I mendaci piloti di MD-80.it, tra tante balordaggini, ripetono una cosa giusta sino alla nausea, ovvero: "Le scie di condensa si formano ad elevate altitudini (in genere sopra gli 8.000 metri) e con fattori elevati di umidità". Gli stessi agenti infiltrati, presenti su tutti i forum di discussione che affrontino l'argomento "scie chimiche", insistono col dire che le quote basse, da noi spesso evidenziate nel sorvolo dei tankers, anche in base a valutazioni oggettive (visibilità del velivolo ad occhio nudo, passaggio radente sotto gli stratocumuli, velocità di attraversamento dell'orizzonte, propagazione del suono etc.), sono prive di qualsiasi fondamento. In definitiva, tutto il castello di menzogne costruito intorno all'"operazione copertura", si basa sulla seguente affermazione: "Non esistono voli a bassa quota! Quelli che osservate sono semplici aerei di linea che incrociano a quote uguali o superiori agli ottomila metri, per cui, quelle che vedete, sono scie di condensa e non sono assolutamente scie chimiche!".
SBAGLIATO! Anzi... BUGIARDI! e qui vi mettiamo a tacere una volta per tutte!
L'idea
E' possibile, senza far uso di strumenti specifici, dal prezzo proibitivo e di difficile reperimento, valutare la quota di volo di un'aviocisterna chimica durante il suo sorvolo sulla verticale dell'osservatore? E' possibile dimostrare che essi non volano alle tipiche altitudini "da crociera"? La risposta è affermativa e la soluzione è semplicissima.
SBAGLIATO! Anzi... BUGIARDI! e qui vi mettiamo a tacere una volta per tutte!
L'idea
E' possibile, senza far uso di strumenti specifici, dal prezzo proibitivo e di difficile reperimento, valutare la quota di volo di un'aviocisterna chimica durante il suo sorvolo sulla verticale dell'osservatore? E' possibile dimostrare che essi non volano alle tipiche altitudini "da crociera"? La risposta è affermativa e la soluzione è semplicissima.
La soluzione
In nostro aiuto viene la tecnologia laser di puntamento astronomico a fascio di luce verde. Questo tipo di laser ha la capacità di emettere un raggio di luce concentrato e ben visibile anche a notevole distanza. Al contrario dei laser a luce rossa, un buon dispositivo di puntamento a luce verde, è in grado di coprire una distanza di circa 3.500/4.000 metri. Questa portata è l'ideale per rispondere alla nostra domanda, ovvero: "I velivoli che percorrono in lungo ed in largo l'Italia e gran parte dei paesi N.A.T.O., volano veramente a quote idonee alla formazione delle contrails? Essi superano gli ottomila metri o è vero il contrario? A quale altitudine sorvolano le nostre città allora?
A queste domande si può non solo rispondere, ma siamo stati in grado, con un metodo semplice ed intuitivo, di dimostrare quanto sino ad oggi abbiamo affermato e cioè che "Gli aerei impegnati nelle operazioni di aerosol chimico/biologico, non raggiungono nemmeno i 4.000 metri, quota di volo di certo non idonea alla formazione delle fantomatiche scie di condensa.
Obiettivo
A queste domande si può non solo rispondere, ma siamo stati in grado, con un metodo semplice ed intuitivo, di dimostrare quanto sino ad oggi abbiamo affermato e cioè che "Gli aerei impegnati nelle operazioni di aerosol chimico/biologico, non raggiungono nemmeno i 4.000 metri, quota di volo di certo non idonea alla formazione delle fantomatiche scie di condensa.
Obiettivo
Collimare un tanker chimico, facendo uso di un puntatore laser a fascio di luce verde, di "gittata" non superiore ai 4.000 metri.
11 Luglio, ore 20:48, coordinate 43°49'39.48"N - 7°46'15.82"E. Obiettivo conseguito con pieno successo. Volevate la prova che volano bassi? L'avete!
I fotogrammi ed il filmato dimostrano, senza ombra di dubbio, che i velivoli impegnati nelle irrorazioni chimico/biologiche, volano a quote relativamente basse. Se, infatti, il fascio di luce laser è in grado di collimare (ed illuminare) sia l'aereo sia la scia chimica, significa che il tanker non supera i 3500/4000 metri di quota, corrispondenti alla portata massima del puntatore laser verde che, anzi, sembra oltrepasssare la sagoma dell'aviocisterna, facendo supporre quote inferiori alla portata del puntatore laser. E' palese che, se questi velivoli sorvolassero a quote superiori, il laser non potrebbe illuminarne l'aereo né la scia al seguito.
