mercoledì 28 gennaio 2009

Lacerazioni nella magnetosfera: fenomeno naturale o, almeno in parte, artificiale?

Il 6 luglio 2008 pubblicammo l'articolo intitolato Progetto Starfish: il giorno in cui il cielo si incendiò. A distanza di circa sei mesi, apprendiamo che la magnetosfera terrestre, stando a studi condotti dalla N.A.S.A., sarebbe deteriorata ed in maniera piuttosto grave. Ora, pur senza escludere che si tratti di un fenomeno naturale (l'indebolimento del campo magnetico è dimostrato e data dal I sec. d.C), ricordiamo che, sin dagli anni '50 del XX secolo, vengono compiute sperimentazioni che hanno danneggiato la coltre magnetica del nostro pianeta. Oggi varie tecnologie militari molto avanzate consentono di manipolare la magnetosfera sicché non sorprende se, attraverso alcuni strappi, sono penetrate potenti emissioni di origine sconosciuta. Nei giorni 25 e 26 gennaio, infatti, per più di venti ore la magnetosfera è stata oggetto di blasts potentissimi di matrice ignota: il Sole è calmo in questo periodo e non è quindi una manifestazione collegata all'attività dell'astro.

Forse questi fenomeni sono gli effetti collaterali di folli progetti bellici legati anche allo Scudo spaziale, forse sono, invece, il risultato scientemente voluto di azioni perpetrate dai mentecatti del complesso industriale e militare. En passant, ricordiamo che molti recenti disastri erano innaturali e che il magnetismo terrestre è fondamentale per quella che il console Alberto Perego definì, negli anni '50, "aviazione elettromagnetica". Dunque assistiamo alle conseguenze di una guerra spaziale invisibile? Ci attende un black out artificiale dei sistemi di telecomunicazione, per un anno considerato simbolico dalla sinarchia?

Proponiamo uno studio tratto da AG sul tema.



I cinque satelliti THEMIS della N.A.S.A. hanno scoperto un buco nel campo magnetico terrestre dieci volte più grande di qualsiasi cosa in precedenza si pensava esistesse. Il vento solare può fluire attraverso questa apertura per "caricare" la magnetosfera per potenti tempeste geomagnetiche. Ma il buco non è di per sé la più grande sorpresa. I ricercatori sono ancora più stupiti dallo strano ed inaspettato modo in cui si è formato, ribaltando le idee a lungo sostenute dalla fisica spaziale.

"In un primo momento non potevo crederci", afferma lo scienziato del progetto THEMIS David Sibeck del Goddard Space Flight Center. "Questa constatazione altera sostanzialmente la nostra comprensione dell'interazione tra vento solare e magnetosfera.

La magnetosfera è una bolla di magnetismo che circonda la Terra e ci protegge dal vento solare. Esplorare la bolla è un obiettivo chiave della missione THEMIS, lanciata nel febbraio 2007. La grande scoperta è avvenuta il 3 giugno 2007, quando le cinque sonde sono passate attraverso la frattura, appena si è aperta. I sensori a bordo hanno registrato un torrente di particelle di vento solare che fluiva nella magnetosfera, segnalando un evento di inaspettate dimensioni ed importanza.

"Il buco è enorme — quattro volte più grande della Terra stessa," spiega Wenhui Li, un fisico spaziale presso l'Università del New Hampshire che ha analizzato i dati. Il collega di Li Jimmy Raeder, anch'egli del New Hampshire, afferma "1027 particelle al secondo sono fluite nella magnetosfera: ciò corrisponde ad un 1 seguito da 27 zeri. Questo tipo di afflusso è di un ordine di grandezza superiore a quello che pensavamo fosse possibile."

L'evento è cominciato con un piccolo avvertimento, quando una dolce raffica di vento solare ha emesso un fascio di campi magnetici dal Sole alla Terra. Come una piovra che avvolge i suoi tentacoli intorno ad una grande vongola, i campi magnetici solari hanno avvolto la magnetosfera e l'hanno aperta, rompendola. Il buco si è creato per mezzo di un processo chiamato "riconnessione magnetica." Dai poli della Terra, i campi magnetici solari e terrestri si sono collegati (riconnessi) per formare canali per il vento solare. I canali sopra l'Artico e l'Antartico rapidamente si sono estesi; in pochi minuti si sono sovrapposti sull'equatore terrestre per creare il più grande buco magnetico mai registrato da un satellite che orbita intorno alla Terra.

