Un articolo non recente, ma purtroppo sempre attuale, ci sprona a domandarci: di che cosa ci nutriamo, anche quando scegliamo per la nostra dieta frutta fresca e secca, verdure ed altri alimenti il più possibile naturali? Meglio non pensarci… In particolare i kiwi, frutti originari della Nuova Zelanda, ricchi soprattutto della salutare vitamina C (acido ascorbico), risultano spesso contaminati, perché le falde freatiche sono inquinate. E’ il caso soprattutto dei kiwi, di altra frutta ed ortaggi coltivati nel Lazio: sono prodotti pieni di metalli… Che strano! Sono gli stessi veleni contenuti nelle “scie chimiche”! L’aspetto ignominioso è il seguente: né la regione Lazio né altri enti hanno avvisato gli agricoltori e la popolazione. Organi preposti, tecnici dell’A.R.P.A., ministro dell’ambiente… è proprio il caso di chiedersi: Kiwi li ha visti?
“L’ignoranza è una brutta bestia“, e quando si parla di “ignoranza” mi riferisco a colui che ignora, che non conosce in modo adeguato un fatto, un dato, qualcosa e, a fronte di questo, non si rende conto delle possibili conseguenze dovute ad un atto specifico della persona stessa.
Succede nelle province di Roma e Latina, nella cosidetta Valle d’oro di Borgo Montello: piantagioni di insalata, pomodori, uva da tavola, ma sopratutto di kiwi. Tutta roba venduta in Italia. Tutta roba tossica. E noi, come sempre, ignari di tutto. E chi di competenza, come sempre, se ne resta nel suo silenzio.
Nelle falde a pochi metri dalle coltivazioni sono stati trovati “veleni” che hanno contaminato le varie piantagioni, in particolar modo quella dei kiwi. Al confine est della Valle d’oro c’è dagli anni ’80 una macchia grigia: inizialmente era piccola, appena visibile, ma, col passare del tempo, si è estesa fino a divenire un mostro da 50 ettari, un tumore che si allarga sulla terra, lambendo i confini del fiume Astura. E ovviamente questa “macchia grigia” contiene le sue “tossine”, metalli pesanti come piombo, arsenico, ferro, manganese. Tutte sostanze cancerogene, capaci di concentrarsi nei prodotti agricoli e, di conseguenza, nel nostro organismo. In particolar modo l’arsenico. Per non parlare della spazzatura che i camion del comune di Latina gettavano in un terreno adiacente. La cosa davvero grave e scandalosa è che nessuno né la regione né il comune di Latina, ha avvisato del pericolo la popolazione e i coltivatori. Sì, perché loro ne erano già al corrente e anche da un po’. Già nel 2009, infatti, i tecnici dell’A.R.P.A. Lazio hanno iniziato a cercare la traccia dei veleni fuori dagli invasi della discarica cresciuta a dismisura: c’era il timore che le sostanze normalmente presenti nelle falde avessero superato il fiume, confine labile con le coltivazioni.
Dal 2010 l’ente ambientale che dipende dalla Regione Lazio ha iniziato a prelevare i campioni delle falde acquifere sui bordi dei campi, oltre il fiume. Il risultato è stato davvero impressionante. L’arsenico, ad esempio, prendendo come limite di legge i 10 microgrammi per litro, l’A.R.P.A. ne ha rilevato valori fino a 30 volte superiori la norma. Per intenderci e per farvi capire meglio la gravità della situazione, nel giugno del 2010, ad esempio, un campione conteneva 260 microgrammi di arsenico per litro, mentre nel gennaio del 2011 (quindi sette mesi dopo) in un altro prelievo il campione conteneva ben 382 microgrammi per litro! Per non parlare del piombo, il cui valore risulta essere al di sopra dei valori consentiti, del ferro e del manganese (additivo per carburanti aeronautici - n.d.r.), entrambi con tassi di concentrazione al di sopra della media consentita in quella zona. Questi dati, partiti dagli uffici dell’A.R.P.A. Lazio il 20 marzo del 2012, sono contenuti in un rapporto mai divulgato alla popolazione. Un secondo rapporto, consegnato invece lo scorso maggio, risulta essere introvabile, mantenuto sotto riserbo dagli uffici ambientali della Regione Lazio. Perché è stato tenuto segreto? Perché i dati sono adesso rassicuranti e quindi era inutile fomentare eventuali allarmismi oppure questo secondo rapporto si è rivelato “catastrofico” e, come sempre, si preferisce il silenzio per non doversi assumere le proprie responsabilità? Non ci è dato saperlo.
