sabato 12 dicembre 2015

L’ex pilota olandese, Willem Felderhof, rilascia un’intervista sulla geoingegneria clandestina al Richie Allen Show



Willem Felderhof, ex pilota delle linee olandesi KLM, intervistato al Richie Allen Show, nel mese di novembre del 2015, ha confermato nella sua relazione quanto da anni asseriamo a proposito delle operazioni di geoingegneria bellica.

Di seguito i punti salienti dell’intervista ed i dispositivi di aerosol montati sugli aviogetti di linea.





• I motori turbofan (o turboelica) non possono generare una scia di condensazione persistente.
• Le scie chimiche sono per lo più diffuse da appositi ugelli installati presso gli scarichi del motore.
• Le fotografie in circolazione, che ritraggono barili all’interno di aerei, si riferiscono a test di bilanciamento. Sono test compiuti dalla F.A.A.; i serbatoi non sono apparati usati negli aerei chimici.
• Le compagnie aeree low cost ricevono fondi in nero per disperdere composti chimici.
• Contrariamente a quanto si potrebbe credere, i piloti dei velivoli commerciali raramente sono al corrente delle attività chimiche.

Fonte: chemtrailsplanet

Ringraziamo l'amico e collaboratore TheAntitanker per averci fornito le foto in alta risoluzione che attestano la presenza di dispositivi di irrorazione montati sui velivoli commerciali.


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44 commenti:

  1. Nelle foto si nota l'aggiunta di tre dispositivi di irrorazione. I rivetti ed il telaio di alluminio non sono verniciati: questo significa che gli apparati sono stati montati in un secondo momento, dopo che il velivolo era già uscito dalla linea di fabbricazione.

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  2. Grazie a te Rosario, che ogni giorno insieme ad Antonio, vi impegnate, e fate il massimo per mostrare al mondo la realtà dei fatti!!

    Buon weekend a "tutti".

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  3. Grazie ragazzi il vs. impegno è sempre al top.
    Ps.avevo già visto ed immortalato questi strani aggeggi,montati su di un velivolo che stazionava all'eroporto C.Colombo nel mese di Settembre.
    https://lh3.googleusercontent.com/-Ax6wr9OfKpE/VmwzRYM9p4I/AAAAAAAB2ss/gGfJkac3rjw/s1152-Ic42/DSC_0257.JPG

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  4. La foto di cui sopra è tratta dal mio album Picasa:
    https://picasaweb.google.com/107299436303868624015/SETTEMBRE2015?authuser=0&feat=directlink

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  5. Grazie a tutti ragazzi, davvero una mostruosità sopra la gente ignara...il popolo è il nemico!Speriamo che le persone percepiscano la gravità del fatto e l atto criminale in corso.

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  6. Bel post. Scusate la curiosità: una parte degli additivi chimici sarebbero quindi miscelati al carburante e un'altra parte dispersi da impianti ad hoc?

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    1. Esatto. E' probabile. Senza togliere che dai vari dispositivi possono disperdere qualsiasi agente chimico o biologico.

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    2. Interessante. Quindi qualche serbatoio separato dovrebbe esserci, magari di dimensioni contenute nascosto nella carlinga (niente a che vedere con le foto fuorvianti dei test di bilanciamento). Ho raggiunto ora il pc e mi ascolto l'intervista. Ciao e grazie ancora per quello che fate.

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    3. Notoriamente gli aerei di grosse dimensioni sono provvisti di diversi serbatoi compartimentati, posti lungo le ali e la fusoliera. Quindi il problema non si pone.

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    4. Possono ricorrere a sistemi e ad apparati diversi: il fine è sempre il medesimo.

