sabato 18 ottobre 2025

Nanotecnologie negli iniettabili COVID-19

Ricerche, recentemente pubblicate da Corea e Giappone, hanno confermato precedenti segnalazioni sulla nanotecnologia negli iniettabili per il COVID-19. Il contenuto dei composti per il COVID - prodotti da Pfizer e Moderna - è stato esaminato al microscopio stereoscopico con un ingrandimento di 400 volte. I campioni sono stati coltivati ​​in diversi terreni per osservarne l'effetto sulle cellule viventi.

Lo studio ha concluso che le lesioni anomale, verificatesi in tutto il mondo da quando gli iniettabili sono stati somministrati a miliardi di persone, sono state causate dai contenuti nanotecnologici dei sieri per il COVID. La ricerca ha rilevato una tossicità cellulare e, nel corso di poche settimane, semplici strutture monodimensionali si sono trasformate in complesse strutture tridimensionali.

Numerosi oggetti artificiali autoassemblanti di dimensioni nanometriche di diverse forme, tra cui entità animate simili a vermi, dischi, catene, spirali, tubi e strutture ad angolo retto contenenti altre strutture artificiali al loro interno, sono apparsi per poi scomparire nel tempo. Tutto ciò è risultato ben oltre qualsiasi livello di contaminazione previsto e accettabile. Ciò è stato segnalato per la prima volta, quasi tre anni fa, dal Dr. Ricardo Delgado de "La Quinta Columna" dalla Spagna, il quale ha scoperto una relazione diretta tra nanotecnologia iniettabile e frequenze 5G.

La quinta columna ha recentemente pubblicato i risultati e le conclusioni sulla strana nanotecnologia autoassemblante, scoperta nei vaccini a mRNA della Pfizer, tramite analisi al microscopio ottico. Gli oggetti trovati nel "vaccino" corrispondono ad elementi noti nella documentazione scientifica e la conclusione a cui giungono sembra piuttosto chiara. L'obiettivo scientifico ben documentato di utilizzare la nanotecnologia e gli esseri umani viventi per formare reti, in grado di controllare diverse nanomacchine, è attualmente implementato nei cosiddetti "vaccini" contro il COVID, il che equivale all'attacco più invasivo contro l'umanità di tutta la storia documentata.

Le torri 5G sono state attivate per la prima volta a Wuhan, nello stesso periodo in cui si segnalava un'epidemia di COVID.

Utilizzando la microscopia in campo oscuro, la Dott.ssa Ana Maria Mielchia ha trovato queste stesse nanostrutture artificiali nel sangue sia di coloro che hanno ricevuto i sieri per il COVID-19 sia di coloro che non li hanno ricevuti.

Decenni fa, il guru della Silicon Valley Ray Kurzweil affermò che entro il 2045 la maggior parte della civiltà umana sarà composta da macchine non biologiche, grazie ai progressi dei nanorobot, che potrebbero curare l'invecchiamento e la morte. Mentre il dibattito sull'mRNA sta diventando sempre più diffuso, la nanotecnologia viene ignorata. Secondo il lavoro svolto da "La Quinta Columna", non esiste una proteina spike nell'mRNA. Infatti, secondo la loro ricerca, tutto ruota attorno alla nanotecnologia, che, come hanno recentemente dimostrato, può essere completamente distrutta da una miscela di nicotina derivata da tabacco e acqua distillata. Si spera che questo studio sulla nicotina venga ripetuto da altri scienziati indipendenti, perché l'infezione di massa dell'umanità con la nanotecnologia sperimentale è stata ignorata per almeno tre anni e tutti gli schieramenti politici ci stanno indirizzando verso un mondo nuovo, fatto di intelligenza artificiale ed Internet delle cose, in cui essere un essere umano organico sembra non essere un'opzione.

Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati.

Sponsorizza questo ed altri articoli con un tuo personale contributo. Aiutaci a mantenere aggiornato questo blog.

La guerra climatica in pillole

Le nubi che non ci sono più

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

Chi è Wasp? CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

venerdì 3 ottobre 2025

Una nuova aberrante sentenza. La Giustizia è morta!

