Il lavorio dei disinformatori, personaggi invidiosi, inetti, inutili, ignoranti, continua senza sosta, ma essi non hanno inteso che è controproducente per la loro ignobile causa: infatti, quanto più si affannano nel tentare, adducendo argomenti pseudo-scientifici e petizioni di principio, di negare la realtà delle scie chimiche, tanto più si moltiplicano le persone che aprono gli occhi, soprattutto insospettite dall'accanimento di chi afferma che le scie chimiche sono una leggenda metropolitana.
Se avessero un briciolo di sale in zucca, i disinformatori tacerebbero per evitare di sollevare tutto questo polverone sul problema. Teste di legno! Non hanno capito che essi non possono neppure provare ad affossare la verità, perché da stolti quali sono mai la riconosceranno. Intanto, come si accennava, tra gli altri, l'accorta ideatrice del Calaminta blog, compresa la rilevanza della questione, ha tradotto ed elaborato due testi in cui sono riportate alcune allarmanti conclusioni dell'ingegnere statunitense, Clifford Carnicom, sul bario contenuto nelle scie chimiche.
LIVELLI DI BARIO IN ATMOSFERA SUPERIORI AL LIMITE DI SICUREZZA
Secondo gli studi condotti dallo scienziato statunitense Clifford E. Carnicom la presenza di Bario nell'atmosfera terrestre supera di 8 volte la soglia di sicurezza stabilita dall'EPA, agenzia governativa ambientale USA.
La tossicità del Bario è comparabile a quella dell'Arsenico. Secondo l'E.P.A., non è salutare per gli esseri umani respirare aria contenente più di 5 parti per milione di Bario (lo stesso limite indicato per l'Arsenico). Le ultime ricerche indicano che siamo stati esposti a livelli di Bario atmosferico di gran lunga superiori (circa 8 volte) al limite di sicurezza.
"E' stata eseguita una stima analitica preliminare della concentrazione di composti di bario nei campioni atmosferici sottoposti ad analisi. Questa stima eccede il limite per l'esposizione umana agli agenti contaminanti diffusi nell'aria [...]. I test sui campioni atmosferici continuano a confermare la presenza di composti di bario. I test comportano una varietà di metodi d'indagine, incluso l'uso di filtri di ionizzazione, filtri elettrostatici, filtri HEPA, filtri ad alte temperature.
I metodi di analisi includono solubilità, pH, precipitazione, cromatografia, elettrodi, elettrolisi, spettrografia e test di comparazione spettrografica. Le agenzie ambientali pubbliche sono state esortate ad intraprendere un processo di verifica dei metodi di analisi, per confermare o confutare i risultati che sono stati stabiliti. Le forme solubili di bario sono altamente tossiche, comparabili con i livelli di tossicità dell'arsenico". (Fonte: Carnicom.com)
BARIO, CHEMTRAILS E IMMUNOSOPPRESSIONE USA: ANALISI CONFERMANO PRESENZA BARIO
(di Bob Lee, fonte Rense.com)
Crescenti prove suggeriscono che il fenomeno delle "chemtrails" è molto più serio di un semplice "aereo che rilascia vapore acqueo nel cielo". Il lavoro di ricerca di Clifford Carnicom sostiene la possibilità di aumento del bario precipitato nell'acqua piovana raccolta nelle aree in cui si è verificato recentemente lo spray di chemtrails.
Quali sono gli effetti del bario, un metallo pesante, sugli esseri umani? Pecanha e Dos Reis (1989) riportarono in un articolo intitolato "Eterogeneità funzionale nel processo di attivazione dei linfociti T; il bario blocca diverse modalità di attivazione dei linfociti T, ma risparmia un'unica funzionalità delle cellule T sottoposte all'attivazione PHA". Pubblicato nel maggio 1989 in "Immunologia clinica sperimentale": "Tutte le modalità dell'attivazione delle cellule T, eccetto la mitogenesi PHA indotta, vengono bloccate dal Ba2+ (bario) in maniera reversibile e relativa alla dose".
