giovedì 12 luglio 2007

Sanremo "spiata" dal cielo: il mistero (articolo di Fabio Pin)

Pubblichiamo un articolo comparso il giorno 8 luglio scorso sul quotidiano ligure Il Secolo XIX e ripreso da Gildo Personè del C.I.S.U.

La cronaca si riferisce all'avvistamento di elicotteri, per lo più neri, privi di contrassegni, nei cieli di Sanremo. In verità il fenomeno è segnalato un po' dappertutto in Italia ed all'estero e si spiega, almeno in parte, con l'attuazione del Progetto RFMP. Inoltre questi sorvoli sono pressoché quotidiani, diurni e notturni: questa mattina, ad esempio, chi scrive ha scorto due elicotteri, color verde scuro senza segni identificativi di alcun tipo, mentre, provenendo dall'area prospiciente la costa, sorvolavano il cimitero di Taggia per poi dirigersi nell'entroterra in direzione nord. Non si può scartare l'ipotesi che tali velivoli non siano impiegati solo per lo scopo inerente al progetto di cui sopra, ma che svolgano anche altre operazioni segrete e sinistre.

Naturalmente sono patetiche le "spiegazioni" fornite dalla Capitaneria, secondo la quale sarebbero elicotteri di privati. Una mia congettura è che queste unità stazionino in prossimità di una base sottomarina "esterna", situata nella zona tra Capo Berta e Sanremo: l'esistenza di tale installazione, alcuni anni fa, era stata ventilata dal meteorologo ed ufologo, recentemente scomparso, Bino Bini.

SANREMO. A gruppi di tre o quattro, arrivano da ponente intorno alle dieci di sera, qualche volta alle undici. Sorvolano la città per alcuni minuti, poi raggiungono la zona di mare di fronte a Porto vecchio e, a circa un chilometro dalla costa, ad un'altezza di duecento metri, si fermano in overing, dopo aver indirizzato un fascio di luce alternativamente verso terra e sul mare. Di solito la loro presenza si protrae per quasi mezz'ora, poi guadagnano quota, spengono i fari lasciando accese solo le luci rosse ad intermittenza, e fanno rotta verso ponente, scomparendo dietro la collina di Coldirodi.

Il "fenomeno", che si materializza ormai da oltre un mese ed è argomento di curiosità per un numero crescente di Sanremesi e turisti, non ha nulla a che vedere con UFO, dischi volanti e quant'altro siamo soliti associare ad episodi apparentemente inspiegabili e quindi suggestivi. Si tratta di elicotteri. Curiosi, un po' impiccioni e, in qualche modo, inquietanti, forse, ma solo comuni elicotteri. Il problema, semmai, è un altro.

A chi appartengono gli elicotteri? Sono velivoli civili o militari? E in entrambi i casi: che cosa vengono a fare proprio a Sanremo, visto che nel resto della costa non si registrano avvistamenti, se non di velivoli di passaggio? Abbiamo girato i quesiti a tutte le forze di polizia, alla Marina, alla Capitaneria, ai vigili del fuoco, ma anche a chi, in mare, lavora tutte le Capitaneria, ai vigili del fuoco, ma anche a chi, in mare, lavora tutte le notti, a cominciare dai pescatori. Le risposte sono per lo più vaghe, a volte sanno anche di "depistaggio". Due equipaggi della marineria sanremese confermano la presenza degli elicotteri sopra le loro teste «ma il buio - sostiene Giuseppe Lipari, 66 anni, tra i più anziani pescatori del porto - ci impedisce di capire di chi si tratti. In ogni caso, credo si tratti di roba militare».

La Capitaneria è di parere contrario: «Se ci fossero esercitazioni di questo genere in zona, noi lo sapremmo. Riteniamo, invece, si tratti di elicotteri privati, magari sono imbarcati sui grandi panfili da crociera». E a seguire una notizia curiosa: «Tre giorni fa, proprio da uno yacht in rada è arrivata la segnalazione che dell'elicottero di bordo erano state perse le tracce. E' scattato l'allarme, ma, per fortuna, dopo un paio d'ore si è scoperto che l'elicottero era atterrato sulla piattaforma di un altro panfilo».

Anche i vigili del fuoco hanno ricevuto alcune segnalazioni, ma negano di avere unità aeree in zona, se non per interventi di soccorso. Idem per polizia e carabinieri. Una voce autorevole, ma anonima della Marina Militare sostiene che si tratta di elicotteri della Forestale impegnati in ricognizioni e rilievi notturni con l'utilizzo di strumentazioni a infrarossi. I vertici ministeriali del Corpo negano nella maniera più assoluta, sempre ammesso poi che la Forestale abbia in dotazione una simile squadriglia di elicotteri, senza contare che riesce difficile intuire di quali rilievi si possa trattare, quando, tra l'altro, questo tipo di attività si esegue più agevolmente e con maggiori risultati alla luce del giorno.

Resta da sondare l'ipotesi avanzata dalla Capitaneria, ovvero che gli elicotteri siano civili, cioè appartengano a società private. Tuttavia la circostanza che da un mese, a gruppi di tre o quattro, i "privati" si dilettino a rimanere in stand-by davanti a Porto vecchio, consumando migliaia di litri di carburante e costituendo un potenziale pericolo per gli elicotteri "istituzionali", è francamente una pista poco credibile. Dunque il mistero rimane e l'unica tesi attendibile è quella che a volteggiare su Sanremo siano unità militari. Chiedere all'Aeronautica se è così, è impresa con scarse chances di successo.


Leggi qui l'articolo riportato dagli amici di Reikinet.

1 commento:

  1. Chissà perché nessuna testata locale ha ripreso questo articolo...

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