Visualizzazione post con etichetta Editoriali. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Editoriali. Mostra tutti i post

lunedì 18 gennaio 2010

Una giornata di ordinaria follia (articolo di Luca)

Volentieri pubblichiamo un articolo dell’amico e lettore Luca. E’ una testimonianza che non è basata su una “semplice” osservazione (sappiamo quanto sia esiguo il numero di coloro che, oggigiorno, sono in grado di osservare): infatti l’analisi del triste fenomeno “scie chimiche” diventa lo spunto per sondare, con acuminata intelligenza, i retroscena di un’operazione vergognosa ed infame. Ne scaturisce una condanna corrosiva ed implacabile che demolisce l’intero sistema con tutte le sue mistificazioni, il suo sfacciato stravolgimento della verità.

Oggi, per la prima volta, mi sono veramente spaventato, guardando il crimine perpetrato da questi ignobili militari che spargono veleni sulle nostre teste e sulla Terra tutta. Non avevo mai visto simile spettacolo sui cieli di Genova. Sembra che siano sempre più sofisticati i loro metodi di "oscuramento globale" del sole e delle menti; in poche ore, ho visto quello che non avevo mai visto prima d'ora. Speravo che la forza del vento, operoso ed instancabile per tutta la nottata, fosse riuscito a sventare i loro piani di morte, invece, nonostante la giornata abbia continuato ad essere molto ventosa, i voli costanti e pesanti di aerei chimici, sempre tutti in prossimità del nostro sole, sono riusciti nel giro di poche ore (ho osservato il fenomeno con attenzione dalle 9 del mattino fino alle 13 e poi di seguito con i risultati peggiori che si sono visti nel pomeriggio) a formare comunque una cappa "ondulata" e persistente di colore biancastro che ricopriva tutta la città. Inoltre erano ben visibili le linee di irrorazione parallele tra loro, uguali a quelle che si possono osservare sulle riviste patinate o in Internet nelle pubblicità delle automobili o nei cartoni animati per bambini, anche molto distanti queste ultime dal giro del sole. Intorno alle ore 11.30, mentre due ore prima il cielo appariva ancora completamente azzurro, seppur velato dalle irrorazioni di cui sopra, ora era completamente oscurato ed il sole appariva come dietro ad una nebbia padana, completamente fuori luogo dalle nostre parti. Verso le prime ore del pomeriggio, la popolazione genovese avrebbe potuto benissimo pensare di essere di nuovo interessata da un'interminabile nuova perturbazione, come nelle due lunghe settimane precedenti, quando gli ombrelli continuavano ad essere aperti, a causa di quelle goccioline minuscole, quasi ghiacciate e persistenti e per via della plumbea cappa chimica.

La giornata di oggi è proseguita all'insegna di un freddo intenso, di vortici d'aria molto compressa e di un cielo simil-piovoso, ma ahimé totalmente finto, anche se sempre più grigio. Ormai non si riescono più a vedere orizzonti nitidi, mentre tutto appare fumoso e velato, nonostante il forte vento spesso spazzi le nostre coste. Ho sentito diversi Milanesi proprietari di "seconde case" nel Levante ligure lamentarsi del cambiamento del clima della Liguria quando, loro malgrado, pensano di venderle senza più spostarsi da Milano! Alcuni notano persino di sentirsi molto più fiacchi e sonnolenti in Riviera, più di quanto lo siano a casa loro. Purtroppo è ancora difficile produrre in loro un ovvio collegamento tra il loro stato di salute, il cambiamento del clima e le scie chimiche. Occorre non abbassare la guardia ed anche migliorare l'informazione, attraverso volantini sempre più esaurienti nel dare spiegazioni scrupolose sui fenomeni chimici prodotti nel cielo dai finti "aerei di linea" ed informare sulle conseguenze anche apparentemente contraddittorie che questi generano sul clima, ora producendo siccità, come durante i periodi estivi, ora provocando viceversa calamità dovute a piogge torrenziali, a straripamenti di fiumi ed a venti fortissimi, durante la stagione invernale.

Occorre insomma portare alla comprensione dei nostri interlocutori un nesso, una "connessione" di tutti quegli eventi apparentemente discordanti o contraddittori tra loro, nonché semplicemente e apparentemente casuali, mostrandoli come il frutto invece di un'operazione maniacale, studiata a tavolino, nei minimi dettagli e pianificata a medio e a lungo termine da una cricca di nazisti, ancora viva e vegeta, che come durante il Terzo Reich, parla ancora di "Nuovo ordine mondiale". L'unica differenza da allora è la lingua usata: prima era quella tedesca, ora è l'inglese! Ci abituano a pensare che tutto quello di cui ci "informano" e che succede nel mondo sia completamente slegato e casuale, che non ci sia alcun nesso, con l'effetto psicologico di creare da una parte disorientamento e paura, dall'altra il bisogno di protezione, grazie, per fortuna, alle agenzie preposte alla "sicurezza" ed all'incolumità propria e dei rispettivi cari.

Attraverso il processo mentale e psicologico della "delega", abbiamo rinunciato al nostro potere personale e consegnato noi stessi ed i nostri figli ai più biechi torturatori e stupratori di massa di tutti i tempi, senza riconoscerli come tali, ma anzi osannandoli, come se fossero i nostri salvatori!!! Una volta i NAZI avevano la divisa grigia e sulle mostrine nere facevano bella mostra i teschi bianchi; tutto ciò dava loro un'identità certa; da loro potevi anche fuggire, se non ti sentivi a tuo agio o non ne condividevi i metodi!

Oggi i loro epigoni hanno capito la lezione: i luogo delle mostrine nere con i teschi bianchi, del passo dell'oca e degli stivaloni in cuoio nero lucido, preferiscono la pubblicità occulta, i messaggi subliminali, gli o.g.m., le multinazionali, la droga, le medicine, le auto col benzene-verde (colore molto di moda ultimamente...), gli i-pod perennemente accesi e sparati a tutto volume per la goduria dei timpani dei nostri figli adolescenti, i vaccini che "salvaguardano" la nostra salute dalle più terribili pandemie inventate in laboratorio, mettendo in mostra la loro solerzia a proteggerci da violenti terremoti o da tornado stile 2012-fine del mondo; loro, che ci salvano dalla cieca violenza del terrorismo islamico e da certi voli sfuggiti al controllo dei caccia americani su New York, così come dal temibile Saddam Hussein prima o da Bin Laden dopo, il quale riesce a sfuggire nel deserto all'Intelligence statunitense a bordo di una rumorosa motoretta a due tempi alimentata a miscela, come nei migliori episodi di Indiana Jones, interpretato dall'intramontabile Harrison Ford! Può darsi che durante gli anni del college americano il più pestifero dei "Laden" abbia tratto spunto, ancora giovane, dalla mitologia hollywoodiana di Indiana e che qualche simpatico amicone gli abbia poi girato dal vivo la scena!!!

Incredibile, eppure vero: difficile il collegamento per la maggioranza. E' come diceva il grande "Faber": solitamente "la maggioranza sta"...



Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in
questa pagina.


Attacco all'informazione CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

venerdì 8 gennaio 2010

Plagio

In questi ultimi mesi, i disinformatori dalle armi viepiù spuntate, non sapendo come contrastare la diffusione della verità sulle scie chimiche, hanno concertato, attraverso i media ufficiali, un'altra campagna diffamatoria nei confronti dei ricercatori indipendenti. I sostenitori del regime non usano strumenti molto raffinati, poiché i loro contorti e fiacchi "ragionamenti" si basano solo sulla seguente accusa: coloro che investigano il fenomeno delle chemtrails sono fanatici e paranoici.