In altre parole, il bario rende inattive le cellule T del corpo. Le cellule T sono una fondamentale componente del sistema immunitario. Insieme ai linfociti OKT4+ inducono le cellule T ad indirizzare l'attacco delle cellule OKT8 verso gli antigeni estranei (batteri invasivi o virus).
In estrema sintesi, il bario può disattivare il sistema immunitario.
SURRISCALDAMENTO GLOBALE: IL BARIO E' RESPONSABILE DELLE ELEVATE TEMPERATURE (C.CARNICOM)
E' stato svolto uno studio per esaminare il ruolo delle operazioni di aerosol in relazione al riscaldamento globale.
Da molto tempo è stato proposto che tali operazioni hanno l'effetto di aggravare lo stato di riscaldamento del pianeta, e che esse non mostrano alcuna prospettiva di raffreddamento per la terra come molti hanno sostenuto. Ciò si pone in diretta contraddizione con molte delle diffuse nozioni che comunemente circolano al loro riguardo e cioè che tali operazioni sono in qualche modo intese per il nostro bene ma che è meglio che la loro vera natura rimanga segreta e nascosta al pubblico dominio. [...]
Leggi qui il seguito dell'articolo pubblicato nell'aprile 2007.
Se avessero un briciolo di sale in zucca, i disinformatori tacerebbero per evitare di sollevare tutto questo polverone sul problema. Teste di legno! Non hanno capito che essi non possono neppure provare ad affossare la verità, perché da stolti quali sono mai la riconosceranno. Intanto, come si accennava, tra gli altri, l'accorta ideatrice del Calaminta blog, compresa la rilevanza della questione, ha tradotto ed elaborato due testi in cui sono riportate alcune allarmanti conclusioni dell'ingegnere statunitense, Clifford Carnicom, sul bario contenuto nelle scie chimiche.
LIVELLI DI BARIO IN ATMOSFERA SUPERIORI AL LIMITE DI SICUREZZA
Secondo gli studi condotti dallo scienziato statunitense Clifford E. Carnicom la presenza di Bario nell'atmosfera terrestre supera di 8 volte la soglia di sicurezza stabilita dall'EPA, agenzia governativa ambientale USA.
La tossicità del Bario è comparabile a quella dell'Arsenico. Secondo l'E.P.A., non è salutare per gli esseri umani respirare aria contenente più di 5 parti per milione di Bario (lo stesso limite indicato per l'Arsenico). Le ultime ricerche indicano che siamo stati esposti a livelli di Bario atmosferico di gran lunga superiori (circa 8 volte) al limite di sicurezza.
"E' stata eseguita una stima analitica preliminare della concentrazione di composti di bario nei campioni atmosferici sottoposti ad analisi. Questa stima eccede il limite per l'esposizione umana agli agenti contaminanti diffusi nell'aria [...]. I test sui campioni atmosferici continuano a confermare la presenza di composti di bario. I test comportano una varietà di metodi d'indagine, incluso l'uso di filtri di ionizzazione, filtri elettrostatici, filtri HEPA, filtri ad alte temperature.
I metodi di analisi includono solubilità, pH, precipitazione, cromatografia, elettrodi, elettrolisi, spettrografia e test di comparazione spettrografica. Le agenzie ambientali pubbliche sono state esortate ad intraprendere un processo di verifica dei metodi di analisi, per confermare o confutare i risultati che sono stati stabiliti. Le forme solubili di bario sono altamente tossiche, comparabili con i livelli di tossicità dell'arsenico". (Fonte: Carnicom.com)
Codice legale degli Stati Uniti
U.S. House of Representatives, Title 50/Chapter 32, Sec 1520a
Restrizioni sull'utilizzo di soggetti umani per i test di agenti chimici o biologici A. Attività Proibite - Il Segretario della Difesa non può condurre (direttamente o per contratto) (1) nessun test o esperimenti che comprendano l'utilizzo di agenti chimici o biologici sulla popolazione civile; o (2) nessun test di agenti chimici o biologici su soggetti umani.