11 Luglio, ore 20:48, coordinate 43°49'39.48"N - 7°46'15.82"E. Obiettivo conseguito con pieno successo. Volevate la prova che volano bassi? L'avete!
I fotogrammi ed il filmato dimostrano, senza ombra di dubbio, che i velivoli impegnati nelle irrorazioni chimico/biologiche, volano a quote relativamente basse. Se, infatti, il fascio di luce laser è in grado di collimare (ed illuminare) sia l'aereo sia la scia chimica, significa che il tanker non supera i 3500/4000 metri di quota, corrispondenti alla portata massima del puntatore laser verde che, anzi, sembra oltrepasssare la sagoma dell'aviocisterna, facendo supporre quote inferiori alla portata del puntatore laser. E' palese che, se questi velivoli sorvolassero a quote superiori, il laser non potrebbe illuminarne l'aereo né la scia al seguito.
E' così definitivamente confutata la teoria delle scie di condensa e delle altitudini di volo uguali o superiori agli 8.000 metri, necessarie, in concomitanza con particolari condizioni di umidità, pressione e temperatura, alla formazione delle contrails.
La 'penna' laser puntata verso il mare prospiciente il porto di Sanremo, ad oltre 1.800 metri di distanza.
We pointed a chemical tanker with a laser pen. It is the proof that aerosol operations were made at low altitude, circa 3 miles. This demonstrates that we see chemtrails and not contrails which are generated only over 8/9 KM.
Video:
http://www.tanker-enemy.com/Video/La_prova.flv
Video:
http://www.tanker-enemy.com/Video/La_prova.flv
Immagini:
LINK 2
Addendum del 9 maggio 2008
La prova del laser verde si aggiunge alla prova del cumulo, alla prova dello stratocumulo, alla prova trigonometrica, alla prova del focale, alla prova del radar ed alla prova della propagazione del suono [2]. Tutte queste dimostrazioni, basate ora su riscontri empirici ora su calcoli matematici portano ad un univoco risultato: le scie che vediamo sfregiare i nostri cieli non sono scie di condensa, in quanto prodotte a quote estremamente basse, quasi mai eccedenti i 4.000 metri, checché ne dicano i disinformatori ed i loro lacché. Esse sono, senza ombra di dubbio, chemtrails: un'arma esotica! Sfidiamo chiunque a dimostrare il contrario. Con i fatti e non con gli insulti!
Addendum del 9 maggio 2008
La prova del laser verde si aggiunge alla prova del cumulo, alla prova dello stratocumulo, alla prova trigonometrica, alla prova del focale, alla prova del radar ed alla prova della propagazione del suono [2]. Tutte queste dimostrazioni, basate ora su riscontri empirici ora su calcoli matematici portano ad un univoco risultato: le scie che vediamo sfregiare i nostri cieli non sono scie di condensa, in quanto prodotte a quote estremamente basse, quasi mai eccedenti i 4.000 metri, checché ne dicano i disinformatori ed i loro lacché. Esse sono, senza ombra di dubbio, chemtrails: un'arma esotica! Sfidiamo chiunque a dimostrare il contrario. Con i fatti e non con gli insulti!
[1] A pagina 11 di un vecchio testo "La fisica della particelle" di Kenneth W. Ford (versione originale 1965, quinta versione del 1980, Arnoldo Mondadori Editore, Milano) si legge "Quando un aereo a reazione passa alto nel cielo, si forma sulla sua scia una nube di cristalli di ghiaccio chiaramente visibile, anche se non è possibile scorgere l'apparecchio".
[2] "Le sorgenti principali del rumore causato da aeromobili convenzionali sono il flusso aerodinamico ed i sistemi di propulsione. Il primo viene definito anche rumore della struttura dell'aereo e viene prodotto dal flusso d'aria sulla fusoliera, dalle sue cavità, dalle superfici di controllo e dai carrelli d'atterraggio. Per tale motivo esso risulta responsabile del contributo dominante del disturbo all'interno dell'aeroplano stesso, mentre diventa di entità trascurabile rispetto al rumore dei motori per quanto riguarda la prossimità degli intorni dell'aeroporto".
