Visualizzazione post con etichetta Terremoto in Giappone. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Terremoto in Giappone. Mostra tutti i post

sabato 19 marzo 2011

Segnalazioni di marzo

L’ultimo numero di “X Times” ospita un’intervista a Rosario Marcianò, Presidente del Comitato "Tanker enemy". Nell’articolo-intervista, "Morte dal cielo", in cui le domande sono poste da Andrea Della Ventura, sono presentati i tratti salienti del problema “scie chimiche” e forniti degli aggiornamenti. Ringraziamo Andrea Della Ventura, Lavinia Pallotta e Pino Morelli, rispettivamente direttrice editoriale e direttore responsabile del mensile, per aver dato spazio alla spinosa questione.

Sempre all’interno di “X Times” è stato pubblicato un articolo a firma di Lavinia Pallotta ed intitolato “The horsemen”, contenente le rivelazioni di un ex progettista dell’U.S.A.F., William Pawelec. Pawelec, specializzato nello sviluppo di sistemi per la sicurezza ed il controllo, nel 2001, rilasciò un’intervista a Steven Greer, con la clausola che essa venisse resa pubblica solo dopo la sua morte, avvenuta nel maggio 2007. Il permesso di divulgarla è tuttavia stato accordato solo nel dicembre 2010.

Pawelec, che lavorò nell’ambito di black projects, intese soprattutto dare ragguagli sulla nanotecnologia per il controllo delle persone, in forma di microprocessori sottocutanei. Egli stesso avrebbe lavorato nella progettazione e costruzione di trasponders, in grado di monitorare i parametri biologici, quali temperatura, pulsazioni, pressione sanguigna e persino le onde cerebrali. Secondo il tecnico statunitense, la produzione di questi apparati nanotecnologici fu commissionata dal governo ad imprese private, ufficialmente con fini di sicurezza, come riuscire a rintracciare le persone scomparse e prevenire rapimenti. In realtà, la produzione di tali dispositivi era tanto copiosa – bilioni di trasponders – da risultare per lo meno sospetta. Pawelec dichiara che riconobbe uno dei suoi “prodotti” in un microchip estratto dal corpo di una donna: la testimone affermava di essere stata sequestrata dagli extraterrestri.

L’insider descrive quattro gruppi di potere, da lui definiti "Horsemen", (Cavalieri, con riferimento ai quattro cavalieri dell’Apocalisse) che dispongono di immense risorse finanziarie e di tecnologia molto avanzata, il cui obiettivo finale sarebbe il totale soggiogamento della popolazione mondiale per mezzo dell’impianto di microchip.

Come osserva Lavinia Pallotta, le informazioni di questo rivelatore paiono plausibili non solo perché Pawelec non le ha diffuse quando era in vita, ma anche in quanto confermano molte altre testimonianze su potentati occulti e sui loro obiettivi.

A margine di questa sintesi, notiamo che il richiamo di Pawelec alla nanotecnologia si incastra con le acquisizioni circa i nanosensori (M.E.M.S.) dispersi con le chemtrails.

Rimanendo in tema, segnaliamo che la Dottoressa Staninger, tossicologa che per prima ha correlato il morbo di Morgellons alle scie chimiche, ha recentemente pubblicato un libro dal titolo “Portals to destiny”. Nel saggio l’autrice indaga l’impatto delle nanotecnologie sull'uomo e sulle altre forme di vita. Recensiremo il volume, dopo che ne avremo ricevuto una copia.

A seguito del rovinoso terremoto che ha squassato il Giappone settentrionale, si sono susseguite le inchieste per tentare di stabilire se il sisma sia stato naturale o indotto. Corrado Penna sta esaminando il tema con il consueto rigore. Finora le ipotesi formulate dai vari ricercatori sono così riassumibili.

- Il sommovimento tellurico è di origine artificiale ed è stato provocato con il sistema H.A.A.R.P.
- Il terremoto è la conseguenza di ordigni nucleari esplosi nel sottosuolo nell’ambito di test militari.
- Il disastro è l'effetto di una sinergia tra fenomeni naturali (attività solare, influssi planetari) e strumenti bellici.
- Il cataclisma è di origine naturale ed è occorso in una zona, la Cintura del fuoco, soggetta ad eventi sismici molto distruttivi.

Infine ricordiamo che è ormai imminente la pubblicazione dell’albo "The secret", ideato da Giuseppe Di Bernardo. Il primo numero si intitolerà “Il fattore cigno nero”.

Ad altiora.








Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.


Chi è Wasp? CLICCA QUI


CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

domenica 13 marzo 2011

11 marzo 2011: terremoto artificiale in Giappone?

