mercoledì 14 agosto 2013

I giornalisti della polpetta

“Un’opposizione voluta ed autorizzata dal sistema”. (G.C. Argan)

Marco Preve è un giornalista salito al disonore della cronaca per aver scritto un demenziale articolo il cui scopo principale è il solito, ossia screditare chi si occupa di geoingegneria clandestina.

Chi è Marco Preve?

“Marco Preve, quarantasei anni, è nato a Torino, ma vive e lavora a Genova da quasi vent’anni come giornalista del quotidiano «La Repubblica». Ha iniziato come corrispondente di provincia, poi come cronista di nera e da tempo si occupa principalmente di giudiziaria e inchieste tra affari, politica, speculazione edilizia e urbanistica. Ha seguito i delitti del serial killer Donato Bilancia, poi le giornate del G8 del 2001 ed i processi che ne sono seguiti e ancora i principali scandali in Liguria, specialmente quelli legati al porto di Genova e al casinò di Sanremo. È interessato, anche come fenomeno sociale, alle battaglie dei comitati e delle associazioni ambientaliste. Collabora con “Micromega” e “L’Espresso”. Per “Chiarelettere” ha scritto nel 2008 assieme a Ferruccio Sansa "Il partito del cemento", e nel 2010 “La colata”, insieme a Ferruccio Sansa, Andrea Garibaldi, Antonio Massari e Giuseppe Salvaggiulo. Cura quotidianamente su internet un blog dal titolo “Trenette e mattoni” all’indirizzo www.preve.blogautore.repubblica.it, diventato luogo di denuncia e approfondimento di questioni legate alla devastazione del territorio della Liguria e alle malefatte di amministratori, banchieri e imprenditori”.

Sono dunque queste le credenziali di Marco Preve. Appartiene alla scolaresca di cronisti, pubblicisti, autori che sembrano la coscienza critica del sistema. “Micromega”, “L’Espresso”, “La Repubblica”… tutte testate che galleggiano nella maleodorante palude della pseudo-sinistra, di un’opposizione falsa e stitica, dell’ambientalismo d’accatto, dell’anti-berlusconismo di maniera. Sono pubblicazioni che da decenni fungono da valvola di sfogo per sudditi indignati contro i privilegi della casta. Sono scartafacci per radical chic, intellettualoidi dalle pose anticonformiste, “rivoluzionari” borghesi, per la low e middle class piena di frustrazioni superate solo quando Travaglio denigra Berlusconi. E’ un’accozzaglia di scribacchini che, soltanto per aver denunciato gli abusi edilizi di qualche palazzinaro e per aver messo alla gogna un paio di amministratori corrotti (che grande scoperta!), presumono di essere degli eroi della libertà, dei moralizzatori. Ignorano che il sistema stesso ha previsto questo loro patetico dissenso destinato a lasciare inalterato lo status quo. Sono simili a quei bambini che giocano alla guerra, immedesimandosi a tal punto nei contendenti da credere di combattere veramente.

Il Dottor Preve ha pubblicato due libri per la casa editrice “Chiarelettere”, incarnazione dell’editoria organica al potere sotto le apparenze della critica all’establishment.

Per “Chiarelettere” scrive, ad esempio, il meteorologo Luca Mercalli, noto negazionista, il sedicente “verde” che vede il filo d’erba e non la foresta.

Per “Chiarelettere” scrive Sandro Provvisionato, in forza a Canale 5, perfetta testimonianza di quel “giornalismo” che si barcamena fra timide inchieste ed adesione piena all’ideologia dominante propalata dalle reti “Mediaset”. Ci si arruffiana il pubblico con un’inchiesta un po' fuori dal coro per poi ribadire ad ogni piè sospinto le versioni ufficiali sul 9 11 e compagnia cantante.

Marco Travaglio è la punta di diamante della casa editrice in questione. Il personaggio si squalifica da sé.

Gianluigi Nuzzi ha pubblicato qualcosa per i tipi di “Chiarelettere”. Nuzzi è il reporter che ha avuto il merito di rivelare alcuni scandali del Vaticano, salvo poi mettere in risalto per contrasto un’inesistente Chiesa buona. E’ stata un’operazione molto efficace, con cui un’analisi impietosa del Vaticano di fatto l’ha rinvigorito e legittimato. Nuzzi ha realizzato il suo reportage per la scandalosa rete televisiva “La 7”, bivacco di ignoranti, di gazzettieri, di cattivi maestri, alcuni dei quali legati al Gruppo Bilderberg. “La 7” è il pendant sul piccolo schermo di quel mucchio di immondizia, noto come gruppo editoriale “L’Espresso S.P.A.” (beneficiario di 17 milioni di euro l'anno di finanziamento pubblico). In questo ammasso puzza in particolar modo la spazzatura nota come “Giornalettismo”.

