Il 19 ottobre 2002 il Dottor Franco Mari informò il biologo Giorgio Pattera di un inusuale fenomeno accaduto il giorno precedente nell'alessandrino: una ricaduta di un non meglio identificabile materiale filamentoso, assimilabile, all'apparenza, a "tela di ragno". Il materiale raccolto da uno studente, R.C., fu analizzato dal Dottor Pattera. Il caso ed i risultati delle analisi sono esposti nell'Indagine sulla caduta di capelli d'angelo il 18/10/2002 ad Alessandria, relazione tecnica pubblicata sul sito del Cifas ed inclusa nel rigoroso volume "U.F.O.: vent'anni di ricerche", Parma, 2007, pp. 162-165. Prima di lasciare ai visitatori la lettura di questo istruttivo resoconto, ci sembrano d'uopo alcune considerazioni preliminari che sono anche conclusioni, per quanto suscettibili di ulteriori rettifiche ed approfondimenti.
- Il Dottor Mari ed il Dottor Pattera furono probabilmente i primi in Italia ad imbattersi nelle fibre polimeriche rilasciate dagli aerei chimici, evidentemente in occasione di sorvoli sperimentali o estemporanei, visto che le irrorazioni sono entrate a pieno regime nel nostro paese negli anni successivi.
- I ricercatori stabilirono che questo materiale non coincideva con i cosiddetti “capelli d'angelo”, una bambagia silicea associata ad alcuni avvistamenti di U.F.O.
- L'esame delle fibre anticipa e conferma analisi recenti di tali fibre artificiali, ma biocompatibili e che sono causa, insieme con altri fattori, del Morgellons.
- Risulta pericoloso toccare queste pseudo-ragnatele che possono penetrare nell'organismo attraverso la pelle.
- I filamenti polimerici NON sono identificabili, checché affermino gli sfrontati disinformatori del C.I.C.A.P. e … dell'A.R.P.A., con ragnatele di fantomatici Aracnidi migratori: non sono, infatti, costituiti da proteine. Lo ribadisce anche Antonio Bruno nel suo articolo Capelli d'angelo: il mistero continua.
Il giorno 19 ottobre 2002 perveniva al sottoscritto, responsabile scientifico del C.U.N. per le analisi di laboratorio e le tracce al suolo, una e-mail da parte del Dr. Franco Mari (componente del Consiglio Direttivo), che lo informava d’un insolito fenomeno accaduto il giorno precedente nell’alessandrino: una copiosa ricaduta di un non meglio identificabile materiale filamentoso, assimilabile a "tela di ragno".
Per inquadrare al meglio la situazione, riporto testualmente la descrizione dell’evento, così come trasmessa al Dr. Mari da parte del testimone, lo studente diciassettenne Riccardo Carretta: "Sono un ragazzo di 17 anni e vi scrivo per segnalarvi un fenomeno che ha destato la mia attenzione. Da diversi anni sono appassionato di U.F.O.: questa passione ha fatto sì che mi sia documentato attraverso libri e trasmissioni sull'argomento. Ieri, 18 ottobre 2002, la mia città e le zone circostanti sono state oggetto di un fenomeno singolare e che mai mi era capitato di vedere: i tetti, le automobili, gli alberi si sono ricoperti di strani filamenti che sono scesi dal cielo, depositandosi in maniera massiccia. La struttura e le caratteristiche di tali filamenti mostrano evidentemente che non si tratta di semplici ragnatele.
Riflettendo su quanto stavo vedendo, mi sono tornati alla mente diversi dossiers in cui si trattava questo fenomeno, sempre collegato all'avvistamento, nelle medesime zone, di oggetti volanti non identificati. Tanto più che mia madre ha affermato di aver visto, proprio nella giornata di ieri, una formazione di oggetti volanti che si muovevano rapidamente e in formazione quadrangolare, da sud verso nord.
Ho analizzato quanto mi ha detto e ho riscontrato che le caratteristiche di quegli oggetti non sono riconducibili ad aeromobili o stormi di uccelli.Io sono in possesso di un campione di questi strani filamenti. Vi prego di analizzare la mia testimonianza; spero che mi contatterete quando avrete formulato un'ipotesi sull'accaduto. Vi ringrazio per l'attenzione e vi fornisco il mio recapito".
Il sottoscritto, conscio del fatto che, se si fosse trattato di "bambagia silicea" (come quella caduta su Firenze nel lontano 1954), ogni minuto guadagnato poteva risultare determinante per l’espletamento delle indagini di laboratorio, essendo tale materiale estremamente volatile e tendente alla sublimazione, prese immediati contatti telefonici col suddetto testimone, al quale, verificatane l’attendibilità e la disponibilità, impartiva disposizioni sulle modalità di prelievo, conservazione ed invio del materiale in oggetto.
Il testimone, nel rassicurarmi che i filamenti non erano assolutamente "svaniti", ma solo leggermente ridotti in dimensioni e consistenza a distanza di circa 48 ore dalla caduta, già mi dava indirette indicazioni sul fatto che probabilmente il materiale dallo stesso prelevato poco o nulla aveva a che fare con la "bambagia silicea" (boro-silicato di calcio e magnesio) di cui sopra. In ogni caso, il giorno 22 ottobre giungeva al mio domicilio, a mezzo posta prioritaria, un contenitore sterile con alcuni residui dei filamenti in oggetto.
I filamenti venivano sottoposti, d’intesa con un collega dei Laboratori C.N.R. di Parma, ad accurate ed approfondite indagini microscopiche (mediante l’impiego di uno stereomicroscopio binoculare, ingrandimento 70x, in campo chiaro ed in campo scuro, sia con luce incidente sia riflessa) e successivamente fotografate con fotocamera digitale.
Tale indagine, i cui risultati rendevano superflui ulteriori accertamenti (in ogni caso impossibili, data l’esiguità del materiale a disposizione), mostrava inequivocabilmente che si trattava di filamenti non di origine biologica (come la sericina, prodotta dalle ghiandole degli Aracnidi, che si solidifica a contatto con l’aria, dando luogo alla "ragnatela"), bensì di filamenti simili a quelli delle fibre tessili, di tipo non-vegetale (es. cotone), ma sintetico (es. rayon). In particolare, detti filamenti presentavano lungo il decorso un’alternanza di segmenti chiari e di segmenti più scuri e la presenza, anche se non costante, di zone rifrangenti la luce; aspetto, quest’ultimo, tipico delle fibre tessili polimeriche di sintesi.