La dimensione del buco ha colto di sorpresa i ricercatori. "Abbiamo visto cose come questa in precedenza," afferma Raeder, "ma mai su così vasta scala. Per tutto il giorno il bordo della magnetosfera è rimasto aperto al vento solare."

Le circostanze sono state ancora più sorprendenti. I fisici spaziali hanno creduto a lungo che i fori nella magnetosfera si aprissero solo in risposta ai campi magnetici solari che puntano a sud. Il grande buco del giugno 2007, tuttavia, si è aperto in risposta ad un campo magnetico solare che puntava a nord.

"Ad un profano questo fatto può sembrare un cavillo, ma per un fisico spaziale è quasi un evento sismico," spiega Sibeck. "Quando lo dico ai miei colleghi, la maggior parte reagisce con scetticismo, come se stessi cercando di convincerli che il sole sorge ad ovest."

Ecco il motivo per cui non possono credere alle loro orecchie. Il vento solare preme contro la magnetosfera terrestre all'altezza dell'equatore dove il campo magnetico del nostro pianeta punta a nord. Supponiamo che un fascio di magnetismo solare arrivi e che punti anch'esso a nord. I due campi dovrebbero rinforzarsi a vicenda, corroborando le difese magnetiche della Terra e chiudendo la porta al vento solare. Nel linguaggio della fisica spaziale, un campo magnetico solare che punta a nord è chiamato un "IMF settentrionale" ed è sinonimo di protezione!

"Così si può immaginare la nostra sorpresa quando un IMF settentrionale arriva ed invece entra," afferma Sibeck. "Questo capovolge completamente la nostra comprensione delle cose."

Gli I.M.F. settentrionali non innescano in realtà tempeste geomagnetiche, nota Raeder, ma preparano il terreno per le tempeste, caricando la magnetosfera con il plasma. Una magnetosfera carica è pronta per le aurore, per le interruzioni di energia ed altri disturbi che possono aver luogo quando una C.M.E. (espulsione di massa coronale) la colpisce.

Gli anni a venire potrebbero essere particolarmente vivaci. Raeder spiega: "Stiamo entrando nel ciclo solare 24. Per ragioni non del tutto comprese, le C.M.E. nei cicli solari a numeri pari (come 24) tendono a colpire la Terra con un bordo d'entrata magnetizzato a nord. Tale C.M.E. dovrebbe aprire un varco e caricare la magnetosfera con il plasma poco prima che la tempesta abbia inizio. E' la sequenza perfetta per un evento davvero grande."

Sibeck concorda. "Questo fatto potrebbe portare alle più forti tempeste geomagnetiche che abbiamo mai visto in molti anni."

Autore: Dr. Tony Phillips - Credit: Science@ N.A.S.A.

Leggi qui l'articolo su Altrogiornale.



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31 commenti:

  1. Ho l'impressione che scie chimiche + HAARP servano a contrastare questo fenomeno naturale, creando una sorta di bolla magnetica artificiale.
    Potrei anche completamente sbagliarmi; e´ solo una sensazione.

    Sta arrivando forse qualche loro vecchia conoscenza poco gradita? Sta per aprirsi una dimensione particolare?

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  2. Alexy, credo che la tua ipotesi sia plausibile. D'altronde il velo elettromagnetico serve a nascondere.

    Ciao

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  3. OT
    Segnalo un interessante articolo di Solange Manfredi sul blog di Paolo Franceschetti:

    "La Costituzione inesistente. Abbiamo perso tutto"

    http://paolofranceschetti.blogspot.com/

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  4. Stanno dunque per venir meno le ultime protezioni cosmiche. Ormai la Grande Muraglia fluidica che tratteneva gli influssi nefasti è squarciata e 'lucertole e serpenti' si avventano a frotte nella nostra dimensione.

    Il giudizio del pianeta sta dunque per cominciare?

    Mi scuso dei toni a tinte fosche ma temo che questa sia la plausibile realtà dei fatti.

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  5. Faraday, la Costituzione non ha più valore, da quanto alla chetichella è stato approvato il Trattato di Lisbona.

