Il comune di Milano introdurrà un ticket per l’ingresso nella città, al fine di ridurre la concentrazione di polveri sottili ed il complessivo inquinamento urbano. Vi dirò subito che non sono d’accordo con questo tipo di misure, perché, alla fine dei conti, interesseranno quella parte di cittadini che non hanno la possibilità di pagare il ticket né di sostituire le auto colpevoli, perché spesso nemmeno riescono ad arrivare alla fine del mese.
Paradossalmente la Milano bene, quella che può permettersi un bel SUV Euro4, sarà esentata da questa tassa: del resto le auto nuove non inquinano per nulla (lasciamo perdere...). Mi sembra di assistere al solito paradosso italiano, quello del ridurre a tutti i costi il problema inquinamento, senza attuare delle vere e proprie politiche ambientali. Questi provvedimenti, oltre a diminuire in maniera del tutto irrilevante le polveri sottili, contribuiscono ad esasperare ancor di più la vita dei pendolari, dei lavoratori atipici e di tutti coloro che dell’auto non possono fare a meno. A questo punto i cittadini sono i soliti poveri sciocchi che pagano le meschine politiche governative. Ognuno di noi è vittima dell’inettitudine di classi politiche inadeguate, schiave del profitto e delle politiche del Governo Mondiale.
Certamente la sensibile riduzione dell’utilizzo dei veicoli è auspicabile in tutte le città: sarebbe bello poter ridurre il traffico delle metropoli ed incrementare i servizi urbani (magari elettrici). Invece utilizziamo le solite politiche dello struzzo, ignorando totalmente i veri problemi che affliggono l’ambiente. Il nostro caro ministro dell’ambiente e tutte le autorità governative ignorano lo scempio che ogni giorno possiamo ammirare nei cieli di tutta la penisola. Tonnellate di particelle dannose alla salute vengono irrorate con aerei della morte: ogni giorno respiriamo metalli pesanti che vengono cosparsi nell’atmosfera, senza potersi esimere da questa tortura. L’ecopass mi sembra l’ennesima presa per i fondelli di un popolo che lavora, vive e muore per pagare i debiti che altri introitano per mantenerci schiavi del sistema. Ovviamente nessuno può ribellarsi, nessuno può scegliere di non adeguarsi, siamo schiavi e nemmeno ce ne rendiamo conto.
Paradossalmente la Milano bene, quella che può permettersi un bel SUV Euro4, sarà esentata da questa tassa: del resto le auto nuove non inquinano per nulla (lasciamo perdere...). Mi sembra di assistere al solito paradosso italiano, quello del ridurre a tutti i costi il problema inquinamento, senza attuare delle vere e proprie politiche ambientali. Questi provvedimenti, oltre a diminuire in maniera del tutto irrilevante le polveri sottili, contribuiscono ad esasperare ancor di più la vita dei pendolari, dei lavoratori atipici e di tutti coloro che dell’auto non possono fare a meno. A questo punto i cittadini sono i soliti poveri sciocchi che pagano le meschine politiche governative. Ognuno di noi è vittima dell’inettitudine di classi politiche inadeguate, schiave del profitto e delle politiche del Governo Mondiale.
Certamente la sensibile riduzione dell’utilizzo dei veicoli è auspicabile in tutte le città: sarebbe bello poter ridurre il traffico delle metropoli ed incrementare i servizi urbani (magari elettrici). Invece utilizziamo le solite politiche dello struzzo, ignorando totalmente i veri problemi che affliggono l’ambiente. Il nostro caro ministro dell’ambiente e tutte le autorità governative ignorano lo scempio che ogni giorno possiamo ammirare nei cieli di tutta la penisola. Tonnellate di particelle dannose alla salute vengono irrorate con aerei della morte: ogni giorno respiriamo metalli pesanti che vengono cosparsi nell’atmosfera, senza potersi esimere da questa tortura. L’ecopass mi sembra l’ennesima presa per i fondelli di un popolo che lavora, vive e muore per pagare i debiti che altri introitano per mantenerci schiavi del sistema. Ovviamente nessuno può ribellarsi, nessuno può scegliere di non adeguarsi, siamo schiavi e nemmeno ce ne rendiamo conto.