In contemporanea (ed a mia insaputa), lo studente provvedeva a sottoporre analoghi filamenti al parere di alcuni insegnanti dell’Istituto Tecnico "Leonardo Da Vinci" (la scuola da lui frequentata), ottenendone un responso pressoché identico al nostro. Anche in questo caso, riporto testualmente la comunicazione inviatami dal testimone:
"Egregio Signor Pattera,
Le scrivo per comunicarle gli sviluppi della vicenda relativa allo strano fenomeno che si è verificato il giorno 18/10/02 nell’alessandrino.
Deve sapere che nei giorni successivi alla comparsa degli strani filamenti, l’A.R.P.A. (Azienda Regionale Protezione Ambientale) ha divulgato tramite alcuni quotidiani a diffusione provinciale e regionale una fantomatica spiegazione dell’insolito evento.I tecnici di tale azienda hanno sentenziato che i filamenti non sono nient’altro che ragnatele prodotte da una particolare specie di ragni di terra; tuttavia in questi articoli non veniva dato nessun dettaglio tecnico e non venivano fornite prove che giustificassero i risultati di tale ricerca.
In aggiunta a tutto questo, ci tengo ad informarLa del parere dato da due Professori (uno di chimica e uno di biologia) del mio istituto (I.T.C. "Leonardo Da Vinci"); io li avevo coinvolti facendo loro notare la singolarità del fenomeno che avevo osservato ed essi, dopo aver raccolto un campione dei filamenti, hanno proceduto ad un'analisi microscopica.La cosa importante è che il loro parere è stato assolutamente discordante con quello fornito dall’A.R.P.A.: da quanto hanno potuto osservare sono giunti alla conclusione che non si tratta di un composto di derivazione biologica, bensì di una fibra sintetica (che non sono riusciti ad identificare attraverso gli strumenti a loro disposizione).
Spero che le informazioni che Le ho fornito le siano di aiuto e la ringrazio anticipatamente, se mi terrà informato sugli sviluppi della vicenda.
Le porgo cordiali saluti".
Riccardo Carretta
A questo punto credo di poter ritenere concluse, per quanto mi riguarda, le indagini commissionatemi dal C.U.N. circa gli strani reperti di Alessandria, non prima di aver sottolineato che, quando due o più ricercatori che non si conoscono, distanti fra loro, uno all’insaputa degli altri e viceversa, studiando lo stesso fenomeno giungono alle stesse conclusioni, la Scienza può ritenersi sufficientemente soddisfatta circa la veridicità dei risultati ottenuti.
Giorgio Pattera
Leggi qui la relazione tecnica sul sito del Cifas.
- Il Dottor Mari ed il Dottor Pattera furono probabilmente i primi in Italia ad imbattersi nelle fibre polimeriche rilasciate dagli aerei chimici, evidentemente in occasione di sorvoli sperimentali o estemporanei, visto che le irrorazioni sono entrate a pieno regime nel nostro paese negli anni successivi.
- I ricercatori stabilirono che questo materiale non coincideva con i cosiddetti “capelli d'angelo”, una bambagia silicea associata ad alcuni avvistamenti di U.F.O.
- L'esame delle fibre anticipa e conferma analisi recenti di tali fibre artificiali, ma biocompatibili e che sono causa, insieme con altri fattori, del Morgellons.
- Risulta pericoloso toccare queste pseudo-ragnatele che possono penetrare nell'organismo attraverso la pelle.
- I filamenti polimerici NON sono identificabili, checché affermino gli sfrontati disinformatori del C.I.C.A.P. e … dell'A.R.P.A., con ragnatele di fantomatici Aracnidi migratori: non sono, infatti, costituiti da proteine. Lo ribadisce anche Antonio Bruno nel suo articolo Capelli d'angelo: il mistero continua.
Il giorno 19 ottobre 2002 perveniva al sottoscritto, responsabile scientifico del C.U.N. per le analisi di laboratorio e le tracce al suolo, una e-mail da parte del Dr. Franco Mari (componente del Consiglio Direttivo), che lo informava d’un insolito fenomeno accaduto il giorno precedente nell’alessandrino: una copiosa ricaduta di un non meglio identificabile materiale filamentoso, assimilabile a "tela di ragno".
Per inquadrare al meglio la situazione, riporto testualmente la descrizione dell’evento, così come trasmessa al Dr. Mari da parte del testimone, lo studente diciassettenne Riccardo Carretta: "Sono un ragazzo di 17 anni e vi scrivo per segnalarvi un fenomeno che ha destato la mia attenzione. Da diversi anni sono appassionato di U.F.O.: questa passione ha fatto sì che mi sia documentato attraverso libri e trasmissioni sull'argomento. Ieri, 18 ottobre 2002, la mia città e le zone circostanti sono state oggetto di un fenomeno singolare e che mai mi era capitato di vedere: i tetti, le automobili, gli alberi si sono ricoperti di strani filamenti che sono scesi dal cielo, depositandosi in maniera massiccia. La struttura e le caratteristiche di tali filamenti mostrano evidentemente che non si tratta di semplici ragnatele.
Riflettendo su quanto stavo vedendo, mi sono tornati alla mente diversi dossiers in cui si trattava questo fenomeno, sempre collegato all'avvistamento, nelle medesime zone, di oggetti volanti non identificati. Tanto più che mia madre ha affermato di aver visto, proprio nella giornata di ieri, una formazione di oggetti volanti che si muovevano rapidamente e in formazione quadrangolare, da sud verso nord.
Ho analizzato quanto mi ha detto e ho riscontrato che le caratteristiche di quegli oggetti non sono riconducibili ad aeromobili o stormi di uccelli.Io sono in possesso di un campione di questi strani filamenti. Vi prego di analizzare la mia testimonianza; spero che mi contatterete quando avrete formulato un'ipotesi sull'accaduto. Vi ringrazio per l'attenzione e vi fornisco il mio recapito".
