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mercoledì 10 ottobre 2012

Bario ed alluminio: un binomio letale (articolo di Paul Fassa)

Paul Fassa si sofferma sul micidiale binomio bario-alluminio (due tra i numerosi ingredienti tossici delle chemtrails), soprattutto riferendosi alle conclusioni cui è addivenuto il neurochirurgo e tossicologo Dottor Russell Blaylock. I metalli, come è noto, non sono metabolizzati dall’organismo, dunque è necessario provare ad espellerli prima che un eccessivo accumulo determini i prodromi di patologie neurodegenerative. I collegamenti dell’articolo che abbiamo tradotto forniscono qualche suggerimento per la disintossicazione, sebbene, come osserva l’ottimo Blaylock, il vero rimedio sia l’interruzione delle attività deliberatamente finalizzate all’avvelenamento ed alla degradazione della biosfera.

Due metalli sono costantemente rilevati in tutto il mondo in occasione delle analisi compiute sul materiale di ricaduta proveniente dalle scie chimiche: il bario e l’alluminio. Sono metalli dispersi sotto forma di nanoparticelle facilmente inalate dagli animali ed assorbite dalla piante. […]

Il dottor Russell Blaylock, neurochirurgo in pensione, tossicologo e scrittore, che ha recentemente sfidato i medici pediatri ad inocularsi i dannosi antidoti che essi tranquillamente somministrano ai bambini, ammette che all'inizio era piuttosto incredulo circa i vari studi ed i rapporti inerenti alla Geoingegneria calandestina, fino a quando cominciò ad analizzare l’intera questione.

Blaylock è convinto che le scie contengono alluminio. Egli spiega che le nanoparticelle di alluminio possono penetrare nel midollo spinale e nell'enecfalo, attraverso le narici ed i polmoni. L’alluminio in nanoparticelle genera processi infiammatori dei tessuti molto più gravi rispetto ad altre forme di alluminio ambientale, ad esempio quelle contenute negli alimenti.

Il dottor Blaylock vede una connessione fra l’alluminio sparso dagli aerei e l'aumento delle malattie neurodegenerative, in particolare fra i giovani. Il medico si riferisce all’Alzheimer, al Parkinson ed al morbo di Lou Gehrig (noto anche come SLA, sindrome laterale amiotrofica, n.d.t.), non a disturbi e sintomi tipici dell’autismo, riconducibili, invece ai vaccini, sintomi e problemi di cui il dottor Blaylock si è occupato in modo approfondito. [1]

Il dottor Blaylock ha anche espresso viva preoccupazione per il fatto che l’alluminio sta contaminando le piante, le colture e l’acqua “potabile”. Egli è persuaso che il problema delle scie chimiche deve essere risolto, prima che sia troppo tardi, se si intende ridurre al minimo il rischio di tossicità derivante dall’accumulo di alluminio nell’organismo.

L’alluminio provoca danni neurologici, a meno che il nostro sistema immunitario non reagisca velocemente, eliminando questo metallo.

Che cosa succede se il sistema immunitario è indebolito? Quali sono le conseguenze dell’’accumulo di bario? Oltre ad irritare le vie respiratorie, a provocare problemi digestivi ed ai muscoli, cuore in primis, questo metallo pesante può incidere pesantemente sul sistema immunitario.

Gli esami di laboratorio hanno permesso di concludere che il bario interferisce con l'attivazione nell’organismo dei linfociti T, le cellule che attaccano i microbi patogeni. Quando non sono direttamente coinvolti nella distruzione dei patogeni, i linfociti T promuovono altre funzioni immunitarie, compresa l’eliminazione delle cellule tumorali.

Così le scie chimiche formano una coppia micidiale che ci rende immunodepressi. […]

È interessante notare che l'Istituto Carnicom ha reperito nei campioni di scie chimiche cellule secche di sangue insieme con i soliti metalli pesanti, ma noi dovremmo credere nella fandonia colossale, secondo cui gli aerosol sono uno strumento per arginare il riscaldamento del pianeta.

