giovedì 15 marzo 2018

Bario nella guerra climatica: facciamo chiarezza



Generalmente, quando si parla di chemtrails, si citano genericamente "sali di bario", nei quali potrebbe essere incluso anche il solfato di bario. In realtà esistono diversi composti del bario: acetato di bario, carbonato di bario, clorato di bario, cloruro di bario, fluoruro di bario, nitrato di bario, perclorato di bario e solfato di bario, appunto.

Quando si legge il contenuto delle acque piovane o delle acque in bottiglia, si legge sempre "bario" e qundi non si può sapere esattamente a quale composto si riferisca l'analisi di laboratorio. Per questo motivo si dice sempre "sali di bario"... così non si sbaglia. Ovviamente si tratta sempre di composti tossici e pericolosi per la salute umana, soprattutto se assunti (respirati o ingeriti) per lunghi periodi (si parla di "tossicità da accumulo").

Il solfato di bario è considerato innocuo per le scansioni dell'intestino ai raggi x, ma con eccessiva superficialià. Il solfato di bario è il sale di bario dell'acido solforico. A temperatura ambiente si presenta come un solido finissimo bianco inodore.

Il solfato di bario è usato nell'industria delle carte fotografiche per produrre le cosiddette carte baritate, sempre meno diffuse per il largo uso di carte fotografiche politenate o RC (resin coated). La produzione di carta fotografica baritata cominciò alla fine del XIX secolo. Si ricorreva a diversi metodi di applicazione della barite dispersa in un legante (in genere gelatina) sulla carta; questo strato era poi ricoperto con l'emulsione fotografica fotosensibile.

Il solfato di bario inoltre è poco solubile ed opaco ai raggi X. Queste caratteristiche l'hanno reso molto utile nella pratica medica per la diagnosi di occlusioni o perforazioni intestinali attraverso l'ingestione del sale stesso e successiva radiografia dell'addome. A rigore, il solfato di bario è velenoso per l'uomo, ma la sua scarsissima solubilità lo rende di fatto innocuo, ed esso viene espulso senza problemi dal paziente (altra cosa è se lo si respira in nanoparticelle, n.d.r.). L'uso del solfato di bario va evitato in caso di sospetta occlusione intestinale (in quanto può solidificare, formando baritomi - di difficile risoluzione chirurgica) e perforazione (in quanto il solfato di bario risulta irritante per sierosa peritoneale, provocando una delle più gravi specie di peritoniti - la fibroplastica).

Bàrio s. m. [lat. scient. Barium, der. del gr. ßa??? «pesante», voce coniata dal chimico ingl. H. Davy (1808) sulla base di barite]. – Elemento chimico, metallo alcalino terroso bivalente, di simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,33, tenero, di lucentezza argentea. Non esiste libero in natura, ma sono abbastanza diffusi i suoi minerali (per es., la baritina); si adopera sotto forma di leghe con nichel, piombo, rame etc. Tra i composti di più largo uso si annoverano l’ossido di bario, usato per la preparazione di altri composti del bario e di alcuni tipi di vetro; l’idrossido di bario, adoperato nell’industria della ceramica e per il recupero dello zucchero dai melassi; il perossido di bario, impiegato nella preparazione dell’acqua ossigenata, come sbiancante per paglia, tessili etc. ed in alluminotermia; il cloruro di bario, usato nel trattamento termico degli acciai, come reattivo in analisi chimica. Tra i sali ossigenati, il solfato di bario è una polvere bianca usata come pigmento (bianco permanente) o in miscela con solfuro di zinco (litopone), come carica per carta, cartoni, gomma; il carbonato di bario trova impiego nell’industria della ceramica, dei vetri e degli smalti; il nitrato di bario in pirotecnica (per il colore verde), per proiettili traccianti e per detonatori.

Il bario è un elemento metallico chimicamente simile al calcio, ma è tenero e in forma metallica, puro, è di un bianco argenteo somigliante al piombo. Essendo un metallo conduce: tutti i metalli sono elettroconduttivi.

Il bario si ossida rapidamente all'aria, perciò deve essere conservato immerso in idrocarburi liquidi (come il kerosene) o in altri fluidi privi di ossigeno ed in grado di tenerlo separato dall'aria. Non è casuale dunque l'impiego dell'additivo per kerosene denominato STADIS 450, contenente appunto... sali di bario.