Riuscite ad immaginare il rumore prodotto da migliaia di velivoli che sorvolano ogni giorno i nostri affollati cieli? Vi siete mai chiesti perché non li udite? Semplice, perché gli aerei commerciali volano a quote comprese tra 8000 e 13000 metri. Se quindi percepite il rombo sordo di un aereo e voltando lo sguardo verso l'alto lo scorgete rilasciare una scia, vi sono ottime probabilità che siete di fronte ad un velivolo che rilascia scie chimiche a bassa quota.
Gran colpo! Geniale la musica di sottofondo al filmato!
RispondiEliminaGrazie, Fabio. Pensa che nell'ambiente si parla già di falso. La verità fa male.
RispondiEliminaBel colpo Straker!
RispondiEliminaAiutami a leggere l'esperimento, nelle immagini quello che si vede è il crop del fascio di luce verde ripreso dalla videocamera in ripresa notturna, posizionata poco a lato rispetto il laser.
Il faro viene riflesso nella fusoliera?
Salut!
Ciao Straker,
RispondiEliminanon c'è che dire, colpo da knock-out, voglio vedere come si arrampicheranno sugli specchi, ora, i soliti debunkers disinformatori.
Per chi ancora ha bisogno di qualche "Brova" per credere, la mia domanda è: come la mettiamo ora?
Saluti, Nico
Ciao a tutti. Il puntatore laser era fissato, per mezzo di elastici e supporto in spugna, sul fianco sinistro della videocamera. Questa leggerissima discrepanza di posizione rispetto al focale della videocamera è evidenziato dal disallineamento del fascio di luce verde rispetto al centro dell'obiettivo. Su piccole distanze si nota poco o niente, ma superato il miglio, la discrepanza è notevole. Ciò, alla prima ripresa eseguita, mi ha reso difficile inquadrare perfettamente il tanker e mi ha costretto a regolare "al volo" il posizionamento della penna laser per riallinearla il meglio possibile rispetto al centro focale della cam. Ciononostante in diversi fotogrammi si nota benissimo come il fascio di luce verde colpisce ed illumina ora la scia, ora l'aviocisterna, in diversi punti (sotto la carlinga, sull'ala sinistra ecc.). E' quindi evidente, dati i limiti di "gittata" imposti da dispositivi laser di medio costo, come quello adoperato, che i velivoli chimici sorvolano a quote veramente basse e che quindi quelle che vediamo, non sono scie di condensa, bensì scie chimiche.
RispondiEliminaper chi , come me, non si accontenta, suggerisco di rifare il test con parametri piu`evidenti.
RispondiEliminala domanda che mi pongo è : ma se questa gente ha intenzione di propagare veleni per scopi che sarebbero abbastanza chiari,si rende conto che potrebbe nuocere ai suoi stessi figli o parenti.
che i veleni se ne fgregano delle bustarelle.
Sai che non c'è bisogno di suggerire. Mi sto svenando per raccogliere elementi schiaccianti. E' vero che serve anche che mi passi un aereo sulla verticale ed al crepuscolo, quindi, non dipende solo da me. Ad ogni modo chiunque può tentare di ripetere l'esperimento. Ecco il link per acquistare il puntatore laser.
RispondiEliminaMalosass, alla tua obiezione abbiamo risposto già decine di volte: gli avvelenatori dispongono di farmaci e di sistemi di protezione di cui la gente comune è sprovvista, senza contare che molti obbediscono e basta, ignorando i veri scopi. Se tu dicessi ad un volontario: "Guarda che in Iraq usano armi all'uranio impoverito e tornerai in Italia in una bara", credi che colui si arruolerebbe a cuor leggero?
RispondiEliminaCiao
Un video per malosass...
RispondiEliminaExperimental Biological Chemical Spraying (chemtrails)
Test "gittata" laser verde. Punto di origine posto a 1.619 metri da Porto Sole (Sanremo - IM).
RispondiElimina**************************
I rivenditori di puntatori laser sono tantissimi. C'è solo l'imbarazzo della scelta e non esiste alcun oggettivo problema nel reperire uno strumento valido per assolvere ai compiti richiesti dall'esperimento. Non esistono più da tempo i cosidetti laser "giocattolo", descritti dai nostri beneamati debunkers, con il solo scopo di tentare di sminuire l'importanza della dimostrazione delle quote reali di volo dei tankers chimici.