[1] La sindrome laterale amiotrofica è una malattia neurodegenerativa progressiva, denominata anche morbo di Lou Gehrig, malattia di Charcot o malattia dei motoneuroni, che colpisce le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale (i motoneuroni) le quali permettono i movimenti della muscolatura volontaria. La SLA è caratterizzata dal fatto che essa colpisce sia i motoneuroni che si trovano nella corteccia centrale o corticale, il cui ruolo è quello di trasportare il segnale nervoso attraverso prolungamenti che collegano il cervello al midollo spinale, sia quelli che veicolano il segnale dal midollo spinale ai muscoli. La malattia si manifesta quando l’organismo non riesce più a compensare la perdita dei motoneuroni distrutti, ovvero quando la velocità di tale processo di compensazione diventa inferiore a quella del progressivo processo di degenerazione. I sintomi iniziali sono spesso impercettibili e variano da persona a persona; comune a tutti è la progressiva perdita di forza che può interessare tutti i movimenti volontari, ma che riguarda principalmente i muscoli delle mani o dei piedi o delle braccia e/o delle gambe. Altre manifestazioni possono essere la difficoltà nel parlare, nel masticare, nel deglutire. Oltre alla debolezza, si possono avvertire rigidità (spasticità) e contrazioni muscolari involontarie (fascicolazioni), anche dolorose (crampi muscolari). Quando vengono coinvolti i muscoli respiratori, possono comparire affanno dopo sforzi lievi e difficoltà nel tossire. […] Tra le cause principali si devono individuare fattori tossico-ambientali di varia natura (virus, esposizione a metalli quali alluminio, mercurio o piombo, a veleni e pesticidi). La SLA colpisce prevalentemente individui adulti di età superiore ai 20 anni, di entrambi i sessi, con maggiore frequenza dopo i 50 anni. (Fonte: Enciclopedia Treccani, s.v. inerente)

Articolo in lingua originale: "Find out how chemtrails adversely affect your health", 2012

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Range finder: come si sono svolti i fatti

martedì 20 ottobre 2009

Gli ingredienti velenosi delle scie chimiche

Nel luglio 2009 sono state compiute alcune analisi chimiche che si riferiscono al particolato rilevato in campioni di aria prelevati a Phoenix, Arizona. L'Arizona, come quasi tutti gli stati della Federazione, subisce pesanti irrorazioni chimico-biologiche. I risultati degli esami sono stati tradotti in istogrammi molto eloquenti. Naturalmente i soliti ciarlatani della disinformazione affermeranno che si tratta di "normale" inquinamento ambientale, ma gli alti livelli di vari elementi chimici si spiegano solo chiamando in causa le attività clandestine ed illegali di aerosol.

Dalle analisi emerge che - bisognava aspettarselo - l'alluminio fa la parte del leone con 39.000 parti per milione. Sono stati rilevati anche ferro (17.300 parti per milione), bario (2.100), zinco (1.100), rame (172), manganese (487), piombo (56), cadmio (1,70), cromo (48), nickel (34), arsenico (48), antimonio (26).

I valori rilevati superano di gran lunga i limiti consentiti per legge (in alcuni casi, non esiste un limite stabilito) ed è quindi palese che le concentrazioni rintracciate sono nocive. E' ozioso attribuire tali abnormi concentrazioni solo alla contaminazione ordinaria (stabilimenti industriali, traffico veicolare, attività agricole, inceneritori...) che pure contribuisce, ma non in misura determinante. In aree non industrializzate e lontane da centri urbani si rilevano spesso quantità notevoli di alluminio e bario, come dimostrato da Luigina Marchese in Pioggia di alluminio. Le scie chimiche quindi costituiscono, oggi giorno, la maggiore fonte di inquinamento: è difficile quantificare, ma non saremo lontani dal vero se attribuiremo alle chemtrails almeno l'80 per cento della polluzione ambientale, visti i frequentissimi sorvoli di città ed aree rurali per opera degli aerei della morte.