Sit iis terra levis.

N.A.S.A.: i terremoti sono prevedibili

"WASHINGTON, U.S.A. -- La N.A.S.A. scende in campo con un annuncio rivoluzionario sulle previsioni sismiche. Secondo Stuart Eves, che lavora presso l'agenzia americana, vi sarebbe sempre una stretta correlazione tra i terremoti che superano il quinto grado della Scala Richter e particolari perturbazioni che avvengono nell’atmosfera più alta, la ionosfera".

Il rovinoso sisma che ha devastato un'ampia area del Giappone il giorno 11 marzo 2011 è stato un fenomeno indotto? E' possibile. Purtroppo le armi tettoniche esistono ed i pazzi che le impiegano pure. Molti indizi suffragano l'ipotesi dell'artificialità: l'ipocentro (10 km), certe scelte energetiche sgradite al sistema, le nubi “harpizzate” sopra il sito del disastro, le scosse di assestamento in luoghi lontani dall'epicentro e, last but not least, il marchio simbolico della data, imperniata sul numero 11, cifra che, in àmbiti esoterici degenerati, adombra l’incompletezza e la disgregazione. Tuttavia, riconoscendo che queste circostanze non sono sufficienti per convalidare la congettura di cui sopra, ci ripromettiamo di pubblicare quanto prima un dirompente studio da cui si evince che certe calamità sono innaturali.


Il terremoto di magnitudo 9.1 che ha colpito il Giappone ha provocato lo spostamento dell'asse terrestre di circa 10 centimetri. Secondo il geofisico della N.A.S.A., Richard Gross, l'evento ha provocato un incremento della rotazione terrestre, cagionando un accorciamento di 1,6 microsecondi della durata del giorno (un microsecondo corrisponde ad un milionesimo di secondo).

Di seguito la lista degli eventi sismici che hanno provocato uno spostamento dell'asse terrestre:

- scossa di Sumatra del 26-12-2004: spostamento dell'asse di 7 centimetri lineari e di 2 millesimi di secondo d'arco angolari;

- sisma in Cile: slittamento dell'asse di circa 8-12 centimetri;

- terremoto in Giappone: dislocamento dell'asse pari a circa 9-11 centimetri.

Ora cerchiamo di individuare le ragioni che potrebbero aver indotto gli Oscurati a scatenare questo disastroso sommovimento che i media ufficiali attribuiscono alla fatalità. Va detto che il Giappone è stato l'unico paese al mondo che ha cominciato ufficialmente un serio programma di sperimentazione dell'energia fredda, l'energia pulita a costo zero che permetterebbe di 'licenziare' i petrolieri e di smantellare tutte le centrali atomiche.

Sorge subito questa domanda: «Ai poteri forti che controllano il cartello petrolifero, l'apparato bancario e le altre corporations, ha fatto piacere sapere che il Giappone stava conducendo un programma di studio con lo scopo di perfezionare la fusione fredda?»

È evidente che il Giappone andava fermato! E come? Con un bel terremoto evidentemente.

Avete notato l'intensità del sommovimento? L'Impero del Sol Levante è il paese con la più efficiente struttura antisismica del mondo. Bisogna ovviamente generare delle scosse gigantesche per procurare danni così importanti.

È necessario precisare che, dopo la scossa principale, quella che ha generato lo tsunami, rilevata ad una profondità di 10 km, si sono susseguite repliche piuttosto potenti, sempre ad una profondità di 10 km. È inequivocabile il coinvolgimento e l'uso dell'arma H.A.A.R.P.

Non devono poi essere assolutamente trascurate le conseguenze dell'esplosione alla centrale nucleare di Fukushima, a 250 km da Tokyo. La rete televisiva N.H.K. ha mostrato le immagini di una nuvola di fumo bianco sopra l’impianto. La radioattività è destinata a propagarsi verso altre aree del pianeta.

Curiosa e inquietante è stata la decisione della Reuters di rimuovere dal proprio portale la carta del possibile fallout conseguente all'esplosione della centrale nucleare.

Qui sotto le misurazioni del magnetometro (Università di Tokyo) che rileva le perturbazioni ionosferiche prodotte dalle stazioni H.A.A.R.P., precorritrici, come è sottolineato dalla stessa N.A.S.A. (vedi citazione in testa all'articolo), di terremoti.
Fonte: ecplanet.com

Articoli correlati: C. Belli, Terremoto in Giappone: troppo coincidenze come ad Haiti, 2011

C. Penna, Terremoto in Giappone: c'è chi lo aveva previsto studiando l'attività di H.A.A.R.P., 2011






Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

Chi è Wasp? CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...