Insomma le referenze del Dottor Preve sono quelle sopra riportate, l’ambiente in cui opera è quello poc’anzi descritto.

Che cosa ci si poteva attendere? Il giornalismo mainstream partorisce mostri, anche e soprattutto quando scrivono per quotidiani e periodici “indipendenti”, anzi indidementi.


La guerra climatica in pillole

Le nubi che non ci sono più

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

Chi è Wasp? CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

55 commenti:

  1. Un povero orfano pseudo comunista messosi in fila nel gregge del padrone.
    Una pecora tra tante.

    RispondiElimina
  2. Mi compiaccio con me stesso per aver delineato con poche frasi, in un commento precedente, la natura più intima di Marco Preve. Personaggio attaccato come una ventosa al nucleo di idee del 'mainstream'. Classica espressione dell'ignoranza ed incompetenza italiota su argomenti che scottano.

    Può anche darsi che un elemento del genere non si sia nemmeno premurato di considerare ipotesi alternative a quanto gli hanno detto. In altre parole Preve potrebbe anche essere sincero quando deride le ipotesi cospirazioniste relative all'11 settembre ed ai Protocolli dei Savi di Sion.

    In tal senso il processo di decerebrazione operato a suo carico dal sistema avrebbe ottenuto un risultato splendido, ideale. E' la situazione agognata dall'élite nella misura in cui il suddito è talmente obnubilato che non si azzarda nemmeno a pensare che possa esistere qualcosa di diverso da quanto propinatogli.

    E' anche la situazione mentale del cittadino inserito nel Nuovo Ordine Mondiale descritta concisamente da Aldous Huxley: un suddito schiavo e ormai felice della propria schiavitù. Marco Preve cittadino dunque ideale del mondo orwelliano.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Di fronte alla documentazione fornitagli subito dopo la telefonata, con tanti di fonti autorevoli, il Preve che fa? Mi scrive:

      "Solo un dubbio: parlando con lei e suo fratello non sono riuscito a capire se lei insegni sia lettere che storia o se invece sia suo fratello ad essere docente di Storia forse in un'altra scuola
      grazie
      ".

      A Roma si dice: "E' de coccio".

      Quindi, niente da fare: è acefalo.

      Elimina
    2. E pure in perfetta malafede, giacché ha ignorato tutta la documentazione fornitagli.

      Elimina
  3. Studenti del Liceo Cassini hanno aperto un gruppo di solidarietà con il loro professore.

    Io sto con Marcianò

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fantastico,credo sia un'enorme soddisfazzione per Antonio.
      Solidarietà piena per i fratelli Marcianò.

      Elimina
  4. Che dire se non lo sapevo che i ragazzi comprendono alla perfezione quando hanno qualcuno che trasmette entusiasmo interesse e conoscenza. Grandi fratelli Marcianò. Zret che ti dicevo? :)

    RispondiElimina
  5. E poi che che senso ha accostare gli UFO alle scie chimiche? Per gli addetti ai lavori un qualche senso ce l'ha ma non per certi per giornalisti all'oscuro o quasi di tale fenomenologia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lì si legge tutta la malafede del soggetto e si evince qual era il vero motivo che ha spinto la redazione alla pubblicazione dell'infame scartafaccio.

      Elimina
    2. E' un espediente linguistico cui ricorrono spesso i gazzettieri affinché i lettori associno ipso facto la geoingegneria illegale a cose considerate folli come gli U.F.O. Qualche anno fa un cittadino di Milano presentò un esposto sulle scie: i pennivendoli scrissero che accusava gli U.F.O. di inquinare.

      Elimina
    3. Roba da chiodi. Il magistrato che se ne occupò era pure coinvolto in mastrusci di vario genere. Gentaglia.