      Ciao

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  7. Mi sembra strano che ad oggi i piloti non sappiano un bel niente delle scie chimiche. Chi attiva i meccanismi in volo ? Chi apporta regolazioni, modifiche di concentrazione, interruzioni, riattivazione in prossimità delle città e dei centri abitati ? Chi decide i piani di volo per far sorvolare le città a bassa quota ? Un comandante pilota di aerei commerciali di cosa si interessa ? Del volo dei piccioni ? Ho letto articoli in cui viaggiatori venivano verbalmente ripresi se si azzardavano ad aprire gli oscuranti dei finestrini o videoregistravano altri aerei che si incrociavano e producevano scie chimiche. E so che qualche passeggero si è accorto che l'aereo su cui viaggiava stava generando scie chimiche.
    Mi è venuta un'idea: per eliminare qualsiasi dubbio raccogliamo un pò di soldi e paghiamo uno dei tanti sciacondensati nel cervello, a noi ci definiscono sciachimisti, al primo che si presenta volontario, gli facciamo respirare un pò di quel Vapore Acqueo che fuoriesce da quei tubi, sentiamo così cosa avrà da dirci sulla qualità della "condensa" appena respirata. Una boccata di Vapore Acqueo puro al 100% costituisce un vero toccasana per i polmoni, e non si nega a nessuno, però forse i negazionisti non ce l'hanno e respirano con qualche altro apposito apparato.

    Se l'olandese volante avesse parlato in italiano avrei capito anche io, sono allergico all'inglese, ne sento la puzza ad un chilometro di distanza, mi fa venire la nausea, a scuola, secoli fa, ero bravo, poi quando ho cominciato a capire come funzionano le cose sono diventato allergico di brutto.

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    1. Bell'intervento il tuo. Mi chiedevo anch'io la stessa cosa e come mai invece costui, da ex pilota, ha saputo. E poi, volete che un comandante non si chieda cosa siano le centinaia di strisce di merda che vedono ogni giorno da lassù??? C'era pure un video in cui dei piloti indicavano a voce alta le irrorazioni di un aereo che lo precedeva

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    2. Gran parte delle operazioni sono gestite da satelliti, ma certamente i voli a bassa quota e fuori rotta sono i piloti a condurli, per cui sono d'accordo con te, Errante. Per quanto riguarda i negazionisti ed i loro mandanti, li metterei alla pubblica gogna. E prima o poi vedrai che qualcosa avranno.

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  8. ot.qualcuno è in grado di spiegarmi di cosa si tratta? stronzate? grazie

    http://www.orgonite-mareksheran.com/cloudbuster-chembuster-crystalbuster/

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  9. ancora.
    cdc pubblica un articolo che esalta la versione ufficiale dell'11/9 e, la saggezza del Padrino.

    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=15987

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  10. Stasera è tornata in onda la trasmissione "Mistero", c'è qualcuno che ha seguito la puntata?
    Immagino che sia sempre peggio

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  11. Dopo anni di studio, ricerca, foto, video, articoli di gente seria e indipendente come Straker e Zret, ho la mia particolare convinzione che la maggior parte delle operazioni di irrorazione (chemtrails) avvenga con comando in remoto. A mio parere esistono più centri operativi, coordinati da un'unica cupola, che si spartiscono le aree da colpire. I confini nazionali, come li conosciamo noi, sono puramente scenografici e tutte le compagnie aeree fanno parte di flotte (come gli "squadron" nell'US AIRFORCE) adibite all'aerosol clandestino.
    Mike

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    1. Che i dispositivi vengano azionati in remoto è piú che plausibile, ma un pilota sa se sta volando a 2 o 10.000 metri di quota, e non puó non sapere se la rotta è deviata per sorvolare determinate zone. È probabile che non sappiano esattamente cosa stanno facendo, magari viene loro raccontato che stanno 'salvando il mondo' dal riscaldamento globale, o chissà che altro, ma pare strano come dice Errante che siano completamente all'oscuro di tutto, non è logico. Logico sarebbe volare a 10.000 metri per risparmiare carburante, come è sempre stato fino a vent'anni fa. Per non parlare dei sempre piú frequenti episodi di sindrome aerotossica. Ricordate quando in seguito al primo incidente Germanwings tutti gli equipaggi incrociarono le braccia rifiutandosi di volare e i voli vennero sospesi per alcuni giorni? Fu loro imposto il silenzio stampa, dietro minaccia di licenziamento probabilmente, e non rilasciarono dichiarazioni, ma il gesto di un "folle" non avrebbe certo portato alla stessa situazione. Non possono non sapere qualcosa..