Il sottoscritto, conscio del fatto che, se si fosse trattato di "bambagia silicea" (come quella caduta su Firenze nel lontano 1954), ogni minuto guadagnato poteva risultare determinante per l’espletamento delle indagini di laboratorio, essendo tale materiale estremamente volatile e tendente alla sublimazione, prese immediati contatti telefonici col suddetto testimone, al quale, verificatane l’attendibilità e la disponibilità, impartiva disposizioni sulle modalità di prelievo, conservazione ed invio del materiale in oggetto.
Il testimone, nel rassicurarmi che i filamenti non erano assolutamente "svaniti", ma solo leggermente ridotti in dimensioni e consistenza a distanza di circa 48 ore dalla caduta, già mi dava indirette indicazioni sul fatto che probabilmente il materiale dallo stesso prelevato poco o nulla aveva a che fare con la "bambagia silicea" (boro-silicato di calcio e magnesio) di cui sopra. In ogni caso, il giorno 22 ottobre giungeva al mio domicilio, a mezzo posta prioritaria, un contenitore sterile con alcuni residui dei filamenti in oggetto.
I filamenti venivano sottoposti, d’intesa con un collega dei Laboratori C.N.R. di Parma, ad accurate ed approfondite indagini microscopiche (mediante l’impiego di uno stereomicroscopio binoculare, ingrandimento 70x, in campo chiaro ed in campo scuro, sia con luce incidente sia riflessa) e successivamente fotografate con fotocamera digitale.
Tale indagine, i cui risultati rendevano superflui ulteriori accertamenti (in ogni caso impossibili, data l’esiguità del materiale a disposizione), mostrava inequivocabilmente che si trattava di filamenti non di origine biologica (come la sericina, prodotta dalle ghiandole degli Aracnidi, che si solidifica a contatto con l’aria, dando luogo alla "ragnatela"), bensì di filamenti simili a quelli delle fibre tessili, di tipo non-vegetale (es. cotone), ma sintetico (es. rayon). In particolare, detti filamenti presentavano lungo il decorso un’alternanza di segmenti chiari e di segmenti più scuri e la presenza, anche se non costante, di zone rifrangenti la luce; aspetto, quest’ultimo, tipico delle fibre tessili polimeriche di sintesi.
In contemporanea (ed a mia insaputa), lo studente provvedeva a sottoporre analoghi filamenti al parere di alcuni insegnanti dell’Istituto Tecnico "Leonardo Da Vinci" (la scuola da lui frequentata), ottenendone un responso pressoché identico al nostro. Anche in questo caso, riporto testualmente la comunicazione inviatami dal testimone:
"Egregio Signor Pattera,
Le scrivo per comunicarle gli sviluppi della vicenda relativa allo strano fenomeno che si è verificato il giorno 18/10/02 nell’alessandrino.
Deve sapere che nei giorni successivi alla comparsa degli strani filamenti, l’A.R.P.A. (Azienda Regionale Protezione Ambientale) ha divulgato tramite alcuni quotidiani a diffusione provinciale e regionale una fantomatica spiegazione dell’insolito evento.I tecnici di tale azienda hanno sentenziato che i filamenti non sono nient’altro che ragnatele prodotte da una particolare specie di ragni di terra; tuttavia in questi articoli non veniva dato nessun dettaglio tecnico e non venivano fornite prove che giustificassero i risultati di tale ricerca.
In aggiunta a tutto questo, ci tengo ad informarLa del parere dato da due Professori (uno di chimica e uno di biologia) del mio istituto (I.T.C. "Leonardo Da Vinci"); io li avevo coinvolti facendo loro notare la singolarità del fenomeno che avevo osservato ed essi, dopo aver raccolto un campione dei filamenti, hanno proceduto ad un'analisi microscopica.La cosa importante è che il loro parere è stato assolutamente discordante con quello fornito dall’A.R.P.A.: da quanto hanno potuto osservare sono giunti alla conclusione che non si tratta di un composto di derivazione biologica, bensì di una fibra sintetica (che non sono riusciti ad identificare attraverso gli strumenti a loro disposizione).
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Le porgo cordiali saluti".
Riccardo Carretta
A questo punto credo di poter ritenere concluse, per quanto mi riguarda, le indagini commissionatemi dal C.U.N. circa gli strani reperti di Alessandria, non prima di aver sottolineato che, quando due o più ricercatori che non si conoscono, distanti fra loro, uno all’insaputa degli altri e viceversa, studiando lo stesso fenomeno giungono alle stesse conclusioni, la Scienza può ritenersi sufficientemente soddisfatta circa la veridicità dei risultati ottenuti.
Giorgio Pattera
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Aggiorna Tanker Enemy nei tuoi preferiti. D'ora in poi questo blog è raggiungibile digitando http://www.tankerenemy.com/
TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale
Segnalo il mio articolo sulle dichiarazioni del cantante Prince riguardo alle scie chimiche, con la traduzione dei passaggi significativi dell'intervista e della canzone DreamerPS: al tg dicono "mistero in Sicilia, la terra scotta" ... prove di armi elettromagnetiche?
RispondiEliminaCiao Corrado, ho letto il tuo articolo che è stato anche inserito sul forum di A.G.
RispondiEliminaCredo abbiano usato un fascio di onde elettromagnetiche nel Nisseno: non trovo altre spiegazioni del fenomeno.
Ciao
Ci posso credere che già nel 2002 ci fossero questi polimeri!
RispondiEliminaLe scie chimiche c'erano ( io è da allora che le osservo ) e quindi ecco spiegato il tutto.
Andiamo avanti così.
Luka78
il dott. Pattera si sta mostrando un alleato prezioso per il comitato tanker enemy.
RispondiEliminail bello è che lo stesso pattera ha conoscienze nel CNR. e ripeto per l'ennesima volta che al CNR sanno degli aerosol atmosferici.