Gli esperimenti biologici sui civili sono proibiti e considerati una grave violazione della Convenzione di Ginevra (Convention IV, Art. 147).
BARIO, CHEMTRAILS E IMMUNOSOPPRESSIONE USA: ANALISI CONFERMANO PRESENZA BARIO
(di Bob Lee, fonte Rense.com)
Crescenti prove suggeriscono che il fenomeno delle "chemtrails" è molto più serio di un semplice "aereo che rilascia vapore acqueo nel cielo". Il lavoro di ricerca di Clifford Carnicom sostiene la possibilità di aumento del bario precipitato nell'acqua piovana raccolta nelle aree in cui si è verificato recentemente lo spray di chemtrails.
Quali sono gli effetti del bario, un metallo pesante, sugli esseri umani? Pecanha e Dos Reis (1989) riportarono in un articolo intitolato "Eterogeneità funzionale nel processo di attivazione dei linfociti T; il bario blocca diverse modalità di attivazione dei linfociti T, ma risparmia un'unica funzionalità delle cellule T sottoposte all'attivazione PHA". Pubblicato nel maggio 1989 in "Immunologia clinica sperimentale": "Tutte le modalità dell'attivazione delle cellule T, eccetto la mitogenesi PHA indotta, vengono bloccate dal Ba2+ (bario) in maniera reversibile e relativa alla dose".
In altre parole, il bario rende inattive le cellule T del corpo. Le cellule T sono una fondamentale componente del sistema immunitario. Insieme ai linfociti OKT4+ inducono le cellule T ad indirizzare l'attacco delle cellule OKT8 verso gli antigeni estranei (batteri invasivi o virus).
In estrema sintesi, il bario può disattivare il sistema immunitario.
SURRISCALDAMENTO GLOBALE: IL BARIO E' RESPONSABILE DELLE ELEVATE TEMPERATURE (C.CARNICOM)
E' stato svolto uno studio per esaminare il ruolo delle operazioni di aerosol in relazione al riscaldamento globale.
Da molto tempo è stato proposto che tali operazioni hanno l'effetto di aggravare lo stato di riscaldamento del pianeta, e che esse non mostrano alcuna prospettiva di raffreddamento per la terra come molti hanno sostenuto. Ciò si pone in diretta contraddizione con molte delle diffuse nozioni che comunemente circolano al loro riguardo e cioè che tali operazioni sono in qualche modo intese per il nostro bene ma che è meglio che la loro vera natura rimanga segreta e nascosta al pubblico dominio. [...]
Leggi qui il seguito dell'articolo pubblicato nell'aprile 2007.
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Aggiorna Tanker Enemy nei tuoi preferiti. D'ora in poi questo blog è raggiungibile digitando http://www.tankerenemy.com/
Ciao Zret, ho appena mandato un post a Straker.
RispondiEliminaApprofitto di questo spazio vuoto x domandare/fare una riflessione:
Molti personaggi molto ricchi e famosi, della mia zona, che io ho contattato (costruttori, capisc' ammè...) x diffondere la sensibilizzazione verso le scie chimiche, mi hanno risposto quasi tutti alla stessa maniera, dicono che le scie chimiche servono anche x contrastare il fenomeno del riscaldamento globale.
Ora io non mi fido di nessuno, xò mi hanno incuriosito. In questi giorni c'è una "vera" perturbazione,ma fra le nuvole si vede bene che sopra c'è la "copertura chimica", con cielo bianco ecc...
Devo dire che in effetti la temperatura non è che sia proprio primaverile... Ieri ha nevicato, nel chianti...
E' evidente che usano le scie anche x altri esperimenti, ma non credo che sia tirata di fori il fatto che abbassano le temperature. Fà freddo parecchio, quando gli aerei passano di frequente...
