martedì 3 febbraio 2015

L’oleodotto della N.A.T.O. a cui si approvvigionano le compagnie civili


Esiste un’efficace espressione usata dagli economisti, ossia “complesso militare-industriale” (in inglese military-industrial complex): tale dicitura denota non solo la stretta connessione tra strutture belliche ed industrie civili, ma lascia intendere che sovente il confine fra le due sfere d’interesse è labile. Gli interessi in gioco sono molteplici, i profitti astronomici: anche nel caso delle attività di geoingegneria clandestina, in parte occultate dietro l’andirivieni di voli più o meno regolari (all’apparenza), il nesso di cui sopra è evidente. Ne dà conto un articolo non recente ma fondamentale. Ne pubblichiamo un estratto in cui è descritto un oleodotto costruito dalla N.A.T.O.: a questa pipeline si riforniscono i vettori civili di mezza Europa. Tra l’altro i carburanti avio, a base di metalli neurotossici, sono esenti da imposte, pur essendo mille volte più nocivi della benzina per autoveicoli e nonostante un velivolo normale inquini quanto 500 autoveicoli non catalizzati [1], con buona pace degli “ecologisti” e della loro isterica crociata contro i cosiddetti “gas serra”. Inoltre non sono soggetti a controlli.



“Non era un segreto di Stato, ma quasi ed ora il Ministero della difesa, per la prima volta, conferma l’esistenza di un titanico oleodotto militare”. Lo scrisse Francesco Grignetti il 5 febbraio 2007, introducendo il suo articolo “Un oleodotto segreto attraversa l'Italia. Grande Vecchio?” Il pezzo fu pubblicato sul quotidiano "La Stampa".

Ogni giorno migliaia di viaggiatori si imbarcano in uno degli aeroporti europei. I passeggeri non sanno, però, che molte compagnie di bandiera si approvvigionano di carburante dalla N.A.T.O

Gli scali civili serviti dall’oleodotto della N.A.T.O. sono i seguenti:

- Aeroporto di Bruxelles (Belgio)
- Bierset Airport a Liege (Belgio)
- Scalo di Koln-Bonn (Germania)
- Aeroporto di Frankfurt am Main (Germania)
- Schiphol Airport di Amsterdam (Paesi bassi)
- Findel Airport (Granducato del Lussemburgo)

A questa lista vanno aggiunti gli aeroporti militari aperti al traffico civile. L’apertura degli aeroporti militari al traffico civile è avvenuta nel 2002 ed ha conosciuto una crescita strepitosa dei voli low-cost, anche grazie a condizioni fiscali particolarmente favorevoli: questo settore è, infatti, esentato da tasse e da controlli sulle emissioni inquinanti. Come se non bastasse, il traffico aereo low-cost usufruisce di finanziamenti pubblici.

Una rete di distribuzione di carburante di tale complessità ed importanza non può certamente restare segreta. Le persone coinvolte nella costruzione e nella gestione degli impianti sono molte e informate. Nonostante ciò, pochi conoscono questra realtà. Solo qualche fonte giornalistica, ad esempio un servizio di Euronews, si sofferma sul N.A.T.O.- P.O.L. (acronimo che sta per Petroleum Oil Lubrificant), descrivendo uno strumento logistico che si snoda in dieci stati aderenti al Patto atlantico (in Italia assume la sigla di N.I.P.S.).

Fonte: nogeoingegneria



[1] Una stima per difetto paragona l'inquinamento di ogni aereo a quello di 500 auto non catalizzate. L'aeroporto di Malpensa, ad esempio, equivale a 250-300.000 auto al giorno, quello di Linate a 150.000 auto.

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52 commenti:

  1. Non per nulla nelle vicinanze degli aeroporti a grande traffico si registra un marcato aumento delle patologie tumorali e respiratorie e parecchia gente, qualora possa farlo, va a vivere lontano da queste zone ad inquinamento iperbolico.