""Credo abbiano usato un fascio di onde elettromagnetiche nel Nisseno: non trovo altre spiegazioni del fenomeno. ""
verrebbe naturale pensare ad un fenomeno geologico.
però in TV c'era il geologo di turno che affermava: "non abbiamo MAI visto nè sentito di niente del genre....".
chissà......
http://www.youtube.com/watch?v=H67r2rbNE4c
http://www.youtube.com/watch?v=Be5P1v5KZxE
http://www.youtube.com/watch?v=pN-NoM-u0FY
i primi due video sono di brescia, penso.
all'università di brescia sanno tutto.
se qualcuno volesse e/o potesse andare a chiedere spiegazioni.....
se uno è fortunato può anche incontrare nonnob in persona e farsi spiegare un pò di cose, dato che lui sa tutto degli "aerosol per l'effetto serra"
nel 2002 io pensavo che tutto ciò potesse essere solo fantascienza.
RispondiEliminami sono dovuto ricredere
http://cryptogon.com/?p=8099
RispondiEliminaHundreds of Millions of Pounds of Pharmaceuticals LEGALLY Released Into Waterways That Provide Drinking Water
""Last year, the AP reported that trace amounts of a wide range of pharmaceuticals — including antibiotics, anti-convulsants, mood stabilizers and sex hormones — have been found in American drinking water supplies. Including recent findings in Dallas, Cleveland and Maryland’s Prince George’s and Montgomery counties, pharmaceuticals have been detected in the drinking water of at least 51 million Americans.""
in america non ci sono solo gli aerosol tossici, ci sono pure i farmaci nell'acqua.
comincio a pensare che non sia solamente un caso l'avvelenamento globale.....
Sull'articolo di Antonio Bruno
RispondiEliminaCapelli d'angelo: il mistero continua
si legge:
"Mentre i Carabinieri, tempestati di telefonate, si sono affrettati a dichiarare l'evento "del tutto normale" (?),..."
Ecco perchè sono così disinvolti nel negarsi, sono abituati da anni a non dare alcuna spiegazione ai cittadini allarmati da fenomeni assolutamente anomali; non vengano a raccontarci che questa roba non rientra nella categoria dei Grandi Segreti.
Se vediamo piovere m...a dal cielo dobbiamo metterci il paraocchi e continuare a tirare diritto senza fare troppe domande scomode.
Che razza di paese becero!
Parlo dell'Italia perchè è più che evidente che qua i vari vergognosi personaggi hanno le bocche più cucite che in qualunque altro paese.
Una bella zappata sui piedi se la sono tirata anche nel momento in cui hanno deciso di diffondere la storia della stagionalità dei finti "ragni spaziali" , che compirebbero, secondo cicap, i loro spostamenti atmosferici in autunno: questi filamenti schifosi si sono visti in tutte le stagioni.
RispondiEliminaQuando l'incompetenza, la superficialità e la malafede toccano il fondo.
Gli Illuminati al cine...
RispondiEliminahttp://it.wikipedia.org/wiki/Angeli_e_demoni_(film)
http://www.youtube.com/watch?v=2fvgVQ5_IAs
Scusate l'OT !
Università di Brescia: Riccardo Cassinis.
RispondiEliminaOttimo articolo,peccato non riesca ad aprire il video, youtube mi da errore e dice di riprovare più tardi, a voi risulta qualcosa?
RispondiEliminaCiao Paolo, prova a fare il refresh della pagina. oggi mi pare vi siano un po' di problemi con la banda passante su You-Tube (almeno da me).
RispondiEliminaLuka 78, bisognerebbe stabilire se le irrorazioni erano più o meno rare, nel 2002. Comunque oggi sono quotidiane e gli effetti si vedono.
RispondiEliminaArturo, nei centri di controllo mentale alias università sanno tutto, ma non svelano niente.
Ciao
Una bella zappata sui piedi se la sono tirata anche nel momento in cui hanno deciso di diffondere la storia della stagionalità dei finti "ragni spaziali" , che compirebbero, secondo cicap, i loro spostamenti atmosferici in autunno: questi filamenti schifosi si sono visti in tutte le stagioni. L'arrampicata di darkskies con i ragni della Saratoga passerà alla storia.
RispondiEliminaIl dott. Pattera si sta mostrando un alleato prezioso per il comitato tanker enemy.Senza dubbio. Il dottor Pattera ha soprattuto quegli attributi ed onestà morale che è ormai un optional per la gran parte della noemencaltura scientica di questo paese.
RispondiElimina@ Zret:
RispondiElimina"Luka 78, bisognerebbe stabilire se le irrorazioni erano più o meno rare, nel 2002. Comunque oggi sono quotidiane e gli effetti si vedono."
Sì, questo è vero.
Io incomincia a farci caso con insistenza verso la fine dell'estate di quell'anno, quindi il resto del 2002 che va da gennaio a settembre ( credo che sia quello il mese ) non lo ricordo. Ma se, indicativamente, fossero incominciate da qualche annetto qui in Italia, potrebbero essere state non così quotidiane.
Le prime segnalazioni in Italia risalgono al 1999/2000.
RispondiEliminaPare che le irrorazioni in Italia siano cominciate nel nord est per poi allargarsi a tutto il brutto paese, anche se alcune regioni sono maggirmente colpite. Si potrebero raccogliere elementi per una storia delle scie tumorali e della loro climax, se si trovassero dati sufficienti.
RispondiEliminaLuka, sei comunque uno dei primi testimoni.
Ciao e grazie.
oggi 3 maggio hanno irrorato molto in toscana.
RispondiEliminasolo scie evanescenti di media persistenza.
aerei in formazione di due o uno dietro l'altro.
questi imbecilli le fanno meno concentrate da quando avete tenuto la conferenza a milano.
è incredibile cosa si è scatenato per una sola conferenza.
sono dei vigliacchi. ma se pensano di risolvere il problema facendole meno persistenti si sbagliano
Al tramonto si scatenano.
RispondiEliminauna curiosità: sul sito ryanair, nella sezione "flotta", non c'è traccia del veivolo tipo md-80.
