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mercoledì 24 agosto 2016

Italia sotto attacco chimico: Ryanair ed il piano di “sviluppo” per il 2017



Bad news travel fast, le cattive notizie viaggiano veloci. E’ davvero una ferale notizia quella che riguarda il nuovo piano di “sviluppo” per opera della compagnia Ryanair. Il progetto, che diventerà operativo nel 2017, si tradurrà, di là dalle strombazzate promesse delle “magnifiche sorti e progressive” in uno spaventoso, orrendo aumento delle irrorazioni. Nuove rotte e nuovi aerei significano un incremento esponenziale del deliberato inquinamento ambientale e delle malattie, visto che, anche prescindendo, per assurdo, dalle operazioni di geoingegneria clandestina (alias scie chimiche-chemtrails), il traffico aereo “civile” – un traffico a bassa e bassissima quota anche sui centri abitati in violazione di ogni normativa - è all’origine di una sconvolgente contaminazione dei biomi. E’ inoltre tra le principali cause di patologie anche gravi, considerando sia il numero notevole dei voli commerciali sia la tossicità degli scarichi derivanti dai carburanti additivati. Attendiamoci pure pesanti e forse irreversibili conseguenze sui fenomeni meteorologici (siccità alternata a rovinosi nubifragi) dell’ex Bel paese.



L’amministratore delegato della Ryanair, Michael O'Leary, ha annunciato il piano di sviluppo della compagnia low cost nel nostro paese per il 2017. Tra le ricadute “positive”: oltre duemila assunzioni, dieci nuovi aeromobili e il rilancio delle basi di Pescara e Alghero

O'Leary ha illustrato il piano durante una conferenza stampa con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Graziano Delrio, ed il presidente dell'E.N.A.C., Vito Riggio.

“Cresceremo di tre milioni di passeggeri" (raggelante! N.d.r.), ha dichiarato O’Leary. Il nuovo piano di crescita per l'Italia di Ryanair, "genererà 2.250 posti di lavoro presso gli aeroporti italiani". Il miliardo di dollari era destinato agli scali in Spagna, Polonia e Grecia, ma è stato spostato sul mercato italiano. (Che fortuna! N.d.r.)



La decisione è arrivata dopo la scelta del governo Renzi, accolta "con grande favore" dalla società irlandese, di annullare l'incremento di 2,50 euro della tassa municipale dal prossimo primo settembre ed alla luce della modifica delle linee guida aeroportuali per opera del Ministro, Graziano Delrio, scelte che "permetteranno agli aeroporti regionali italiani di competere in condizioni di parità con gli scali di Roma e Milano". […]

Fra le nuove rotte previste per il prossimo anno si annoverano Pescara-Copenaghen, Roma-Lourdes, Bergamo-Edimburgo, Treviso-Cracovia, Bari-Liverpool e Palermo-Bucarest. "Il governo italiano continua nel percorso di allineamento con le norme europee per aumentare i servizi ai cittadini e creare opportunità per tutti gli investitori", ha commentato Delrio, salutando positivamente (sic) il piano della Ryanair.

Fonte: tg24.sky.it

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domenica 1 novembre 2015

Nanotubi di carbonio trovati nelle vie aeree di bambini abitanti a Parigi



Una recente indagine medica ha potuto appurare che nei bronchi e negli alveoli polmonari di bambini residenti a Parigi, la Ville merde, sono presenti nanotubi di carbonio. La causa principale di questa condizione epidemiologica, secondo gli autori della ricerca, non è chiara, ma è ormai assodato che la comparsa dei nanotubi di carbonio non è un prodigio del mago Zurlì, essa si deve alla geoingegneria clandestina. Le chemtrails, come ha dimostrato tra gli altri il geofisico statunitense Michael J. Herndon, sono proprio collegate alla dispersione delle nanostrutture in oggetto. La ricerca conferma pure alcune nostre precedenti acquisizioni. E’ palese il collegamento tra inquinamento da aerosol chimico e patologie come l’asma, la mortale bronchiolite costrittiva e la polmonite atipica, affezioni la cui eziologia non è da ricondurre ad infezioni batteriche o virali, ma all’inalazione di pernicioso particolato fine ed ultrafine.