Il bario ha colore bianco argentino, densità 3,5 a 20°, fonde a 860°, ha una sensibile tensione di vapore già a 940° e bolle a circa 1810°. Si appanna rapidamente all'aria perché si ossida; se l'aria è umida, può anche accendersi spontaneamente; riscaldato con azoto vi si combina dando l'azoturo; decompone energicamente l'acqua anche a temperatura ordinaria. Come gli altri due metalli alcalino-terrosi, il calcio e lo stronzio, il bario forma esclusivamente ioni bivalenti incolori; per la solubilità dei suoi sali si discosta dallo stronzio come questo dal calcio; l'ossalato è discretamente solubile, mentre il solfato è praticamente insolubile, tanto che esso precipita ogni volta in cui si agiscono gli ioni Ba++ e SO4- -, anche in soluzione diluitissima. I sali di bario solubili sono velenosi, i volatili colorano la fiamma in verde.

Composti del bario

L'ossido di bario BaO è un solido biancastro, di sapore acre, difficilmente fusibile, non decomponibile con il calore; è molto difficile da ridurre; con carbonio, al forno elettrico, dà il carburo BaC2. Riscaldato a 500 °C in corrente d'ossigeno, l'ossido di bario si trasforma in biossido BaO2, che si dissocia a temperatura più elevata. L'ossido di bario si prepara per calcinazione del nitrato di bario.

L'idrossido di bario o barite Ba(OH)2 si ottiene dalla reazione dell'ossido con acqua, reazione che libera molto calore. Poco solubile in acqua (acqua di barite), è una base energica.

Il cloruro di bario BaCl2 è un solido incolore che cristallizza con due molecole di acqua. Di sapore pungente, è solubile in acqua. Si impiega in laboratorio come reattivo dell'acido solforico e dei solfati. Si prepara trattando il carbonato di bario con l'acido cloridrico: BaCO3 + 2HCl ? BaCl2 + H2CO3 Il solfuro di bario BaS è preparato per riduzione del solfato con carbone. È un solido grigiastro che l'acqua trasforma in idrogeno solfuro Ba(SH)2; può servire a preparare tutti gli altri sali di bario.

Il solfato di bario BaSO4 (baritina), si può ottenere per azione dell'acido solforico su un sale solubile di bario. È un solido bianco, la cui alta insolubilità è sfruttata nel dosaggio ponderale dell'acido solforico e dei suoi sali. È impiegato come pigmento per vernici con il nome di bianco permanente ed in miscela con il solfuro di zinco (litopone).

Il nitrato di bario Ba(NO3)2 è preparato per azione del carbonato sull'acido nitrico diluito. BaCO3 + 2HNO3 ? Ba(NO3)2 + H2CO3 Solubile in acqua e decomposto dal calore, è usato in pirotecnica. Il carbonato di bario BaCO3 (witherite), si ottiene per azione del biossido di carbonio sull'ossido di bario. Solido bianco, è solubile in acqua satura di biossido di carbonio. Difficile da decomporre, dà ossido di bario quando si scalda con carbone.

Il carburo BaC2 si prepara nel forno elettrico come quello di calcio, riscaldando ossido di bario con carbone; è cristallino, più facilmente fusibile del carburo di calcio, viene decomposto anch'esso dall'acqua con sviluppo di acetilene: BaC2 + 2H2O = Ba(OH)2 + C2H2.

Avvelenamento da sali di bario

Le dosi tossiche cominciano oltre 10 centigrammi e sopra ai 20 centigrammi possono risultare mortali. Trattandosi di barite caustica, essa si comporta come gli alcali caustici determinando necrosi profonde, dolori vivi, perforazioni. È in primo piano una sintomatologia intestinale, con nausea, vomito, dolori intestinali violenti, diarrea. Il sistema nervoso centrale è colpito anch'esso: si osservano vertigini, convulsioni, paresi motorie. Poiché il bario ha la specifica proprietà di eccitare elettivamente il tessuto muscolare, sia cardiaco sia striato o liscio, si verificano fenomeni caratteristici. Aumenta la forza e la durata della sistole, il battito del polso rallenta (vedi morte nel sonno per arresto cardiaco), mentre la diastole è incompleta. La tonaca muscolare dei vasi medî si contrae: ne consegue aumento rilevante della pressione; si hanno spasmi gastrici, vescicali, intestinali etc. La morte è conseguenza della paralisi cardiaca.

