venerdì 12 dicembre 2008

È ufficiale: a Sigonella i Global Hawk dell’US Air Force (articolo di Antonio Mazzeo)

Rilanciamo un importante contributo tratto dal blog La scienza marcia e la menzogna globale che l'amico Corrado introduce nel modo seguente: "L'ennesimo articolo sulla militarizzazione in Italia ed in Sicilia in particolare; difficile non vedere il nesso tra l'invio di aerei telecomandati statunitensi a Sigonella e l'intensificazione delle irrorazioni chimico-biologiche".

Sul tema dei velivoli senza pilota (U.A.V.), si legga Droni da cinquanta metri a bassa quota.



Era nell’aria. A Washington si vociferava che la base siciliana di Sigonella fosse destinata ad ospitare i Global Hawk, l’ultima generazione di velivoli senza pilota destinati alla sorveglianza aerea ed alla conduzione delle operazioni di guerra delle forze armate U.S.A. Ciononostante, prima il governo Prodi, poi quello Berlusconi, hanno scelto di nascondere il progetto al Parlamento ed al popolo italiano. Adesso arriva, però, una conferma ufficiale che proviene direttamente dal “nostro” alleato d’oltreoceano: i Global Hawk giungeranno in Sicilia.

Il 2 giugno 2008 giungeva un messaggio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Vincenzo Camporini. A scrivere era il Comandante supremo delle forze armate degli Stati Uniti in Europa (USEUCOM), generale Bants J. Craddock. Il massimo rappresentante militare statunitense nel vecchio continente coglieva l’occasione della festa della Repubblica per ringraziare i colleghi italiani. “La leadership dell’Italia all’interno della N.A.T.O. ed il deciso sostegno alle operazioni in Afghanistan e nei Balcani sono prova del vostro impegno per la pace e la stabilità nel mondo (sic)”, scriveva il generale Craddock. “Io vi sono particolarmente grato per l’amicizia con cui operiamo congiuntamente e, in particolare, vi voglio ringraziare per avere approvato la nostra richiesta per i velivoli Global Hawk a Sigonella”. Il testo rivelatore deve aver tanto imbarazzato lo Stato Maggiore che del messaggio non si fa nota in nessuno dei comunicati emessi a margine della parata di guerra ai Fori Imperiali. Ma l’attestato di gratitudine è lì, nell’archivio del Ministero della difesa, a suggello dell’ennesimo atto di sudditanza dei governanti d’Italia alle follie militari di Washington.

Quando sia stata approvata la concessione dell’uso del territorio nazionale per i famigerati aerei senza pilota protagonisti di centinaia di operazioni di bombardamento contro obiettivi civili e militari in Afghanistan e Iraq, non è dato sapere. Di certo, accanto alle colpevoli omissioni di ben due governi “antagonisti”, vanno pure segnalate le gravissime bugie della casta militare del nostro paese. Il 31 marzo 2008, due mesi prima cioè del ringraziamento del generale Bants J. Craddock, a Sigonella si era recato per un’ispezione Salvatore Cannavò, parlamentare di Sinistra Critica-P.R.C. Ad accoglierlo il comandante della base, colonnello Antonio Di Fiore, contestualmente comandante del 41° Stormo dell’Aeronautica militare italiana, la stessa forza armata da cui proviene il generale Camporini. Interrogato sulla veridicità del piano d’insediamento dei Global Hawk a Sigonella, il colonnello Di Fiore negava fermamente la questione. “La gestione di quel tipo di aerei senza pilota non è compatibile col traffico del vicino aeroporto civile di Catania-Fontanarossa”, spiegava il militare.“Smentisco inoltre che nella base possa essere installato il nuovo sistema satellitare MUOS. Le antenne del radar MUOS non sono pensabili qui”, disse Di Fiore, omettendo che era già stato deciso il trasferimento dell’impianto dalle pericolosissime onde elettromagnetiche nella vicina stazione di telecomunicazione U.S.A. di Niscemi (Caltanissetta), proprio nel bel mezzo di una riserva naturale regionale.