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    1. Con buona pace delle autorità preposte alla tutela della salute pubblica e della legalità.

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    2. L'Associazione medici per l'ambiente, che menziona pure le scie chimiche, denuncia l'incremento di patologie nelle zone vicine agli scali aerei. Purtroppo, però, si progetta la costruzione di sempre nuovi aeroporti.

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  2. Questo articolo apre una voragine da appronfondire per risalire all'origine delle irrorazioni aeree. Non sarebbero coinvolte infatti solo le autocisterne ma anche gli addetti alla manutenzione di questi oleodotti. Da approfondire quindi l'approvvigionamento di queste autocisterne. Dove caricano?

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    1. Direttamente nei serbatoi dei velivoli commerciali, come appare ben chiaro.

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    2. infatti. io intendevo, ma mi son espresso male, dove si approvigionano le autocisterne?

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  3. alex m.e.s.
    14:45
    1

    Ciao, Ho lavorato quasi 1 anno per l'areonautica militare proprio per POL nato nord- 96-97 Firmai un patto di segretezza, ma e' quello di pulcinella- In poche parole rifornivamo Aviano con 230 mt cubi l'ora 24 su 24 l'unica cosa era aggiungere nello stoccaggio un 0,3% di "anticongelante" per evitare che la nafta oltre 3000 mt congelasse, questo era tutto quello che sapevamo- Esistono piu' di 50 basi sotterranee da Genova ad Aviano- Io ero responsabile della strumentazione quando vincemmo l'appalto e tutti i lavoratori della snam scioperarono x 6 mesi prima di essere riassorbiti, PS la ditta e' Francese -

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  4. anche il corriere si accorge delle finte esecuzioni.
    ma probabilmente gli hanno detto di accorgersene.

    http://www.corriere.it/esteri/15_febbraio_04/isis-errori-incongruenze-video-dell-orrore-ecco-segreti-svelati-d43219dc-ac75-11e4-88df-4d6b5785fffa.shtml

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  5. Scopro solo ora, andando a curiosare sul profilo di Ade Capone, che lui ha affermato che la redazione di "MIstero" mi avrebbe contattato per un'intervista e che io mi sarei rifiutato. Giuro che non li ho mai più sentiti dal lontano 2009!
    https://www.facebook.com/ade.capone.9/posts/815052728548267?pnref=story 

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  6. Low cost. A new york con soli 10 euro. Così si risparmia per le cure oncologiche. http://www.corriere.it/cronache/15_febbraio_04/sfida-ryanair-compagnie-dall-europa-new-york-10-euro-8cd65646-ac4f-11e4-88df-4d6b5785fffa.shtml

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  7. Mi hanno avvisato che il mio profilo Facebook è di nuovo visibile. Però io non posso accedere. Il sistema mi butta fuori.

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    1. confermo, lo vedo anche io.

      si spera almeno che non venga poi usato da qualcuno al posto tuo

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    2. Ormai non mi stupisco più di niente. Nelle stesse ore il profilo della criminologa Simona Ruffini è prima stato bloccato e poi trasformato in pagina, facendo sì che la coraggiosa Simona perdesse tutti i contatti e perdendo di conseguenza visibilità. Come al solito...

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    3. Qui la terza inchiesta sulle "scie chimiche" a firma Simona Ruffini.

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    4. La sto facendo girare. Magari "youtube" blocca il numero di visualizzazioni ma lo sto consigliando a centinaia di miei contatti.

      Mike

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  8. Stasera nel meteo su LA7,Sottocorona ci ha illustrato un tipo di nuvola che fà intravedere la luce solare,sono nuvole traslucide,inutile dire che la foto che ha mostrato era di nuvole chimiche DOC.
    Ormai s'inventano di tutto per normalizzare la situazione agli occhi del popolino citrullo.
    Poveretti....