      Elimina
  6. LA GUERRA AI TEMPI DELLA GEOINGEGNERIA

    (The Guardian, giovedì 9 febbraio 2012) "Pochi nel settore civile comprendono appieno che la geoingegneria è principalmente una scienza militare e non ha niente a che fare col raffreddamento del pianeta o con l'abbassamento delle emissioni inquinanti. Anche se sembra fantascienza, il clima è stato trasformato in un'arma. Almeno quattro paesi - USA, Russia, Cina ed Israele - possiedono la tecnologia e l'organizzazione per modificare regolarmente il clima e gli eventi geologici per varie operazioni militari e segrete, legate ad obiettivi secondari, inclusa la gestione delle risorse demografiche, energetiche ed agricole. Perciò, lo scenario bellico oggi comprende la capacità tecnologica di indurre, incrementare o dirigere eventi ciclonici, terremoti, siccità e alluvioni, contemplando l'uso di agenti virali polimerizzati in aerosol e particolati radioattivi trasportati nel sistema meteo globale.Vari argomenti del pubblico dibattito, compreso il riscaldamento globale, sono stati sfortunatamente inclusi all'interno di più vasti obiettivi militari e commerciali che non hanno niente a che fare con le questioni ambientali di dominio pubblico. Queste includono il graduale riscaldamento dei poli per facilitare la navigazione e l'attività estrattiva."

    MATT ANDERSON (ex consigliere esecutivo settore aerospaziale e difesa, Booz Allen Hamilton, Chicago)
    [Trad. m40]


    http://www.theguardian.com/environment/2012/feb/09/at-war-over-geoengineering

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' proprio così! Ma però i giornalisti, (giornalisti?) si attaccano ad amenità denigratorie ... tra l'altro incompetenti anche in questo, cosa vogliamo aspettarci da stromatoliti unicellulari come questi?
      Almeno gli stromatoliti in passato hanno creato l'atmosfera e l'ossigeno sulla Terra, questi, invece, negano a priori la distruzione della biosfera a causa di armi esotiche come la geo-ingegneria HAARP, e tutti i componenti tossici negli spray che spargono giornalmente su Gaia.

      Elimina
    2. Sono piegati a 90 e gridano di gioia, nonostante faccia male.

      Elimina
  7. ciao, nel mio ultimo giorno di lavoro ho visto temporali stamattina a intermittenza nel milanese e fino su in brianza, ora sono passato allo stato di disoccupato... vorrà dire avro' più tempo per seguire i misfatti in cielo e in terra.

    poi ho visto le satellitari e youreporter, specie sulle coste adriatiche tra le province di Ravenna e Pescara, c'è in atto una forte aria instabile temporalesca, a Rimini c'è stata una tempesta di sabbia per esempio, in alcune zone, in prov. di Ravenna c'è stata anche la grandine.

    ora qui a Milano e hinterland pare non ci sia più rischio di piogge, restano un po' di nuvole sempre meno corpose e minacciose... pioggia oggi poca, ma per lo meno l'aria si è rinfrescata... c'è stato forte vento fino alle 18 circa, ma ora improvvisamente è sparito anche quello, ed in cielo appaiono tratti di nuvole sottili che sembrano lenzuola, ma pettinate e solcate da striature perpendicolari azzurre... ovviamente indotte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ponente ligure come l'inferno: qui non lasciano che piova nemmeno se li paghiamo.

      Mi spiace per la perdita del lavoro. Ti sono vicino.

      Elimina
    2. Si è anche sviluppato un incendio presso una frazione di Sanremo, rogo che un bel temporale avrebbe potuto almeno circoscrivere.

      Ciao

      Elimina
  8. sulle dolomiti aria instabile con temporali. piove a tratti e fa freddo. per quanto riguarda la vicenda dei pennivendoli è significativo che simili articoli vengano pubblicati in periodi in cui l'italiota è ancora più distratto e permeabile alle vicende gossipare (forse per relegare in questa categoria del distratto lettore un così delicato e scomodo argomento). naturalmente io sono solidale con l'operato dei fratelli Marcianò insieme ad altri paladini dell'informazione come Gianni Lannes e Corrado Penna.
    mi dispiace per Francamente non credo@.una tra le cose che mi fa più infuriare è che molti dei soldi che vengono spesi per le operazioni di geoingegneria, per la copertura mediatica e per l'acquisto di armi inutili (vedi caccia F35) potrebbero essere utilizzati per migliorare le condizioni di vita di persone che si trovano in un periodo di difficoltà.
    il vero problema di questa società risiede nel fatto che sia convinta che un nazista o un fascista si possa riconoscere solo se sventola una svastica o un fascio e non dall'ideologia che impone.
    buona giornata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Tra le cose che mi fa più infuriare è che molti dei soldi che vengono spesi per le operazioni di geoingegneria, per la copertura mediatica e per l'acquisto di armi inutili (vedi caccia F35) potrebbero essere utilizzati per migliorare le condizioni di vita di persone che si trovano in un periodo di difficoltà".