Sono accuse che si ritorcono tranquillamente contro codesti gazzettieri le cui affermazioni apodittiche e stereotipate sono uguali a tutte le latitudini, a dimostrazione che esiste un'unica regia e dell'omologazione "culturale". Sono fanatici giacché solo un fanatico potrebbe dedicare tanto tempo e profondere tanto zelo per tentare di confutare i risultati di ricerche che essi stessi ritengono inconsistenti. Sono simili a mosche che sbattono contro il vetro, cercando invano di uscire da una stanza. Sono senza dubbio dei paranoici: soltanto un vero paranoico, infatti, può aver introiettato un'immagine tanto puerile, falsa e distorta della realtà politica, economica e sociale sì da essere persuaso che le istituzioni non sarebbero capaci di agire contro i cittadini, sebbene dissimulando le proprie scelleratezze dietro parvenze di sollecitudine. Si potrebbero citare esempi a iosa di tale scaltro ed infido modus operandi dei governi più o meno occulti che, per isolare gli oppositori, ricorrono spesso alla diffamazione e soprattutto a dipingere i dissidenti come squilibrati mentali. Nell'Unione sovietica le persone non allineate finivano nei gulag.

Lo stesso Mario Tozzi si è cimentato in questa scomposta e dilettantesca crociata contro la verità: anch’egli, nelle sue zoppicanti e sclerotiche prose, usa esclusivamente “argomentazioni” ad personam, ingiuriando i ricercatori, definendoli come affetti da sindromi ossessive. Le ontose affermazioni di Tozzi sono un vero insulto all’intelligenza anche dei numerosi testimoni di un fenomeno incontrovertibile. Questi testimoni non si lasciano abbindolare dagli “esperti” e dai loro maggiordomi che, accampando una presunta autorevolezza "scientifica" e ripetendo ipnotiche insinuazioni, si rivelano dei deboli e degli inetti, incapaci di interiorizzare il principio di realtà e perciò regrediti in modo irreversibile a fasi freudiane tipiche dell’infanzia.

Non merita molta attenzione la genia dei pennivendoli: occorre, però, di quando in quando, mostrare i pur rudimentali congegni grazie ai quali gli automi farfugliano sesquipedali sciocchezze. Inoltre tra le contorsioni e le calunnie dei loro testi si infiltra una volontà di plagio, di manipolazione mentale che rischia in qualche caso di sortire i suoi letiferi effetti, non foss'altro che per l'espediente della ripetizione; come affermò colui: "Una bugia ripetuta diventa verità". Ci dogliamo di dargli ragione: d'altra parte, anche esulando dall'ambito delle chemtrails, abbiamo attestazioni che, quando giornali e reti televisive replicano le solite menzogne, anche se del tutto inverosimili (si pensi allo pseudo-attentatore che avrebbe tentato di causare una strage su un velivolo della Delta Airlines diretto a Detroit, con l'esplosivo nelle brache), l'opinione pubblica, prima o dopo, abbocca.

I disinformatori usano dunque stratagemmi per l'assoggettamento psicologico, provando in ogni modo ad influire sul pubblico più inesperto e sprovveduto. Altri sistemi si rivelano anche più efficaci, ma lo spirito d'osservazione ed il discernimento riducono ipso facto la propaganda ad un borborigmo.



Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in
questa pagina.


Attacco all'informazione CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

venerdì 16 ottobre 2009

Draghi e polli (articolo di Claudio Messora)

Con viva sorpresa, ieri abbiamo scoperto che Claudio Messora, recalcitrante ad occuparsi di scie tossiche, ha pubblicato un editoriale dove, pur non trattando lo spinoso tema, rimpiange i tempi in cui "il cielo era una tela azzurra senza scie bianche". Intendiamoci: Messora è uomo intelligente e se, fino ad ora, non ha affrontato l'argomento, è per il timore delle aggressioni perpetrate dai triviali disinformatori. E' chiaro che, aprendo le finestre al mattino, Messora constata lo scempio chimico. Tacere va bene, ma fingere che tutto sia normale è molto più difficile. Non so quanti lettori abbiano colto l'allusione alle chemtrails, magnetizzati da altri contenuti del testo scritto da Messora, non tutti condivisibili, ma efficacemente raggrumati in uno scenario che ricorda la sfigurata, orrida pittura di Francis Bacon. Che il blogger di Byoblu accenni alle manipolazioni atmosferiche è comunque un buon segno. E' l''indizio di un cambiamento di rotta, benché probabilmente tardivo, poiché il tempo corre inesorabile.


Mario Draghi dice che dobbiamo andare in pensione dopo.

La medicina ci fa vivere più a lungo, mentre la tecnologia fa in modo che il nostro corpo si usuri di meno. I bambini nati oggi vivranno almeno fino a cento anni. Stando così le cose, potremmo finalmente avere la possibilità di smettere di lavorare quando ancora siamo in ottima forma e abbiamo ancora trenta o quarant’anni di perfetta salute. Potremmo finalmente goderci la vita. Invece Draghi dice che, siccome la vita si allunga, allora bisogna lavorare di più.

A questo punto è evidente che il fine di ciò che comunemente viene chiamato progresso non è il benessere. Diecimila anni fa la vita durava cinque volte di meno, ma si vedeva un numero di tramonti infinitamente superiore: perfino uno al giorno, volendo. L’acqua dei fiumi si poteva bere e il cielo era una tela azzurra senza scie bianche. Si potevano raccogliere i funghi senza tesserino, si poteva girare il mondo senza respingimenti alle frontiere - Maroni non era ancora nato – e c’era sempre qualcosa di utile da fare e da poter offrire in cambio di cibo, cure e protezione. Non serviva niente di più e niente di meno.

Che cos’abbiamo ottenuto diecimila anni dopo? I nostri figli vivranno cento anni ma lavoreranno fino a novantanove. La fatica stessa sarà scissa dalle finalità di produzione cui è applicata, cosicché un uomo sarà il corrispondente di un cavallo vapore nel cilindro di un motore a scoppio. I fiumi attraverseranno le nostre città come vene varicose dalle pareti incrostate di colesterolo, come tubi di scarico mefitici e velenosi, come intestini che veicolano liquami e composti chimici. Il cielo somiglierà sempre di più al filtro di un’aspirapolvere dopo l’utilizzo di una domestica eccessivamente zelante. L’atmosfera diverrà calda, maleodorante e irrespirabile come l’aria intrappolata sotto alle coperte quando la pancia vi riversa il suo fiato nauseabondo. Le case diverranno sempre più piccole, le camere più claustrofobiche, gli schermi che proiettano una vita immaginaria sempre più larghi, la fantasia sempre più fervida per soddisfare il richiamo ancestrale verso un mondo primordiale fatto di atavici istinti di cui si sono persi ricordo e significato.

Non stiamo aumentando la durata della vita, ma quella della morte.

Come le galline in una batteria di polli, che devono solo essere spremute fino all’ultimo uovo. Come i bovini in un allevamento di carni da macello, che devono solo crescere fino a quando il cervello non verrà loro aspirato. Come le pecore, che devono solo essere tosate fino all’ultima ciocca di vello.

Così noi… che per Draghi dobbiamo solo lavorare, fino all’ultima rata del mutuo.

Leggi qui l'articolo pubblicato su Byoblu.



Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in
questa pagina.


Attacco all'informazione CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

lunedì 12 ottobre 2009

Il W.W.F., World wild fraud, promuove una campagna subliminale a favore dell'operazione "scie chimiche" (articolo di TH)

La pubblicazione cartacea del W.W.F. ciarla della solita solfa del global warming, ma quello che più mi ha colpito è l'inquietante immagine d'apertura, la scritta "CO2" con un aereo bianco sciante sullo sfondo.

L'intento subliminale è chiarissimo, ovvero far associare inconsciamente al lettore due cose che insieme non ci stanno proprio. Qui, però, la tecnica di propaganda nasconde qualcos'altro, secondo me... qualcosa di più "ricercato" e subdolo. Chiaramente non è un caso che venga proposta quell'associazione visiva. Chi ha prodotto l'immagine non può non sapere delle chemtrails e della geoingegneria: l'ha inserita apposta con intenti equivoci e criminali.

