lunedì 25 dicembre 2017

Australia: un altro episodio di sindrome aerotossica



Un altro episodio, l’ennesimo, di sindrome aerotossica è occorso recentemente in Australia dove è stato coinvolto l’equipaggio di un volo commerciale. Nella breve cronaca si accenna ad una “causa misteriosa” del problema: sappiamo, però, che il “fumo in cabina” è un evento tutt’altro che enigmatico…

Una strana sindrome ha mandato in ospedale il personale di un Jetstar in Australia. Sei componenti dell'equipaggio dell'aereo australiano Jetstar sono stati ricoverati in nosocomio nella Gold Coast, dopo aver inalato un “gas misterioso” (sic).

L'incidente è avvenuto mentre il velivolo stava compiendo le manovre di atterraggio, mercoledì pomeriggio (20 dicembre 2017 n.d.t.) a Coolangatta.

I due piloti e quattro componenti dell'equipaggio hanno lamentato vertigini, sensazione di testa vuota, nausea, perciò sono stati portati al Tweed Heads Hospital per precauzione, riferisce il quotidiano Daily Mail. Non viaggiavano passeggeri a bordo.

Il portavoce del servizio di ambulanza del Queensland, Harry Beyne, ha dichiarato: "È piuttosto anomalo che tutti i membri dell'equipaggio contemporaneamente provino nausea e sintomi simili".

Fonte: www.stuff.co.nz


Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati.

Sponsorizza questo ed altri articoli con un tuo personale contributo. Aiutaci a mantenere aggiornato questo blog.

La guerra climatica in pillole

Le nubi che non ci sono più

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.

Chi è Wasp? CLICCA QUI

CHEMTRAILS DATA

Range finder: come si sono svolti i fatti

14 commenti:

  1. Buon Natale Noi Tutti...e una festa del piffero agli avvelenatori natalizi...SCHIFOSI ! anche oggi un artificiale caldo natale grazie agli aerosol organizzati...anche i ciechi avvertono che qualcosa " puzza " nell'aria !

    RispondiElimina
  2. ...mi raccomando tutti in casa ben tappati. Fuori é meglio non mettere naso, ne va della salute.

    RispondiElimina
  3. Auguri a tutti. Qui in Sardegna oggi ci stanno dando dentro da mattina presto.

    RispondiElimina
  4. Lo stalking di Stato prosegue: linea voce isolata!

    Non contenti di averci sospeso da Facebook per un mese, ci hanno anche isolato la linea voce.

    https://youtu.be/cNSR7bsCVYM

    RispondiElimina
  5. Articolo quanto meno interessante, per l'attività svolta dallo sfortunato giovane: ci saranno sviluppi riguardo a "sarà l'autopsia a stabilire con certezza l'esatta causa del decesso"?

    https://www.fanpage.it/novara-batterio-killer-lo-uccide-in-24-ore-enrico-muore-a-21-anni/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh sì, e come al solito i medici nostrani non hanno capito una mazza e l'hanno accoppato.

      Elimina
  6. auguri a chi non piega la testa
    morte ai cooptati

    RispondiElimina
  7. Per la seconda volta mi sono ritrovato il profilo Facebook riattivato (salvo che non è possibile pubblicare né rispondere ai messaggi privati, poiché sono stato sospeso sino al 9 gennaio 2018). Peccato che per riattivare un profilo disattivato dal legittimo proprietario, si devono reinserire nome utente e password!

    RispondiElimina
  8. Task Force Butler : lo stalker al soldo del Ministero della Giustizia

    Il profilo psicologico dello stalker - Il nostro Governo e, per la precisione, il Ministero dell'interno ed il Ministero della Giustizia, attraverso i servizi (non deviati) dello Stato, operano da tempo per contrastare l'informazione indipendente in Italia. Per conseguire questo obiettivo, arruolano psicopatici che fungono da persecutori. I burattinai sono ben al corrente delle... "potenzialità" di certi loro agenti e sfruttano le turbe psicosomatiche di detti personaggi con il fine di fiaccare l'opposizione al regime.

    https://youtu.be/_sxOhrcQtfc

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo con la tua analisi. Chi non ha una vita propria, come i personaggini psicopatici e psicolabili che ben conosciamo, è facile preda delle organizzazioni "governative" preposte all'occultamento della realtà.

      Mike

      Elimina
  9. Il "ben informato" negazionista governativo David Puente sul suo blog fogna scrive: "Mi risulta, da quanto mi è stato riportato, che durante l’arringa del processo pubblico (ricordiamolo a chi pensa che certe cose non si possano sapere) è stata riportata una dichiarazione di RT (Riviera Trasporti) dove viene negato il legame del mezzo all’azienda di trasporti e che le scritte nei mezzi in dotazione non possono essere manipolate dai conducenti." Ma davvvero? Quello in foto è un bus con a display il nome del piccolo al posto di guida. Si tratta di un "omaggio" al pargolo da parte dell'autista. Davvero le scritte non possono essere manipolate dal conducente?

    https://plus.google.com/photos/photo/115691428689322907993/6504314854733236562?authkey=CNWmue7UqPv82AE

    RispondiElimina

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...