    Toni apocallitici, Paolo, ma come non accorgersi che qualcosa si è strappato?

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  6. Non saprei esprimere un'opinione a riguardo, l'unica cosa che mi sento di dire è che mi viene da ridere (sul serio) a pensare che sti pazzi siano convinti di poter interferire con una cosa come il sole per realizzare qualunque progetto si siano prefissati.
    Stanno manipolando tutto, alta tecnologia, mezzi inimmaginabili; ma quale gruppo di scienziati, per quanto bravi, potrà avere la meglio su un obiettivo così ambizioso senza farsi male? Illusi.

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  7. infatti tutto quello che stanno facendo è inutile
    al momento opportuno verranno spazzati via

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  8. ah scusate sono ^DaNiEl^ anche se sto usando l'account di un altra persona

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  9. scusate forse non ho l'ho letto bene l'articolo...ma entro quando ci saranno i primi sintomi negativi di queste tempeste elettromagnetiche?? entro tre anni circa per caso...cioè 2012?
    Che bello!!! :-(

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  10. @^DaNiEL^ e/o Lucy

    Non prendere le brutte abitudini di certi disinformatori !!!!!!!!!

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  11. perfetto...!!! Allora non ci resta che aspettare, purtroppo!! :-(
    Ciao.

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  12. Come i pappagalli in australia un po' di anni fa' .... quando anche nel paese dei canguri hanno cominciato a giocare all'haarp.

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  13. http://www.news.com.au/story/0,23599,21035741-2,00.html

    http://www.timesonline.co.uk/tol/news/world/article4381934.ece

    http://tvnewslies.org/tvnl/index.php/news/environment/6697-pelicans-fall-out-of-sky-from-mexico-to-ore.html

    Non sono riuscito a trovare quella dei pappagalli nel 2005 o 2003, pero' stavolta c'e' la coincidenza dell'alterazione del campo magnetico terrestre, oltre agli uccelli ci aggiungerei gli inspiegabili sempre piu' frequenti suicidi di massa(spiaggiamenti) dei cetacei.

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  14. Salve, sono nuovo e seguo con interesse questo blog.
    Volevo mostrarvi queste strane formazioni nuvolose:

    http://www.darkroastedblend.com/2008/12/punch-hole-clouds.html

    possibile che anche queste siano dovute a "contrails"??

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  15. A quale ti riferisci? Sul blog c'e' una raccolta ben fatta di nuvole e una sola foto con scie chimiche!!!!

    Se ti riferisci alle Punch quelle tonde sono da collasso centrale e quelle lunghe da passaggio aereo.....

    RispondiElimina
  16. salve

    straker e zret con il nuovo video su youtube avete preso la strada giusta...la strada che probabilmente porterà a una "disclosure" proprio nel 2009.
    adesso si tratta solo si spargere la voce......

    posso assicurare a tutti che la storia delle telecomunicazioni disturbate dalle nubi crea un gran "fermento" tra i militari e disinformatori ufficiali accertati.
    soprattutto quest'ultimi non sembrano avere assi nella manica, quando si parla di nuvole e telecomunicazioni militari....

    i prossimi mesi li vedo molto ma molto bene.......

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  17. E' un dato di fatto che le "punch clouds" sono divenute frequenti dall'inizio delle operazioni di aerosol.

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  18. Grazie, Arturo, ne sono fermamente convinto anche io.

    Segnalo il video, che poi publicheremo come articolo insieme al testo.

    La distruzione dei cumuli - Metodologie e motivazioni

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  19. Grazie Arturo, tempo fa intuimmo il nesso tra microonde e fenomeni atmosferici, ma ascoltammo il Logos.

    Ciao!