Ricordiamo che non solo l'alluminio ed il bario sono veleni, ma anche gli altri metalli. Il piombo è neurotossico: usato nella benzina, prima che fosse sostituito dal cancerogneno benzene (bel colpo!) oggi usato nei cosiddetti carburanti "verdi", attacca soprattutto il sistema nervoso. Alcuni derivati del cromo sono fortemente tossici ed inquinanti; lo stesso vale per i sali di antimonio. Anche l'arsenico è velenoso, soprattutto sotto forma di composto inorganico.

Si comprende dunque perché molte persone spesso avvertono uno sgradevole sapore metallico in bocca: i metalli copiosamente diffusi in atmosfera sono all’origine di questo altrimenti incomprensibile sintomo.

Insomma, una pietanza a base di veleni ci viene ammannita dai militari e dai nostri governi, ogni giorno... Buon appetito.

Consulta qui i risultati delle analisi.



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Range finder: come si sono svolti i fatti

domenica 16 agosto 2009

Gli Italiani sono intossicati dall'alluminio (articolo di Susanna Berginc)

Pubblichiamo un articolo di Susanna Berginc sugli alti livelli di alluminio rilevati in quei soggetti che si sono sottoposti ad un mineralogramma: tra le fonti di intossicazione l'autrice dimentica (negligenza NON veniale) di citare le scie tossiche che sono un vero attacco alla salute, ignorato, però, dalla maggioranza delle persone. Anche i rimedi suggeriti per favorire l'eliminazione dell'alluminio dall'organismo, per quanto condivisibili e lodevoli, lasciano un po' il tempo che trovano. Fino a che punto gli alimenti biologici non sono contaminati e fino a quando, di questo passo, lo saranno meno dei cibi industriali?

Nota bene: si precisa che i suggerimenti di tale testo non sostituiscono in alcun modo e per nessun motivo i rimedi, le terapie e le indicazioni del proprio medico cui bisognerà rivolgersi, in caso di necessità.



Al giorno d’oggi l’80% delle persone che esegue un mineralogramma dei capelli, scopre di essere intossicato dall'alluminio. La percentuale è da brivido. Infatti l’alluminio oggi viene usato in grandissimi, enormi quantità sia negli alimenti sia nei farmaci sia nei cosmetici.

Lo troviamo nelle pentole di alluminio (maggiormente usate nelle mense e nei ristoranti), nelle lattine di bibite (anche una sola al giorno porta all’intossicazione), nei tetrapak del latte (anche di soia, di riso e di mandorle), nel mini-brik di succhi di frutta, nei tubetti di dentifricio (tranne quelli in plastica ovviamente), nelle carte argentate che contengono alimenti (burro, biscotti ed altro ancora), nei contenitori di medicinali (i blister), in molti antiacidi, negli antitraspiranti, in alcuni deodoranti, nel lievito chimico per dolci (che contiene anche il piombo...), nei cosmetici (rossetti, fard, matite etc.), nell'acqua "potabile" (è adoperato negli acquedotti per rimuovere le impurità), nella farina bianca (lo usano per raffinarla) e nei formaggi non biologici (è impiegato durante la loro lavorazione).

Diventa quindi importante cercare sempre di leggere le etichette di quello che si acquista: in fin dei conti un cosmetico, come pure un deodorante, non viene acquistato ogni giorno. In ogni caso, è bene sapere che esistono persone sensibili a tale metallo ed altre meno sensibili che inspiegabilmente non lo accumulano nell’organismo. E’ molto difficile determinare l’intossicazione di alluminio dall’esame del sangue, in quanto tende ad accumularsi per lo più nel cervello, nei polmoni, nella tiroide, nel fegato e nelle ossa.

Gli effetti da intossicazione sono i seguenti: disturbi nell’apprendimento, confusione, disorientamento, perdita della memoria, coliche intestinali, mal di testa, bruciori di stomaco e coliti, avversione per la carne, anemia, carie, ipoparatiroidismo, disfunzioni renali, disfunzioni del fegato, osteomalacia, aggravamento del morbo di Parkinson e chissà quanti altri sintomi che ancora non conosciamo. Il suo assorbimento dipende da alcuni fattori, quali i livelli di minerali e vitamine antagonisti, in particolar modo la vitamina C naturale.[...] Quindi, dopo aver rimosso le sorgenti di esposizione, potreste integrare la vostra dieta, cercando di privilegiare i nutrienti antagonisti, come la vitamina C.