Colui che volesse ripetere il test è pregato di contattarmi. Gli comunicherò i dati del fornitore. I laser attualmente in commercio sono in grado di fondere anche la plastica! Ripeto: non sono affatto dei giocattoli e vanno usati con cautela, proprio perché non si tratta di aggeggi da mercatino, ma di strumenti semiprofessionali usati anche dagli astronomi, oltre che dagli stessi militari... come presenti su You-Tube e sui forum che trattano le scie chimiche.
Il metodo adottato per collimare i velivoli chimici è tutto sommato semplice e banale. Chiunque sarà in grado di ripetere l'esperimento, così da potersi rendere conto, di persona, che sia gli aerei sia le scie, sono a quote comprese tra 2.000 e 4.000 metri.
Le speculazioni sulla veridicità del test eseguito sono solo indirizzate ad intorbidire, una volta di più le acque. E' chiaro che la "prova del collimatore laser" evidenzia la mendacità di tutti coloro (scienziati e meteorologi venduti - i meteorologi ufficiali sono tutti militari, politici, disinformatori prezzolati, DJ... con la fissa delle mozzarelle di bufala) continuano ad affermare che quelle che vediamo sono scie di condensa e cirri ad alta quota.
La dimostrazione eseguita sul laser e RIPETIBILE da CHIUNQUE, mette una pietra tombale sulle menzogne di regime e dei loro servi che, poveracci, svolgono il frustrante lavoro di negare l'evidenza sui forum trattanti le scie chimiche e che si guadagnano da vivere sproloquiando e diffamando, pur sapendo di essere dei vili bugiardi essi stessi. Ma sappiamo bene che i militari, per un dollaro in più, sono disposti a tutto.
Interessante iniziativa, ma... se i velivoli operassero a 6000m o più?
RispondiEliminaMi sembra comunque un metodo efficace: basterebbe ad esempio fissare il laser su un cannocchiale dotato di cavalletto, attendere un velivolo in prossimità della verticale e scorgere il riflesso della luce ad occhio nudo.
Ciao!
leggo nel link che quei laser hanno portata dalle 15 miglia fino ad arrivare alle 100 miglia...la cosa mi lascia perplesso...come mai qui nessuno si è preoccupato di verificare la portata danto per oro colato le tue affermazioni??...della serie è proprio vero che quando si vuole credere a qualcosa si perde di CRITICITA'...??
RispondiEliminaSemplicemente perché il modello da me acquistato (Vuoi vedere la fattura?) ha una potenza di <5mW e non può superare i 4 km). Pirla!
RispondiEliminaIl link proposto non è nemmeno quello che mi ha fornito il laser che, invece, è un rivenditore italiano.
RispondiEliminala tua reazione è emblematica...dandomi del pirla dimostri tutta la tua serietà ma soprattutto dimostri di non saper superare le obiezioni come si dovrebbe e cioè CON RISPOSTE CHIARE POSSIBILMENTE EDUCATE...ti ho forse messo in difficoltà??...allora spiegami perchè posti questo link visto che non si tratta del tuo laser
RispondiEliminahttp://www.wickedlasers.com/
i laser di quel link partono da 15mW e guarda caso nemmeno vi accorgete che sono gli stessi della prova di san remo
http://img154.imageshack.us/img154/8549/lasercostaok5.jpg
ora spiegami perchè ti dovrei credere ?? spiegami perchè dovrei credere a uno che anzichè postare marca modello fornitore del proprio laser posta altri modelli??...spiegami chi ci dimostra che il laser che hai usato è inferiore ai 5 mw ??...la tua "PROVA" fà acqua da tutte le parti e la tua reazione dimostra quanto tu sia poco serio ma molto molto bla bla bla...
Sai... la diffidenza, in questi casi, è malafede, ma da gente come te, ci si attende questo ed altro.
RispondiEliminaSin quando non vi erano dimostrazioni, il mio laser era un giocattolino da bancarella che al massimo arrivava a 200 metri (chiedi ai tuoi amici hanmar, axlman e compagni di merende). Ora, addirittura, si arriva a 100 miglia, manco fosse un laser dell'esercito. ma non fatemi ridere. Gente come te, me la bevo a colazione!
Beccati questi due link e non rompere più gli zibidei, emulo di attivix e company.
