Un'équipe di scienziati statunitensi della Georgia State University ha sviluppato un vaccino spray nasale che potrebbe proteggere contro tutti i ceppi del virus dell’influenza (sic). Inoltre potrebbe essere adatto per combattere altri agenti patogeni, come quello che causa il Covid-19 (sic). Lo spray nasale offre un’ampia protezione: c’è la speranza che possa rappresentare la prima linea di difesa contro le forme potenzialmente letali del virus dell’influenza. Lo spray contiene una proteina chiamata emoagglutinina ricombinante (HA) che ‘vive’ sulla superficie dei virus dell’influenza. È essenziale per la capacità del virus di causare l’infezione.
Ora (secondo la medicina ufficiale n.d.r.), il virus dell’influenza è difficile da combattere, perché può evolvere e ‘imparare’ a proteggersi rapidamente dai farmaci. Il nuovo spray potrebbe risolvere questo problema. «La nostra ricerca apre una nuova strada per lo sviluppo di vaccini antinfluenzali intranasali senza ago e logisticamente semplificati per la protezione incrociata», ha affermato l’autore senior dello studio, il dott. Baozhong Wang. Lo spray somministra nanoparticelle attraverso il naso per rafforzare il sistema immunitario.
Ricordando che le vie respiratorie sono il portale di ingresso (sic) del virus, gli spray nasali, secondo quanto riportato dagli esperti, prevengono l’infezione in questo ‘punto chiave’. Possono anche stimolare le risposte immunitarie sistemiche in tutto il corpo. Inoltre, i vaccini iniettati in un muscolo non inducono risposte immunitarie della mucosa delle vie respiratorie, invece questa nuova potenziale soluzione combina l’HA con l’ossido di grafene chimico.
“I vaccini antinfluenzali convenzionali inducono prevalentemente risposte anticorpali. Tuttavia, ricerche recenti dimostrano che le risposte delle cellule T della memoria residenti nei polmoni sono indispensabili per una protezione incrociata ottimale contro l’infezione da influenza polmonare”, ha asserito il dott. Wang.
“Lo sviluppo delle risposte dei linfociti T residenti nei polmoni richiede la vaccinazione per via respiratoria o l’infezione tramite il virus dell’influenza. La nostra ricerca apre una nuova strada per lo sviluppo di vaccini antinfluenzali intranasali senza ago e logisticamente semplificati per la protezione incrociata”, ha aggiunto.
Nei test su topi e cellule umane coltivate in laboratorio, il vaccino ha prodotto anticorpi: “Nel nostro studio, abbiamo riportato per la prima volta che i nanomateriali di ossido di grafene hanno avuto un potente effetto adiuvante nel potenziare le risposte immunitarie dei vaccini per l’emoagglutinina intranasale”, ha dichiarato l’autore principale, il Dr Chunhong Dong.
Le nanoparticelle, infatti, hanno migliorato significativamente le risposte immunitarie nelle mucose e in tutto l’organismo dei roditori. La robusta reazione ha anche conferito protezione contro i diversi ceppi virali.
Gli spray antinfluenzali senza ago, poi, possiedono vantaggi logistici superiori rispetto a un vaccino intramuscolare, tra cui la facile somministrazione con alti tassi di accettazione e l’eliminazione dei rifiuti a rischio biologico.
Lo studio è stato pubblicato su “Proceedings of The National Academy of Sciences”.
FONTE: Blogsicilia.it
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