Corrado Carruba, commissario dell’A.R.P.A. Lazio, ha spiegato che quei dati non sono stati forniti perché manca una valutazione finale da parte dell’I.S.P.R.A., mentre la Regione Lazio ha dichiarato che il rapporto non è ancora disponibile perché incompleto.
Di avviso diverso l’I.S.P.R.A., chiamata in causa dall'agenzia regionale diretta dal Dottor Carruba, che con le sue dichiarazioni ha voluto in un certo senso smentire quanto dichiarato dalla regione e dall’Arpa Lazio: “Si ritiene che i dati siano pubblici e che siano accessibili presso gli enti preposti. L’approfondimento tecnico del modello concettuale del sito insistente nell’area delle discariche di Borgo Montello, è del tutto indipendente dal procedimento amministrativo di bonifica e/o messa in sicurezza che resta in capo agli enti preposti”.
Intendiamo ancora continuare a far finta di niente? Vogliamo ancora causare inutili morti dovute a "disattenzioni" e negligenze di questo tipo?
Davvero non ci sono parole.
Fonte: dionidream.com
“L’ignoranza è una brutta bestia“, e quando si parla di “ignoranza” mi riferisco a colui che ignora, che non conosce in modo adeguato un fatto, un dato, qualcosa e, a fronte di questo, non si rende conto delle possibili conseguenze dovute ad un atto specifico della persona stessa.
Succede nelle province di Roma e Latina, nella cosidetta Valle d’oro di Borgo Montello: piantagioni di insalata, pomodori, uva da tavola, ma sopratutto di kiwi. Tutta roba venduta in Italia. Tutta roba tossica. E noi, come sempre, ignari di tutto. E chi di competenza, come sempre, se ne resta nel suo silenzio.
Nelle falde a pochi metri dalle coltivazioni sono stati trovati “veleni” che hanno contaminato le varie piantagioni, in particolar modo quella dei kiwi. Al confine est della Valle d’oro c’è dagli anni ’80 una macchia grigia: inizialmente era piccola, appena visibile, ma, col passare del tempo, si è estesa fino a divenire un mostro da 50 ettari, un tumore che si allarga sulla terra, lambendo i confini del fiume Astura. E ovviamente questa “macchia grigia” contiene le sue “tossine”, metalli pesanti come piombo, arsenico, ferro, manganese. Tutte sostanze cancerogene, capaci di concentrarsi nei prodotti agricoli e, di conseguenza, nel nostro organismo. In particolar modo l’arsenico. Per non parlare della spazzatura che i camion del comune di Latina gettavano in un terreno adiacente. La cosa davvero grave e scandalosa è che nessuno né la regione né il comune di Latina, ha avvisato del pericolo la popolazione e i coltivatori. Sì, perché loro ne erano già al corrente e anche da un po’. Già nel 2009, infatti, i tecnici dell’A.R.P.A. Lazio hanno iniziato a cercare la traccia dei veleni fuori dagli invasi della discarica cresciuta a dismisura: c’era il timore che le sostanze normalmente presenti nelle falde avessero superato il fiume, confine labile con le coltivazioni.