Scommetto che dietro c'è Bario (ricordate Bario con Riosaeba - mentore e pupillo - nella sdolcinata foto ricordo? Il Tozzi della puntata di disinformazione sulle scie chimiche nella Gaia scienza?), che in questo numero campeggia sul retro con il suo bel faccione (è pure esponente del Comitato "scientifico" del W.W.F., insieme con Mercalli & co.) e snocciola qualche banalità sull'ecologia. Una cosa così pacchianamente plateale non me l'aspettavo. Entrare nelle menti malate di questi non è mai facile (ma per fortuna!... almeno siamo Umani).

Non oso pensare che cosa pubblichino su "Panda Junior" che arriva ai bambini di pochi anni. Qualcosa in stile nazi-N.A.S.A. sicuramente... e stiamo parlando di un'associazione per la "tutela" dell'ambiente!


Ringraziamo l'amico trettomahawk per le ottime considerazioni di questo post.



Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in
questa pagina.


Attacco all'informazione CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

martedì 8 settembre 2009

La "sblendorizzazione" della società (articolo di M.B.)

QUESTO ARTICOLO E' STATO CENSURATO DA BLOGGER SULLA, BASE DI UNA FALSA DICHIARAZIONE DI VIOLAZIONE DEL COPYRIGHT PER OPERA DEL CLAN C.I.C.A.P., CHE VEDE TRA I SUOI PIU' INSIGNI ESPONENTI I DISINFORMATORI SPARSI SULLA RETE ED ABITUATI AD INFRANGERE, ESSI SI', LE LEGGI SUL COPYRIGHT E SULLA PRIVACY, POICHE' COPERTI DAGLI AMMINISTRATORI DI BLOGGER. PER QUESTO MOTIVO L'ARTICOLO IN QUESTIONE (FOTOGRAFIE SCOMODE INCLUSE) E' STATO, IN VIA DEL TUTTO PROVVISORIA, TRASFERITO A QUESTO INDIRIZZO, CHE FA CAPO AD UN NOSTRO SERVER. PER INTANTO ABBIAMO INVIATO UNA CONTESTAZIONE AI DIRETTI INTERESSATI.


La libertà di espressione viene garantita solo a parole.



Absit iniuria verbis

Chi denuncia il problema costituito dalle scie chimiche, si accorge ben presto che la disinformazione pullula di falsari, scherani, calunniatori, adulatori di potenti, babbei... : come le chemtrails inquinano la biosfera, così costoro corrompono la società, plagiando soprattutto le nuove generazioni. L'esempio più evidente della putrefazione "culturale" è Nonciclopedia che, nelle intenzioni degli autori, dovrebbe essere divertente, mentre è solo una fangosa e blasfema accozzaglia di farneticazioni scritte da psicopatici. L'editoriale di M.B. è un'acuta diagnosi di questi semivivi senza speranza di riscatto, carcasse di un mondo in decomposizione.



Osservando il modo con cui viene trattato l'argomento "scie chimiche" sulle enciclopedie "libere" Wikipedia e Nonciclopedia, ho ripensato all'altro giorno, quando, con alcuni amici, ho tentato di inserire come nuovo lemma il nome e la descrizione di un gioco con la palla, da noi più o meno inventato.

Su Wikipedia sono passati 2 minuti e 30 secondi, dopodiché un certo utente "snowdog" ha cancellato subito tutto (cliccando sulla sua icona compare una sua foto-didascalia: lo sceriffo durante un soggiorno tedesco, mentre posa a fianco di un'auto della Polizei)

Ci siamo buttati allora su Nonciclopedia, ritenendola più aperta ed ironica. Dopo 15 minuti, stessa sorte per mano di un utente che non ricordo. La causa: avevamo parlato di una cosa locale, ristretta, conosciuta da pochissimi, scambiando la loro "enciclopedia" per Facebook.

Questa nostra esperienza, in fin dei conti irrilevante, mi fa, però, pensare: innanzitutto mi chiedo chi siano questi utenti abilitati a cancellare post "sbagliati", secondariamente mi chiedo se siano pagati (e da chi) o se passino gratuitamente la giornata a sorvegliare l'enciclopedia per "amore della conoscenza" (anche se intervenire in 2 minuti 30 secondi, è roba da professionisti).

La cosa più fastidiosa è, però, il "moralismo" di Nonciclopedia, che, mantenendo ancora per qualche ora il nostro post, lo accompagnava con scritte lampeggianti ed etichette di scherno infarcite di un'ironia non simpatica né divertente, ma forzata, manierata ed irritante (rintracciabile in ogni sezione del sito, soprattutto in quella riguardante le scie chimiche). La stessa ironia tipica, ad esempio, dei goliardi universitari (da me mai sopportati) che, per qualche ora fanno cose ridicole, per poi tornare nelle loro facoltà a servire la "scienza" ufficiale con una chiusura mentale senza pari. Una volta laureati, diventano arroganti e sono convinti di sapere tutto della loro materia; in seguito prendono in giro le teorie alternative, completamente asserviti al potere (ad esempio, neoingegneri che sfottono Giuliani, neogeologi che sfottono Tanker Enemy, neomedici che sfottono la radionica etc).

Noto sempre più persone di questo tipo: si potrebbe dire che assistiamo ad una sblendorizzazione della società (dato che tale individuo, assieme al geologo Pier Luigi Torreggiani (riosaeba) che si è sudato la laurea, incarnano perfettamente questo tipo di persone). Francesco Sblendorio ovviamente è pagato per quello che fa, però penso che in futuro non ce ne sarà bisogno, dato che molti sono già così di natura.

Circa il fatto dell'auto noleggiata a Torino, mi sembra di ricordare che tale città è sede di studi dove si registrano numerosi programmi "scientifici" della R.A.I., fra cui Voyager e forse Superquark. Anche Pirlangela è di Torino. Pur nella gravità della violazione della privacy, il
filmato di Sblendorio col sottofondo dell'aria di Bach (usata abusivamente come sigla di Superquark) rimarrà nella storia, al pari della performance con protagonista l'iracondo Mercalli a Cuneo.


Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in
questa pagina.



Attacco all'informazione CLICCA QUI

TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

sabato 1 agosto 2009

Guidi senza patente

Tra i vari meteorologi italiani, sia militari sia civili, che sono stati reclutati per disinformare sulle condizioni meteorologiche, il maggiore Guido Guidi può essere considerato un'eccezione. Infatti, a differenza dei suoi colleghi, quasi del tutto immedesimati nella parte, Guidi non riesce a mentire in modo credibile. Già, qualche anno fa, quando fu "intervistato" da una scaltrita e dolciastra Sveva Sagramola sulle scie, Guidi, oltre ad incorrere in alcune inesattezze nella sua spiegazione del fenomeno, cominciò a manifestare i tipici sintomi di chi era costretto a simulare: voce tremante, sguardo che evita l'interlocutore, salivazione azzerata, improvvisi abbassamenti del tono.