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  9. OT
    Situazione internazionale sull'orlo del collasso. Scoppio del terzo conflitto mondiale ad un passo. La Russia pronta a lanciare un ' EMP preemptive strike' contro bersagli scelti.
    Prossima la fine del mondo quale l'abbiamo conosciuto e strada spianata verso l'ignoto.
    A tal proposito vedere il seguente articolo:

    http://www.thetotalcollapse.com/russian-shock-of-march-battle-plan-targets-norway-saudi-arabia/

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    1. speriamo di no Paolo.
      Tsipras, seppur votante prosanzioni Russia sta forse timidamente schierandosi pro-Orso.
      migliaia di persone in piazza ad Atene, senza polizia nè barricate. contro la troika.
      in silenzio.
      è bello, per un attimo, crederci.
      so che è un'illusione (e tsipras si è già svelato) ma è bello credere che il popolo al quale siamo debitori di tutta la cultura occidentale possa riemergere dalle ceneri e riprenda a fare la storia.


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    2. Pantos, è attendibile quel sito? Fa paura leggere quella roba!

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    3. Paolo, un mio contatto mi ha messo in guardia sulla fonte di questo articolo, dicendomi:
      Occhio, la fonte è whAtdoesitmean, riconducibile a gatekeeper cia.
      Ciao

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    4. Non escludo che in questi siti dal tono catastrofistico ci sia lo zampino di CIA. Mossad, ecc. E' propaganda volta ad instillare paure e terrori notturni nella gente? Possibile se non probabile. Vorrebbero far credere ce la resa dei conti è più vicina di quanto non sembri. E questo potrebbe essere lo scopo della loro esistenza.
      Gli scienziati atomici dicono che mancano ancora tre minuti simbolici allo scontro nucleare.
      Allora tutto lascia pensare che non sia il 2015 l'anno fatidico ma forse il 2016 o magari il 2017.

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  10. Risposte
    1. Anche questo ? mai piu' leggero' questo sguattero del padrone ... la disinformazione regna sovrana ... un pizzico di verita' in un mare di menzogne e la gente e' belle che servita a non capirci un cazzo ...questo vuole il sistema .. averlo capito e' un grosso passo avanti nella liberta' . ciao amici

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    2. E' qualche anno che è palese la cosa, ma sai, guai per la gente parlar male di lui, scherzi?
      Faccio una previsione, mi aspetto un suo contro articolo che dice d' esser stato hackerizzato o roba del genere.

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    3. La mia opinione? Lannes è passato dall'altra parte almeno da due anni. Lo pensavo da tempo. Tantissimi elementi portavano a questa conclusione, ma mi sembra che quest'ultima uscita non possa che fugare qualsivoglia ultimo dubbio da parte di chiunque. D'altronde leggete tra le righe: lo stile è quello della disinformazione.

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    4. L'articolo è stato scritto da tale "Giulio Bianchi", ma sotto c'è scritto, pubblicato da Gianni Lannes... quindi, a meno che, lui non abbia dato il suo account per pubblicare a suo nome, sicuramente avrà letto le poche righe di "articolo", e avrà deciso di pubblicarle... quindi evidentemente le condivide, altrimenti si sarebbe potuto anche indighare e pubblicandole per non fare il censore di nessuno dei suoi collaboratori, avrebbe potuto aggiungere subito un suo commento, dicendo di non essere d'accordo con chi ha scritto quelle righe.

      Detto questo, a me non è piaciuto affatto la prima volta che ho provato a scrivere un commento ad un suo post, dove ha risposto con ritrosia, ma soprattutto mi ha fatto pesare il fatto che la domanda veniva fatta con un nick, lo stesso con cui posto da sempre commenti qui, anzichè un nome ed un cognome.

      Ad ogni modo chiunque puo' scrivere delle e sulle scie chimiche secondo me, anche da una "cameretta", in quanto basta una finestra, anche piccola, per vedere il cielo, e capire che è una merda, anzi no, un letamaio, perchè merda non si puo' dire.

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    5. Giulio Bianchi è un nome di comodo FALSO usato dallo stesso Lannes.

