Visualizzazione post con etichetta Gabriele Chiurli. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Gabriele Chiurli. Mostra tutti i post

mercoledì 27 maggio 2015

Ringraziamenti ed un paio di segnalazioni elettorali



A seguito di una sentenza civile [1] sul cui merito non ci soffermiamo, abbiamo chiesto un sostegno ai lettori ed agli attivisti: il riscontro è stato improntato a commovente generosità. In un periodo di stagnazione economica è ancora più difficile contribuire con una donazione, eppure l'appello è stato accolto con calorosa e sollecita liberalità. Per questo ringraziamo sentitamente tutti gli Amici che ci hanno sostenuto e ci sostengono, ognuno secondo le sue possibilità. Riconosciamo che la situazione nel suo complesso non è delle più rosee, ma, come si suol dire, ad astra per aspera. Che i negazionisti ed i loro accoliti gongolino pure: si stanno lastricando, nel loro insipiente disprezzo di ogni morale, una bella strada per l’inferno: in caso di inverni freddi, il combustibile non ci mancherà.

Il candidato alle elezioni regionali toscane, Gabriele Chiurli, ha di recente sporto una denuncia contro le più alte cariche dello Stato. Cessione di sovranità dello Stato, menomazione dell'indipendenza del Paese, atti contro gli interessi dell'Italia. Sono queste le ipotesi di reato sulla base delle quali il candidato governatore della Toscana per “Democrazia diretta”, Gabriele Chiurli, ha presentato denuncia contro le più alte cariche del Bel paese. Il dossier è stato depositato dallo stesso Chiurli presso la Procura della Repubblica di Firenze. E’ un'iniziativa che si estenderà a tutte le Procure della Repubblica toscane ed a quella di Roma. Nell’esposto figurano, solo per citarne alcuni, i nomi di Giorgio Napolitano, Mario Monti, Enrico Letta, Matteo Renzi, ma anche dell’attuale Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Gabriele Chiurli, nel suo programma, ha incluso proposte inerenti alla lotta contro la geoingegneria clandestina, come il candidato alle regionali umbre per “Alternativa riformista”, il veterinario italo-statunitense Amato John De Paulis che, tra le altre misure, prospetta provocatoriamente di istituire sull’Umbria una zona con divieto di sorvolo per impedire la dispersione delle inquinanti scie chimiche. Afferma De Paulis: "Faccio politica dal '68, prima contro la guerra del Vietnam e poi per l'ambiente. Sono abituato ad organizzare e fare delle cose per la comunità. E' nel mio D.N.A.".

Per quanto ci consta Chiurli e De Paulis sono gli unici concorrenti alle consultazioni regionali ad aver imperniato la loro campagna su temi seri, in primis la geoingegneria illegale.


[1] I giudici civili sono ancora protagonisti di un'aberrante sentenza che vede condannata in appello la mamma di Antonio e Rosario Marcianò. Infatti i giudici della Corte d'appello di Genova hanno incredibilmente ribaltato la sentenza di primo grado, verdetto che vedeva vincitori gli allora coniugi Pasquale Marcianò (deceduto nel 2011) e Ciniglio Rita. La sentenza, subito esecutiva, condanna al pagamento immediato delle spese processuali di primo e secondo grado, per una somma di poco inferiore ai 19.000 euro.


Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati.

Sponsorizza questo ed altri articoli con un tuo personale contributo. Aiutaci a mantenere aggiornato questo blog.

La guerra climatica in pillole

Le nubi che non ci sono più

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

Chi è Wasp? CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

mercoledì 24 dicembre 2014

Scie chimiche: minacce di morte al Consigliere Gabriele Chiurli

Il consigliere regionale della Toscana, Gabriele Chiurli, è una mosca bianca: è davvero uno dei pochi uomini delle istituzioni che, recepite le istanze dei cittadini, sta provando ad aprire una breccia nel muro della disinformazione e dell’omertà, muro eretto per nascondere la geoingegneria illegale. Non sorprende quindi che il consigliere abbia subìto delle intimidazioni. Se veramente, come sostiene, tra gli altri il chimico Simone Angioni, in forza al C.I.C.A.P, le chemtrails fossero solo una leggenda metropolitana, perché tanto accanimento contro scienziati ed attivisti? Certo, non confidiamo molto nell’A.R.P.A.T., già protagonista, nel 2011, di una stizzita reazione di fronte alle legittime doglianze di cittadini preoccupati, ma l’azione benemerita di Chiurli vale come sprone e come incitamento a vincere l’inerzia.

