'AChE in relazione ai suoi originari valori funzionali di base per i parametri relativi sia al plasma sia ai globuli rossi. Bisogna sottolineare che, quando i valori di inibizione percentuale sono alti sia nel plasma sia nei globuli rossi, l'individuo è soggetto ad un comportamento estremamente aggressivo, mentre quando i valori sono bassi la tendenza è alla depressione ed al suicidio. La paziente aveva raggiunto valori percentuali di inibizione della colinesterasi fino al 59% nel plasma e fino al 96.4% nei globuli rossi, con un valore annuale di inibizione del 55.92% per il plasma e del 61.74% per i globuli rossi. Nel corso di appena tre settimane, dal 21 luglio 2009 al giorno 11 agosto 2009, il valore di inibizione della colinesterasi arrivava all'86.2%.

Durante questo lasso di tempo, la paziente ha sperimentato diverse manifestazioni intestinali atipiche che le sarebbero state diagnosticate come incontinenza fecale. Così, a conferma di come le nanoparticelle da materiali nanocompositi siano metabolizzate ed espulse attraverso la Terapia a Calore Radiante (Radiant Heat Therapy) F.I.R. e l'assunzione di appositi integratori alimentari, i valori di AChE diverranno un notevole fattore inibitorio. Il valore dell'A.N.A., che dovrebbe essere ripetuto, confermerebbe l'alchilazione delle macromolecole di D.N.A., dal momento che il test A.N.A. è specificamente mirato alla misurazione degli anticorpi sulla membrana nucleare e la stessa paziente era stata sottoposta a test genetici in ambito tossicogenomico, che ha mostrato valori “baschi” (i valori “baschi” sono un parametro genetico usato per i confronti tra gruppi di popolazioni, poiché i Baschi sono una delle poche etnie viventi in Europa di origine non indoeuropea; tra i Baschi si rileva una percentuale di soggetti con RH negativo superiore al 50 per cento – n.d.r.) inferiori a quelli del gruppo di riferimento, che sono noti per avere membrane cellulari di maggior spessore, per cui sarebbe necessaria una maggiore quantità di enzima dismutasi superossido per neutralizzare le neurotossine. Molti dei nuovi nanotubi e materiali nanocompositi necessiterebbero di enzima dismutasi superossido (S.O.D.) per neutralizzare la nanocontaminazione da Cu e Cu-C attraverso reazioni SOD-1 Zn/Cu.

E' importante notare che, nella formulazione della proteina Drago, l'acido adiptico (o adipico), un precursore dell'aspartame con isoleucina, leucina, lisina e arginina, reagisce con gli esteri della fenilalanina. [6],[7]
La proteina Drago è stata usata come proteina universale per miscelare i plasmidi di D.N.A. negli idrogel e nei materiali nanocompositi. La paziente aveva quantità misurabili di aminoacido fenilalanina presenti nei suoi precedenti test delle urine. Il nome chimico dell'aspartame è estere metilico N-L-alfa-aspartil-L-fenilalanina-1. L'aspartame ed i suoi isomeri sono 160 volte più dolci dello zucchero normale.

Si tratta di un dipeptide che si ricava dall'N-benzoildiestere. Quando questo composto viene fatto reagire con un estere della fenilalanina come additivo nel cibo o come componente in molte proteine nano-sintetiche, si ha la liberazione di un composto più reattivo: l'estere P-nitrofenile. L'estere P-nitrofenile è noto come neurotrasmettitore stimolatore proprio come la forma L dell'acido aspartico ed è un ingrediente primario nella produzione di aspartame.

I neurotrasmettitori, di cui è nota l'azione di propagazione degli stimoli nervosi nel neurone ricevente, sono chiamati neurotrasmettitori stimolatori. [8] Questi composti sono sintetizzati all'interno del corpo cellulare neurale (il soma) e migrano lungo l'assone fino ai terminali pre-sinaptici. Qui essi vengono immagazzinati in piccole tasche chiamate vescicole, che si fondono con la membrana sinaptica come una catena di mortaretti connessi ad una singola miccia. Quando una corrente depolarizzante (il potenziale di azione) viene ricevuta, queste vescicole rilasciano il loro contenuto nella fenditura sinaptica.

