martedì 19 febbraio 2008

Into the wild

Into the wild - Nelle terre selvagge è un film del 2007, diretto da Sean Penn, tratto da una storia realmente accaduta e basata sul romanzo di Jon Krakauer, intitolato Nelle terre estreme.

"Il film racconta la storia vera di Christopher McCandless che subito dopo la laurea, nel 1990, abbandona amici e famiglia per sfuggire ad una società in cui non riesce più a vivere. La sua inquietudine, in parte dovuta al pessimo rapporto con la famiglia, lo porta a viaggiare per due anni negli Stati Uniti e nel Messico del nord, con lo pseudonimo di Alexander Supertramp. Durante il suo lungo viaggio verso l'Alaska, incontra sulla sua strada diverse persone, una coppia hippie, una giovane cantautrice ed un anziano veterano": questi incontri lo fortificano in modo che possa affrontare le immense terre dell'Alaska. Qui trova la natura selvaggia ed incontaminata (sic) che gli fa comprendere che la felicità non è nelle cose che lo circondano, ma in sé stessi. Muore qui nel 1992, ma le cause sono incerte (forse per inedia o per il freddo), capendo finalmente che la felicità è sì, dentro di sé, ma, per essere vera deve essere condivisa con qualcuno. Nel suo cuore, prima di morire, riesce a perdonare i suoi genitori". (da Wikipedia)

Di questa pellicola in cui sono accostati il vagheggiamento di una natura serenatrice, conosciuta ed amata, secondo la lezione di Thoreau, ai tòpoi del viaggio e dell'avventura on the road, (Kerouac docet), ci interessa un particolare: infatti, al minuto 12:05, il protagonista, mentre nel cielo si stagliano le solite mostruose scie chimiche generate contemporaneamente da cinque-sei aerei, afferma, in modo poi non tanto sibillino: "Per non essere più avvelenato dalla civiltà".

Come interpretare la concomitanza tra le scie venefiche ed il riferimento ad un avvelenamento perpetrato dalla civiltà? E' solo una coincidenza o piuttosto il regista ha voluto lanciare un messaggio, nell'ambito di una denuncia che non può essere esplicita, a causa della censura in cui incorre chiunque osi svelare qualche verità scottante.

Se fosse corretta quest'ultima interpretazione, ci troveremmo di fronte ad un'azione di disturbo del tutto eccezionale che contrasta con la tendenza prevalente all'interno della cinematografia e delle produzioni televisive in cui le chemtralis sono mostrate, esibite, introdotte quasi fossero un aspetto normale, consueto dello scenario.

Non solo, come dimostrato in Disney e le chemtrails ed in Programmazione, le cicatrici chimiche sfregiano i cieli dei cartoni animati onde le menti dei piccoli telespettatori subiscano un precoce e forse irreversibile condizionamento mentale. Addirittura in molti films rimasterizzati su supporto DVD per la visione domestica, in alcune inquadrature in cui si poteva notare un cielo sereno o cosparso di nuvole naturali, sono state aggiunte subdolamente delle scie mortali. Ciò è riscontrabile ad esempio, in Bianco, rosso e Verdone, celebre commedia di e con Carlo Verdone. Sarà istruttivo quindi confrontare la versione originale del film con quella rimasterizzata.

E' proprio una situazione orwelliana: viene, infatti, non solo modificato il presente, ma anche cambiato il passato affinché esso si allinei con le sempre mutevoli esigenze di mistificazione dei potenti. Le scie che deturpano il cielo sono sempre esistite. Falso! L'inganno dura da sempre, ma sta per essere svelato, perché Nihil occultum quod non scie-tur, Non esiste nulla di occultò che non sarà rivelato, scie letali incluse.



Per la stesura di questo articolo, ringraziamo il gentilissimo Muska.