Chiurli: “L’A.R.P.A.T. compia uno studio sulle cosiddette scie chimiche”. Polemiche in Rete e minacce per il consigliere regionale toscano.

19 dicembre 2014 dalla Regione Toscana Gabriele Chiuli ritiene sia necessario far eseguire all’ ARPAT, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Toscana, uno studio per appurare la natura delle cosiddette “scie chimiche”, rilasciate dagli aerei. E’ la richiesta avanzata in occasione di un convegno organizzato nella sala del Consiglio regionale della Toscana, simposio voluto dal consigliere Gabriele Chiurli (Gruppo misto).

L’incontro, ha spiegato Chiurli, ha sollevato polemiche su Internet, tanto che il consigliere toscano ha anche ricevuto minacce di morte sul suo profilo Facebook.

La scelta di organizzare questa conferenza deriva da precise istanze dei cittadini. Il mio lavoro è dar voce alle loro richieste – ha sottolineato – e portarle all’interno delle istituzioni. Chiediamo di investire l’A.R.P.A.T. del compito di svolgere accertamenti approfonditi sul fenomeno delle scie chimiche”.

Chiurli ha spiegato di non comprendere “il perché di tanta ostilità nei confronti di questa mozione e di questo convegno. Si tratterebbe di investire su questo fronte qualche migliaia di euro”. “I motivi di scandalo sono ben altri – ha aggiunto – basti pensare ai 400 milioni di euro persi con il buco dell’A.S.L. di Massa o le risorse che vengono tagliate alla nostra Regione dal Governo. Vedendo tanto accaloramento, mi viene da pensare che allora ci sia del vero in tutta la questione delle scie chimiche”.

Fonte: gonews.it

Sponsorizza questo ed altri articoli con un tuo personale contributo. Aiutaci a mantenere aggiornato questo blog.


La guerra climatica in pillole

Le nubi che non ci sono più

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

Chi è Wasp? CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

domenica 9 novembre 2014

Iniziative politiche sulla geoingegneria clandestina

Il consigliere regionale Gabriele Chiurli chiede indagini per stabilire se esiste un nesso tra nubifragi ed “inquinamento aereo”

Il consigliere regionale, Gabriele Chiurli, chiede alla Regione Toscana di avviare degli approfondimenti e di compiere le indagini necessarie per stabilire se esiste una correlazione tra le emissioni inquinanti degli aerei ed i sempre più frequenti nubifragi.

Nella sua istanza il consigliere menziona pure gli alti livelli di bario e di alluminio rilevati attraverso analisi compiute negli ultimi anni, ipotizzando che esista un nesso tra la dispersione dei citati metalli e gli eventi calamitosi che hanno colpito Firenze ed altre città toscane. Il politico toscano ha colto la verità, anche se la sua intuizione va letta al contrario, ossia le piogge torrenziali e le rovinose grandinate non sono direttamente provocate dalla dispersione di composti igroscopici, ma sono la ripercussione del cloud seeding prosciugante (Hygroscopic cloud seeding). Sono, infatti, dispersi metalli che indeboliscono le perturbazioni, concentrando gigantesche energie in aree circoscritte ed in lassi temporali molto brevi: l’alluvione è l’altra faccia della siccità.

L’europarlamentare Marco Zullo si impegna a portare il caso chemtrails all’attenzione del Parlamento europeo

L’europarlamentare del Movimento Cinque stelle, Marco Zullo, si è impegnato, dopo aver preso contatti con gli attivisti del presidio friulano “Stop scie chimiche Pn”, a portare la questione geoingegneria clandestina in sede di commissione agricoltura, in cui Zullo opera. All’esponente politico è stato fornito un corposo dossier di prove circa il legame tra attività illegali di aerosol e contaminazione ambientale.

Se son rose, fioriranno.



Fonte: quisiena.corrierenazionale.it


Sponsorizza questo ed altri articoli su Facebook. Contribuisci ora!

La guerra climatica in pillole

Le nubi che non ci sono più

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

Chi è Wasp? CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...