RispondiEliminaeppure c'è un md-80 con scritto ryanair che vola da un aeroporto toscano.....se qualcuno riesce a trovare info sugli md-80 ryanair posti un messaggio
Che io sappia la flotta RyanAir dispone di 737-800. Gli Md-80/81/82 sono in gran parte Alitalia.
RispondiEliminastasera su la7 sta andando in onda un pessimo programma di "scienza" (la gaia scienza)..ove fino a poco fà ho udito tantissime cazzate sul riscaldamento globale..(conduttore mario tozzi).
RispondiEliminaGeoengineering the Climate: Bad for You and Our Energy Future
RispondiEliminahttp://scitizen.com/screens/blogPage/viewBlog/sw_viewBlog.php?idTheme=14&idContribution=2693
ancora geoingegneria!!! stavolta c'è pure il disegnigno per chi non avesse ancora ben afferrato.
il governi e gli "scienziati" però assicurano che prima di ricorrere all'opzione "pinatubo", cioè aerosol atmosferici, ce lo diranno.......come no, come ci dicono delle spese militari, come ci dicono che gli inceneritori fanno "zero" male, come ci dicono che abbiamo 90 testate atomiche sparse per l'italia, come ci dicono che le case in abruzzo erano costruite con la sabbia.......insomma possiamo stare tranquilli perchè prima di manipolare il clima e irrorare sostanze tossiche nel cielo ce lo vengono a dire.
parola di "scienziato".
infatti prima di fare i test AEREI batteriologici il governo britannico ha avvertito tutti
http://www.guardian.co.uk/politics/2002/apr/21/uk.medicalscience
anche in america prima di irrorare sostanze chimiche nel cielo hanno avvertito tutti
http://citizen.nfb.ca/node/21515&dossier_nid=21249
mario tozzi fa propaganda.
RispondiEliminadovrebbe spiegarci in cosa consistono esattamente "gli aerosol per l'effetto serra" di cui mi hanno personalmente parlato delle persone del CNR e all'ENEA.
non sarà mica che sono le famigerate "scie chimiche"....loro le chiamano "aerosol loading"
mario tozzi....che se non sbaglio era già a negare gli aerosol nei forum rai anni fa.
mario tozzi sa TUTTO sugli aerosol e sulla "geoingegneria atmosferica".
io l'avevo detto qualche giorno fa: hanno messo in TV il tozzi per dire le solite cose sull'effetto serra. chissà se accenna alla "geoingegneria".....
Bario (on Mario) Tozzi è il capo dei geo-ingegneri. Delle fandonie sul CO2 siamo veramente stanchi.
RispondiEliminaBario Tozzi ha una lunga storia di affossatore.
RispondiEliminaAvete visto la pubblicità del tè maledetto con inconfondibili scie tossiche disegnate?
RispondiEliminaIo decido in piena coscienza di scendere in piazza De Ferrari a Genova con un cartello e col megafono per urlare contro le scie assassine "BASTA CON LE SCIE ASSASSINE" "SVEGLIAMOCI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI" "CI STANNO UCCIDENDO SILENZIOSAMENTE E NON CE NE ACCORGIAMO" "OBAMA PUPPET" "BERLUSCONI PUPPET" "NOE PUPPET" e se le forze del disordine organizzato mi prenderanno e mi fermeranno qualcuno di voi leggerà il mio cartello e qualcuno scenderà dalla mia parte e urlerà con tutto il suo fiato "STOP ALLE SCIE TOSSICHE DAI NOSTRI CIELI" "RIPRENDIAMOCI IL BLU" CHE dite genovesi in ascolto? Decidiamo insieme il giorno?
RispondiEliminaLuca
Oggi sul lago d'Iseo nessun aereo di nessun tipo fra le 14 e le 18, e sicuramente pochissimi anche nella mattinata. Solita prova che non sono voli civili. Poi verso le 18 hanno ripreso a seminare venefiche scie persistenti.
RispondiEliminaMolto interessante la notizia segnalata da arturo che spero di tradurre al piu' presto.
Io ho appena finito di tradurre altri documenti scottanti sulla cosiddetta influenza suina che potrebbe essere stata programmata sin dal 1996.
""Avete visto la pubblicità del tè maledetto con inconfondibili scie tossiche disegnate?""
RispondiEliminasi....è un degrado totale....e ti dirò di più, sul canale del digitale terrestre dedicato ai più piccoli, "boing", un cartone animato su due mostra cieli grigi solcati da scie...se non ci credete provate a guardare il canale "boing".
anche nello spot degli yogurt con natasha stefanenko il cielo è distrutto dalla scie chimiche...
non c'è che dire, i messaggi subliminali ci sono.
complimenti agli "scienziati".....se penso che il bersaglio di questi messaggi subliminali sono i bambini mi sale la rabbia.....
Ennesimo articolo che dimostra la strana e di certo non naturale natura di questi filamenti. Ho provveduto a pubblicare questo articolo anche sul mio blog. Sto raccogliendo informazioni utili che, ad una mia analisi critica, avvallano ulteriormente l'origine artificiale di detti filamenti.
RispondiEliminaUn caro saluto a tutti!! :)
Ciao Tursiops, molto bene!
RispondiEliminaIMPRESSIONANTE è dalle 7 di stamattina che passano i soliti aerei, adesso il cielo è completamente VELATO e il sole è SCHERMATO.
RispondiEliminanon c'è una nuvola naturale nel raggio di km.
oggi è giornata di irrorazione intensa.
complimenti a tutte le forze dell'ordine che fanno finta nulla e complimenti anche ai militari, i politici, le università e gli enti di ricerca. grazie a tutti, state svolgendo un ottimo lavoro di copertura atmosferica artificiale di sostanze tossiche ed inquinanti
Se pensi che il Ministero della Giustizia si collega al blog e spulcia l'area commenti con la speranza di trovare qualcosa per farci chiudere...