La fenilalanina è un precursore dei neurotrasmettitori di catecolamina nel cervello. Livelli elevati in sede cerebrale sono stati messi in relazione con colpi apoplettici e con il rischio di infarto emorragico (quando la fenilalanina forma fenil-propanolamina ed in associazione con l'aspartame). L'acido aspartico è in grado di abbassare le soglie di manifestazione del colpo apoplettico, rendendo tale evento più probabile nel futuro. Questo effetto congiunto dell'acido aspartico e della fenilalanina incrementerebbe notevolmente la probabilità di un colpo apoplettico, soprattutto in condizioni di ipoglicemia.


Fine seconda parte. Leggi qui la terza ed ultima parte.





Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in
questa pagina.


Attacco all'informazione CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

36 commenti:

  1. relativamente ai microvelivoli e ai loro impieghi tattico-bellici segnalo questo sito:

    http://www.darpa.mil/dso/thrusts/materials/multfunmat/nav/index.htm

    altro sito:
    http://www.avl.umd.edu/projects/index.html


    e questo video:http://www.youtube.com/watch?v=sbuGCgc-JCM

    RispondiElimina
  2. Segnalato dalla gentilissima Dottoressa Staninger:

    http://www.next-up.org/Newsoftheworld/Mobile_spy.php#1

    RispondiElimina
  3. La domanda è sempre la stessa: perchè su alcuni soggetti tutto lo schifo "...intorno a te!" non fà presa?

    RispondiElimina
  4. Ciao Straker, interessante l'articolo. Per venire a una sintesi dell'articolo dovessi cercare una risposta al mio malessere, dovrei se ho ben capito fare i seguenti esami:

    1. Urina: ricerca dell' N-L-alfa-aspartil-L-fenilamina-1
    2. Sangue:
    - Test Anticorpi antinucleari
    - Test inibizione AChE su plasma e globuli rossi.

    E' corretto? Ma soprattutto come faccio a convincere il mio medico di base a prescrivere queste analisi. In caso di suo rifiuto, e' possibile secondo te chiederli privatamente a un laboratorio di analisi e prelievi?

    RispondiElimina
  5. due articoli molto interessanti sulla guerra climatica ed il controllo meteo:

    Excluded from the Copenhagen Agenda:
    Environmental Modification Techniques (ENMOD) and Climate Change:
    The manipulation of climate for military use


    Environmental Warfare: Climate Modification Schemes

    "Military agencies in the U.S. (and presumably in the Soviet Union) supported research not only on cloud seeding but on other ways that injecting materials into the atmosphere might alter weather."

    l'autore dell'articolo è un fisico:

    "Spencer R. Weart (born 1942) was the director of the Center for History of Physics of the American Institute of Physics from 1971 until his retirement in 2009. Originally trained as a physicist, he is now a noted historian"

    quindi non è esattamente un "paranoico" o cose del genere: prima fisico, poi storico, ci dice che il controllo climatico è da anni ed anni studiato in segreto dai militari

    e poi, come se non bastasse, c'è questo video:

    6 dicembre 2009,australia: AEREO MILITARE CHE IRRORA SOSTANZE NEL'ATMOSFERA

    ancora in australia

    RispondiElimina
  6. @ Ron

    E' corretto, ma non penso che il medico ti farebbe prescrivere tali esami. Probabilmente dovresti farli privatamente, ma ritengo che sia praticamente superfluo, visto che un comune esame al microscopio di un capione di urine (non centrifugato) mostrerebbe la presenza dei filamenti di polimeri.

    Come dice anche la Staninger, le nanostrutture si trovano ovunque e quindi è impossibile pensare di non esserne stati contaminati. A tal proposito segnalo questo video di recentissima realizzazione, nel quale si intuisce la presenza di smartdust anche nella comune acqua del rubinetto.

    @ Arturo

    Interessantissima documentazione. Non pare vi debbano essere ancora dubbi di sorta sulla questione.

    RispondiElimina
  7. @ Ron
    Credo che Straker abbia ragione, contro le nanostrutture è praticamente impossibile prendere delle precauzioni, ognuno di noi - a logica - deve già essere contaminato. Quanto ai sintomi, non so se anche a te capita di avere intorno persone che ti dicono "ma non esagerare", che non è razionale collegare tutti i tuoi malesseri a quello che sappiamo. Ma guarda caso ci troviamo tutti - chi più chi meno - alle prese con strani disturbi non altrimenti spiegabili.
    Io credo invece che in realtà non solo non stiamo esagerando, ma stiamo tutti sottovalutando la reale nocività dell'esposizione continua e inevitabile ai metalli tossici ed alla nano-ingegneria.