Una nuova sentenza iniqua. La Corte di Appello di Brescia, il 30 settembre scorso, ha confermato la condanna in primo grado - inflitta dal Tribunale monocratico di Bergamo - a sedici mesi di reclusione. Il tutto sulla base di una querela temeraria, nata in risposta ad una mia denuncia per diffamazione ed atti persecutori, risalente al 2014. Denuncia, come al solito, letteralmente evaporata.

E' il mese di aprile 2023, quando il Pubblico Ministero della Procura di Bergamo mi comunica la conclusione delle indagini a mio carico, informandomi che è mio diritto presentare memoria difensiva entro 10 giorni dalla consegna della notifica. Ovviamente invio la mia memoria, precisando che gli addebiti non corrispondono alla realtà dei fatti, in quanto:

a) I contenuti che si ritengono diffamatori nei confronti della supposta "parte lesa", non sono stati vergati dal sottoscritto, ma da tale F.C., che si firma con il nickname di Mister Jones;

b) nel lasso di tempo contestato dalla Procura di Bergamo il mio account Facebook risultava bloccato;

c) la pagina Facebook a cui si fa riferimento, all'epoca, non era ancora esistente sul Social Network.

A rafforzamento alle mie argomentazioni presento al Pubblico Ministero una serie di screenshot, risalenti ad un periodo compreso tra il 2012 ed il 2018, nei quali sono presenti contenuti pesantemente diffamatori nei miei confronti, a firma del soggetto che è considerato, invece, parte lesa e che mi ha a sua volta querelato. Inoltre segnalo al P.M. che, non essendo stata verificata l'origine dei post (identificazione certa degli IP di provenienza), che si ritiene arbitrariamente scritti dal sottoscritto, le accuse restano infondate e per questo chiedo l'archiviazione.

Invece vengo rinviato a giudizio, con l'accusa di diffamazione ed atti persecutori e nel 2024 il Giudice di Bergamo Beatrice Purita mi condanna ad un anno e quattro mesi di carcere senza la sospensione condizionale della pena. Tutto ciò sulla base di semplici indizi e con il solo supporto delle mendaci dichiarazioni della "parte lesa" e del suo testimone financo pregiudicato, considerandole attendibili senza ombra di dubbio. Al contrario il togato ritiene fallaci le mie prove a sostegno della mia estraneità ai fatti, poiché, a suo giudizio, il mio "profilo criminale" non permette di valutare come vere e credibili le "argomentazioni a difesa". Ciò in base ad un mero pregiudizio, tanto che il Togato ha addirittura suggerito al testimone come descrivermi: "No Vax".

La Corte di Appello di Brescia, nonostante lo stesso Procuratore Generale abbia proposto una revisione delle valutazioni complessive a mio nocumento, fa invece sue le precostituite argomentazioni del Giudice di Primo Grado e conferma la prima sentenza del febbraio 2024. Una decisione aberrante.

In estrema sintensi si ripete lo schema che è stato già percorso in tutti gli altri procedimenti penali a mio carico e cioé: colui che mi ha diffamato e che per anni ha operato "stalking", supera indenne le querele sporte dal sottoscritto (che vengono costantemente ignorate (e viene magicamente trasformato in "parte lesa" e, di conseguenza, chi scrive viene sottoposto ad ingiusto processo, istruito sulla base di becere menzogne e volgari manipolazioni.

La giurisprudenza della Cassazione italiana ha affrontato più volte la questione dell'onere probatorio nei reati commessi tramite social network, con particolare riferimento all'accertamento dell'effettiva paternità dei messaggi.

Principi generali consolidati:

La Cassazione ha stabilito che "non è sufficiente dimostrare che un profilo social sia intestato a una determinata persona" per attribuirle automaticamente la responsabilità dei contenuti pubblicati. È necessario un accertamento rigoroso sulla "paternità effettiva" del messaggio.