Non occorre essere degli esperti di psicologia e neppure di programmazione neurolinguistica per capire che colui era in grave difficoltà, a causa di un conflitto tra l'esigenza di travisare la verità ed un disagio interiore. Quando le scie chimiche erano una manifestazione rara in Italia, il maggiore, sempre all'interno della pessima trasmissione condotta dalla Sagramola e nei consueti spazi, disquisiva sul tempo e sulla sua evoluzione con fluidità, mentre ora, obbligato ad usare ambigue espressioni come "innocue velature", "nuvole di passaggio", "nubi alte e sottili" etc. non riesce a concludere una frase, senza deglutizioni ed affanni. Che cosa succederà il giorno in cui, obtorto collo, annuncerà "nuvole traslucide"? La voce sarà rotta da penosi rantoli e l'ultima sillaba gli morirà in gola. Non si può essere sicuri che il meteorologo in oggetto è preso da sensi di colpa: è molto più probabile che egli non abbia appreso, a differenza dei suoi collaboratori, l'arte drammatica. Proprio non riesce a recitare in modo persuasivo e forse, da padre di famiglia, ogni tanto pensa a quale futuro sta preparando per i figli, tutte le volte in cui nasconde la scottante verità sulle chemtrails, con ardite circonlocuzioni o imbarazzati silenzi, avverte che sta scavando una fossa profonda per sé e per i suoi familiari.

Non è un caso se, Guidi, premiato per le sue “benemerenze” come meteorologo televisivo, insieme con il colonnello Costante De Simone, ormai consumato attore da metodo Stanislavskij, ha lanciato un messaggio obliquo, quasi avesse voluto alleggerirsi la coscienza, ammesso che ne abbia una: "Partecipo insieme a tanti colleghi che, insieme a me, sono la rappresentanza di un'istituzione che si sforza, nonostante delle difficoltà contingenti abbastanza importanti, di continuare nel tempo a tenere ben saldo il sodalizio che c'è tra un'istituzione pubblica, importante come la televisione pubblica appunto, e l'Aeronautica militare che rappresenta per il paese il servizio meteorologico" (Si ascolti la dichiarazione nel video dal minuto 2:02 a 2:38).



Questa dichiarazione è più che rivelatrice: è un lapsus freudiano! In primo luogo il maggiore, cerca di scrollarsi di dosso un po' di responsabilità, chiamando come correi i suoi sodali, ma soprattutto ha alluso a non meglio precisate "difficoltà contingenti abbastanza importanti". A che cosa si riferisce Guidi? Non certo ad ostacoli di natura tecnica, visto che i bollettini meteo oggi possono avvalersi di numerosi e sofisticati strumenti per le previsioni (in realtà decisioni del tempo). Accenna, invece, ad un "sodalizio" tra la televisione pubblica e l'Aeronautica militare. Egli definisce "sodalizio" il patto scellerato tra i militari e la R.A.I.: i problemi contingenti sono costituiti dalle perniciose manipolazioni climatiche e meteorologiche che, perpetrate dall'aviazione militare e civile, hanno stravolto i fenomeni naturali ed adulterato la meteorologia, un tempo disciplina scientifica, ora propaganda di guerra. Altri impedimenti coincidono con le fughe di notizie, dovute a "cani sciolti" all’interno dei media e delle forze armate, senza dimenticare quanto, grazie sia alla divulgazione sia alla maldestra campagna dei ciarlatani, la verità sulle scie tossiche stia emergendo. Ciò suscita paura tra chi, come Guidi, sa che i subalterni rischiano moltissimo, quando la situazione precipita: i generali si salvano, ma gli altri sono carne da cannone.



Non possiamo neppure consigliargli di seguire corsi di recitazione, perché ormai quasi tutti sanno chi sono i disinformatori e la resa dei conti è vicina. Così anche il Pelide Achille, eccellente simulatore e dissimulatore, che, il giorno 31 luglio nel suo linguaggio pseudo-meteorologico, ha preannunciato per domenica prossima "cielo biancastro e lattiginoso", rischia di rimanere con il cerino in mano.

Ci rincresce, ma il maggiore non potrà ricevere, a differenza di tanti suoi colleghi e di parecchi pennivendoli (sedicenti scienziati), la patente di disinformatore.

Sull'affidamento dei servizi meteo ai militari fu presentata nel 2007 un'interrogazione parlamentare che riportiamo qui.



Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in
questa pagina.


Attacco all'informazione CLICCA QUI

TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

mercoledì 3 giugno 2009

Scie chimiche: organigramma delle istituzioni coinvolte e ruolo dei disinformatori

"Il mondo si divide in tre categorie di persone: un piccolissimo numero che produce gli avvenimenti; un gruppo un po' più importante che veglia sulla loro esecuzione ed assiste al loro compimento e, infine, una vasta maggioranza che giammai saprà ciò che in realtà è accaduto".

Nicholas Murray Butler, esponente del C.F.R. , Council on foreign relations, struttura fondata dai Gesuiti


Di fronte al disastro a cui assistiamo quotidianamente, rappresentato dalle operazioni clandestine di aerosol (chemtrails), la nostra reazione istintiva è un misto di sconcerto, collera, disorientamento. Osserviamo aerei non identificati, privi di livree e targhe di riconoscimento. Il loro transponder è spento, per cui sono aerei che, ufficialmente, non esistono. Eppure migliaia di questi velivoli attraversano ogni giorno i cieli del mondo.

Come già altre volte precisato, siamo di fronte ad un progetto di avvelenamento della biosfera nel quale sono impegnate forze militari ma anche civili: infatti è appurato che le compagnie aeree per il trasporto di passeggeri e di merci collaborano fattivamente. Questi vettori percorrono i corridoi aerei alle quote loro assegnate (8/13000 metri), disperdendo additivi particolari in atmosfera. Noi, in realtà, siamo in grado di notare solo gli aerei militari che volano a quote di molto inferiori (1500/6000 metri circa) e questi velivoli vengono, però, spacciati per aerei di linea che formano "innocue scie di condensa".

Appare chiaro che esiste una rete disinformativa che coordina e gestisce ogni singola attività legata alla irrorazioni clandestine. Affinché sia possibile mantenere il silenzio su tali attività, è necessaria una stretta collaborazione tra istituzioni, enti pubblici, società private, militari e singoli individui. Ciò è perfettamente possibile ed i precedenti, come, ad esempio, le sperimentazioni su popolazioni inermi in Gran Bretagna, lo dimostrano. Se, infatti, la catena organizzativa è ben strutturata e legata da interessi reciproci che garantiscano la tenuta stagna delle informazioni, qualsiasi attività illegale può tranquillamente essere perpetrata per anni senza che il cittadino ne venga a conoscenza.

Quando ci riferiamo ai disinformatori, ci sfugge il vero significato e l'importanza che essi assumono nella gestione del cover-up e soprattutto non comprendiamo che essi esistono poiché qualcuno li coordina e li finanzia, fornendo loro strumenti, strutture ed un supporto logistico di tutto rispetto.

E' quindi sbagliato pensare che il fenomeno correlato alla rete di disinformatori sia un fattore minore e trascurabile, in quanto essi sono la protesi di coloro che, ai vertici, hanno a suo tempo deciso di avvelenare le popolazioni civili per meri scopi legati al controllo mentale ed alla manipolazione genetica, nell'ambito di progetti militari e governativi.

Non esisterebbero disinformatori, se non esistesse alle loro spalle un impianto organizzativo e finanziario. Un gruppo ristretto di agenti è preposto al reclutamento ed all’addestramento-indottrinamento di individui spesso frustrati e psicopatici (Costoro sono l'ideale per certe logoranti attività). Più in alto, nella catena di comando, sono onnipresenti i servizi, i quali forniscono le informazioni riservate (utili al momento giusto nel caso si debba dissuadere qualcuno dal continuare nella sua azione pericolosa per il sistema), predispongono l’identificazione degli attivisti operanti sulla Rete, nonché la successiva intercettazione delle loro utenze, l'assegnazione degli I.S.P. di connessione per i vari gruppi di disinformatori, il reperimento di materiale giudiziario, il finanziamento, attraverso fondi neri, di persone, dotazioni tecnologiche ed attività etc.

In questo modo il disinformatore, assunto con contratti a termine, ha carta bianca. Può operare anche sul luogo di lavoro. Verrà garantita la piena collaborazione e segretezza. L'unico suo obbligo è di rispettare il programma assegnatogli, senza limiti di orari e senza alcun impedimento per quanto riguarda la legalità delle sue azioni. L'unico imperativo è di operare a stretto contatto con gli altri disinformatori e di coordinare ogni azione con la struttura gerarchica di comando.