    E gli altri animali non se la passano meglio.

    Della moria delle api abbiamo già tutti sentito parlare, ma forse non tutti sanno che alcuni stati dell'America hanno perso oltre il 75% delle colonie di pipistrelli.
    Letteralmente decimati durante il letargo da una patologia sconosciuta di cui gli zoologi non hanno ancora individuato le cause, ma che si manifesta con il comparire di un fungo bianco sul muso (da qui il nome di White-Nose Syndrome).

    http://www.youtube.com/watch?v=k2LzSOxtYw4

    Il fungo è ora stato identificato e descritto come specie nuova, ma esso è la causa o piuttosto la conseguenza della malattia?
    Pare che l'infezione micotica sia strettamente correlata al crollo delle difese immunitarie degli animaletti, leggete l'articolo che segue e poi sotto nei commenti la sagace osservazione di una certa Pat, che lega questa patologia alle chemtrails:

    http://fungalgenomes.org/blog/2008/10/bat-white-nose-syndrome-brevia/

    Ma intanto la zoologia istituzionale delle chemtrails non si è ancora accorta.....
    Quel che è peggio, si sa che la malattia è già arrivata in Europa e potrebbe minacciare anche le nostre colonie di pipistrelli troglofili. E si sa, quello che succede agli insetti e agli insettivori prima o poi succede anche agli umani.

    RispondiElimina
  8. Funghi, parassiti, batteri, nanotecnologie, vettori nanotecnologici per patogeni...

    Ieri mattina alle 6, alla radio, è passata fugacemente la notizia di uno stormo di gabbiani che, di punto in bianco, mentre volteggiavano in cielo, sono stramazzati al suolo senza vita. Ovviamente di questo espisodio non si è saputo più nulla.

    Giulia ha ragione e non potrebbe essere altrimenti: le nanostrutture possono essere non solo inalate o ingerite, ma anche assorbite attraverso la pelle, da tanto che sono microscopiche. Il problema ambientale riscontrabile (e denunciato da molti scienziati)nelle nanotecnologie si scontra purtroppo con i fortissimi interessi politici, economici e strategico-militari, per cui non solo non se ne parla, ma se l'argomento viene affrontato si passa per visionari. Peccato che non è che ciò che è invisibile non può essere dannoso: i virus non si vedono eppure ogni anno muoiono migliaia di persone per una banale influenza.

    RispondiElimina
  9. @ Straker,

    azz...

    @ Giulia
    In erboristeria ieri ho acquistato l'acai e l'argento colloidale, e della serie "ma non esagerare" le persone a cui ho provato solo ad accennare che ieri sulla città avevano irrorato da delinquenti mi hanno guardato con compassione dicendomi soltanto che di solito non guardano il cielo ma che conoscono una loro collega di Gorizia che ha questa ossessione delle striscie nel cielo ... Già.

    RispondiElimina
  10. Per evitare di bere la smart dust consiglio vivamente - dopo averlo provato a casa mia da almeno un mese - l'installazione di un sistema di filtraggio a osmosi inversa con 4 filtri che sottrae dall'acqua ogni traccia di metalli, minerali, sostanze chimiche e particolato. Funziona.
    L'apparecchio in sè l'ho pagato intorno ai 200 euro, la bolletta dell'idraulico che me lo ha installato invece è un altro discorso, forse voi ne troverete di più onesti!
    Bisogna cercare anche di fare scorta di integratori come quelli suggeriti da Ron prima che il Codex Alimentarius ce li tolga...

    RispondiElimina
  11. "Se l'ape scomparisse dalla faccia della Terra - diceva Albert Einstein - all'uomo non resterebbero che quattro anni di vita" Una profezia che ci dovrebbe far riflettere visti gli ultimi dati a livello Mondiale."

    Purtroppo su questo la gente non riflette mai!! Gli animali sono e devono essere il nostro campanello d'allarme che aimè è gia suonato da un po'!!!!

    RispondiElimina
  12. Straker, guarda anche questa notizia, non gabbiani ma piccioni, stessa storia però, questa sembra tratta pari pari da quel filmaccio "The Core"


    http://www.libero-news.it/pills/view/26731

    RispondiElimina
  13. Ciao ragazzi! Vi seguo da tempo,complimenti per il lavoro che fate! Volevo segnalarvi il libro sull' Argento Colloidale uscito da poco di Macroedizioni,leggetelo,è interessante!Per il resto,siamo messi proprio male... non so più cosa pensare..