UN AIUTO PER TANKER ENEMY - Il Comitato "Tanker enemy" dal 2006 è impegnato nella divulgazione e nella denuncia dello spinoso tema noto come "scie chimiche" o "geoingegneria clandestina", tramite la pubblicazione di articoli, video, documenti, traduzioni e per mezzo di varie iniziative (ad esempio, l'indagine sulle polveri sottili). Questo lavoro ha richiesto e richiede un impegno quotidiano con il conseguente dispendio di energie e risorse. In questi anni il blog "Tanker enemy" e quelli collegati hanno garantito, anche grazie al contributo di lettori e sostenitori, un'informazione indipendente e circostanziata a tal punto da suscitare la reazione del sistema. Questa reazione si è tradotta, oltre che in attacchi di ogni genere, nell'apertura di procedimenti "legali", volti all'oscuramento del blog e dei siti ad esso correlati. Sono procedimenti all'origine di notevoli difficoltà pratiche e di cospicui esborsi per avvocati e consulenti tecnici. Auspichiamo perciò un fattivo sostegno sotto forma di donazioni e di altri interventi (gratuito patrocinio, consulenze...) affinché il Comitato possa continuare ad agire nell'interesse della collettività. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che accoglieranno, per quanto nelle loro possibilità, il presente appello. Il Vostro contributo è assolutamente fondamentale al fine di permetterci di proseguire con il nostro operato. Qui la pagina Paypal per eseguire una donazione.
Dal 2010 l’ente ambientale che dipende dalla Regione Lazio ha iniziato a prelevare i campioni delle falde acquifere sui bordi dei campi, oltre il fiume. Il risultato è stato davvero impressionante. L’arsenico, ad esempio, prendendo come limite di legge i 10 microgrammi per litro, l’A.R.P.A. ne ha rilevato valori fino a 30 volte superiori la norma. Per intenderci e per farvi capire meglio la gravità della situazione, nel giugno del 2010, ad esempio, un campione conteneva 260 microgrammi di arsenico per litro, mentre nel gennaio del 2011 (quindi sette mesi dopo) in un altro prelievo il campione conteneva ben 382 microgrammi per litro! Per non parlare del piombo, il cui valore risulta essere al di sopra dei valori consentiti, del ferro e del manganese (additivo per carburanti aeronautici - n.d.r.), entrambi con tassi di concentrazione al di sopra della media consentita in quella zona. Questi dati, partiti dagli uffici dell’A.R.P.A. Lazio il 20 marzo del 2012, sono contenuti in un rapporto mai divulgato alla popolazione. Un secondo rapporto, consegnato invece lo scorso maggio, risulta essere introvabile, mantenuto sotto riserbo dagli uffici ambientali della Regione Lazio. Perché è stato tenuto segreto? Perché i dati sono adesso rassicuranti e quindi era inutile fomentare eventuali allarmismi oppure questo secondo rapporto si è rivelato “catastrofico” e, come sempre, si preferisce il silenzio per non doversi assumere le proprie responsabilità? Non ci è dato saperlo.
Corrado Carruba, commissario dell’A.R.P.A. Lazio, ha spiegato che quei dati non sono stati forniti perché manca una valutazione finale da parte dell’I.S.P.R.A., mentre la Regione Lazio ha dichiarato che il rapporto non è ancora disponibile perché incompleto.
Di avviso diverso l’I.S.P.R.A., chiamata in causa dall'agenzia regionale diretta dal Dottor Carruba, che con le sue dichiarazioni ha voluto in un certo senso smentire quanto dichiarato dalla regione e dall’Arpa Lazio: “Si ritiene che i dati siano pubblici e che siano accessibili presso gli enti preposti. L’approfondimento tecnico del modello concettuale del sito insistente nell’area delle discariche di Borgo Montello, è del tutto indipendente dal procedimento amministrativo di bonifica e/o messa in sicurezza che resta in capo agli enti preposti”.
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Davvero non ci sono parole.