Elementi probatori richiesti:

Nelle sentenze in materia, la Suprema Corte ha evidenziato che l'accusa deve fornire prove concrete, tra cui:

- **Tracciamento IP**: l'identificazione dell'indirizzo IP da cui è partita la comunicazione è considerato elemento probatorio significativo
- **Analisi tecnica del dispositivo**: accertamenti sui dispositivi in possesso dell'imputato
- **Elementi di contesto**: contenuto del messaggio, linguaggio utilizzato, conoscenze personali dimostrate
- **Testimonianze** o altri riscontri oggettivi.
Caso di assoluzione per carenza probatoria:

In diverse pronunce, la Cassazione ha confermato assoluzioni quando mancava l'accertamento degli IP o altri elementi tecnici inequivocabili. Il principio è che la semplice titolarità formale dell'account non basta, perché:

- L'account potrebbe essere stato hackerato.
- Potrebbero esservi altri utilizzatori.
- Le credenziali potrebbero essere state sottratte.

Esempio rilevante: Cassazione Penale, Sez. V, sentenza n. 5352/2018 ha evidenziato la necessità di accertamenti tecnici approfonditi sull'effettiva provenienza dei messaggi.

Una condanna di 16 mesi in appello, nonostante la presenza di prove di estraneità e l'assenza di accertamenti IP, rappresenta una situazione preoccupante che si discosta chiaramente dalla giurisprudenza consolidata della Cassazione.

Un ricorso in Cassazione, viste e considerate le precedenti negative esperienze, mi restituirà Giustizia?

1. - Violazione di legge processuale (art. 606 c.p.p.)
- Vizio di motivazione della sentenza d'appello
- Contrasto con la giurisprudenza consolidata sulla necessità di accertamenti tecnici rigorosi
- Inversione dell'onere della prova.
2. - Mancanza di accertamenti IP
- Assenza di analisi forensi sui dispositivi
- Violazione del principio "in dubio pro reo".



Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati.

Sponsorizza questo ed altri articoli con un tuo personale contributo. Aiutaci a mantenere aggiornato questo blog.

La guerra climatica in pillole

Le nubi che non ci sono più

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

Chi è Wasp? CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

sabato 27 settembre 2025

Federico De Massis (Task Force Butler) finalmente a processo!

Federico De Massis (alias Task Force Butler), nato a Pescara il 29/12/1966, è stato rinviato a giudizio dalla Procura di Pescara, imputato del reato p. e p. dall'art. 167 c.2 D.Lvo 30/6/2003 n. 196 come sostituto dell'art. 15 c. 1 lett. b) D.Lvo 10(ì/8/2018 n. 101, "per avere, al fine di trarre profitto per sé o per altri, pubblicando On Line, in assenza di autorizzazioni, su alcuni social network tra cui certamente tramite la propria pagina Facebook, il certificato generale del casellario giudiziale, riferito a Rosario Marcianò, in violazione delle disposizioni di cui agli articoli 9 e 10 del regolamento CE 27/04/2016/679/UE [Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR)] ed in violazione delle disposizioni di cui agli artt. 2-sexies e 2-octies o delle misure di garanzia di cui all'art. 2-septies D.L.vo 196/2003 e successive modifiche".

La Procura di Pescara ha fissato l'udienza per il processo a carico del sopracitato soggetto, per il giorno 18/11/2025, alle ore 10:00. Il dibattimento è pubblico e per quella data è stata richiesta la mia presenza in veste di testimone.

Tribunale di Pescara in composizione Monocratica, via A. Lo Feudo, n.1. Sezione Penale, Giudice Dott.ssa Francesca Got* Manduzio, (aula: mand).

Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati.

Sponsorizza questo ed altri articoli con un tuo personale contributo. Aiutaci a mantenere aggiornato questo blog.

La guerra climatica in pillole

Le nubi che non ci sono più

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

Chi è Wasp? CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

giovedì 31 luglio 2025

La guerra dei dazi e la geoingegneria clandestina

Il 4 aprile 2025, la Cina ha introdotto restrizioni all’esportazione di sette terre rare e magneti usati nei settori della "difesa", dell'energia e dell'industria automobilistica, in risposta all’aumento dei dazi statunitensi sui prodotti cinesi.