Non lo sò eh, è solo un dubbio che mi stà montando, e volevo sentire che ne pensate voi.
Saluti a tutti!
Grifaldo
LO STRATO DI OZONO DELLA TERRA SI STA ANCORA SFALDANDO
RispondiEliminaQuesti agenti chimici al cloro che sono immessi direttamente nello strato di ozono da aerei di linea, cisterne chimiche ed altri aerei militari che volano oltre i 13 kilometri, insieme con quasi continui lanci di razzi a propellente solido dalle basi dell'Aviazione di Cape Canaveral e Vandenberg, si stanno masticando bene lo strato di ozono rimanente della Terra.
Dopo anni di fuorvianti resoconti dei media che affermano che lo "strato dell'ozono è in guarigione", siamo ancora "sulla cuspide" del recupero dell'ozono, dice Elizabeth Weatherhead, ricercatrice atmosferica all'università del Colorado e principale autrice del più recente studio sull'ozono. [Nature, 4 maggio 2006; CBS/AP 1 luglio 2006]
L'Associated Press e la CBS News ora confermano che lo schermo solare della Terra "è pronto" per il recupero di cui hanno parlato a lungo. Non fosse che, come avviene, il rapido riscaldamento da effetto serra continui ad alterare le temperature atmosferiche e gli schemi di circolazione, il rapido aumento del gas metano dovuto a miliardi di mucche e a megaton di permafrost in liquefazione, il notevole aumento nelle emissioni di ossido nitroso causato da oltre 5 milioni di voli annui di jets ad elevata altitudine, e una proiezione di 1468 lanci in orbita di razzi tra il 1998 e il 2010 aggiunti ai 3147 lanci già effettuati dal 1991 al 1997... "influenzano il risultato" [CSIRO Telecommunications and Industrial Physics, Australia, 28 febbraio 2002].
Indovinate cosa?
Lo scorso inverno, lo strato protettivo di ozono sull'Artico è calato ai più bassi livelli che si registrino. Ad elevate altitudini, il 50 % dello strato protettivo è stato distrutto.
NUVOLE DI GHIACCIO
Mentre i crescenti gas serra nell'aria catturano più calore nell'atmosfera inferiore, la luce solare riflessa nello spazio dalle nuvole artificiali create da scie chimiche, gas di scarico e lanci di razzi a propellente solido sta causando un raffreddamento della stratosfera superiore (tra i 14 e i 26 km sopra la Terra).
Le nuvole di ghiaccio invernali sulla stratosfera intrappolano ampie quantità di agenti chimici che assorbono l'ozono e stanno aumentando in dimensioni e frequenza. Dalla fine del novembre 2005 alla fine del febbraio 2006, ci sono state le nuvole di ghiaccio distruggi-ozono che sono durate per i periodi più lunghi mai registrati.
A fine marzo, quando la perdita di ozono era al suo massimo, le nuvole di ghiaccio si sono estese sopra il Regno Unito e l'Europa giungendo fino all'Italia settentrionale, friggendo forme di vita esposte sotto di loro.
Il 26 aprile 2005, gli scienziati hanno dichiarato ad un meeting a Vienna che "la vita atmosferica di questi componenti [che riducono l'ozono] è estremamente lunga e le concentrazioni rimarranno ad alti livelli di pericolosità per un altro mezzo secolo".
Come spiega il professor John Pyle, "Pensavamo che le cose avrebbero iniziato ad andare meglio per via della graduale eliminazione dei CFC e di altri agenti chimici secondo il protocollo di Montreal, ma non è successo. I livelli di inquinamento si sono stabilizzati, ma i cambiamenti nell'atmosfera hanno reso più semplice lo svolgimento delle reazioni chimiche che permettono agli inquinanti di distruggere l'ozono. Con questi cambiamenti, che è probabile continuino e peggiorino, mentre aumenta il riscaldamento globale, l'ozono sarà ulteriormente ridotto, anche se il livello di inquinamento sta calando".