Fonte: dionidream.com
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La guerra climatica in pillole
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
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OT: Egregio Rosario, niente da fare, la mail di invito non arriva, potrebbe essere un errore della piattaforma Blogger, c'è un altro metodo per partecipare al blog Straker-61?
RispondiEliminaOra dovrebbe esserti arrivata. Verifica, per favore. Ciao!
EliminaArrivata, Grazie ancora per il disturbo :)
EliminaUn caro saluto a tutti,news dal CICAP.
RispondiEliminaCiao Damocle, c'era da aspettarselo, e chiaramente (dis)attivissimo non poteva mancare :/
EliminaIntervista subito censurata a seguito delle minacce inviate da Task Force Butler (il referente della magistratura imperiese....) e sodali ai diretti interessati. Il file originale è infatti stato rimosso dal sito di riferimento. Ma non abbiamo perso niente. Ora è qui: http://www.spreaker.com/user/straker/intervista-per-trani-news
RispondiEliminaCos'è la geoingegneria clandestina?
Intervista a Rosario Marcianò, Presidente del Comitato Tanker Enemy
http://www.traninews.it/articoli/14991-cos-e-la-geoingegneria-clandestina.asp
Scie chimiche, attività di geoingegneria clandestina che rientrano nei progetti di modifica climatica. Ce lo spiega, a livello professionale e ben preciso quali sono le cause, gli obiettivi e le soluzioni a questo gravissimo problema il signor Rosario Marcianò, Presidente del Comitato Tanker Enemy.
Task Force Butler tf_butler@gmx.it
RispondiElimina16:57 (1 ora fa)
a redazione, ordine, me
Gent.ma Redazione di TraniNews,
vedo con piacere che avete rimosso dal sito l'accozzaglia di castronerie, deliri e farneticazioni del Sig. Rosario Marcianò precedentemente pubblicata qui: http://www.traninews.it/articoli/14991-cos-e-la-geoingegneria-clandestina.asp
Molto bene. Del resto, essendo la vostra una testata giornalistica regolarmente registrata presso il Tribunale di Trani, avreste corso il rischio di venire chiamati in giudizio per tutte le affermazioni diffamatorie e le accuse verso le compagnie di volo civile lanciate dal Marcianò nel corso dell'intervista, di cui il sottoscritto comunica di essere in possesso del relativo file audio scaricato dal vostro sito.
Mi auguro che nel futuro vogliate prestare maggiore attenzione alla credibilità di personaggi intervistati onde non fornire visibilità mediatica a ciarlatani e truffatori.
Distinti saluti.
task force, complimenti. continui così, mi raccomando. obbedisca sempre agli ordini.
EliminaSembra che alcuni PM pendano letteralmente dalle labbra di questo omuncolo.
Eliminasecondo me non CICAPisce una mazza dell'argomento e obbedisce solo a ordini superiori.
EliminaHo messo un altro video su yotube:
RispondiElimina13 aerei annientano i cumuli
http://www.youtube.com/watch?v=3L0UNroUZPM
ripreso il 21 dicembre 2013. Si vedono 13 aerei con scia non permanente, in un oretta, viaggiare tra i cumuli.
Si nota che le nubi spariscono proprio dove passano le scie.
Se interessano i filmati originali, non montati e accelerati, sono qui.
Secondo gli scienziologi e i Dotti Medici e Sapienti è trafico aereo normale: quindi io ho assistito e filmato un aereoraduno, come un motoraduno solo con i jet. La scia a bassa quota è perché sgassavano molto, motori truccati e scarburati.
In pratica i piloti hanno fatto una scampagnata sull'appennino a bassa quota, per divertimento ;o)
Questi sono i miei altri 2 video interessanti:
aereo accende la scia
http://www.youtube.com/watch?v=M9ASNnMAmOw
aereo accende la scia II
http://www.youtube.com/watch?v=mqFToYdeZaU
Un noto gestore di telefonia mobile e cose simili pubblicizza le scie tossiche, inquadrando Trecce tricolori, aerei con scie intermittenti e cieli chimici. Il plagio continua.