    RispondiElimina
  14. Ciao Paolita, benvenuta!

    Giulia, ho letto e se questo episodio, come sembra, non è l'unico, c'è poco da stare allegri.

    Ho salvato uno screenshot della pagina. Non si sa mai.

    RispondiElimina
  15. Segnalo questo negozio per fare scorta di materia prima (vit. C, D, E, NAC, uncaria)

    http://www.arganiascorbile.it/additivi.htm

    si trova a Mestre (VE) ma funziona anche il servizio spedizioni. Ci sono andato un mese fa di persona.
    Attenzione a non esagerare in quanto credo che ci vorrà ancora qualche tempo prima che vada a regime ma soprattutto attenzione che vi parte il portafolio. Per quanto riguarda l'argento colloidale l'ho comprato ieri in un'altra erboristeria subendo però lo sguardo commiserevole della commessa (della serie io te lo vendo lo stesso ma ci sono altri prodotti antisettici che ti farebbero meglio).

    RispondiElimina
  16. E alla commessa cosa farebbe meglio???una flebo di furbizia???

    RispondiElimina
  17. Nel post di prima c'era un errore di typing. Mi correggo subito
    "ci vorrà ancora qualche tempo prima che il CODEX vada a regime"
    Quindi credo che il negozio di Mestre vivrà ancora. Non vedevo il commesso particolarmente preoccupato di dover chiudere.

    @paolita
    Già, è stato veramente uno shopping pietoso ieri.

    RispondiElimina
  18. La contaminazione è globale, come scriveva Carnicom. Lo stesso ministro Tremostri pare affetto da Morgellons. Quanto più aumentano le irrorazioni tanto più la gente appare inebetita, frastornata.

    Poi incombono mille altre minacce. Camminiamo sull'orlo del baratro.

    Benvenuta, Paolita.

    Ciao a tutti.

    RispondiElimina
  19. La moria dei piccioni potrebbe essere stata causata dalle onde elettromagnetiche. L'episodio ricorda la scena iniziale del film The core.

    RispondiElimina
  20. scusate come si fa a mettere i link per i video o altro?

    RispondiElimina
  21. http://www.youtube.com/view_play_list?p=0D813BBF07C5DF84&search_query=Inventori+di+malattie

    RispondiElimina
  22. Ciao a tutti... leggo interessato i commenti sullo shopping in erboristeria e, stessa cosa è capitata anche a me quando cercavo per la città l'argento colloidale e mi proponevano il proteinato od altre schifezze che niente hanno a che fare col prezioso antisettico... in una farmacia addirittura ha fatto una telefonata al deposito per ordinarlo e la farmacista mi ha detto spaventatata "Ma lo sa che l'argento è tossico?" Ahahaha, a quel punto ho dovuto inventare una scusa e andarmene per non rispondere di malo modo... alla fine ho trovato il tutto in una famosa e fornitissima farmacia di Cagliari, dove una farmacista gentilissima mi ha fornito tanti consigli e dove, tra non molto andrò anche io a fare una bella scorta di spirulina e argento colloidale... il codex entrerà in vigore il 1° Gennaio 2010 e via via lentamente spariranno questi preziosi integratori naturali, oppure ancora peggio, verranno prodotti con delle bassissime percentuali di principio attivo che alla fine non serviranno a niente... ci vorrà del tempo ma bisogna incominciare a pensarci, considerando anche le date di scadenza dei prodotti stessi da acquistare...
    @ straker... che ne dici se si elaborasse una lista di tutti gli integratori naturali, con relativo impiego e controindicazioni? Per esempio un file pdf elaborato da te e dagli altri utenti esperti nel settore, in modo da scaricarlo e tenercelo sempre presente sul pc... credo che nei tempi a venire costituirebbe un patrimonio prezioso, il sapere le proprietà di tali integratori e avere una lista più o meno completa...
    vi saluto e come sempre vi seguo...

    RispondiElimina
  23. @ straker... che ne dici se si elaborasse una lista di tutti gli integratori naturali, con relativo impiego e controindicazioni?

    Volentieri, ma purtroppo non è possibile. Le leggi in questo senso sono molto chiare ed una eventuale iniziativa in questa direzione potrebbe fornire insperati appigli al nemico. Ovviamente un buon erborista può fornire ottimi consigli.