Molto probabilmente per questo motivo le operazioni di geoingegneria clandestina (che sono coordinate dai militari, ma affidate alle compagnie civili per la loro attuazione), hanno subìto un rallentamento, in attesa di una riorganizzazione della logistica, in merito all’approvvigionamento di bario, litio, alluminio, manganese etc., solitamente additivati ai carburanti della N.A.T.O.

Si noti che, in questi giorni, nonostante gli alti valori di umidità relativa, non si vedono scie nel cielo, semplicemente perché quelle rilasciate dai velivoli non sono formate da vapore acqueo.

Ciò dimostra che la “guerra climatica” e l'attacco sferrato alla biosfera sono globali e che avvengono sotto l’egida di un unico centro di potere mondiale: infatti molti non sanno che sia le materie prime sia i composti chimici impiegati nelle “chemtrails” sono originari della Cina, sebbene pure l’Ucraina e il Sud America siano piuttosto ricchi di giacimenti. D’altronde l’ex Impero Celeste cooperò con i vari governi del pianeta nell'operazione "COVID-19", con tutti i corollari che conosciamo, anzi fu Wuhan (武漢, 武汉) la città dove tutto cominciò.

Il conflitto commerciale scatenato da Trump, il cui vero fine non è quello di proteggere e rafforzare l’economia statunitense - gli Stati Uniti da decenni producono quasi esclusivamente trapani elettrici spacciati per autovetture ed il colbertismo è quasi sempre deleterio - piuttosto quella di affossarla e di danneggiare nel contempo il sistema produttivo europeo, determina questo effetto collaterale positivo per l'ambiente.

Sia gli Stati Uniti sia l'Europa sono in condizioni molto precarie sul piano economico, sociale, demografico..., ma ciò non è una conseguenza di politiche errate, piuttosto il risultato di un preciso progetto ideato ed eseguito da chi decide i destini del mondo. Comunque sia, speriamo che la pausa nelle attività di ingegnerizzazione del tempo e del clima duri a lungo.

Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati.

Sponsorizza questo ed altri articoli con un tuo personale contributo. Aiutaci a mantenere aggiornato questo blog.

La guerra climatica in pillole

Le nubi che non ci sono più

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

Chi è Wasp? CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

lunedì 21 luglio 2025

Abbiamo ancora bisogno del vostro aiuto

Antonio e Rosario Marcianò cominciarono ad occuparsi di geoingegneria clandestina, alias "scie chimiche" sin dal lontano 2005 e già da allora si scatenarono attacchi ad personam e minacce. Poi, dal 2011, allorquando morì il padre, la banda dei bulli negazionisti si orientò verso un livello superiore, impiegando le norme penali sulla "diffamazione". Fu così che, coloro che oggi amano definirsi "controllori dei fatti" - "fact checkers", divennero parti lese in una dozzina di processi penali a carico dei due fratelli. Attualmente Rosario Marcianò sta scontando una pena detentiva di dodici mesi, convertita in affidamento ai servizi sociali. Ciò sulla base di un processo che si è svolto, però, con una serie di violazioni inerenti a norme del Codice di procedura penale. Nel contempo sono ancora in corso altre tre azioni penali nei confronti di Rosario Marcianò ed è concreto il rischio che egli subisca ulteriori condanne, poiché le prove a difesa non sono considerate dai Giudici. Infatti essi di solito ritengono che il "profilo criminale" di Marcianò non consenta di ritenere le sue dichiarazioni nonché le prove fattuali, addotte a discolpa, valide.

Tutto questo avviene, dopo vent'anni di battaglie, nel totale disinteresse per opera della cosiddetta "informazione libera", salvo rarissime eccezioni. Il focus dei divulgatori "antisistema" si è spostato altrove. I fratelli Marcianò, attraverso i loro canali divulgativi ed in primis con il loro blog denominato "Tanker enemy", hanno portato alla luce informazioni dirimenti in merito alla "guerra climatica". Hanno fornito dati ed analisi, studi referati, traduzioni da collaboratori esteri e sono stati i primi che, nel 2014 e nel 2017, commissionarono le analisi - presso un laboratorio certificato francese - dei filamenti di ricaduta nonché dei carburanti per aviazione. I campioni di jet-fuel furono loro forniti dall'amico Enrico Gianini, ora ospite, suo malgrado, di una struttura destinata a cittadini ritenuti socialmente pericolosi.