Secondo quanto preannunciato dal Comando dell’U.S. Air Force in Germania, a Sigonella opererà uno squadrone con cinque velivoli. Nella base siciliana sarà pure realizzato il Global Hawk Aircraft Maintanance and Operations Complex, il complesso per le operazioni di manutenzione degli aerei senza pilota che U.S. Air Force e US Navy schiereranno periodicamente per missioni di spionaggio e “anti-terrorismo” in Europa, Medio Oriente e continente africano.

I Global Hawk hanno assunto un ruolo determinante nelle strategie di guerra degli Stati Uniti d’America. Realizzati negli stabilimenti della Northrop Grumman di San Diego (California) e della Raytheon Systems di Falls Church, Virginia, (pare che azionista di maggioranza di questa industria, attraverso società di comodo, sia il Vaticano, n.d.r.) possiedono grande autonomia di volo ed un estesissimo raggio di azione. I Global Hawk sono strumenti teleguidati con caratteristiche simili ai missili da crociera Cruise, poiché volano secondo mappe predeterminate che possono mutare in qualsiasi momento, su ordine dei centri operativi terrestri.

Il nuovo velivolo senza pilota sarà il nucleo vitale del sistema A.G.S. - Alliance Ground Surveillance (sorveglianza alleata terrestre), che la N.A.T.O. prevede di rendere operativo sin dal prossimo anno. Il sistema diverrà lo strumento d’intelligence prioritario per gli interventi della Forza di Risposta Nato (NRF) attivata recentemente dall’Alleanza Atlantica. Il ministro della "Difesa", Ignazio La Russa, vuole a tutti i costi che il Centro di comando AGS venga ospitato in Italia. Dove? Ma a Sigonella naturalmente.

Leggi qui l'articolo pubblicato sul blog La scienza marcia e la menzogna globale.



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21 commenti:

  1. Il sistema Global Hawk, se non erro è quello che è stato usato per portare i Boeing 747 sulle due torri. Sbaglio?

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  2. Il problema è che sia selle torri sia sul pentagono, non si è schiantato nessun aereo.

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  3. In provincia di Messina (mia città Natale) c'è stato un mezzo diluvio universale, hanno persino mandato a casa gli alunni prima della fine delle lezioni e tenuto chiuse le scuole. Mareggiate, venti a 100 km/h, nubifragi. Per fortuna non è scappato il morto, ma adesso inzierà il conteggio dei danni.

    Sardegna, Lazio, Sicilia ... come avvertiva tempo fa il generale italiano Fabio Mini La guerra ambientale è già cominciata

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  4. Esatto, nessun aereo. Molto interessante, in tal senso, questo video.

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  5. TUTTE le radio piu importanti e i primi sistemi di comunicazione americani avevano un inviato IN DIRETTA nelle vicinanze dell'impatto.. le frequenze vocali delle telefonate degli inviati non corrispondono alle frequenze telefoniche, ma a registrazioni in studio. i testimoni intervistati "a caldo" riferiscono tutti DI MISSILI, non di aerei, MISSILI.

    il video di qualsiasi cosa si sia schiantata sul pentagono è stato confiscato dall'fbi e non esistono immagini dell'impatto, ci sono solo i vetri intatti vicino al buco, la sparizione totale di motori colossali e il fatto che l'aereo si sia, come gli altri, sciolto nell'edificio!

    è curiosissimo notare anche che gli osservatori vicino all'aereo buttato giu dai passeggeri ribellati abbiano indicato che qualsiasi cosa sia successa in quel cratere non abbia riguardato un aereo.nessun pezzo di aereo, un buco minuscolo

    fa ridere che si dica che l'aereo si sia sciolto, le fondamenta si siano liquefatte.. ma le povere rimanenze biologiche dei poveri passeggeri siano state identificate.
    ammazza che resistenti, piu forti del titanio dei motori e delle fondamenta di grattacieli costruiti per resistere a terremoti ed impatti con velivoli!!

    senza contare le palesi contraffazioni di video mandati in tv, quali musi di aerei che sbucano dall'altra parte delle torri, aerei TRASPARENTI che si schiantano.. elicotteri inseriti digitalmente che volano attorno..
    o piu semplicemente il fatto che i telecronisti abbiano sentito un segnale acustico e siano intervenuti dopo esso con le esclamazioni sul botto.

    e mille mille mille altre cose..