DANNI DA RADIAZIONE
Per ogni 1 % di diminuzione nei livelli di ozono, circa l'1 % in più di raggi ultra-violetti raggiunge la superficie della Terra [WMO, 2002]
Una riduzione dell'1 % nell'ozono porta ad un aumento del 3 % in alcune forme di cancro non-melanoma della pelle [UNEP 1998].
Ciao Grifaudo, un fenomeno come il cd riscaldamento globale deve essere valutato nel lunghissimo periodo, decenni e secoli e non mesi o anni. Deve essere anche considerato su scala planetaria: l'Artico si sta sciogliendo. L'analisi va eseguita raccogliendo una mole enorme di dati da confrontare. No, le scie non attenuano il global warming. Se, a volte, le temperature si abbassano o se piove, ciò si deve a normali oscillazioni climatiche e meteo.
RispondiEliminaQuando volano all'interno delle perturbazioni, è per i seguenti motivi: indebolirle e far ricadere virus e batteri insieme con le precipitazioni. Intanto se in Italia, piove un po', in Spagna la siccità è allarmante e si progetta di acquistare l'acqua dalla Francia.
Ciao e grazie.
Grazie a voi,
RispondiEliminanon è mica facile trovare (e capire) questo tipo di informazioni.
Bene a sapersi, diffonderò...
Ciao!
Grazie a te, Grifaldo.
RispondiEliminaSegnalo nel frattempo una diffusione di simil-influenza a Cagliari, casualmente dopo alcuni giorni di pesanti irrorazione. Tantissima gente costretta a letto con sintomi vari alle vie respiratorie.
RispondiEliminaC'era da immaginarselo.
RispondiEliminaCosmino, QED.
RispondiEliminaCiao
Carnicom sta divulgando i risultati di innumerevoli esperimenti scientifici, eppure c'è ancora chi afferma che le scie non esistono.
RispondiEliminaMi domando quante altre prove ancora bisognerà portare a conferma, o piuttosto sarebbe meglio domandarsi se ammetteranno un giorno l'esistenza delle scie visto che si arriva al punto di negare l'evidenza e si continuano a screditare i ricercatori non allineati con la versione ufficiale.
Ciao!
Ciao Flo. Che il diavolo se li porti.
RispondiEliminaColgo l'occasione per ringraziarti per aver tradotto gli articoli qui e sul tuo blog pubblicati. Queste cose si devono sapere e la comunità scientifica si deve dare una mossa! Cosa aspettano? Vogliono proseguire gli studi dalla tomba?
Ciao Flo, esistono gli scienziati (pochi) e gli scie-menziati (una moltitudone): questi ultimi sono del tutto asserviti al sistema.
RispondiEliminaGrazie per questo tuo alacre impegno.
Ciao!
Zret, Straker, grazie a voi perchè altrimenti molte persone come me neanche lo avrebbero mai saputo!
RispondiEliminaContinuerò le traduzioni compatibilmente con gli impegni.
ps: di "esperti" asserviti al sistema ne abbiamo piene le tasche, ora vorremo altri ricercatori veramente seri e disinteressati, come lo siete voi.
Come possiamo considerare attendibili questi "esperti" improvvisati blogger per smentire e insabbiare tutto il lavoro di altri quando sappiamo benissimo che sono pagati per farlo?
Grazie Flo. Per fortuna ci sono persone come te, che si danno da fare in modo concreto. Tra i nostri lettori non sei la sola impegnata in questa difficile battaglia. Anch'io mi auguro che qualche scienziato abbandoni i pannolini anti cagarella e ci dia una mano. Sarebbe ora. Oggi abbiamo fatto un sopralluogo nelle aree visitate poco più di un anno fa ed abbiamo riscontrato la morte di almeno il 60% tra conifere e latifoglie. Intanto, mentre il verde che circonda la città viene distrutto dalle irrorazioni, il Comune di Sanremo si pavoneggia con il festival della canzone e porcate simili.
RispondiElimina