Il disinformatore "gregario" percepisce in media circa 6.000 euro al mese, più i premi per azioni di riconosciuto impatto mediatico utili alla delegittimazione dei ricercatori indipendenti.

Ovviamente, per agire sulla Rete, il disinformatore ha bisogno di una connessione veloce privilegiata e sempre operativa. In questo ambito, abbiamo notato che enti come l'I.N.P.S. e l'I.N.P.D.A.P. assumono un ruolo importante in questo ambito, visto che "ospitano" vari agenti disinformatori, fornendo loro I.S.P. pubblici, pagati dai contribuenti. Chiaramente ciò non rappresenta un incidente dettato dal caso o dalla fruizione clandestina di tali I.S.P., in quanto ogni amministratore di sistema di tali enti dispone di strumenti idonei alla tracciatura del traffico Internet, per cui un "dipendente" che dovesse impegnare il suo tempo per scrivere insulti e/o minacce sul blog Tanker Enemy o su altri blog e siti sotto sorveglianza, anziché svolgere il suo lavoro ufficiale, verrebbe subito identificato e punito. Ciò evidentemente non avviene poiché chi fornisce gli strumenti di connessione alla Rete è perfettamente consapevole del "lavoro" che sta svolgendo il dipendente I.N.P.S. o I.N.P.D.A.P. o di qualsivoglia altro ente o ufficio pubblico. E' chiaro perciò che, se gli amministratori di sistema chiudono non un occhio, ma due sulle illecite attività nell'ambito di un servizio pubblico, è semplicemente perché hanno ricevuto ordini molto precisi in tal senso e questi ordini provengono evidentemente dai dirigenti, i quali, a loro volta, hanno ricevuto ordini dal Ministero competente.

Se un cittadino qualunque si rivolge alle A.R.P.A. locali, le risposte che riceverà saranno le medesime fornite ogni ora dai disinformatori sulla Rete, dai piloti di linea, dai piloti militari, dai geologi come Mario Tozzi, dai meteorologi, dal Ministero della Difesa, dal Ministero dell'Ambiente, dal Ministero della Salute, dal N.O.E. dei Carabinieri (sempre se e quando si degnano di rispondere) etc., ovvero: "State tranquilli: è solo la condensa degli aerei di linea".

Queste risposte preconfezionate si collocano all'interno del progetto di cover-up globale, considerato che la popolazione deve rimanere completamente all'oscuro e, basandosi sull'ignoranza in certe materie, viene ai cittadini ammannita la solita storiella delle scie di condensazione. A questo si aggiungono i continui messaggi subliminali più o meno evidenti in spots pubblicitari, cartelloni, depliants, pellicole cinematografiche, telefilms, cartoni animati, videogiochi... Insomma il quadro è desolante, poiché le forze in gioco sono potenti e piene di risorse. In questo panorama di tele tessute nei nostri cieli e di riprogrammazione mentale ad opera di sottili menti, l'informazione, quella vera, si trova a dover combattere una battaglia impari ma, paradossalmente, tutto questo dimostra che la ragione è dalla nostra.

Laddove si manifesta il dissenso, ecco che entrano in gioco i disinformatori. Siamo di fronte ad un grave problema di liceità nella gestione della cosa pubblica e quindi del denaro dei contribuenti. Non si può ridurre a pura presenza fastidiosa e trascurabile un fenomeno, come quello della disinformazione, il quale è parte integrante del programma di avvelenamento del pianeta con le scie chimiche e con mille altri veleni. Dobbiamo combattere con tutte le nostre forze questo abominio, se vogliamo avere un futuro. Sta a noi decidere se intendiamo vegetare rassegnati o se vogliamo riappropriarci della nostra libertà.


Clicca qui per visionare l’organigramma delle istituzioni coinvolte in formato PDF.


NOTA: questo articolo sarà inviato alle sedi competenti



Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.


Aggiorna Tanker Enemy nei tuoi preferiti. D'ora in poi questo blog è raggiungibile digitando http://www.tankerenemy.com/

TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

lunedì 27 aprile 2009

Opporsi all'"opposizione"

Sappiamo che esiste un'opposizione "voluta ed autorizzata dal sistema". Di Pietro, Grillo, Travaglio... appartengono a questa tipologia di falso dissenso, una valvola di sfogo per cittadini frustrati e vessati. Studiando questi personaggi, chi li sostiene e li finanzia, si comprende che sono dei tribuni collusi con il potere. Non è difficile comprendere il loro vero ruolo, la loro vera natura.

Più infidi, perché ben dissimulati, sono altri divulgatori di verità scabrose, indagatori di pericolose macchinazioni: costoro carpiscono la fiducia anche delle persone più provvedute. La carpiscono con una paziente, accurata costruzione di una reputazione cristallina, millantando un cursus honorum irreprensibile, di strenui oppugnatori dei potenti. Se raccontano di aver subìto pressioni e minacce, se vengono aggrediti dai disinformatori, siamo certi che essi sono dei giornalisti e conferenzieri sinceri? No. Probabilmente costoro appartengono a livelli piuttosto alti della piramide e lo stesso Attivissimo, cui è affidato il compito di attaccare i ricercatori indipendenti, non sa che alcuni doppiogiochisti sono attori consumati esperti nel metodo Stanislavskij. Li si può definire "agenti di controllo" (è dicitura che ho mutuato da Davy): che si occupino di scie chimiche e di temi affini non è una discriminante che accerti la loro buona fede. In primo luogo, non trattano il tema in modo convincente e fattivo, ma introducono a volte dei distinguo oppure si perdono in prolisse dissertazioni che non si traducono mai in azioni. Ne è un esempio lampante il sito sciechimiche.org che, presto infiltrato dai servizi, è diventato un'accademia del nulla o, meglio, un pascolo recintato in cui utenti-pecore possono brucare l'erba, mentre sono controllati dagli agenti-pastori.

Come dunque stabilire la genuinità di certi ricercatori? Non è facile, ma neppure impossibile. In primo luogo, questi custodi del gregge, lupi travestiti da agnelli, prima o dopo si tradiscono: può essere una stretta di mano massonica, una frequentazione con Attivissimo o con altri famigerati gazzettieri, un articolo la cui linearità è incrinata da un'espressione ambigua, può essere un microscopico indizio seminato in un testo.

Basta che ci si indigni per la futura promulgazione del Codex Alimentarius per essere veri oppositori del sistema? Basta denunciare la censura e la campagna di denigrazione a danno di Giampaolo Giuliani per essere fautori della scienza indipendente? Quante volte scopriamo che questi scrittori contraffatti sono adepti della setta il cui profeta è il livido e livoroso Paolo Attivissimo! Non dimentichiamo poi che il sistema non solo controlla la dissidenza, ma la crea, anche aprendo siti gattopardeschi, strumenti affinché tutto cambi per non cambiare nulla.

Aveva ragione Orazio, quando scriveva Naturam expellas furca, tamen usque recurret, ossia "Anche se caccerai la natura con la forca, essa tuttavia ritornerà sempre" (Orazio, Epist., I, 10, 24). Questi agenti di controllo, per quanto si ingegnino a mascherare il loro vero temperamento, prima o dopo, lo rivelano, a causa di un lapsus freudiano. La maschera che aderisce al loro volto come una seconda pelle si lacera appena, sicché si intravede il viso sfigurato di chi è avvezzo a mentire. La menzogna è per loro un abito ed un'abitudine.