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  6. Esatto Darko, esatto. Qui la serie di fotogrammi a cui accennavi. Mi pare chiaro che i networks coinvolti nella vicenda sono complici del false flag, avendo mandato in onda delle sovrapposizioni filmate con i finti aerei.

    E poi ci sono personaggi come Attivissimo che negano l'evidenza. C'è da chiedersi come mai...

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  7. ottime info ragazzi, darko hai qualche link da segnalare sulle cose che riferisci?

    nessuno ha mai fatto un articolo ben organizzato su qeullo che riferite?

    fino a ieri pensavo ancora ai droni, anche perchè si vedono quei segnali luminosi un attimo prima dell'impatto ... sarebbero quindi quei segnali un tentativo di depistaggio?

    mi toccherà passare in revisione alcuni filmati originali delle emittenti USA

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  8. L'On. Bettino Craxi avrebbe voluto chiudere Sigonella... non so se questa é stata la vera ragione per cui si é ritrovato inquisito, in esilio, solo ed abbandonato da tutti...

    @ ^DANIEL^
    Non pensare neanche per un attimo di avere ragione, osserva meglio... io ricordo perfettamente come era un cielo terso, l'aria limpida, il blu intenso... miliardi di stelle visibili appena faceva sera... il susseguirsi delle stagioni... le brezze marine e montane... i venti periodici... la nuvolosità naturale, la pioggia benefica che giungeva in accordo ai proverbi popolari...la stagione primaverile, luminosa e potente...etc...etc...

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  9. Ciao Corrado. In alcuni casi pare che abbiano proiettato degli ologrammi. in altri hanno avuto il supporto completo dei networks che hanno trasmesso filmati preconfezionati. Notare ad esempio che il cameramen dell'elicottero delle sequenze indicate prima, ha zoomato proprio un attimo prima della "comparsa" del velivolo in prossimità della seconda torre "colpita". inoltre, quando era in campo lungo, non inquadrava alcun velivolo in avvicinamento alle torri. In seguito, durante gli istanti dell'impatto fasullo, l'elicottero ha avuto un'oscillazione imprevista verso sinistra, così è accaduto che il video fake sovrapposto alla scena (intanto la torre deflagrava a causa dell'impatto di un missile proveniente dall'alto) ha mostrato la punta dell'aereo fuoriuscire dal lato opposto all'impatto praticamente intatta. Qualcuno se ne deve essere accorto e, in tutte le riprese disponibili da networks diversi, c'è un black out nero delle riprese nell'attimo in cui la fusoliera esce intatta dalla torre.

    In quel caso hanno adoperato un video preconfezionato con la sagoma del velivolo impattante. Solo che un piccolo inconveniente ha mostrato il trucco.

    In inqudrature apparentemente riprese da occasionali osservatori, si intravvede il secondo aereo impattare contro la torre ma, in fase di avvicinamento, esso ha una sola ala. Un ologramma mal riuscito, insomma.

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  10. Corrado veidi il documentario "Semptember clues", documenta ampiamente queste "Tv Fakery".
    Ti consiglio soprattutto di vedere questo filmato sulle "acrobazie" ponte di Verrazzano.

    http://www.youtube.com/watch?v=Ell9d_K5GWk

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  11. esatto kirk!!
    september clues, mi pare siano una decina di video in sequenza, me li sono mangiati tutti senza interruzione, documentandomi poi ad oltranza.

    ciao corrado, puoi trovare tutto il materiale che vuoi, ovunque vuoi, prendi le mie frasi e inserisci le parole chiave su google o direttamente youtube.

    ce ne sono ma cosi tante..ma cosi tante...
    ti consiglio inoltre di guardarti qualche video in merito all'inchiesta svolta dai parenti delle vittime...
    cioè specifico..dai parenti delle vittime che non hanno accettato soldi per stare zitti.