EliminaCiao
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Eliminariprovo a mettere i link:
Elimina13 aerei annientano i cumuli
aereo accende la scia
aereo accende la scia II
OTTIMO!
EliminaGrazie! :) Anche i tuoi video non sono male :) :-D
EliminaScusa l'ignoranza, ma col nick Straker sei Antonio o Rosario?
Rosario credo
EliminaMa quale titolo ha TFB per mandare mail a destra e sinistra ed essere creduto? incredibile.
RispondiEliminaBuon weekend a "tutti"
Titolo di paladino del sistema
EliminaInformatore per la Procura di Imperia.
EliminaAerei civili colti sul fatto mentre eseguono il cambio da un additivo-carburante ad un altro, in procinto di sorvolare la costa ligure.
RispondiEliminaMentre gli scagnozzi del regime si affannano a rimuovere le tracce di criminali operazioni a discapito della salute pubblica. Mentre giornalisti senza palle cancellano interviste scomode. Mentre zerbini, vermi putridi striscianti dai mille nickname fanno da sponda alla magistratura che li asseconda, protegge ed usa il loro materiale come "PROVA" nei rinvii a giudizio per coloro che destabilizzano il sistema, imbastendo processi farsa e sequestri stalinisti ai danni dei fratelli Marcianò... Spuntano nuove prove video del coinvolgimento delle compagnie civili nelle operazioni di geoingegneria clandestina.
Civilian plane captured while changing fuel
http://youtu.be/8e2FQ3CVds0
Ammasso di liquame nauseabondo, loro si che si meritano tutto questo, ed anche di più.
EliminaSe noi dovessimo cessare d' esistere in questo momento sarà in piedi e a testa alta, loro strisciando e dimenandosi come vermi alla ricerca di un riparo.
Buona domenica a voi.
praticamente si stavano schiantando. incredibile la differenza di flusso delle scie, prima e dopo.
Eliminail problema è che un poliziotto dell'UNEP di imperia non potrebbe mandare minacce velate ai giornali. è un ufficiale di P.G. o sanziona il reato, se c'è, oppure deve stare zitto. quello della diffamazione presunta contro le compagnie di volo civili, non è penale, ma solo civile e solo a seguito di denuncia di parte. non può scrivere o sanzionare nè tantomeno minacciare di iniziativa propria o dei PM ai diretti interessati.
EliminaSe non è un Poliziotto, poco ci manca. In ogni caso ha delle aderenze e viene informato di quanto avviene in Procura dall'interno. Conosco anche l'identità del soggetto, impiegato presso il Tribunale, che è in contatto con questo infame tramite altro disinformatore a noi noto.
EliminaIn ogni caso la diffamazione va sempre dimostrata e nel caso delle compagnie civili sfido chiunque a dimostrare che queste non sono direttamente coinvolte nelle irrorazioni.
Resta sempre il dubbio, che però definirei certezza, che la PM ha ordinato il sequestro del materiale informatico SOLO nel tentativo di privarci del materiale di prova.
Personaggio eteroclito e proteiforme questo TFB. Se è lecito paragonare le cose infime con le grandi, ci vedrei una figura simile a certi autori di Pessoa che amava nascondersi dietro varie identità. Il nucleo è costituito probabilmente da un agente, forse della Digos, da uno che ha influenti aderenze e protezioni. Tratto fondamentale è la totale assenza di etica, segno di una personalità larvale, da parassita psichico, incapace di una vita relazionale.
EliminaPantos, esiste un sistema nel sistema in cui le "regole" normali non valgono più.
EliminaCiao
Chi ha trasformato la sua miserabile vita in una diuturna, ossessiva delazione, in una perenne diffamazione, ha grossi problemi.
EliminaPeggio i PM che se lo coccolano.