RispondiEliminaVISITOR ANALYSIS
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Come abbiamo provocato la pioggia di Chernobyl” di Richard Gray
RispondiEliminaTraduzione di ProgettoHumus da Sunday Telegraph
La pioggia che salvo’ Mosca e contamino’ la Belarus
I piloti militari russi hanno descritto come generarono le nubi di pioggia per proteggere Mosca dalla precipitazione radioattiva dopo il
disastro nucleare di Chernobyl nel 1986. Il Maggiore Aleksei Grushin sorvolo’ ripetutamente i cieli sopra Chernobyl e la Belarus, sparando proiettili di ioduro di argento sulle nuvole, in modo tale che queste si svuotassero, facendo precipitare le particelle radioattive sulle citta’ piu’ popolate della zona.
Piu’ di 4.000 miglia quadrate di territorio della Belarus vennero sacrificate per salvare la capitale della Russia dal fallout tossico e
radioattivo. ”La direzione del vento si stava muovendo da Ovest verso Est e le nubi radioattive stavano minacciando di raggiungere regioni altamente popolate: Mosca, Voronezh, Nizhny Novgorod, Yaroslavl”.
Ha dichiarato il maggiore durante un documentario di oggi alla BBC2: ”Se la pioggia fosse caduta su quelle citta’ ci sarebbe stata una catastrofe per milioni di persone. La zona, dove la mia squadra bombardava le nubi era situata non solo nell’area di Chernobyl, ma addirittura fino a 50, 70, 100 Kilometri di distanza dalla centrale.
Dopo l’esplosione catastrofica del reattore nucleare di Chernobyl, i bielorussi segnalarono la caduta di pioggia pesante, colorata di nero
attorno alla citta’ di Gomel. Presto i velivoli che compivano il loro volo nel cielo lasciarono dietro di loro nuvole che scarivano materiale colorato.”
Mosca ha sempre negato la missione di bombardamento delle nubi avvenuta dopo l’incidente nucleare, ma l’anno scorso, in occasione del
20esimo anniversario del disastro, Grushin e’ stato premiato per il lavoro che svolse durante le operazioni di liquidazione. Un secondo pilota sovietico, di cui il nome non e’ stato reso noto, confermo’ che il programma di bombardamento delle nubi radioattive venne avviato due giorni dopo l’esplosione.
Alan Flowers, uno scienziato britannico, e’ stato uno dei primi scienziati occidentali a cui venne permesso l’accesso all’area intorno
alla centrale per esaminare l’entita’ di fallout radiaottivo nella zona, disse che la popolazione della Belarus, specialmente i bambini, vennero esposti e contaminati da dosi di radiazione 20-30 volte superiori alla norma come conseguenza delle piogge.
Flowers è stato espulso dalla Belarus nel 2004 dopo aver sostenuto che la Russia bombardo’ le nubi causando la precipitazione di materiale
radioattivo. ”La popolazione non venne avvertita prima che questo tipo di pioggia venisse provocata”.
http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/1549366/How-we-made-the-Chernobyl-rain.html
Grazie a Maria per la segnalazione
Si noti che in quel caso fu disperso ioduro d'argento, il quale crea nuclei di condensazione per far precipitare al suolo l'acqua contenuta nelle nubi. Nel nostro caso, invece, come oggi, la dispersione di sali di bario, alluminio, zolfo e carbonato di calcio, provoca la distruzione delle formazioni nuvolose e dà al cielo la classica colorazione bianca, con buona pace dei disinformatori che non hanno altro da fare che sparare cazzate nelle conferenze e sui loro blog.
RispondiEliminaAl Ministero Della Giustizia c'è qualcuno che si vuole dare una mossa nel far interrompere questo lento genocidio?!!
RispondiEliminaPare che Attivissimo si sia tirato indietro di fronte ad un contraddittorio sulle scie chimiche: leggi qui
RispondiEliminaStraker ho inserito i video della tua ultima conferenza sul mio canale( http://sciechimichepescara.blogspot.com/2009/04/prova_8537.html )insieme ad altri video..spero non ti dispiaccia
RispondiEliminahttp://www.sandrobrandolini.it
RispondiEliminail sito di brandolini non è ancora funzionante...
il peyote-massimone è una persone di alta statura intellettuale e scientifica.
lo ha dimostrato alla conferenza di milano mentre urlava e masticava il chewing gum sbavando.
non c'è che dire, se queste persone dicono che gli aerosol non esistono, deve essere vero.
tra l'altro il peyote è un cactus allucinogeno, per chi non lo sapesse. questa gente è marcia.
parlando di governo e governanti.....anche loro respirano e mangiano alluminio e zolfo...quindi sarebbe giusto, come minimo, REGOLAMENTARE in qualche modo gli aerosol...perchè sembra che per ora i militari facciano esattamente quello che gli pare.
alla faccia dell'effetto serra, qui ci stanno ammazzando lentamente.
http://www.iia.cnr.it/iian/home.htm
RispondiEliminaTematiche di ricerca: Cambiamenti globali ed inquinamento atmosferico - Sviluppo di metodologie analitiche da laboratorio e da piattaforma - Ambienti polari - Cicli degli inquinanti, inquinamento industriale ed urbano - Sistemi ecologici e biodiversità - Sviluppo di sistemi per l'organizzazione della conoscenza ambientale.
adesso gli mando un e-mail a queste persone, voglio proprio sapere cosa ne pensano degli "aerosol per l'effetto serra"
oioioi....attivissimo adesso si mette pure a parlare di banche...."i banchieri sono bravi e buoni e non sfruttano la loro posizione per arricchirsi"....è tra i "giornalisti" più servi che abbia mai visto. altro che riotta...
RispondiEliminatra i commenti: "il signoraggio è una bufala....come le scie nel cielo che non esistono...." si, poi? ci diranno che la mafia è una bufala?.
gli itagliani sono PESSIMI.
Com'è che non l'hanno ancora cacciato dall'albo dei giornalisti? Forse perché è un venduto D.O.C.?
RispondiEliminaanche nel gioco GTA SAN ANDREAS per pc e console e' pieno di aerei che rilasciano scie persistenti e il cielo ricoperto da nebbia chimica, la puoi anche attraversare, pensa te'!!!
RispondiEliminail canale youtube di alex jones è stato chiuso.