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    2. Che i piloti sappiano è fuor di dubbio!!! E sanno perché hanno studiato fisica e meteorologia (?).

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  12. O.T. attentato parigi. Maestro confessa: mi sono inventato tutto. Adesso aspettiamo analoga confessione sull'altro attentato....

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    1. Vorranno forse indurci a credere che gli eventi fake vengano prontamente smascherati?

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  13. I falliti del volo, sanno BENISSIMO DI FARE DEL MALE!Sanno benissimo di essere dei vigliacchi!Sanno BENISSIMO di irrorarci come cimici!

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  14. Alcuni piloti bontemponi ci hanno scritto asserendo che quegli apparati fanno parte del motore e non sono adibiti a "spruzzare" alcunché. Vengono smentiti. Infatti, contattati i produttori dell'airbus A-320, questi negano che il velivolo esca dalla catena di produzione con simili apparati.

    Dane Wigington at GeoengineeringWatch provides the proof of the debunking deceit with a letter from Airbus that describes the drains as located at the lower part of the engine cover (nacelle)…not the pylon.

    dane wigington mug bThere is a host of disinformation online that has been produced since we started to publish these images. Rather than waste time trying to counter them, we spoke directly to Airbus. They confirmed in an email to us in August 2014 that Airbus A320 Family aircraft DO NOT leave the factory with any pipes in the pylon.

    Below is a communication from Airbus Communications to a Mr. Simpson in response to a question about “pylon drain tubes”.

    From: — name removed —

    Sent: 26 August 2014 13:07
    To: (removed)
    Subject: A320 Pylon Drains

    Dear Mr Simpson – in response to your recent query on pylon drain pipes please see below the following information.

    ”Specification and design of our aircraft comply with certification requirements and safety practices to ensure that any potential draining need, linked or not to failure cases, will be adequately performed. As such, Airbus A320 family aircraft have a fuel drain mast fitted as standard in the lower parts of the nacelle (and none for the pylons). It is an airworthiness requirement that any fuel leak must not pool within the aircraft structure to create a fire risk, must be drained away from the aircraft structure, and must be able to be visibly identified during the preflight safety walk-around checks. The nacelle fuel drain mast only serves to identify the very rare occasion of a failure where a fuel leak has occurred and, in the case of such detected failure, then the aircraft would be repaired before its next flight. The mast has no spraying capability, and is only used to drain aviation fuel, in the very rare case of a fuel leak”.

    Yours,

    — name removed —

    Airbus Communications

    http://www.wethepeoplereport.com/agenda-21/chemtrail_nozzles_exposed/

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    Risposte
    1. Traduzione:

      Specifica e progetto dei nostri aerei sono conformi ai requisiti di certificazione e pratiche di sicurezza per garantire che l'eventuale sistema drenante, legato o meno a casi di avaria, sia efficace. In quanto tale, velivoli della famiglia Airbus A320 hanno un albero di scarico del carburante montato di serie nella parte inferiore della gondola motore (e nessuno sui tralicci subalari). Si tratta di un requisito di aeronavigabilità per cui qualsiasi perdita di carburante non deve in comune all'interno evita il rischio di incendi, per cui deve essere scaricato dalla struttura dell'aeromobile e deve essere in grado di essere visibile durante i controlli di integrità delle parti del velivolo. [...] Il "pipe" non è idoneo a micronizzare eventuali composti chimici e viene usato solo per drenare carburante avio, proprio nel raro caso di una perdita di combustibile".

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    2. Sarà anche vero che il "pipe" non è idoneo a micronizzare. Infatti pipe significa tubo, non micronizzatore (che evidentemente è all'interno e non visibile). E se vogliamo dirla tutta, basterebbe aprire il "rubinetto" per far fuoriuscire la miscela anche a bassissima pressione; la micronizzazione avverrebbe comunque, vista la velocità dell'aeromobile.

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  15. Continuano a negare l innegabile...adesso scrivono, si sentono alle corde...prima muti come muli. Smettetela di affogarci!

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  16. ah. i piloti vi scrivono? come volevasi dimostrare. i piloti sanno.

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  17. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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