Occorre prestare attenzione: la loro "disponibilità al dialogo", il loro "atteggiamento democratico" (che si esplica, ad esempio, nella decisione di non moderare i commenti straripanti calunnie e diffamazioni) sono segni di scarsa affidabilità. Visto che non si può servire contemporaneamente Dio e Mammona, tale contegno di "apertura" e di "tolleranza" è, in realtà, traccia di una subdola, volpina strategia di disinformazione. La licenza viene spacciata per libertà e, nel contempo, si accusa chi, invece, è leale con sé stesso e con gli altri, chi non accetta compromessi con gli imbroglioni ed i ciarlatani, di non volere il contraddittorio, di essere intollerante. Certo! Si è intolleranti verso le mistificazioni. Non abbiamo alcunché da condividere con queste canaglie. Non pranzeremo con loro. La coerenza non si baratta e non si svende per un piatto di lenticchie.

Alcuni sono subornati con lusinghe e promesse, altri sono corrotti, altri sono minacciati: per questi motivi, passano dalla parte dei mistificatori, magari all'inizio cercando di tenere il piede in due staffe per non apparire sfacciati nella loro defezione. Poi diventano avversari della verità a pieno titolo ed a pieno regime, accolti nelle amorevoli grinfie degli aguzzini. L'abbraccio si rivelerà per loro mortale. Sono come i pedoni nel gioco degli scacchi: saranno i primi ad essere sacrificati affinché la partita sia vinta. Per pochi ed effimeri privilegi, i fiancheggiatori del regime rinunciano alla dignità, alla coscienza. Intanto i vari "studiosi" di cospirazioni, in modo molto scaltro, deviano l'attenzione su strane ed oscure storie, ma stranamente nessuno o quasi li attacca. L’importante è che non si guardi in alto, ai burattinai. A volte si adducono blandi e convenzionali argomenti contro gli agenti in incognito: li si insignisce pure di qualche ironico riconoscimento, ma non sono oggetto di imboscate, di pesanti e volgari assalti. Si tenta di distruggere chi veramente combatte contro l’avvelenamento globale, contro le mille perversità del sistema, per mezzo di insinuazioni, dardi avvelenati, con una campagna di discredito ossessiva, insistente e diuturna, laddove i finti divulgatori solo ogni tanto sono criticati o derisi, giusto per non destare sospetti nei lettori e nell’uditorio dei convegni.

Infine, anche se questi propugnatori dell’informazione non allineata sono attaccati, si nota che si sta seguendo un copione, che è una recita, sebbene gli attori siano abilissimi nell'incarnare ruoli e personaggi.

Naturalmente non sono divulgatori, ma divulg-attori.





Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.


Aggiorna Tanker Enemy nei tuoi preferiti. D'ora in poi questo blog è raggiungibile digitando http://www.tankerenemy.com/

TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

martedì 17 marzo 2009

Scie chimiche notturne

Una delle "obiezioni" ripetute fino alla nausea dai disinformatori è la seguente: "Se veramente gli artefici del programma 'scie chimiche', volessero diffondere sostanze dannose nella biosfera, perché non operano con gli aerei di notte, invece che di giorno, quando tutti possono scorgere i velivoli?". E' un'obiezione ridicola, dello stesso livello -infimo- di tutte le dichiarazioni dei negazionisti. Infatti qualsiasi ricercatore e testimone obiettivo può dimostrare e confermare che, durante le ore notturne, sono innumerevoli i voli chimici: si ode il rombo dei tankers che sono spesso talmente bassi da distinguerne la sagoma. Si possono vedere le scie che, con il plenilunio, diventano facilmente identificabili. Anche quando non si notano chemtrails, si può osservare una nebbia omogenea che offusca le stelle. Questa caligine sprigiona non di rado un odore sgradevole.

In verità, agli avvelenatori non interessa che qualcuno si possa accorgere della presenza di decine o centinaia di scie di giorno come di notte, poiché un sistema capillare di disinformazione ostenta quello che non è, mentre cancella quello che è. Questo apparato satanicamente disintegra gli accadimenti reali per costruire avvenimenti fittizi. Come, oggi giorno, in molti casi, gli inquirenti che indagano su un delitto non reperiscono indizi e prove del reato, ma le fabbricano, pur di offrire alla feroce opinione pubblica un capro espiatorio, così i fanatici dell'esecranda setta sciacondesista falsano i dati affinché appaia l'esatto contrario della verità. Maestri nella menzogna, nell'inversione, falsari della parola, usi a manipolare, interpolare e contraffare informazioni, a distorcere, incorrono alla fine in palesi contraddizioni. Come chi, caduto nelle sabbie mobili, per tentare di uscirne, si muove scompostamente, preda del panico, con il risultato di sprofondare viepiù, così i disinformatori, quanto più tentano di confutare le acquisizioni degli scienziati, tanto più si impegolano. Meglio sarebbe stato per loro aver taciuto e meglio sarebbe per loro tacere; invece, con la loro campagna diffamatoria, con i loro scalcinati articoli, hanno involontariamente convinto molti cittadini ad aprire gli occhi. La loro azione è stata ed è maldestra e controproducente.

In verità, gli autori dell'infame operazione mirano al controllo della popolazione, dunque i voli debbono essere costanti. Nessuna tregua è possibile. Notte o giorno è lo stesso. Le scie hanno come scopo precipuo, insieme con le onde elettromagnetiche, quello di manipolare le capacità cognitive e percettive affinché gli uomini non vedano, con i risultati analizzati in Cecità. E' anche possibile indurre un atteggiamento di apatia, passività, rassegnazione per cui un fenomeno pericoloso ed anomalo, anche qualora sia percepito, non suscita alcun interesse né inquietudine. Alla fine subentra anche l'assuefazione al fenomeno che scivola nell'obsolescenza.

Infine ricordiamo che le irrorazioni notturne si intensificano con la luna piena, allorquando l'organismo secerne una maggiore quantità di melatonina. Non è una coincidenza.




Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.


Aggiorna Tanker Enemy nei tuoi preferiti. D'ora in poi questo blog è raggiungibile digitando http://www.tankerenemy.com/

TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

giovedì 12 febbraio 2009

Giochi di prestigio

Si è cimentato lo stesso Steno Ferluga, presidente del famigerato C.I.C.A.P., nella disinformazione. L'egregio astrofisico, in un suo contributo, ha orgogliosamente esibito un volume dell'enciclopedia Mach 1, edita nel 1978. Ora, prescindendo dagli aspetti relativi a queste bieche strategie, notiamo che è sempre più frequente il riferimento a fonti esterne alla Rete per tentare di avallare le tesi negazioniste sulle scie chimiche. Sono stati così mostrati all'uopo dei testi (manuali, monografie...), ma i casi sono due: o sono libri contraffatti o sono volumi il cui apparato iconografico non contiene foto con scie di condensazione né queste pubblicazioni espongono dati utili per suffragare le strambe e false teorie dei disinformatori. Solo in qualche caso si rintracciano, in pubblicazioni scientifiche, dei cenni alle contrails delle quali si ricorda che si formano ad alte quote di volo, a basse temperature e con elevati valori di umidità relativa.[1]

Altre volte i negazionisti adducono come prova della frequenza delle scie di "condensazione" i films in videocassetta; sennonché questi nastri risultano sovente manipolati. Le sequenze che mostravano cieli tersi o attraversati da nuvole naturali sono state manomesse con la sovrapposizione di fotogrammi che inquadrano scie chimiche e nubi artificiali. E' noto che una catena di noleggio e vendita di videocassette e di altri supporti per opere cinematografiche ha ritirato e ritira le videocassette non recenti in cambio di copie di DVD, opportunamente rivedute e corrette.

Per quanto riguarda le cartoline per ora non risulta che i soliti noti siano impegnati in una comunque laboriosa attività di contraffazione. Chiunque possieda o collezioni cartoline constaterà che, in quelle dei decenni passati fino almeno alla metà degli anni '80 del XX secolo, il cielo presentava un aspetto normale, laddove oggi gli scenari evidenziano spesso orizzonti velati ed opachi, chemtrails, sfilacci chimici.