Bisogna assicurarsi che la dieta sia ricca di fibre: per assumere fibra naturale, consumate frutta e verdura preferibilmente crudi (aglio, asparagi, banane, broccoli, cavoli, mele, melone, patate dolci, pompelmi, prugne secche, uvetta, vegetali a foglia verde e zucca sono i più ricchi di fibre), riso integrale biologico, pane integrale (attenzione: quello che si acquista nei panifici e che presenta le macchioline della crusca e viene venduto come integrale, è prodotto con farina bianca cui è aggiunta crusca trattata con pesticidi ed antimuffe, senza alcuna traccia del germe di grano; il vero pane integrale è di colore marroncino-bruciato uniforme), pasta integrale biologica, frutta secca in quantità. Bevete molte tisane di rosa canina biologica, ricchissima di vitamina C.


Leggi qui l'articolo di Susanna Berginc.



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domenica 26 luglio 2009

Alga spirulina: un rimedio contro l'intossicazione causata dalle scie chimiche

Nota bene: si precisa che i suggerimenti di tale testo non sostituiscono in alcun modo e per nessun motivo i rimedi, le terapie e le indicazioni del proprio medico cui bisognerà rivolgersi tempestivamente in caso di necessità.

Considerando tutti i veleni che quotidianamente ingeriamo o inaliamo, per via delle chemtrails e non solo (cibi industriali, dentifrici e chewing-gum contenenti fluoro, nanoparticelle degli inceneritori, acqua fluorizzata etc.), è opportuno consigliare qualche rimedio, come l'alga spirulina. Non si tratta di una panacea, ma almeno si può integrare la dieta con un alimento che, associato ad un regime alimentare e ad uno stile di vita naturali, per quanto oggi possibile, giova alla salute.

La Spirulina è una microalga blu-verde appartenente alla famiglia delle Cianophyceae (Divisione Cyanophyta; divisione di alghe unicellulari il cui colore glauco o bluastro è dovuto alla presenza di due pigmenti, la clorofilla e la ficocianina).[1] Come le piante, la Spirulina vive grazie alla fotosintesi. E' lunga 0,3 mm e prende il nome dalla sua forma a spirale. Quest'alga è ritenuta l'alimento vegetale migliore, poiché ricco di proteine, amminoacidi, vitamine, acidi grassi essenziali, carboidrati di facile assunzione ed antiossidanti.

La Spirulina è un microrganismo antichissimo, originario dell'America centrale e noto da molti secoli per le sue proprietà. Gli Aztechi già ne conoscevano le caratteristiche e la usavano, estraendola dai laghi della valle di Anahuac, consumandola insieme con tortillas di mais.

Numerosi sono i benefici di quest'alga: infatti è un integratore dell'alimentazione, sviluppa un'attività antimicrobica ed antibatterica, grazie ai sulfolipidi che si trovano nella parete cellulare. Inoltre essa migliora il rendimento psico-fisico, rafforza il sistema immunitario ed è indicata nella dieta di vegetariani e di vegani, poiché contiene vitamina B12. Last, but not least, la Spirulina aiuta l'organismo ad eliminare i metalli che si accumulano a causa, in primo luogo, delle scie chimiche.

Sembra che il prodotto migliore sia quello proveniente dal Cile: il deserto di Atacama, il più arido ed inospitale del mondo, dove è coltivata la Spirulina, è un ecosistema quasi incontaminato, mentre la comunque ottima alga verde-azzurra Klamath nasce e prospera in un lago dell'Oregon (Stati Uniti) che, pur all'interno di un parco naturale, è sorvolato dagli aerei della morte (vedi fotografia) sicché non risulta del tutta priva di metalli come l'alluminio ed il bario, sebbene in quantità inferiori rispetto agli alimenti industriali.


[1] Ne sarà vietata la vendita, magari in modo graduale, quando entrerà in vigore il funesto Codex alimentarius?


Fonti:

Scienze naturali, Milano, 2005, s.v. Cyanophyta
Equoland, Spirulina Maxima, pieghevole illustrativo




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