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    6. Lo stile è quello della cricca. Il termine "cameretta" è usato sino ala noia da De Massis e cricca. Quindi Lannes fa parte della cricca.

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    7. Che sia molto aggressivo ed impulsivo, sì, per diffidenza, ma da umile mia sensazione, non credo sia pagato dallo stato. Gli ho chiesto il motivo di questa improvvisa (?) ed infelice boutade e aspetto con ansia il suo responso. Quindi, giudizio sospeso. La prudenza non è mai troppa

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  11. GIANNI LANNES E' UN GATE KEEPER?

    Tempo addietro Gianni Lannes decide per conto suo che UN MILIONE di cittadini si devono riunire tutti a Roma per protestare contro le attività di aerosol clandestine. Troviamo l'idea bislacca ed anzi ci irrita il fatto di essere stati tirati in ballo, insinuando che se il sottoscritto non vi partecipa, significa che...

    Pensiamo: "A che gioco gioca Lannes? Chi vuole delegittimare e perché? Cui prodest?". Oltretutto l'indetta manifestazione non ha nessuna autorizzazione da parte della Prefettura.

    Già mesi prima in un suo articolo, pubblicato sul blog "Su la testa", sembra si voglia avvalorare la tesi delle fantomatiche scie di condensazione e questo episodio comincia a farci sospettare in merito a chi realmente gestisce il blog di Gianni Lannes.

    Successivamente a quegli strani eventi il giornalista investigativo si rende protagonista di alcune dichiarazioni sopra le righe, nelle quali il target da screditare è sempre, guarda caso, Marcianò. Fingiamo di non capire e lasciamo correre. A metà maggio 2014, sempre sul blog "Su la testa", viene pubblicata una email privata del Dottor Stefano Montanari, il quale, senza mezze misure e dopo essere scampato ad una nostra querela (fatta evaporare da qualche PM compiacente), spara a zero su Marcianò. Poi, come suo solito, Lannes mette la mano indietro... cancella l'articolo ed anche in quel caso la cosa finisce lì. Lo ignoriamo. Ma per quale motivo Lannes pubblica diffamazioni gratuite ad opera di Montanari? Forse perché così qualcuno legge e si fa un'opinione?

    Nel mese di giugno 2014, sempre volendo ignorare di aver compreso da che parte sta davvero Lannes, gli scriviamo e gli chiediamo se vuole partecipare, con un'intervista sul tema, alla realizzazione del documentario "Scie chimiche: la guerra segreta". Il Nostro non risponde nemmeno...

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    1. Pochi giorni dopo la pubblicazione del documentario, Lannes si inventa un attentato incendiario a suo danno. Scopriamo, infatti, che un incendio si è verificato, ma si trattava del veicolo di un esponente del comune in cui risiede il giornalista. Quindi siamo solo di fronte ad un'iniziativa volta a catturare l'attenzione su di se e distoglierla da altro. Tanto è vero che Lannes, vedutosi scoperto, rimuove l'articolo dal suo blog.

      Ora costui annuncia ai quattro venti che è di prossima pubblicazione il libro, edito da "Arianna Editrice", "Scie chimiche: guerra segreta". Titolo sin troppo simile a quello del documentario di "Tanker Enemy". Il motivo? Un'operazione di marketing? Lasciamo al lettore le ovvie conclusioni.

      Ed ecco, signore e signori, che Gianni Lannes getta finalmente la maschera: il 5 febbraio 2015 pubblica il seguete scartafaccio, usando un nome di comodo (Giulio Bianchi), dal titolo inequivocabile:

      "MARCIANO', MARCIASI': MARCIACHI?
      http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2015/02/marciano-marciasi-marciachi.html

      Attenzione agli esperti da cameretta. In Italia, a parte i negazionisti delle scie chimiche, c'è qualche mister "so tutto io", che si arroga il diritto di monopolizzare l'argomento guerra ambientale. A parte il vittimismo conclamato ed esibito ad ogni giro di giostra, sul predetto argomento una premiata ditta le spara sempre più grosse. Questi novelli profeti da condominio sgomitano e sbraitano sempre più per un briciolo di notorietà. Recita l'adagio: "scherza con i fanti ma lascia stare i santi". A buon intenditore poche parole". E ora fuori dai piedi!"