Eliminascusate, per chi ha 1 minuto, sarebbe gradito un contributo in questo giornale locale molto seguito, che denuncia i
RispondiEliminavaccini pediatrici nonostante i soliti guastatori di regime, medici di parte (ricordiamo che prendono incentivi economici per ogni neonato vaccinato). grazie.
basta registrarsi.
Forum popolati dai disinformatori di professione. Meglio non dar loro spago. Bannarli è e deve essere la regola.
Eliminaciao Straker. scusa la mia ignoranza, cosa intendi per bannare?
EliminaIl bannaggio è il blocco dell'utente ad accedere al sito
Eliminaah ok, come pensavo, ma quel sito non è mio.
EliminaPrevista impennata dei casi di tumore di ben il 57% nei prossimi vent'anni. Ma l'informazione 'politically correct' ne attribuisce le cause unicamente a 'aging' e 'lifestyle'. Insomma gli unici colpevoli sarebbero l'invecchiamento e lo stile di vita. Nessuna menzione dei metalli pesanti contenuti nelle scie chimiche.
RispondiEliminaQui, se il ciclo storico-cosmico attuale indugia un pò a chiudersi - leggi 'Fine dei Tempi' imminente o alle porte - faremo tutti una fine orrenda a causa delle suddette patologie degenerative.
Dimenticavo di segnalare il link che parla dell'incremento vertiginoso della patologia tumorale negli ultimi anni ed in quelli a venire:
Eliminahttp://edition.cnn.com/2014/02/04/health/who-world-cancer-report/index.html?sr=sharebar_facebook
Sarà un'ecatombe, Paolo, anzi lo è già. Radiazioni nucleari ed elettromagnetiche nonché veleni delle scie mieteranno vittime a iosa.
Eliminasi al mais transegenico
RispondiEliminaBuongiorno a tutti,qualcuno sa che succede al blog di Elia Menta?
RispondiEliminasono parecchi giorni che non posta più nulla..
grazie
L'amico Elia sta dedicandosi ad un'attività significativa.
EliminaCiao
Ho saputo da uno Stewart che lavora sulla sicurezza della pista a Pisa, che i rifornimenti vengono alternati ogni giorno da 2 compagnie diverse. Un giorno rifornisce la **... il giorno dopo rifornisce la **. Strano no? Perché farsi rifornire da 2 compagnie petrolifere diverse? Alternativamente giorno per giorno...
RispondiEliminadecisamente strano. vero inquirente della procura di imperia? qui ci sono gli estremi per un'indagine. un bel sequestro di entrambe le autocisterne sarebbe uno scoop da carriera.
EliminaNon si può pretendere tanto da certi magistrati.
EliminaNel fra tempo, sul blog di Grillo, si devia l'attenzione dal reale problema:
RispondiEliminahttp://www.beppegrillo.it/2014/02/passaparola_il_5.html
Nulla di nuovo...
EliminaSono passate le quarantotto ore di tempo concesse a Task Force Butler (ed ai suoi compagni di merende Angelo Nigrelli, Giovanni Giuliana, Claudio Longagnani nonché le altre decine di soggetti coinvolti a vario titolo nelle operazioni governative di discredito) di rimediare ai danni arrecati a me, a mio fratello nonché ad altri amici attivisti. Infatti, abbiamo inviato formale diffida via PEC ai diretti interessati, ma non avendo ricevuto alcun riscontro, riteniamo ora sacrosanto intraprendere tutte le iniziative legali utili a risolvere la questione in maniera definitiva.
RispondiEliminaEgregio Dottor Professor F.D.M.. Questo è l'ultimo avviso, che scade alle ore 12:00 di oggi. Se non verrà dato immediatamente seguito alle nostre legittime e sacrosante richieste pervenuteVi via PEC due giorni or sono, pubblicheremo le Sue (e di altri) generalità al momento per la massa sconosciute, con tutte le conseguenze che Lei ben può immaginare.
La saluto!
https://www.facebook.com/rosario.marciano.tankerenemy/posts/1415962781983835?stream_ref=10
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