Assistiamo quindi ad operazioni molto sospette e pericolose: tuttavia non sorprendono, se si ripensa al romanzo di Orwell, 1984, in cui il protagonista, Winston Smith, è impiegato addetto alla quotidiana modificazione o cancellazione dei documenti del passato (articoli, libri...), affinché tutta la cronaca e la storia siano allineati alla sempre fluida, camaleontica ideologia del sistema. Occorre che il passato si incastri con le menzogne del presente, che la
memoria storica sia cancellata o alterata secondo le direttive del potere. Le stesse palesi stridenti contraddizioni tra eventi dei tempi trascorsi e situazioni attuali devono essere, di volta, in volta, appianate e, qualora non sia possibile appianarle, vengono negate in modo pervicace ed assurdo, contro il buon senso, le evidenze e la verità.

Non è forse quello che sta accadendo sotto i nostri occhi, a causa di ciarlatani e prestigiatori?


[1] Sono informazioni corrette, benché generiche, riportate, ad esempio, nell'Enciclopedia delle Scienze, Milano, 2007.




Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.


Aggiorna Tanker Enemy nei tuoi preferiti. D'ora in poi questo blog è raggiungibile digitando http://www.tankerenemy.com/

TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti



giovedì 8 gennaio 2009

Scie nel cielo e geologi sulla terra

In questi anni in cui abbiamo studiato le scie chimiche, ci siamo accorti che i disinformatori più zelanti ed indefessi sono per lo più geologi. Anni fa Bario Tozzi, con ogni probabilità il capofila di questo gruppo, non appena veniva aperta sul forum della R.A.I. una discussione sulle chemtrails, subito interveniva per chiuderla con un laconico: "Per favore, M.T.". Colui è anche un sedicente ambientalista, sedicente appunto.

E' forse una coincidenza se laureati in Geologia costituiscono l'avanguardia della disinformazione nel settore? Crediamo di no. Certo invano si cercherà nei loro scritti qualcosa che lasci trasparire anche solo un briciolo di conoscenze circa argomenti quali la tettonica, la sismologia, la vulcanologia, la petrografia... Sarà che essendo impegnati 24 ore su 24 a compulsare la ricerca di Appleman sulle scie di condensa, hanno dimenticato tutto (poco in verità) quello che appresero con anni di "studio matto e disperatissimo" all'interno degli atenei, dove talora continuano ad operare come pazienti amanuensi intenti a trascrivere testi altrui. Sarà che ormai la scienza disinteressata non esiste più (forse non è mai esistita e solo qualche uomo ha dimostrato l'abnegazione e l'amore per la verità che si confanno a chi può fregiarsi di un titolo oggi tanto usurpato).

E' comunque palese il collegamento tra le scie nel cielo ed i geologi sulla terra, se ricordiamo che qualcuno di loro, non del tutto privo di un paio di competenze specialistiche (il "sapere" parcellizzato è disgregazione della cultura, ma funzionale agli obiettivi del sistema), sarà impegnato in settori quale la costruzione di basi sotterranee, rilevazioni e prospezioni del territorio ad uso più bellico che civile, essendo ormai l'Italia (e non solo) una nazione militarizzata, un po' poligono di tiro (si pensi alla Sardegna), un po' caserma, un po' portaerei della N.A.T.O.

Che poi certi scrivani lavorino nell'ambito di società leaders nella fabbricazione di ascensori la dice lunga. Gli ascensori non ascendono soltanto... anche qui il pensiero corre alle installazioni ipogee: vere e proprie città dotate di infrastrutture e servizi, se dobbiamo credere a Phil Schneider, il tecnico e rivelatore ucciso perché sapeva troppo.

A questo punto ci chiediamo se il coordinatore di questa affiatata squadra non sia l'ineffabile Bario Tozzi: ottima strategia quella di affidare ad un "ecologista" molto garbato, dai modi conversevoli, dall'eloquio forbito, il compito di tranquillizzare l'opinione pubblica e di distoglierne l'attenzione dal mortale problema delle scie tossiche, deviando il discorso sul solito biossido di carbonio, causa di tutti i mali. Invitato nei vari programmi televisivi il Bario nazionale, con modi suadenti, può discettare di sismi, di siccità, di nubifragi, di biodiversità... La "scienza" nei salotti televisivi: anche la massaia si abbevera alla sorgente della conoscenza, tra una spignattata ed un'annaffiatura delle piante aromatiche sul davanzale.

A mo' di involontaria ammissione, un garrulo e patetico scribacchino si firma G.E.O. dove il prefissoide greco, invece di significare "terra", è acronimo di Global Evil Organization. Grandioso! In parte è vero. Sennonché il male può avere una sua grandezza, negata irremissibilmente ai lillipuziani disinformatori, pedine di un gioco in cui finiranno con l'essere sacrificate, pusilli destinati a rimanere in una perenne, desolante mediocrità. Sono e saranno disprezzati per primi da chi oggi li sostiene e li elogia: li attende la damnatio memoriae e naturalmente anche la dannazione.




Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.


Aggiorna Tanker Enemy nei tuoi preferiti. D'ora in poi questo blog è raggiungibile digitando http://www.tankerenemy.com/

TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

mercoledì 17 dicembre 2008

Scie chimiche: quanto ci costano?

Le pecore vanno tosate, non scorticate. (Svetonio)

Abbiamo e stiamo sviscerando i vari aspetti ed addentellati della questione "scie chimiche", ma abbiamo dedicato solo qualche cenno al problema dei costi legati all'intera operazione.

Stando a calcoli eseguiti dal nostro gentilissimo lettore Paolo e da altri nostri collaboratori, siamo in grado di stabilire, con una buona approssimazione, che le attività aeree chimico-biologiche nei soli cieli d'Italia, costano 19 milioni di euro al giorno, quindi 6.935 milioni l'anno. E' una cifra astronomica, esorbitante! Con tutto questo denaro usato - si ricordi - per avvelenare la biosfera, nell'ambito di sinistri progetti bellici, quali e quante iniziative a favore dell'intera nazione potrebbero essere attuate?

Di fronte a tale vergognoso sperpero di ingentissime risorse, appaiono grottesche ed inammissibili le manovre finanziarie dei vari esecutivi, inaccettabili i drastici tagli a settori quali la sanità, l'istruzione, il sistema previdenziale, mentre crescono, nel contempo, le spese militari per missioni "umanitarie" nei quattro angoli del mondo, impianti radar, stazioni H.A.A.R.P., potenziamento degli arsenali, costruzione o ampliamento di basi, acquisto di caccia e di tankers etc. L'Italia è ai primi posti nel mondo per fondi destinati alla "difesa"! Siamo, tra l'altro, a conoscenza solo del bilancio ufficiale, poiché fuori bilancio altre risorse finanziare sono destinate alla costruzione di installazioni sotterranee, allo spionaggio elettronico, alla pletora dei disinformatori.

Non dimentichiamo la piaga del signoraggio, che risucchia il 100 per cento del gettito accumulato con le tasse pagate dai contribuenti, oltre a tutti gli sprechi nell'amministrazione (enti inutili, inefficienze nella gestione del denaro pubblico), i faraonici e scandalosi privilegi di ministri, parlamentari (non tutti), funzionari, amministratori di regioni, province, comuni, dirigenti di società…

Quale incommensurabile somma di euro è fagocitata da uno stato corrotto e diabolico che poi, per graziosa iniziativa di silvio, elargisce ai poveri una carta asociale del valore lillipuziano di quaranta euro al mese?

Quale incommensurabile somma di euro è impiegata non nell'interesse della collettività o di interi popoli che vivono nell'indigenza, ma per inquinare l'ambiente, diffondere patologie, controllare i cittadini, dietro l'ipocrita paravento delle provvidenze sociali e della promozione dello sviluppo economico o dietro il pretesto di iniziative volte alla protezione degli ecosistemi e della salute?