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  20. zret i tempi sono maturi per cominciare a fare sul serio....

    cmq parlando di queste cose con amici, un mio conoscente è venuto fuori con questa esclamazione:
    "VOLEVO VEDERE IL CALCIO, MA SKY NON ANDAVA, COSI' HO CHIAMATO L'ASSISTENZA....PUTROPPO MI HANNO DETTO CHE NON DIPENDE DA LORO, IL PROBLEMA E' CHE QUANDO E' NUVOLOSO IL SATELLITE FA FATICA A TRASMETTERE....COSI' NON HO POTUTO VEDERE IL MILAN....MALEDETTE NUVOLE"

    e questa è stata la mia risposta:
    "meno male che ci sono i militari....d'ora in poi potrai vedere tutto il calcio che vuoi, senza preoccuparti delle nuvole..."

    come si dice in questi casi,
    PROVARE PER CREDERE!!!!

    e se al posto di sky c'era un UAV con missili atomici? e che problemi possono dare i banchi nuvolosi alle rilevazioni 3d dal satellite? e i radar, in che modo posso risentire delle schermo rappresentato dalle nuvole?

    insomma queste nubi sembra che diano dei grossi problemi.......bè la soluzione a questi problemi di ricezione mi sembra evidente: eliminare il problema alla radice...ovvero limitare la formazioni di banchi nuvolosi, e disperdere quelli già formati.

    per non parlare poi della latenza dei segnali....
    in caso di guerra o attacco terroristico le telecomunicazioni sono fondamentali....

    TELECOMUNICAZIONI EFFICENTI=VITTORIA ASSICURATA

    e qui si ritorna all'argomento:
    "come oscurare o potenziare le telecomunicazioni militari di ogni tipo".

    adesso vediamo quanto ci mettono i militari a vuotare il sacco.
    intanto irrorano di notte, tanto per rimanere in allenamento

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  21. Questo e' probabilmente un'altro effetto del buco nel campo magnetico.

    http://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=19527

    "Qualcosa di davvero importante è avvenuto alle quote alte dell'Atmosfera, nella Stratosfera.
    Un improvviso e portentoso riscaldamento (il più forte da quando si fanno questo tipo di misurazioni)"

    Oltre agli uccelli fulminati....

    Marzio

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  22. Fate un esperimento: chiudete un cellulare acceso in un barattolo di vetro ben chiuso, quindi immergete il barattolo in una bacinella d'acqua. Ora chiamate il numero corrispondente a quel cellulare. Vi accorgerete che non squilla.

    RispondiElimina
  23. Arturo, le tue informazioni sono preziose, ma a questo punto ci chiediamo: contro chi i militari stanno preparando il celeste teatro di battaglia? La Russia, il Celeste impero o... ?

    Ciao

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  24. a ki posso portare campioni di scie per farle analizzare??grazie

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  25. A quale ti riferisci? Sul blog c'e' una raccolta ben fatta di nuvole e una sola foto con scie chimiche!!!!

    Cara mucca64, mi riferisco a questo:
    One explanation seems to blame the air traffic (the jet contrail intersections) combined with a thermal inversion (a circular motion of a rising warm air).

    sappiamo bene cosa sono in realta' le intersezioni di contrails. A questo punto ho la conferma che l'effetto, il collasso centrale come dici tu, e' causato dalle chemtrails. Anche se non c'e' la scia, ne possiamo vedere il risultato.

    Grazie mille Straker, continuero' a cercare altri dati.

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  26. x silent bob (con "sappiamo" non so' in quanti siate)

    Come hai ben evidenziato al giorno d'oggi basta che qualche nucleo di condensazione delle mitiche nuvole a pecorelle 5000mt circa, collassi in gocce e porti con se' quelle circostanti, formando quei cerchi bizzarri per effetto di saturazione finale, di fatto quando un aeroplano passa attraverso queste formazioni nuvolose fa' condensare i nuclei in micro goccioline e precipitano dissolvendo la nube nelle vicinance del passaggio, tutto questo succede perche' questi cirri innaturali sono al limite della loro sopravvivenza essendo indotti con speciali nuclei di condensazione pretrattati e condizionati per glaciare a temperature inferiori alla normale formazione, io stesso ho assistito piu' volte alla ricaduta(punch) dei cirrostrati a pecorelle creati dalle scie chimiche.

    X Rosario, perche' dall'ufficio mi firma come mucca64 da oggi????

    Marzio

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  27. Ciao Marzio, dovresti controllare nel profilo blogger quale nickname compare.

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  28. terza interrogazione parlamentare dell'on. Sandro Brandolini sulle scie chimiche

    http://www.sandrobrandolini.it/index.php?option=com_frontpage&Itemid=27

    ^DaNiEl^

    RispondiElimina

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