BTG 2S e 2S PLUS
Bonifico
Lo screenshot delle caratteristiche. Leggere bene la portata
RispondiEliminaAdesso tornatene da attivix e digli di ritirarsi, che è meglio. :-D
RispondiEliminaSe qualcuno dovesse avere ancora dei dubbi, si rifaccia l'esperimento per conto suo e poi vediamo se non è reale quanto sino ad ora relazionato.
RispondiEliminaSi tenga conto che, essendo questi sorvoli notturni a bassa quota operati da velivoli militari e non civili, in completo spregio delle normative E.N.A.C., non sussiste alcun reato nel collimarli per verificarne la quota (su areee lontane da aeroporti e non impegnati in atterraggi o decolli). Il reato è tutto loro!
RispondiEliminaCome ben evidenziato nell'articolo, il modello di laser in mio possesso ha una portata massima di 3.500 metri circa. Se un velivolo chimico sorvolasse a quote superiori, non verrebbe illuminato, perché il laser ha una caratteristica fondamentale: oltre la sua portata non va oltre.
RispondiEliminaHo eseguito altri test e sono riuscito ad illuminare innumerevoli altre volte i tankers che sorvolano la mia abitazione. Non solo! In taluni casi sono stati illuminati dal laser pur volando a trenta gradi dalla mia verticale. Bassi. Veramente bassi.
Trovo molto interessante il tentativo di provare con esperimenti le scie chimiche. In questo caso occorre però una verifica, o controprova: tentare, senza riuscirci, di illuminare un normale aereo di linea che vola a ottomila metri. Questo dimostrebbe la correttezza delle deduzioni sulla portata del laser e la validità dell'esperimento.
RispondiEliminaCiao, perplimax.
RispondiEliminaUn fatto è inconfutabile: sulla mia verticale non sorvola, a quota canonica, alcun aereo civile, tanto è vero che non ne vedo (non esistono rotte su quest'area).
Un semplice ragionamento è d'uopo...
Negli anni passati, diciamo dal 2000 andando indietro nel tempo, qualcuno ha mai osservato aerei di linea ben distinguibili nei dettagli aerodinamici, a meno che questi non si trovavano in aree destinate a corridoi di discesa o salita per e da aeroporti? A me non risulta. Infatti, un aereo che voli a 9000 metri ed oltre, non è visibile ad occhio nudo.
Nel caso in esame, invece, si distinguono bene anche aerei del tipo executive lunghi appena 19 metri. Quelli, li avvisto ad occhio nudo e li collimo.
Gli aerei di linea non sono collimabili per il semplice motivo che nemmeno si possono avvistare e quindi identificare per una collimazione laser. Questo mi sembra banalmente ovvio, ma è chiaro che qualsivoglia attivix di turno ci parlerà solo ed esclusivamente di aerei da 60 metri perfettamente visibili anche ad occhi chiusi.
Altro fattore rilevante: il suono. Velivoli sorvolanti a quote pari o superiori ad 8000 metri, non sono udibili. Invece, questi aerei mooolto particolari, si sentono distintamente anche a finestre chiuse.
Come vedi, la prova del laser è solo una delle tante prove che possiamo annoverare tra quelle a favore delle nostre AFFERMAZIONI, basate su fatti fisici e non su valutazioni di fantasia, come molti vogliono dare ad intendere.
Quindi... quello che mi sento di raccomandare è usare la propria testa. Il semplice ragionamento logico ci porterà alla verità, anche se questa non potrà piacerci, cattivix permmettendo.
da ex-pilota militare: io facevo il bombardiere, e volavo sotto i 500 piedi dal terreno. La mattina, al quotidiano briefing meteo, erano presenti anche i piloti intercettori, che devono potersi avvicinare ad eventuali intrusi/avversari senza farsi vedere.
RispondiEliminaL'Ufficiale Meteorologico sottolineava ogni giorno la quota sopra la quale probabilmente si sarebbero formate le scie di condensazione.
Questo per far avvicinare gli intercettori a quote inferiori.
Quota estremamente variabile: basta pensare che la temperatura in estate a 8.000 metri può essere la stessa in inverno a migliaia di metri più in basso.
Per cui non vuol dire niente che a 4.000 non si vedevano.
Sono passato per questo sito per caso.