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  12. certo che affermare che non ci sìano stati aerei veri mi pare un'pò azzardato,allora sono sbagliati/falsificati anche tutti i filmati che ci indicano che erano droni militari privi di passeggeri?non avrebbero fatto meglio a fare come per il pentagono,cioè nessun filmato disponibile,proprio perchè l'aereo è inesistente?a sto punto bisogna dubitare degli occhi di coloro che li hanno visti e che sono stati intervistati? purtroppo non conosco nessuno che fosse la quel giorno.ma mi risulta che i familiari delle vittime inizialmente appoggiassero la tesi del complotto con gli aerei, non senza. entrambe le ipotesi sono possibili, ma per ora propendo per la prima ipotesi.

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  13. la pensavo anche io come te lory, ma dopo avere visto il video del ponte che si sposta a destra e a sinistra delle torri ... ehm i dubbi iniziano ad essere serissimi; grazie a tutti per le info

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  14. Mai creduto alla storiella degli aerei. Ora ci sono le prove che i principali Networks (NBC, CBS etc.) hanno collaborato attivamente alla costruzione del false flag e d'altro canto non mi stupisco affatto, visto che anche qui in Italia i media fanno esattamente quello che gli viene ordinato di fare: disinformare.

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  15. Grazie per la segnalazione,ora mi sono scaricato anche la versione integrale in buona qualità del filmato september clues,effetivamente ci sono manipolazioni di tutti i tipi,visti così non restano dubbi,l'unica cosa è che spero fossero stati così già l'11 settembre stesso.nella concitazione di quel giorno non ricordo un granchè dei filmati,però ricordo bene che i volti demoniaci comparsi nelle nubi dagli incendi,non mi sembrarono come casuali e reali già quella volta.pensai scherzi del fumo mah..ora avendo osservato meglio,propendo sulla tesi dei video fake.resta semmai solo una speranza,che non siano stati manipolati successivamente per rafforzare questa ipotesi.ma se september clues è stato realizzato con i filmati originali trasmessi all'epoca,non ho più alcun dubbio.

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  16. Da incorniciare una delle frasi di quei video:
    "...quando dei criminali hanno accesso illimitato ai mezzi di persuasione di massa..."
    Non c'è limite alle menzogne alle quali ricorrerebbero quei criminali pur di spuntarla.
    Un'immagine scioccante e violenta, da far girare in tutto il mondo attraverso i networks, di aerei che si schiantano sugli edifici provocando migliaia di morti, è di un tale effetto e proprio su questo hanno puntato per convincere profondamente le gente: senza l'immagine degli aerei probabilmente sarebbe stato più difficile essere persuasivi.
    Ciao

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  17. è vero Ginger,infatti il loro gioco ha cominciato a frantumarsi proprio per causa delle immagini inesistenti di aerei sul pentagono.sono completamente folli.

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  18. I droni stancano
    http://www.nytimes.com/2008/12/14/magazine/14Ideas-Section2-B-t-001.html?_r=1

    altri articoli correlati interessanti
    http://topics.nytimes.com/top/reference/timestopics/subjects/u/unmanned_aerial_vehicles/index.html?inline=nyt-classifier

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  19. interessante articolo the klutz.
    Se si stancano i piloti remoti dei droni, già immagino la sicurezza dei voli civili in genere.
    Visto già come volano gli stormi di tankers, anche affiancati o in formazione di 4, 5 o 6 aeromobili, in barba a tutti i parametri di sicurezza...

    Qualcuno sta sbagliando qualcosa...e la sfiga è sempre dietro l'angolo.

    Purtroppo per noi, a questi "onnipotenti" non frega assolutamente nulla degli enormi rischi che si corrono.

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  20. Ciao. Potresti riportarmi il testo? Il mio firewall non mi fa entrare in quelle pagine.

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