      Parole sante!

      Elimina
    2. Miliardi di euro sono dilapidati per scopi vergognosi e scellerati: "missioni di pace", armi, finanziamenti al Vaticano, geoingegneria clandestina etc. Intanto la disoccupazione dilaga e gli imprenditori si uccidono.

      Elimina
    3. e mentre gli f35 stanno chiusi negli hangar a fare niente, o peggio in volo a consumare tonnellate di carburante (una "ferrari" dei cieli non costa come una utilitaria) gli incendi quest'anno hanno un nuovo alleato, la mancanza di canadair... e pensare che con solo 1 f35 in meno si potrebbero comprare ben 6 canadair, attualmente in Italia ce ne sono rimasti se non sbaglio 19, cioè nemmeno 1 per regione.

      Elimina
    4. E' un piano preciso, Francamente. L'inefficienza (apparente) del sistema è mezzo efficace per devastare l'ambiente e disgregare il consorzio sociale.

      Ciao

      Elimina
  9. Ciao a tutti noi e buon ferragosto.

    Qui sotto un articolo per il Signor Preve

    http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/08/scie-chimiche-sul-gargano.html

    Signor Preve, dato che Gianni Lannes è un giornalista come lei (sul come lei però ci sarebbe molto da opinare), perchè non si occupa del suo caso e delle sue "visioni" in atmosfera? Guardi che bell'articolo: giornalista che vede il complotto delle scie chimiche e accusa gli yankee dei terremoti artificiali. Tra l'altro non crede all'11 settembre, è antiamericano quanto basta e accusa Napolitano di incontrarsi con Kissinger, su cui spicca un mandato di cattura internazionale.

    Paura del contradditorio? O forse si occupa solo di quelle persone che non hanno i mezzi per difendersi? Non le interessa questo caso, perchè, differenza dei fratelli Marcianò, non le hanno dato la procura?

    Bravo Signor Preve continui così tanto al pessimo giornalismo mettiamo noi mano al portafoglio. Finanziamenti del contribuente senza i quali il suo giornale sarebbe già chiuso da un pezzo senza che nessuno ne senta la mancanza. E questo detto da un ex lettore fedelissimo fino a 5 anni fa del suo "giornale"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ron, Marcolino ha prima bisogno di seguire un corso di lingua italiana per impararne i rudimenti.

      Elimina
  10. La Repubblica - Direttore edizione ligure:
    Giuseppe Smorto
    g.smorto@repubblica.it

    Autore dell'articolo:
    Marco Preve
    m.preve@repubblica.it

    Sanremonews - Direttore:
    direttore@sanremonews.it

    RispondiElimina
  11. l'articolo di preve, già dal titolo altisonante degno di "cronaca vera", mira solo a calunniare, e già dall'incipit sull'11 settembre e l'accostamento delle scie agli ufo dimostra tutta la sua gigantesca ignoranza su quei temi (o più probabilmente la solita solfa negazionista). E' evidente che l'obbiettivo di questo accerchiamento mediatico da veri stalker professionisti è quello di farvi crollare psicologicamente, con tante persone ci sarebbero già riusciti, con voi trovano più resistenza del previsto e la cosa li manda in bestia e li costringe ad alzare continuamente il tiro. Non cadete nel tranello, vivete la cosa con la minor rabbia e astiosità possibile, resistenza serena e impassibile, come chi sa di avere la stima di centinaia di persone (riuscite a calcolare quante volte i vostri articoli del blog vengono condivisi su facebook, per esempio?). Prova ne sia il gruppo di sostegno degli alunni di Antonio, la migliore risposta auspicabile. Non mollate e se lo ritenete opportuno mettete in bella vista sul sito un disclaimer tipo quello messo da lannes: "Vivo in prima linea da quasi 30 anni. Ho subito alcuni attentati e ricevuto minacce di morte! Godo di ottima salute: sono uno sportivo. Non ho alcuna intenzione di suicidarmi. Sono un combattente per la libertà e andrò fino in fondo."

    intanto in puglia arriva epidemia di escherichia coli
    http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/08/puglia-epidemia-di-escherichia-coli.html

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esselle, per noi è acqua sull'impermeabile, ammesso e non concesso che non sia un boomerang per quegli inetti di "giornalisti".