In questi anni i fratelli Marcianò hanno dovuto sostenere ingenti esborsi per difendersi nelle aule di giustizia. Si arriva ad oltre 80.000 euro. Grazie alla generosità di tanti amici, una percentuale di questa enorme mole di denaro è arrivata tramite le donazioni, ma non è finita, purtroppo. I prossimi mesi saranno cruciali per il destino dei Marcianò e per l'informazione indipendente e senza compromessi. Antonio e Rosario hanno ancora bisogno del vostro aiuto. Seguite le indicazioni in descrizione.

Un grande abbraccio.



🔷 DA GIUGNO 2006 AUTONOMIA ED INDIPENDENZA. IL TUO SOSTEGNO E' DECISIVO. SOSTIENI ANTONIO E ROSARIO MARCIANO'. SOSTIENI TANKER ENEMY. CLICCA SU QUESTO LINK.

🔷 Nota: nel caso la donazione tramite la piattaforma Donorbox non dovesse avere buon fine, scrivete a: sostienitankerenemy@gmail.com.

Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati.

Sponsorizza questo ed altri articoli con un tuo personale contributo. Aiutaci a mantenere aggiornato questo blog.

La guerra climatica in pillole

Le nubi che non ci sono più

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

Chi è Wasp? CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

mercoledì 16 luglio 2025

Verso una nuova mini era glaciale

Già nel 2017 fummo lungimiranti, avvisando di un possibile imminente periodo in cui le temperature globali sarebbero state più basse, in concomitanza con una diminuita attività solare, il minimo di Maunder, un fenomeno che si ripete ogni undici anni circa in cui la nostra stella produce poche macchie.

Rinfreschiamo quindi la memoria contro i falsi allarmismi su un inesistente riscaldamento climatico che sarebbe dovuto al biossido di carbonio che è, invece, il gas della vita. Intendiamoci, le anomalie meteorologiche sono reali, ma vanno addebitate “in toto” alle micidiali attività di geoingegneria militare.

In effetti, lo abbiamo verificato in più occasioni: ogni volta in cui il traffico aereo civile subisce un qualche blocco (come nella prima decade di luglio 2025), anche di poche ore, i valori termici si riducono, nel cielo si vedono soffici e vaporose nuvole, il sole splende senza accecare né scottare, ritornano le piogge ed il cielo assume nuovamente la sua naturale colorazione blu cobalto. Ciò significa che il riscaldamento globale, ora definito furbescamente “cambiamento climatico”, è determinato SOLO dagli aerei.

Per motivi su cui qui non ci soffermiamo, ad esempio, il giorno 8 luglio 2025, gran parte del traffico aereo civile non è stato autorizzato a volare nei cieli italiani a bassa quota, per cui l’afa e la nebbia sono sparite, mentre sono ricomparsi i cumuli di alta pressione. Ciò dimostra - una volta di più - che il cosiddetto “cambiamento climatico” è dovuto alle migliaia di velivoli (cargo e passeggeri, in qualche raro caso sono unità militari) che, attraversando in lungo ed in largo la bassa troposfera, impediscono la formazione di nubi e causano l’incremento artificiale delle temperature, impedendo altresì le piogge. Il tutto avviene, diffondendo composti tossici e nocivi per gli ecosistemi e gli esseri viventi. Rammentiamo che le celle temporalesche autorigeneranti non esistevano trent’anni fa. Un tempo si scatenavano i temporali di calore, che portavano refrigerio e non generavano grandine distruttiva.

Quindi, quando subite danni, non prendetevela con il povero lavoratore che usa un furgone euro 4 o con chi d’inverno accende la stufa, ma con coloro che finanziano la geoingegneria clandestina con i denari dei contribuenti, tartassati e vessati in ogni modo da un sistema criminale.

Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati.

Sponsorizza questo ed altri articoli con un tuo personale contributo. Aiutaci a mantenere aggiornato questo blog.

La guerra climatica in pillole

Le nubi che non ci sono più

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

Chi è Wasp? CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...