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18 commenti:

  1. La natura incontaminata è solo un vago ricordo caro Zret.
    Esseri immondi hanno sparso e continuano a spargere veleni ovunque.
    Veleni di ogni sorta dalle malefiche chemtrails al terribile uranio impoverito.
    Cosa vogliono costoro?
    Perchè lo fanno?
    Quando si fermeranno?

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  2. Ciao Zret, Straker,
    ho visto il film in questione ed anche io ho pensato ad un atto contro corrente del regista, per denuciare, seppur velatamente, le infami operazioni clandestine di aerosol; purtroppo rimane un sassolino di verità nell'oceano di menzogne e mistificazioni dei media.
    Il film mi è piaciuto... mentre trovo ignobile la continua persenza di scie nelle pubblicità e nei film, ma chi credono di prendere giro? Ahimè molti...
    Intanto continua incessantemente l'irrorazione, il sole è ormai visibile solo come una palla sfuocata e non vedo più le montagne che fanno da sfondo alla mia città, eppure sono lì vicine.
    Mi chiedo, ma nessuno si ricorda il cielo blu? Eppure Modugno non è ancora passato di moda.
    Saluti, Nico

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  3. Ciao Nico. Google dovrebbe sostituire la storica pagina su "Perché il cielo è blu", con la più attuale: "Perché il cielo è bianco?".

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  4. Al prossimo festival di Sanremo, la canzone vincitrice sarà Nel bianco dipinto di bario...

    Mr True, la natura incontaminata è quella evocata dal balordo estensore di fichipedia da cui ho tratto la recensione.

    Perché lo fanno? Perché nessuno o quasi parla. Ieri ho scritto al sito green(si fa per dire)planet per denunciare lo scie-mpio. Pensi che mi abbiano risposto?

    Nico, gabbano molti, ma noi continuiamo a denunciare il genocidio occulto.

    Ciao e grazie!

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  5. Anche su "Rin Tin Tin", versione ricolorata per DVD, sono state subdolamente aggiunte scie. Oltretutto il telefilm, girato negli anni '50, è ambientato nell'ottocento per cui la cosa appare veramente patetica. A parte il fatto che negli anni '50 non c'erano, ma ve lo immaginate il regista, attento a ricostruire lo scenario tipico di quell'epoca che si mette a riprendere le scie di un aereo? R-I-D-I-C-O-L-I!

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  6. Jaw, non ho parole. rendono i bambini rinrintronati... ahinoi.

    Ciao

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  7. Straker perchè non contatti il regista o i produttori del film per chiedergli il motivo delle scie?

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  8. Ciao. So, da quanto mi dicono alcuni amici statunitensi, che Sean Penn ha le idee molto chiare a proposito di scie chimiche, ma per ovvii motivi non � nelle condizioni di esporsi. Di questi tempi dire la verit� pu� cagionare molti problemi.

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  9. Anche qui in provincia di PG il cielo è ormai quasi sempre biancastro,anzi oggi è proprio bianco per la continua infame irrorazione mattutina.Il cielo azzurro è diventato una rarità e nessuno dice né fa nulla.
    Aerei scianti hanno solcato il cielo a due, a tre,lasciando dietro di sé lunghe strisce, una cosa immonda.

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  10. E tu pensa che c'è ancora chi si ostina a negare l'evidenza!

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  11. Nuvola, purtroppo niente di nuovo sotto il sole... chimico.

    Ciao

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  12. ciao, riesci a fare uno spezzone di di 30secondi del film della scena incriminata e metterlo su youtube?
    sto cercando ma non lo trovo....

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  13. Gennaro, non disponiamo del DVD col fim né potremmo inserirlo per una questione di diritti d'autore.
    Into the wild dovrebbe essere programmato nelle sale in questo periodo.

    Ciao!

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  14. Postato il link su:
    http://signoraggio.forumfree.net/?t=25291583&st=0#entry215838840

    Piacere di conoscervi, passando da radiodeejay

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  15. "Per non essere più avvelenato dalla civiltà".
    e poi morirà avvelenato dalla natura nell'espressione di un'erba mortalmente tossica.

    Triste destino.

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