
Di seguito una cronaca sul tema.
Sono almeno ventuno le vittime del maltempo negli Stati Uniti, dove le regioni del Midwest e della costa orientale sono nella morsa del gelo polare con temperature che hanno toccato i 50 gradi sotto lo zero in città come Chicago e Minneapolis dove l'ordine delle autorità è di restare a casa. A New York e Washington la colonnina del mercurio nella mattinata segna i 14 gradi sotto lo zero. Ad aumentare la percezione del freddo i venti e le correnti del vortice polare. Tantissimi i disagi per i trasporti e negli aeroporti.
Le aree più colpite sono quelle del Midwest, dove il Wisconsin, il Michigan e l'Illinois hanno dichiarato lo stato di emergenza per nevicate che hanno superato il mezzo metro e temperature che possono arrivare a -50, con gelidi venti artici. Si stima che l'ondata di freddo colpirà 250 milioni di Statunitensi e che 90 milioni sperimenteranno temperature sotto lo zero: 20 milioni saranno messi a dura prova da un termometro che scenderà a -28 o oltre entro la fine della settimana.

La città simbolo dell'emergenza è Chicago, la Windy City abituata ad inverni freddissimi e ventosi: oggi ha toccato la temperatura record di -30 (il primato precedente era -27 nel gennaio 1985), ma quella percepita era di -44. È andata peggio solo in North Dakota: -54. Nella metropoli sul lago Michigan, il sindaco Rahm Emanuel ha ammonito i suoi concittadini a non uscire, se possibile, ed ha allestito decine di centri di accoglienza per 80 mila senzatetto. […] Il sistema ferroviario della città ha un sistema di fiammelle a gas che è stato attivato per mantenere gli scambi mobili e permettere la circolazione dei treni.
Le conseguenze: la cancellazione di oltre duemila voli (bene! N.d.r.) e di decine di collegamenti ferroviari, numerosi incidenti stradali, nonché la chiusura di centinaia di scuole, università ed edifici pubblici. La circolazione è paralizzata in molte zone, bloccato il servizio postale e sono stati sospesi anche molti servizi di consegna merci. […]
Articoli correlati:
- Le cose da sapere sull'ondata di freddo polare negli Usa
In mezzo all’isteria da riscaldamento globale, la N.A.S.A. si attende un raffreddamento globale
"Le nuove scoperte della N.A.S.A. sono in linea con studi pubblicati dall’Università di San Diego e Northumbia in Gran Bretagna l’anno scorso, entrambi predicevano un Grande Minimo Solare nei prossimi decenni a causa della bassa attività delle macchie solari. Entrambi gli studi predicevano un’attività solare simile al Minimo Maunder che c’è stato tra la metà del diciassettesimo e l’inizio del diciottesimo secolo, ed è coinciso con un periodo noto come la Piccola Era Glaciale, durante la quale le temperature sono state molto più basse di quelle attuali.
Portare l’anidride carbonica fuori dall’atmosfera, come caldeggiato dall’IPCC nella sua conferenza stampa dell’8 ottobre 2018 è altrettanto folle. I dati storici mostrano che, con 410 parti per milione (ppm), il presunto livello di CO2 attualmente nell’atmosfera, siamo vicini al minimo degli ultimi 280 milioni di anni. Mentre le piante evolvevano nel tempo, il livello medio era di 1.200 ppm. Ecco perché le serre commerciali aumentano il livello di CO2 a questo livello per incrementare la crescita delle piante e la produzione di quattro volte.
L’IPCC ha sbagliato tutte le previsioni che ha fatto fin dal 1990. Sarebbe un grave errore usare le sue ultime previsioni come pretesto per iniziare esperimenti di geo-ingegneria con l’unico pianeta che abbiamo."
Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati.
Sponsorizza questo ed altri articoli con un tuo personale contributo. Aiutaci a mantenere aggiornato questo blog.

La guerra climatica in pillole
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
Chi è Wasp? CLICCA QUI