RispondiEliminai video dove parlava di geoingegneria atmosferica riferendosi alle scie chimiche avevano il contatore delle visite bloccato da una settimana.
adesso questi video non esistono più perchè gli hanno cancellato il canale.
http://www.isac.cnr.it/mission.php?lang=en&idmenu=1
al CNR sanno tutto sulla manipolazione atmosferica che viene effettuata tramite gli aerei della NATO
E' delirante quanto sta avvenendo, ma paiono solo i presupposti di altri interventi censori e di altri boicottaggi.
RispondiEliminaIntanto Kattivix adula i potenti. Veramente laido e ripugnante.
Arturo, se fai caso è stato cancellato anche il nostro canale video su Vimeo.
RispondiEliminaChe delusione non ricevere uno straccio di risposta da Greenpeace e WWF....per la seconda volta.
RispondiEliminaSono simbiotici al sistema.
RispondiEliminaStraker, vorrei dire "non ci posso credere" ma sarei ipocrita.
RispondiEliminaQuesti infami sanno fare bene il loro lavoro di imbavagliatori.
Avessero mai avuto un briciolo di conoscenze scientifiche per discutere di chemtrails...ovviamente è un'utopia...le chemtrails non si possono mettere in dubbio; sono presenti, reali e certe come la morte.
Poi, il fatto che stiano sempre ad abbaiare e sbavare come cani rabbiosi o a perdere il sonno per controllare i nostri blogs, è un loro problema.
Tutta questa gentaglia sa che sta fiancheggiando qualcosa di orrendo e prosegue senza battere ciglio.
Loro non prendono decisioni, da bravi cagnolini eseguono ordini e prendono l'osso come premio.
Un giorno quell'osso gli andrà di traverso.
La ruota gira....
Penelope non si faceva problemi ed ogni volta ricominciava dal principio.
RispondiEliminaI telegiornali mediaset continuano come l'anno scorso, in completa assonanza con gli chansonnieres dei meteo e proni ai manovratori del clima, ad occultare la stagione primaverile producendo servizi ed interviste, tipo quelli di ieri, in cui fanno dire alla gente, imboccandola, che "l'estate tarda ad arrivare"!
RispondiEliminaMa siamo agli inizi di Maggio Kzz!!
Stesso identico copione dell'anno scorso, stesse frasi, stesse interviste, stessi servizi, stessi intenti: far dimenticare con servizi civettuoli e dall'imput ingannevole, la stagione più importante per la nostra stessa sopravvivenza.
E' quasi giornaliera l'emissione di questi servizi tg, a "dare ad intendere"
"...Dopo un inverno così piovoso, questa estate che tarda ad arrivare"...(pronunciata ieri in "servizi" del TG5 e del TG4).
Evitano addirittura di pronunciare la parola PRIMAVERA (che ricordo alle rispettive redazioni degli inutili TG, finisce la notte del 21 di Giugno e non ai primi di Maggio!), negando la fondamentale importanza che questa stagione riveste per tutti gli ecosistemi e per l'agricoltura, con servizi più che discutibili.
Ben altri servizi e ben altra attenzione meriterebbe questa straordinaria e meravigliosa ex stagione, scientificamente massacrata dall'occultamento continuo (40 giorni consecutivi dal 21 di Marzo) della luce solare (vedremo ancora fino al 21 di Giugno).
La sofferenza e l'indebolimento degli ecosistemi é, almeno ai miei occhi, molto evidente. Alcune erbacee che conosco molto bene, avrebbero dovuto essere alte in questo periodo, circa il doppio di quanto lo sono adesso e di colore verde scuro piuttosto che chiaro, etc...
Incredibile di nuovo, oggi 4 Maggio irrorazione tutto il giorno, ma non per far piovere come hanno fatto ultimamente, bensì per creare una patina biancastra che alla fine è diventata un tappo nero su tutta la provincia di Pisa.
RispondiEliminaTutti in casa hanno avuto problemi d'umore, e alla vista a causa della spettrale sintetica rifrazione della luce, in corso oggi.
Inoltre vorrei sapere se qualcun altro ha notato questo fenomeno:
da più di una settimana migliaia di formiche cercano di entrare in casa, da tutte le direzioni, tramite finestre e porte.
Stasera anche una nidiata enorme di ragni, è comparsa dentro casa...
Sembra che scappino da fuori, forse perchè ha piovuto da matti per troppo tempo e l'acqua ha invaso gallerie profonde...ma anche viene da pensare che gli insetti siano confusi....
Qualcuno sa dove potrei portare ad esaminare per cifre non eccessive, un pò di terriccio che ultimamente presenta strani luccichii, proveniente da un'area dove non se ne erano mai visti?
Rosario, che tu sia benedetto, te e tutta la tua famiglia...state facendo un lavoro incredibile, il miglior sito di Scie Chimiche del mondo, almeno per ora.... grazie...
Il nostro scopo è comunicare e se ci siamo riusciti almeno in parte è una bella soddisfazione, ma abbiamo un solo unico fine: mettere alla gogna gli avvelenatori ed i loro fiancheggiatori.
RispondiEliminaRiguardo agli insetti ed agli aracnidi è una consuetudine che cerchino rifugio in casa, poiché essi percepiscono gli impulsi elettromagnetici che, durante le giornate di copertura chimica (le innocue velature dei servizi meteo) si intensificano esponenzialmente. Siamo come immersi in un gigante forno a microonde e gli animali lo sanno bene. Qui a Sanremo le rondini, ad esempio, quest'anno, si sono ben guardate dal tornare.
Bolletino di guerra.
RispondiEliminaCagliari:
INNOCUE VELATURE ALTE DALLE PRIME ORE DEL MATTINO.
Traduzione:
COPERTURA CHIMICO-BIOLOGICA TOTALE DOVUTA A PASSAGGI DI TANKERS IN OPERAZIONI DI AEROSOL.
Notare la dicitura "alte". Infatti sono velature chimiche indotte BASSE!
RispondiEliminaLa foto è del marzo scorso ma le VELATURE sono esattamente le stesse.
RispondiEliminaUn caloroso augurio di "buona salute" a tutti i fiancheggiatori, debunkers, meteorologi, giornalisti, politici, ARPA, NOE ecc ecc.
