martedì 2 ottobre 2007

Intervento di un'altra lettrice sulle scie chimiche in cielo

Rari nantes in gurgite vasto

Proponiamo una lettera inviata da una lettrice di Sanremo al Direttore di Sanremonews, quotidiano telematico della città ligure. Il messaggio, pubblicato all'interno della rubrica "Al direttore", è la testimonianza lucida e precisa di una persona che non si lascia abbindolare dalle ambigue, ingannevoli, fumose e reticenti spiegazioni ufficiali. La lettrice dimostra quello spirito di osservazione e quel buon senso che sono ormai più rari dell'iridio, tra una popolazione incapace di vedere e di pensare, lobotomizzata ed abbrutita in modo spaventoso dai mediocri media della menzogna. Riportiamo la missiva della lettrice senza alcuna modifica: ci siamo permessi solo di virgolettare l'aggettivo "scientifici", per rispetto nei confronti della vera scienza. Non tolleriamo, infatti che la scienza possa essere oltraggiata da impostori, ciarlatani e dilettanti né sopportiamo che tale nome venerando possa essere usurpato dall'ultimo degli ex dj.


Una nostra lettrice, T.B., è intervenuta nella discussione delle scie chimiche in cielo:

Da tempo mi documento sul fenomeno delle scie che vengono spacciate per 'condensazione' e che invece condensazione non sono, prova ne sia che, quando aerei di linea ad alta quota tracciano le scie di condensazione, esse sono visibili per pochi istanti e, mano a mano che l'aereo procede, si dissolvono rapidamente. Ora, la mail del sig. L. è rispettabilissima in quanto esprime una sua opinione, ma pecca di ingenuità quando cita il parere di uno dei tanti giornalisti "scientifici" che nega l'esistenza di questo inquietante fenomeno, dato che il parere di uno o mille giornalisti "scientifici" si confronta e si scontra con il parere opposto di altri uno o mille giornalisti, ricercatori, studiosi, altrettanto scientifici, che sostengono esattamente il contrario.

Purtroppo il fenomeno esiste ed è presente a livello mondiale: il fatto che gli aerei volino nelle ore diurne può avere molte spiegazioni, tra le quali non ultima quella che comunque ci sarà sempre qualche giornalista "scientifico" che sosterrà che si tratta di 'scie di condensazione', contando sul fatto che alla popolazione si possa raccontare quello che si vuole, tanto gli occhi che vedono e le teste che pensano, senza lauree accademiche, giornali su cui scrivere o reti televisive da cui pontificare contano come 'il due di picche'!

Ma gli occhi vedono, le teste pensano e spesso non prendono per buono tutto quello che si scontra con una realtà evidente. Tempo fa una lettrice di Ospedaletti, scrisse a questa rubrica per segnalare delle strane luci notturne nel cielo davanti la cittadina: non ricordo chi le rispose, dicendo che erano luci di imbarcazioni; io replicai, pregando di non prendere in giro la gente che al mare vive tutto l'anno e che pertanto sa distinguere le luci delle imbarcazioni da altre di diversa natura. In seguito, si ebbe notizia di strane incursioni notturne di elicotteri che, con i fari accesi, stazionavano nel cielo di fronte a Sanremo e ad Ospedaletti. Non si ebbero altre spiegazioni sul fatto, ma sicuramente non erano imbarcazioni.

Per tornare alle scie, talvolta numerosissime e tracciate da aerei diversi, chi si è preso la briga di informarsi presso autorità
e aeroporti per sapere che aerei fossero, da dove provenissero e quale funzione avessero le loro scorribande, non ha mai trovato risposta, in quanto nessuno sembrava essere in grado di identificare tali voli e questa reticenza appare quantomeno strana, dato che tutti i voli sono identificati e seguiti dalle autorità preposte al controllo aereo. Personalmente ho visto aerei 'traccianti' eseguire manovre assurde, come curve a gomito, improvvise inversioni di rotta etc. Con questo concludo, dicendo che certe spiegazioni semplicistiche e di comodo lasciano il tempo che trovano, a fronte di una evidenza che colpisce chiunque abbia occhi per vedere e mente per pensare.


Carlo Alessi



Leggi qui la lettera su Sanremonews.

3 commenti:

  1. Ma per fortuna che abbiamo il Papa il quale il prossimo aprile sarà a New York alle Nazioni Unite, quartier generale degli Illuminati edificato su un vecchio macello, per parlare di salvaguardia dell'ambiente ed effetto serra. Ci si attende anche una Enciclica su tali problematiche, cosa che ci rende otremodo soddisfatti.
    Mi sto confermando ottimo profeta in quanto già svariati mesi or sono avevo scritto un articolo satirico, poi magnanimamente pubblicato da Zret, su una eventuale enciclica papale dedicata alle scie chimiche.
    Non dubito che avremo modo di ascoltare insegnamenti molto istruttivi e di grande utilità per tutti quanti...

    RispondiElimina
  2. Paolo, il sommmo orefice è perfettamente allineato, a meno che non sia il numero 3, come nell'istruttiva serie Prigioniero, essendo il numero 2... ed il numero 1...

    L'anciclica del papa sarà paccottiglia come il DVD di Al Gore, né più né meno.

    Ciao

    RispondiElimina
  3. La gerarchia alla quale fai cenno è sicuramente opinabile. Per quanto riguarda il numero sappiamo a chi riferirci. Il numero due invece non mi fa venire in mente nulla. E' tutto un sottobosco nebuloso e strano. SMOM, Priorato di Sion, Skulls & Bones, Logge di varia natura ed estrazione...chi comanda veramente in simili cerchie? Non lo sapremo mai; a noi, a dire il vero, basta vedere e subire gli effetti contingenti di simile cospirazione globale.

    RispondiElimina

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...