      Analizziamo lo scritto. Vediamo che in esso compaiono termini usati sino alla noia dalla disinformazione organizzata e questi sono: "cameretta". "premiata ditta", "novelli profeti da condominio"...

      Leggiamo che cosa scrive Task Force Butler al secolo Federico De Massis. Prendiamo una mail a caso inviataci tra le centinaia di stalking e nelle quali, in conoscenza viene, sino dal 2011, incluso il destinatario "Giani Lannes".

      "Eh sì, decisamente la puzza di merda che si alza dalla cameretta in quel di Sanremo sta appestando l'intera Europa".

      Capito? Ora è chiaro un concetto: il blog "Su la testa" è un blog civetta e Gianni Lannes, di conseguenza, è un gate keeper. Non credete sia vero? Fate vobis.

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  12. Bella cricca, non c'è che dire. Sono tutti nervosetti e li capisco. La loro rottamazione è vicina. Che faranno dopo?

    Mike

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    Risposte
    1. Tutti coordinati, in vista dei processi e della rivelazione delle connivenze tra magistratura e cricca. Qui c'è il referente di De Massis Federico alias task Force Butler. Notare le visite...

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    2. Le stesse visite che facevano giorno e notte nel mio blog. Senza contare i messaggi di insulti e minacce che ricevevo di continuo. Poi cambiai metodo di divulgazione della geoingegneria clandestina, non potevo perdere tempo a leggere messaggi scritti da psicopatici! Perché un individuo che si fa imporre quel modus operandi dai suoi capi, altro non è che psicopatico.
      Poveracci.

      Mike

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    3. Ancora non pubblicata la mia richiesta di dettagli sull'ennesimo colpo di genio di Lannes. Denigrare così all'improvviso i f.lli Marciano' è inspiegabile e quindi fino a prova contraria si vuole distogliere attenzione dal post del momento ossia gli oleodotti NATO

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    4. No ma se non risponde si qualifica da solo. Il mio commento era: sig bianchi. Che motivo e bisogno c'è di polemizzare? No perché così sembra di leggere mario tozzi o paolo attivissimo!!

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    5. Con quello che scrive e considerato l'appoggio da parte dei negazionisti, mi pare che vi possano più essere dubbi.

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    6. @Pantos, il tuo commento non compare neanche, sul quel sito..

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  13. buongiorno signori. ogni tanto riesco a ritagliarmi un attimo di sana informazione.
    per quanto riguarda lannes piu di una volta aveva annunciato la chiusura del suo sito e poi ha ripreso. non mi stupirei se il sito fosse stato "assorbito" o peggio che lui sia passato dall'altra parte per evitare ritorsioni. la vita di chi pensa liberamente è come minimo una vita da visionario emarginato.
    per quanto riguarda l'oleodotto noi abbiamo quello nazionale, un vero privilegio. la maggioranza non lo sa ma qualcuno si:
    http://archiviostorico.corriere.it/2007/agosto/01/Vicenza_fallito_attentato_contro_oleodotto_co_8_070801009.shtml.
    buona serata liberi pensatori

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    Risposte
    1. Qualunque sia stata la motivazione di tutto cio', meglio dover chiudere, magari momentaneamente come ha fatto il mitico Elia Menta (approposito qualcuno lo sente ancora? come sta?) ... che non mantenere aperto un blog che "vola alto", salvo poi raschiare il fondo del barile.

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    2. Per dirla in modo chiaro...

      Esistono quattro modi per piegarti:

      a) con i soldi
      b) con le minacce
      c) con i tribunali
      d) con le banche

      Elimina

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