E' assurdo pensare che decine di migliaia di persone negli aeroporti militari e civili nel mondo si mettano a caricare gas negli aerei, per suicidarsi e uccidere i propri cari...
Ma che film hai visto, Top Gun?
RispondiElimina500 piedi di quota con un bombardiere per sganciare confetti? E' una barzelletta?
RispondiEliminaE chi ti dice che tu dal basso veda luce riflessa dalla carlinga o semplice rifrazione da strati umidi a 2/3000 metri e quindi esso viaggi ad un livello di crociera molto piu' elevato?
RispondiEliminaLo sai che le molecole d'acqua hanno comportamenti assolutamente variabili rispetto alla stimolazione elettromagnetica?
Chi ti assicura che quell'aereo non sia in fase di salita o di discesa rispetto ad aeroporti anche relativamente lontani (anche 80mn).
Vivo in Sardegna e conosco tutti i voli che arrivano e partono da Alghero. Ti assicuro che quando e' la giornata giusta TUTTI i voli civili hanno contrails.
Paolo
Mah! O__O
RispondiEliminaper falpaol: trascuro la tua malafede nel dire che gli aerei monitorati dai laser siano, guarda a caso, in fase di aterraggio o decollo. lo sai vero che a 4000m (tiratura del laser)non ci sono 40 gradi sotto zero in sardegna (temperatura per giustificare contrails) neanche d'inverno. mi dici quale sarebbe la giornata giusta,nella quale tutti gli aerei fanno trails persistenti? così vengo a vederle dato che l'aereo nel quale viaggio non tira fuori neanche il fumo di una sigaretta neanche a 8000m . addiritura quelli che ti mandano a disinformare, sanno quali sono le caratteristiche atmosferiche che ci devono essere per la formazione di contrail.ti informo che anche se abito in friuli, ho tutti i parenti a cagliari (vedi i Matta) vedi anche sciesardegna.it coraggio tutti dormono prima di svegliarsi falpaul!
RispondiEliminaOggi per esempio. Il cielo e' assolutamente pieno di contrails.
RispondiEliminaSono passati sul VOR ALG un Iberia Roma-Madrid, un Tunisair , un South African airlines ricevuti in ACARS e ti assicurano avevano le loro belle scie (quadrupla il B747 della SA).
Dimentichi un altro fondamentale parametro per l'atmosfera: la pressione. Oggi c'e' qui su AHO lo zero termico a 8655 feet ovvero 2638m ed anche qualche volo in discesa da Linate su Cagliari ha lasciato scie, considera che qui siamo a circa 118nm (220km) e in genere Roma Controllo li autorizza a scendere ad un livello intorno a FL100 ovvero 10000 feet= 3048m e TI ASSICURO lasciano scie. Ultima considerazione, spesso quando vedo quadrijet (e da terra ad occhio nudo posso solo accorgermene dalla scia quadrupla) prendo un binocolo e cerco di vedere il logo sul timone alare, spesso e' il South African che fa Johannesburg -londra o i Lufthansa che fanno Africa-Francoforte. Vedo benissimo il logo. Lasciano scie ASSOLUTAMENTE simili a quelle degli altri in contemporanea, sono compagnie CIVILI, carico UMANO, non Tankers. Poi il mondo e' bello perche' e' vario ed ognuno puo' avere fantasie pero' se bisogna essere oggettivi, le vostre sono fandonie.
Falpol, forse non sono stato chiaro. Qui i disinformatori come te non sono i benvenuti. Torna a raccontare fandonie dove diavolo ti pare. Noi non diamo spazio ai mistificatori ed ai collaborazionisti di chi ci avvelena. OK?! Spero di essere stato convincente ed è inutile che fai la vittima sui forum che frequenti. D'altro canto noi non abbiamo mai avuto la benché minima possibilità di dire quel che volevamo sui forum dei tuoi compagni di merende.
RispondiEliminaOra prenditi le tue contrails e mettitele dove sai.
Anche Gianni Comoretto è da aggiungere alla folta lista di disinformatori. Che tristezza, un astronomo che non vede. O forse...
RispondiEliminaComoretto scrive:
RispondiEliminaE allora queste prove? Nessuna misura diretta della quota degli aerei "a 1500 metri" [...]
Stima trigonometrica della quota di un tanker chimico
Comoretto, occupati del tuo lavoro e lascia perdere. La tua malafede sprizza da tutti i pori.