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La guerra climatica in pillole

Le nubi che non ci sono più

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20 commenti:

  1. Con il "Rainmaker" le operazioni di guerra climatica, indirizzate all'inibizione delle precipitazioni piovose, sono sempre più ostacolate. I regimi pluviometrici rientrano nella norma e la siccità viene scongiurata. Le famigerate "bombe d'acqua" sono scongiurate. Tornano le nuvole! Costruisci anche tu il "Rainmaker" o "generatore modulare di ioni negativi". Contrasta la geoingegneria clandestina con i fatti. Non lamentarti. Agisci! Leggi le istruzioni so come fare qui: http://www.tankerenemy.it/2017/10/the-rainmaker-ionizzatore-modulare.html

    https://plus.google.com/+RosarioMarcian%C3%B2/posts/fesZXVCwkjQ

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  2. RETTIFICA - STEFANO FELCE E MIRTILLLO E' VIVO! LA FONTE MI RIFERISCE QUANTO SEGUE:

    "Ciao Ross, in effetti non trovavo conferma, è stata una Stefania Orlando a scrivere della morte di Stefano sulla bacheca di mantenos ma nei commenti sl tuo post sulla bacheca di Mara si nega la morte, ed è il figlio a chiedere di rettificare, ho già commentato da mantenos, mi sono fatta prendere dall'emozione e dalla mancanza di sue notizie da tempo. Scusa. 😢 Nella rettifica fai pure il mio nome, i fatti sono questi, la pagina non c'entra e mi assumo la responsabilità di avere riportato qui quello che ho letto".

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  3. Sono molto felice per Stefano, anche se non so in che condizioni si trovi adesso. Stefano noi ti aspettiamo!

    Per quanto riguarda il rainmaker, come Rosario già sa io ne ho realizzati 2, uno da 33 elementi (scusate per il numero poco idoneo :-D ) e uno da 50. Ho le foto delle fasi di costruzione ed il disegno della basetta x i modulini. I miei sono molto semplici, niente colla, fissato tutto con fascette di plastica. Per chi fosse interessato...

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    1. Ciao Megamind. Potresti indicarci a grandi linee la zona di installazione del dispositivo?

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    2. Ciao Megamind, sarebbe interessante incrociare i dati e verificare l'efficacia del sistema di ionizzazione. Qui in zona ne abbiamo installati tre, tra Sanremo e Bordighera e devo dire che i risultati sono confortanti.

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    3. Esattamente uno in prov di Varese e uno zona Monza.

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    4. Hai notato variazioni climatiche sostanziali?

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    5. Beh sicuramente sta piovendo di più, ma per il momento mi sento di dare il merito maggiore alla bassa pressione ;-)
      E' ancora presto per dire, quando c'è forte attività non c'è nulla da fare. Quando piove controllo i dati della zona e cmq in onestà non sono sempre i massimi, ma poco importa secondo me, anche solo che armonizzi e naturalizzi di più il clima per me è già un'ottima cosa.

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    6. Certamente incide l'uso di bulloneria di metallo, il che inficia in parte sulla produzione di ioni negativi.

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  4. Ciao Rosario , .
    È circa un anno che leggo il tuo blog
    Volevo farti i complimenti per l'impegno, la costanza oltre che al coraggio con cui ti batti giorno per giorno per fare luce su queste tematiche, l'unico modo che abbiamo per uscire da questo inferno è restare uniti e svegliare più coscienze possibili, cercherò quindi di condividere il più possibile tutto il tuo materiale.
    Per quanto riguarda i metalli volevo chiederti cosa ne pensi del chelante Enterosgel Della Guna? Se ne parla benissimo sul web ultimamente, farebbe come da scopa intestinale" contro tutti i metalli pesanti, pesticidi etc.
    Sembra che fu usato anche nella guerra fredda dai militari.
    "Studiato in oltre 300 studi clinici, il gel della Guerra Fredda è stato ed è tuttora utilizzato in Unione Sovietica e poi in Russia per proteggere alcune popolazioni residenti in zone altamente contaminate da scarichi industriali.
    Gli ingredienti: polymethylsiloxane polyhydrate (idrogel dell‘acido metilsilicico) 70%, acqua purificata 30% .
    Enterosgel è un adsorbente intestinale (enterosorbente) che adsorbe le tossine, le sostanze nocive, gli agenti patogeni e gli allergeni anche alimentari, favorendone l’eliminazione naturale con le feci, nell’arco delle 48 ore dall’ingestione, attraverso il transito intestinale.