      Elimina
  12. Grazie infinite esselle: il tuo auspicio e le tue esortazioni fanno parte del nostro DNA. Ridiamo e scherziamo di gazzettieri e giullari di corte e ce ne freghiamo altamente delle loro inutili arrampicate sugli specchi. Con noi non attacca.

    Escherichia coli? Non è un caso se lo usano come nucleo di condensazione nella stimolazione delle piogge. Gli eventi tedeschi lo confermano.

    RispondiElimina
  13. Mi unisco al coro di solidarietà nei confronti di Antonio&Rosario , questi giornalisti più tentano di argomentare fatti a loro ed al sistema mediatico dissonanti , non si rendono conto di quanto siano ridicoli .
    Personalmente ero un lettore di repubblica sino a dopo i fatti del 9/11 , capito come stavano le cose non ho più messo piede in una edicola , senza parlare di tutta la storia del Centro-Sud America dove i nostri giornali così detti di sinistra andavano a bracetto con governi/dittature compiacenti agli yenkee , migliaia di persone sono sparite nel nulla , al tempo dei fatti mai una parola un servizio , silenzio assoluto !!

    Buon Ferragosto a tutti , prendere coraggio e continuare ad informare la gente comune , ogni tanto qualcuno esce dal letargo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, sono penosi, soprattutto quando credono di impegnarsi nel giornalismo d'inchiesta.

      Ciao

      Elimina
    2. Se fosse per me i media di regime sarebbero già falliti da un pezzo, ma essi servono al sistema, per cui sono foraggiati a volontà e questi sono i risultati. Grazie Luc e buon Ferragosto.

      Elimina
  14. Uno studio referato conferma che i pazzi sono queli come Preve.

    New studies: ‘Conspiracy theorists’ sane; government dupes crazy, hostile

    In short, the new study by Wood and Douglas suggests that the negative stereotype of the conspiracy theorist – a hostile fanatic wedded to the truth of his own fringe theory – accurately describes the people who defend the official account of 9/11, not those who dispute it.

    RispondiElimina
  15. Che poi non era neanche preve-nuto, no mica....

    RispondiElimina
  16. http://www.affaritaliani.it/cronache/la-terra-trema-a-messina160813.html

    RispondiElimina
    Risposte
    1. l'ultima scossa sopra i 3 richter in sicilia è stata 3.2 a una profondità di 291 km... se il dato è reale... direi che è preoccupante... non è che queste scosse superficiali stile Haarp stanno risvegliando qualcos'altro di più profondo?

      Elimina
    2. C'è il Vesuvio, i Campi Flegrei, e cosa più importante c'è il Marsili il più grande vulcano d'Europa, che potrebbe flagellare le coste (e non solo) della Calabria, Sicilia, Campania, trovandosi a 150 circa di distanza nel mar Tirreno.

      Elimina
  17. OT ma sempre a proposito di polpette.

    In USA trovati nei Chicken McNuggets di McDonald fibre misteriose che ricordano tanto fibre più sinistre diffuse con le scie.

    http://www.naturalnews.com/041646_Chicken_McNuggets_forensic_food_analysis_strange_fibers.html

    RispondiElimina
  18. Dal blog di Elia Menta:

    http://perchiunquehacompreso.blogspot.it/2013/08/rosso-di-sera-bel-tempo-si-spera-non-piu.html

    I commenti dal blog di SL:

    http://www.stampalibera.com/?p=65741&cpage=1#comment-121031

    RispondiElimina
  19. Grandi Rosario ed Antonio.

    Mi voglio limitare a dire che l'mp3 della telefonata di Preve è da considerare un documento tra i più interessanti ed utili che abbiate mai pubblicato.
    Uno stralcio (ma andrebbe ascoltato per intero) l'ho già inserito nell'HD contenente la documentazione che ho raccolto
    in questi anni (soprattutto dai Vs. blog) e che uso per fare informazione (su questo ed altri temi) presso gruppi di altri liberi cittadini.
    Anni fa M.Mazzucco pubblicò un articolo (http://www.luogocomune.net/site/modules/sections/index.php?op=viewarticle&artid=28) che trovo basilare per capire
    personaggi come Preve. La telefonata ne diventa una esemplificazione provata.

    Come sempre grazie per il Vs. lavoro che troppo pochi di noi meritano.

    f.to un libero cittadino ex suddito.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Halo, ti ringrazio. La registrazione dimostra quanto fosse in malafede il pagliaccio e, se sarà il caso, tale documento lo potrà dimostrare in eventuali sedi giudiziarie.

      Elimina

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...