Articolo di Freenfo
Carissimi, grazie di cuore per aver pubblicato l'articolo. :D
RispondiEliminaUn abbraccio
Carissimo, le penne libere sono poche ed abbiamo deciso di dare spazio ad una voce fuori dal coro.
RispondiEliminaGrazie a te!
Bastardi! Tutte le scuse sono buone per spillare soldi alla gente e per dare una sferzata al mercato delle auto.
RispondiEliminaChi ci guadagna lì se non i soliti noti?
P.S. Nel mio ultimo intervento mi riferivo a mie vicissitudini occorse ormai diversi anni or sono per motivi banali e non ai miei interventi concernenti il problema 'scie chimiche'. Al momento nessuno s'è fatto vivo al riguardo. Ma occorre tenere ben presente - per chi non lo sapesse e non ne avesse, fortuna sua, fatto ancora l'esperienza -che l'apparato statale è una macchina folle, un autentico strumento macina-sassi.
Oggi la tanto strombazzata perturbazione ha prodotto qui nella Bassa Padana ben tre fiocchi di neve ( al di sopra delle nubi si avvertiva distintamente il rombo dei soliti droni chimici che spargevano, non visti, la quotidiana miscela i sali di bario e porcherie varie).
RispondiEliminaIntanto il lago di Garda si trova ai minimi e, se ava avanti così, i coltivatori non sapranno la prossima estate dove andare a prendere l'acqua per i raccolti, i vigneti, i frutteti ecc.
Paolo, lo stato è un Leviathan.
RispondiEliminaDalle mappe satellitari si nota che, sopra le nuvole più o meno naturali, si stende uno strato chimico spesso ondulato (effetto delle onde elettromagnetiche)creato dai droni-draghoni.
Qui sta cadendo un po' di pioggia, ma secondo dati ufficiali, nel Ponente cadono circa 900 mm di pioggia l'anno. L'anno scorso saranno stati, sì e no, 100. Facile vedere la percentuale di decremento.
Ciao
scie chimiche gigantesche in campania tra fine e inizio anno!!!
RispondiEliminaEvidentemente la diossina non inquina abbastanza, allora spargono qualche altro veleno. Il loro motto: Melius abundare quam deficere.
RispondiEliminaI bastardi a posto di guardare l ecopass ecc. comincino a dirci la verità sullo scempio che stanno creando in cielo. Qui a varese oggi era attesa 30 cm di neve e invece 10 cm se dio cè la da buona, ciò significa che sopra sciano e asciugano e mandano haarp a mille, prime o poi vi avrò nelle mie mani e poi vediamo idiomi, ma non avete famiglia, figli, parenti a qualcuno a cui volete bene?????
RispondiEliminaAlla gogna!
RispondiEliminaConstatiamo con piacere che l'ufologo Massimo Fratini sta divulgando egregiamente sul suo sito materiale relativo alle scie chimiche. Non è questo un segno dal cielo ma piuttosto un segno di onestà intellettuale che torna del tutto ad onore dello studioso romano.
RispondiEliminaPersonalmente mi scuso per i dubbi, i sospetti e le riserve che in una occasione passata avevo espresso nei suoi confronti.
Massimo, 'keep up the good work'.
Funnyman, essi sono automi. Un po' di neve sporca cade, ma quanta ne cadrebbe, se non volassero!
RispondiEliminaMassimo Fratini si è esposto e non oso immaginare quanti insulti, calunnie, minacce, intimidazioni stia ricevendo, ma solo chi ha ragione è assalito con tanta volgare veemenza. Veritas odium parit: è così e sempre sarà così.
Ciao a tutti e grazie.
Sottoscrivo tutto quello che hai scritto , penso da tempo anche io le stesse cose!!
RispondiElimina