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    1. Ciao Marco, ti ringrazio. Qui si fa il possibile, sebbene le difficoltà, per mantenere in piedi la baracca, siano enormi.

      Riguardo all'Enterosgel l'ho consigliato spesso. Ritengo opportuno anche l'impiego di N-Acetil Cisteina e Resveratrolo, come indicato dal Dottor Ercole Cavalieri.

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    2. Io lo uso, faccio 2-3 cicli all'anno di circa 20 giorni.
      I primi giorni si urina molto a causa dei "tossici" da eliminare.

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    3. Tu pensa che ora i media di regime tentano di screditare e demonizzano anche la chelazione...

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  5. Con l'eliminazione (senza giustificati motivi) dell'account Scribd, sul quale Tanker enemy aveva negli anni ospitato centinaia di document relativi a "guerra del clima", vaccini, campi elettromagnetici etc., diventa ancora più cogente la necessità di possedere un hosting di proprietà non soggetto ad arbitrari banning, finalizzati alla censura sistematica di notizie che DEVONO essere nascoste al grande pubblico. Tra i documenti ufficiali "cassati", uno per tutti è l'accordo Italia-USA su cambiamenti climatici, intesa siglata il 20 giugno 2003 dell'allora Governo Berlusconi e definita "Piano dettagliato Accordo Italia U.S.A. sul Clima". L'accordo sancì "ufficialmente" l'inizio delle operazioni di aerosol clandestine con il beneplacito di tutte le autorità governative e con il paravento del "global warming" . Per anni questo "patto scellerato", il cui documento fu subito rimosso dal sito del Dicastero, è stato disponibile (grazie a Tanker enemy che lo aveva scovato per primo) nella la sua visione integrale, grazie all'hosting fornito gratuitamente da Scribd.com che, ha cancellato il nostro account ed espunto tutto quello che vi era archiviato. Quanto è stato rimosso, è disponibile, in parte, sotto il dominio www.tanker-enemy.com dove via via saranno ricaricati gran parte dei file andati perduti. Ciò, ovviamente, vale anche per i video a suo tempo censurati ed ospitati su www.tanker-enemy.tv. E,' però, utile un ausilio di tutti al fine di mantenere attivo domini ed hosting con relativi pacchetti per il traffico di Rete. Vi chiediamo quindi un sostegno per riconfermare (il dominio scade questo mese) il contratto di hosting per l'anno a venire. Per una donazione, si vada al seguente link. Grazie infinite per il Vostro contributo.

    https://paypal.me/pools/c/7Z4cCxgA0Z

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  6. Piano dettaglio Accordo Italia U.S.A. sul Clima

    A Pagina 38 si legge:

    WORKPACKAGE 10: Esperimenti di manipolazione degli ecosistemi terrestri

    Questo Workpackage ha come obiettivi:


    1. lo sviluppo di nuovi sistemi per la realizzazione di esperimenti di manipolazione dell'ecosistema che permettano di esporre la vegetazione a condizioni ambientali simili a quelle attese in scenari di cambiamento globale;

    2. lo studio, l'analisi e la comprensione dei principali meccanismi di risposta della vegetazione e degli ecosistemi mediterranei ai diversi fattori di cambiamento (temperatura, precipitazioni ed aumento della concentrazione di CO2 atmosferica);

    3. la quantificazione degli effetti complessivi del cambiamento sulla produttività e sulla vulnerabilità degli ecosistemi (fertilizzazione da CO2, variazione della disponibilità idrica ed aumento di temperatura).


    In dettaglio le attività saranno:

    1. l'esecuzione di attività di ricerca eco-fisiologica su diversi siti sperimentali italiani dove vengono modificate artificialmente le condizioni ambientali a cui è esposta la vegetazione

    2. l'approfondimento e la migliore conoscenza dei meccanismi di risposta delle piante attraverso la misura diretta dello scambio gassoso in condizioni di pieno campo

    3. la verifica in campo di ipotesi sviluppate nell'ambito di esperimenti di laboratorio

    4. la progettazione di tecnologie per la manipolazione delle condizioni ambientali con particolare riferimento al controllo della temperatura e della concentrazione atmosferica di CO2.

    http://www.tanker-enemy.com/PDF/Piano-dettagliato-Italia-USA-sul-clima.pdf

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  7. https://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/striscie-chimiche-il-nuovo-video-di-gabriele-hintermann/299834/300461

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