Particolato fine è stato reperito nei bronchi e negli alveoli di bambini asmatici. Nanotubi di carbonio di origine antropica sono stati trovati in tutti i campioni ad indicare altresì che gli esseri umani abitualmente respirano queste nanostrutture. […]
Questi nanotubi sono associati ad effetti negativi sulla salute anche nel range di concentrazioni inferiori a quelle raccomandate dall'Organizzazione mondiale della sanità. Abbiamo dimostrato che i nanotubi di carbonio (CNT) sono presenti nelle vie aeree dei bambini asmatici parigini. Queste nanostrutture sono simili a quelle presenti nelle polveri e negli scarichi dei veicoli, così come assomigliano a quelli precedentemente rilevati nell'atmosfera negli Stati Uniti d’America, in ragnatele (filamenti di polimeri, n.d.t.) esaminate in India e nel ghiaccio dei carotaggi. Questi risultati suggeriscono che gli esseri umani sono regolarmente esposti a nanotubi di carbonio.

Abstract

Prove schiaccianti dimostrano che il particolato fine (PMS) dell'inquinamento atmosferico penetra nelle vie aeree inferiori e sono associate ad effetti negativi sulla salute. Lo studio instaura un collegamento tra contenuto di carbonio nei macrofagi alveolari (valutato solo al microscopio ottico) ed il declino della funzione polmonare. Tuttavia, per quanto di nostra conoscenza, questo tipo di particolato non era mai stato accuratamente localizzato all'interno delle cellule polmonari umane. L’origine delle componenti in primis responsabili della miscela di particolato è ancora sconosciuta. […] Abbiamo usato una trasmissione ad alta risoluzione elettronica e la spettroscopia a raggi X a dispersione di energia per caratterizzare il particolato fine presente nel liquido di lavaggio bronco-fluido-alveolare ed all'interno delle cellule polmonari di bambini asmatici. […]





© 2015 Pubblicato da Elsevier Inc.

Fonte: ebiomedicine

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venerdì 23 ottobre 2015

La vergognosa rimozione dell’articolo referato scritto dal geofisico Michael J. Herndon



A fine estate 2015 lo scienziato di San Diego (California) Michael J. Herndon ha pubblicato uno studio inerente alla geoingegneria clandestina su una rivista scientifica, previa disamina del testo che è risultato rispondente a criteri di scientificità ed obiettività. Subito, però, si sono scatenate le mute rabbiose dei disinformatori: su pressione di codesti personaggi, in primis Mick West di contrailscience.com, l’articolo è stato rimosso, ma Herndon non deflette e denuncia gli attacchi volti a far espungere il suo articolo. La vicenda è esemplare e ricorda l’episodio dell’accademico italiano, L.Z., che, collaborando con la Dottoressa Hildegarde Staninger, elaborò un’indagine sui filamenti polimerici, collegandoli alle chemtrails. Intimidazioni più o meno velate convinsero lo specialista a tirare i remi in barca…

La rivista scientifica “Enviromental research and public health” ha rimosso l’articolo di J. Marvin Herndon, studio inerente alla geoingegneria clandestina. Alcuni responsabili della rivista hanno affermato che si è scoperto che l’articolo del geofisico conteneva errori e mancava di rigore scientifico (sic!!!).

Il documento è stato pubblicato nel mese di agosto ed è stato integrato da un comunicato stampa in cui Herndon ha asserito che "le conseguenze per la salute pubblica sono profonde, compresa l'esposizione ad una molteplicità di metalli tossici pesanti e no (tra cui l’alluminio) ed elementi radioattivi. Sono composti molto nocivi che sono inalati o che entrano nell’organismo attraverso il derma”.

Il comunicato stampa comprendeva numerose fotografie che immortalano le famigerate scie chimiche, quelle che la Federal Aviation Administration (ed altri enti governativi dediti alla disinformazione più scandalosa, ad esempio, la N.A.S.A.) chiama con infinita improntitudine "scie di condensazione" degli aeromobili.

Paul B. Tchounwou, fra i redattori della rivista, ha pubblicato la ritrattazione il 2 settembre, osservando che "Il linguaggio della ricerca non è sufficientemente scientifico ed obiettivo per un articolo di ricerca." Tchounwou non ha, però, spiegato perché i responsabili della pubblicazione non si siano accorti di tali limiti, quando l’articolo è stato inviato e prima di divulgarlo.

Herndon ha replicato con fermezza: "La rimozione del mio articolo referato è dovuta solo ad un attacco sistematico e strumentale per opera di uno o più individui (negazionisti di regime, n.d.t.). L’aggressione sferrata è la riprova che ho centrato il bersaglio. Continuerò ad oppormi alla decisione assunta ed a denunciare la censura, fino a quando prevarranno la verità e la ragione”.

Le controdeduzioni di Herndon sono state pubblicate su nuclearplanet.


Fonte: Sandiegouniontribune.com

Articolo correlato: Studio rivela che i nanotubi di carbonio possono causare il cancro, 2008

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