    RispondiElimina
  24. Riflettevo sul fatto che il rimedio usato per l'intossicazione da acetilcolina è l' Atropina, che è contenuta naturalmente nella BELLADONNA. Percui potrebbe essere una via d'uscita all'inibizione dell'acetilcolinesterasi provocata dalle nanotecnologie...

    RispondiElimina
  25. @ ron, l'argento colloidale è veramente ottimo, non solo mi ha completamente sgonfiato un'infiammazione genvivale che mi portavo da un sacco di tempo, in pochi giorni (sotto gli occhi esterrefatti del dentista, che non sapeva piu che pesci pigliare), ma mi ha dato un'energia generale incredibile, credo dovuta alla pulizia di candide, virus e batteri di vecchia data che ristagnano nel nostro corpo. lo consiglio a tutti, io lo ordino su un sito inglese e in 3 giorni mi arriva a casa, senza che il postino rida di me o mi dia del paranoico complottista che crede che ci sia qualcosa di strano nel cielo :)

    @giulia

    credi davvero che il codex ci toglierà tutto? quanto tempo gli ci vorrà a quei bastardi? in teoria non sono in aumento le aziende bio e le aziende produttrici di integratori e prodotti naturali? non riusciranno a contrastare il codex sul piano economico?

    RispondiElimina
  26. Confermo i benefici eccezionali dell'argento ionico (o colloidale), antivirale eliminato dal mercato poiché ostacolava gli interessi delle farmaceutiche.

    RispondiElimina
  27. When clustered together, these motes automatically create highly flexible, low-power networks with applications ranging from climate control systems to entertainment devices that interact with information appliances.

    The smartdust concept was introduced by Kristofer S. J. Pister (University of California) in 2001, though the same ideas existed in science fiction before then (The Invincible, 1964). A recent review discusses various techniques to take smartdust in sensor networks beyond millimeter dimensions to the micrometre level.

    Some attribute the concepts behind smart dust to a project at PARC called Smart Matter.

    Smartdust devices will be based on sub-voltage and deep-sub-voltage nanoelectronics and include the micro power sources with all solid state impulse supercapacitors (nanoionic supercapacitors).

    The recent development of nanoradios may be employed in the implementation of smartdust as a usable technology.

    A typical application scenario is scattering a hundred of these sensors around a building or around a hospital to monitor temperature or humidity, track patient movements, or inform of disasters, such as earthquakes. In the military, they can perform as a remote sensor chip to track enemy movements, detect poisonous gas or radioactivity. The ease and low cost of such applications have raised privacy concerns. The possibility that a 'swarm' designed to self-replicate and evolve to solve a problem might progress beyond our control has also raised safety concerns in science fiction stories, such as Prey by Michael Crichton. See also self-replicating machines in fiction. This possibility comprises an end of the world scenario known as grey goo.

    RispondiElimina
  28. @joe

    giusta osservazione, in effetti c'è una salda economia parallela a quella dei farmaci di sintesi che noi stessi contribuiamo a sostenere...che dire, stiamo a vedere, certo che se il codex riuscirà anche solo nell'intento di diffondere ulteriormente gli ogm potremmo ben presto trovarci in una situazione per cui anche gli integratori potranno ben poco. Ciao

    RispondiElimina
  29. Penso che se quei delinquenti hanno deciso, ci sarà ben poco da fare.

    RispondiElimina
  30. Il codex purtroppo entrerà in vigore a breve, la grande macchina per la riduzione della popolazione è già in moto da tempo.....non ci resta che combattere fino alla fine dei nostri giorni!!

    RispondiElimina
  31. Scusate ma se ci compriamo un generatore di argento colloidale ce lo possiamo fare in casa,basta cambiare le barre di argento quando sn consumate. Non possono mica dichiarare l' argento fuorilegge! E si possono acquistare le materie prime come l' ascorbato di sodio e di potassio per fare la vit C,così è legale! Mai gettare la spugna ragazzi,c'è sempre un'imperfezione in loro,basta intestardirsi e trovarla. il Male è imperfetto per definizione e l'uomo di potere è talmente avido che prima o poi si inc..a da solo!

    RispondiElimina
  32. Non è semplice produrre argento ionico per uso interno di ottima qualità. Per quel che concerne la vitamina C, questa, se di sintesi, non ha glis tessi benefici di quella naturale. E' molto meglio assumere spremute di limone.

    RispondiElimina

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...