Salve a tutti. Vi faccio presente che io possiedo foto scattate in Sardegna nel 97-98 con cieli completamente chimici... altro che 2002... ben prima, purtroppo...
RispondiEliminaun piccolo esempio della differenza che c'è tra le nubi naturali e la cappa chimica artificiale rilasciata dagli aerei preposti agli aerosol atmosferici
RispondiEliminahttp://img21.imageshack.us/img21/479/dsc07330r.jpg
http://img5.imageshack.us/img5/2397/dsc07332f.jpg
le foto sono di oggi
la quota delle nubi e della foschia artificiale è praticamente la stessa, altro che 10.000m.
a queste quote, che di certo non superano i 5000m, non c'è ne l'umidità ne la temperatura adatti alla formazione di normali scie di condensa ne tantomeno la formazione di cristalli di ghiaccio.
la comunità dei "meteorologi" è veramente vergognosa: nessuno dice niente delle EVIDENTI anomalie nei cieli italiani. hanno tutti paura di perdere il posto di lavoro, come i vari ricercatori e/o professori universitari.....tutti a negare l'innegabile con la paura di perdere il lavoro. complimenti per l'onestà che state dimostrando mentendo ai cittadini ignoranti.
nella prima foto che ho linkato potete vedere le nubi "normali", e sullo sfondo la cappa chimica che sta arrivando dal tirreno.
qui in toscana ci prendiamo sia le irrorazioni dirette lungo tutta la costa, sia le irrorazioni indirette che ci arrivano dalla sardegna. non ne possiamo più di questa storia degli aerosol atmosferici-aerosol loading-geoingegneria "per l'effetto serra".
tra l'altro, sempre a proposito di "geoingegneria per l'effetto serra", vorrei ricordare a tutti l'operazione NATO "trial imperial hammer", volta a creare una cupola artificiale di sostanze chimiche in grado di filtrare i segnali radio nemici e proteggere le basi in sardegna dagli attacchi elettromagnetici.
come dire, l'effetto serra lì non centrava niente, eppure ci hanno ricoperto di metalli pesanti e non senza chiedere nulla a nessuno.
bravi militari, complimenti.
adesso ci manca solo che ci dicono che le basi americane di sigonella "servono per l'effetto serra".
http://www.nasa.gov/topics/earth/features/warming_aerosols.html
lo dicono anche alla NASA: l'inquinamento atmosferico combatte l'effetto serra.
infatti come possiamo notare i governi hanno autorizzato i militari a irrorare quello che vogliono nel cielo senza chiedere nulla a nessuno. complimenti a tutti i collaboratori, ma sopratutto ai piloti militari che ci proteggono dall'effetto serra
http://www.youtube.com/watch?v=LMA8n_WQkBs
guardate che faccie di c**o ha questa gente.
tutti sorridenti, però poi quando c'è da spargere particolato metallico nel cielo nessuno di fa problemi. complimenti a questi "eroici" piloti.
e inanto noi cittadini onesti PAGHIAMO
un altro fatto significativo che ci fa capire in che direzione stiamo andando
RispondiEliminada repubblica:
L'Avvenire contro Berlusconi
"Vogliamo un premier più sobrio"
Duro attacco del quotidiano dei vescovi: ""Il sospetto può essere
persino peggiore della verità più scomoda. Prima o poi arriva il momento del conto"
http://www.avvenire.it/
alle ore 14,50 il sito "avvenire" è oscurato ed IRRAGGIUNGIBILE.
in pratica quando un sito internet rema contro il governo viene oscurato.
la censura totale STA ARRIVANDO
Quelle innocue velature "d'alta quota" le ho viste mangiarsi un cumulo in tre minuti. Altro che 10000 metri! Non più di 2000.
RispondiElimina"Quelle innocue velature "d'alta quota" le ho viste mangiarsi un cumulo in tre minuti. Altro che 10000 metri! Non più di 2000."
RispondiEliminaE' quello che vedo io tutti i giorni.
Anche ora.
@Ilaria
Abbiamo segnalazioni di foto fatte nel 1998; cominciavano ad irrorare ma erano situazioni rarissime.
@Arturo
RispondiElimina"e intanto noi cittadini onesti PAGHIAMO"
Pagano e pagheranno anche loro.
Adesso, dal loro minuto cervello, vedono solo lo stipendio maggiorato per mantenere il silenzio.
Quando i loro figli cominceranno ad ammalarsi, se ne renderanno conto.
Nutro qualche riserva sulla loro preoccupazione...questa è gente che si vende anche la madre.
IMPRESSIONANTE!!!!!! i piloti sono molto creativi
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=wOIL58zKeP8
tutto ciò è veramente....non ci sono parole.
gli "aerosol loading" sono il tema più scottante degli ultimi 10 anni.
Al seguente link potete vedere Prince suonare dreamer dal vivo. Attenzione però, quella versione è stata censurata affinchè il pubblico non ascoltasse la denuncia contro le scie chimiche; vedi al riguardo l'articolo Prince, scie chimiche e censuraringrazio mr. jones per la segnalazione
RispondiEliminase qualcuno ha ulteriori informazioni ...
un altro video canadese IMPRESSIONANTE
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=4sa20gtjlhk
http://www.youtube.com/watch?v=rHBfNDld7vQ&NR=1
RispondiEliminaATTENZIONE!
RispondiEliminaIl solito anonimo che fa capo ai soliti delinquenti disinformatori, scrive ai vari attivisti con la seguente email, spacciandosi per il sottoscritto: rosario.marciano@email.it
Si avvertono i nostri iscritti e lettori di non aprire mail provenienti da tale mittente.
Regolare comunicazione è stata mandata alla Polizia Postale che, ovviamente, come sappiamo, non farà niente.
http://www.repubblica.it/2009/05/sezioni/ambiente/pioggia-record/pioggia-record/pioggia-record.html?ref=hpspr1
RispondiEliminaUltimo articoletto su quanta pioggia sia caduta sulla ns amata/odiata "italietta"...
Ciao
http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/ambiente/api-ritorno/ritorno-pianura-padana/ritorno-pianura-padana.html?ref=hpspr1
RispondiEliminatornano anche le Api in pianura padana...