La prossima volta in cui il governo chiederà ai cittadini i soliti sacrifici per superare la difficile congiuntura, la crisi pianificata e causata dai globalizzatori di cui ministri e sottosegretari sono del tutto succubi, ricordiamoci di quanto e come è scialacquato il denaro dei contribuenti vessati e tartassati.

La prossima volta in cui qualcuno si lamenterà dell'esosa pressione fiscale che stritola aziende, imprenditori, artigiani, impiegati, operai, disoccupati, additiamogli uno dei tanti aerei della morte che incrociano sulle nostre teste: la verità è lassù.



Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.


Aggiorna Tanker Enemy nei tuoi preferiti. D'ora in poi questo blog è raggiungibile digitando http://www.tankerenemy.com/

TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

lunedì 15 dicembre 2008

Scie chimiche: la chitarrista statunitense Carole Pellat è convinta che il governo sta diffondendo veleni

Absit iniuria verbis.

Cortesia fu a loro esser villani.



Uno scartafaccio di Phoenix, Arizona, ha pubblicato recentemente un articolo su Carole Pellat, cantante e chitarrista. L'autore dell'immane scempiaggine, tale Ray Stern, dopo aver ammesso che la Pellat è una musicista di talento, si è esibito nel solito, stantio e vergognoso dileggio dell'artista sprezzantemente dipinta come un personaggio border-line ossessionato dalle "teorie" della cospirazione, a base di scie tossiche, elicotteri militari privi di contrassegni, 9 11 etc. Nel suo esilarante temino commissionatogli da qualche militare, lo scombiccheracarte conclude asserendo che la pagina dedicata sul suo sito dalla Pellat alle scie mortali con fotografie ed ironiche didascalie, evoca la serenità del cielo (sic, una sorta di Massimo Santacroce).

In verità, gli espedienti con cui questi pennivendoli, la cui ripugnante, sperticata adulazione dei potenti è pari solo alla loro ignoranza, sono i soliti: invece di tentare di confutare le affermazioni dei ricercatori indipendenti, usano l'argomento ad personam, ossia provano a mettere in cattiva luce testimoni e studiosi, descrivendoli come visionari, truffatori, ciarlatani, cialtroni, imbroglioni. Tutte queste infamanti e calunniose asserzioni si ritorcono contro Paolo Attivissimo ed i suoi cortigiani.

Si attagliano perfettamente a loro le frasi che il Professor Francesco Lamendola, spinto da una sacrosanta indignazione, riserva ai pusilli nell'articolo intitolato Chi aiuta il maestro, quando ha bisogno d'aiuto? Chi comprende la sua solitudine?, 2008: "È incredibile la quantità di individui meschini, di autentiche nullità che passano il proprio tempo a fare le pulci a chi si è messo in gioco sino in fondo, a chi è infinitamente più grande di loro; di miserabili scarafaggi che, in tutta la loro vita, mai hanno osato alzare un peso maggiore del loro dito mignolo, eppure si permettono di criticare e perfino di sbeffeggiare chi non ha mai fatto altro che portare pesi giganteschi. E tuttavia non vale nemmeno la pena di spendere parole per questi presuntuosi lillipuziani, per queste mosche cocchiere".

Naturalmente nutriamo rispetto per le blatte, laddove guardiamo con infinito disprezzo a codesti volgari, arroganti reggimoccolo dei signorotti, coraggiosi come don Abbondio, non appena non sono più protetti dall'anonimato della Rete ed allorquando hanno di fronte gli interlocutori che insultano ogni giorno per mezzo della tastiera. In questa occasione allora si dileguano con rapidità leporina.

Per fortuna, non tutti sono babbei come Stern. Infatti la sua pasquinata è stata inondata di commenti di cittadini che, per nulla disposti ad essere abbindolati, hanno denunciato la triviale mistificazione operata dal gazzettiere, mettendo in risalto la malafede del turpe personaggio. La Pellat, con modi persuasivi e fermi, ha replicato con una risposta che riportiamo in calce a questo editoriale.

Consigliamo a Stern ed a tutti i disinformatori della Rete, nessuno escluso, di dedicarsi all'uncinetto, ma solo alla catenella: di più da questi minus habentes non si può pretendere.


Hi, guess who here? Thank you so much for the publicity. First of all Ray, despite that you don't believe in what is going on in the air, I appreciate that you tried to be kind to me in your commentary. I can see by the style of writing "black helicopter poetry", "debunked chemtrail theory" and "obsession" that your words are completely unprovable and rather hostile and biased. And I mean no disrespect, but in our emails exchanges I asked you to read a) Military reports, b) any information-factual-that I've posted on my website, c) any reports or studies on weather modification, d) electromagnetic weapons, e) H.A.A.R.P.

You told me you had never gone to my website, read my detailed report on the history of government experimentation on civilian populations (Connections, Yes We Are Being Sprayed), you never read any text I have published, any reports, and you told me you were a "news junkie" and if they were spraying the sky you'd know about it. That's not much of a defense for debunkers.

Sounds to me like you've pretty much admitted you have purposely done no real research. Researchers do not rely on the news to get their information. So it seems that you are so outside the loop of the reality of science, specifically science in the service of the military industrial complex, that what I'm saying seems completely unbelievable. Unfortunately, it's you that are out of touch with nature, real clouds and contrails.

And by the way, it's a rare occasion where you will hear me say the word "chemtrail". I use it when I have to, but I know these experiments started just after WWII (documented fact), and they were called "contrails" when referring to weather modification (ex. report called "Using Airplane Contrails to Change The Weather") and "chaff" when referring to discharging electromagnetic interrupting materials from jets.

Now, onto the word "obsess"... Well, I guess I do see chemtrails everywhere. Because they are everywhere. They are in Germany and Italy, Canada, Australia, New Zealand, Greece, Sweden, England... I can go on and on. Everywhere I go, I also see poverty, injustice, class wars, air pollution, exploitation of minorities, decimation of the natural world, refugees and a complete disappearance of migratory paths for animals. I hope you will be writing about these things as well. As I know you would want to use your position as a "reporter" to do some good in the world. Because that's what it's about isn't it?

I have to say Ray, I really appreciate you mentioning that I am a talented guitar player. That would have really bothered me had you dissed my music, as music is a healing force in nature. But, sometimes, I wonder if you are not a shill for the military industrial complex, as you are using your position to make accusations about me, without providing any facts. Exactly who ( remember-who, what, where, when, why and how?), has successfully debunked chemtrails. Really WHO? I would like to know. Seeing as I actually read other people's words with an open mind, I would like to see some facts. Not the insulting bullshit I read on the bully pulpit forums written by ignorant cowards hiding behind their fake names.

I am always willing to talk to anyone who has information for me. Please, provide me with the person who has debunked chemtrails successfully. I'd love nothing more than to put this subject to bed and free up more practice time. It seems you're more than willing to believe other people's second hand information.

I don't understand how you can look at some of the photos in the latest essay and not become sickened by what the air looks like in this city. Even if you didn't think this filth was sprayed there purposely, any human that truly gave a damn about anyone that has to breath the air should be overtaken with those images. As I said before, that just verifies to me my suspicions that you have no connection to the natural world.

In closing, I did want to reiterate that despite the fact that we disagree, I appreciate you bringing the matter to the public. Even if it is at the expense of my reputation as a legitimate researcher. I see by the comments to this article that apparently what I have to say is not a rare point of view.

Thank you everyone for your tireless support. It keeps me going.

peace,

Carole



Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.



Aggiorna Tanker Enemy nei tuoi preferiti. D'ora in poi questo blog è raggiungibile digitando http://www.tankerenemy.com/

TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...