venerdì 20 marzo 2020

Voli clandestini nei cieli del Nord Italia durante il blocco aereo



Con la chiusura di alcuni scali italiani, i militari hanno bisogno di compensare la diminuzione di voli a bassa quota per opera di aerei commerciali con il fine di mantenere il medium atmosferico privo di umidità relativa (che si manifesta con l'assenza completa di nuvolosità naturale) e con una buona dose di "nanoparticelle ingegnerizzate" (così come le definisce la Dottoressa Antonietta Gatti), utili a rendere elettroconduttiva, per scopi strategici, la nostra atmosfera. Tutto ciò per facilitare le radiocomunicazioni in banda Ka ed evitare che piova e si formino nuvole, superando i problemi conseguenti nella propagazione delle onde elettromagnetiche. Per tale motivo, in questi giorni stanno impiegando velivoli ad hoc (in genere piccoli aerei ad elica come il Pilatus), ingaggiati da compagnie private.



Uno di questi velivoli è un Pilatus PC12. Abbiamo svolto una breve ricerca ed abbiamo scoperto quanto segue:

a) Il PC12 è di tale Swiss Flight Services, che, però, non ha base a Grenchen ma a Colombier, Neuchatel;
b) a Grenchen tale compagnia non risulta operativa;
c) tale vettore non risulta avere nella propria flotta Pilatus PC12 ma solo King Air 350;
d) la società si occupa di trasporto passeggeri e sorveglianza.

In merito a questi quanto meno strani episodi, che si verificano proprio durante il fermo di un gran numero di voli commerciali, in molti hanno eccepito che si tratta di "missioni di fotogrammetria", ma abbiamo scoperto che anche velivoli come questo 777 Alitalia, "pizzicato" a fare la spola, senza piano di volo né destinazione nonché senza "call sign", tra Sicilia e Sardegna, impegnato in un corridoio che definire anomalo è dir poco. Inoltre, se davvero si trattasse di fotogrammetria, per quale ragione la maggior parte di questi aeromobili non dispone di identificativo?

A riprova che le operazioni di geoingegneria clandestina sono tuttora in corso, nonostante la chiusura di molti scali ed il crollo drastico dei voli sul paese, decremento pari all'80 per cento, possiamo notare che il cielo appare sempre intonacato, bianco e privo di nubi da bel tempo, nonostante l'alta pressione. Abbiamo contattato l'E.N.A.V., chiedendo spiegazioni, ma non ci ha risposto.

A tal proposito segnaliamo un articolo a firma di Riccardo Rocchesso. Il testo si riferisce a questo singolare fatto che, di là dalle apparenze, si collega in qualche modo alla gigantesca, planetaria frode nota come “pandemia da Covid19”. Ci riserviamo di approfondire l’argomento, non appena sarà possibile. Qui ci limitiamo a ribadire che gli aerei in oggetto non sono sicuramente usati per la fotogrammetria.

Come avevamo riferito qualche giorno fa (vedi qui), non sono cessate le segnalazioni di rotte anomale per opera di alcuni velivoli sopra l’Italia settentrionale. Il blocco aereo dovrebbe aver liberato il nostro cielo da molto del traffico ma continuano ad essere rilevati due strani aerei, modello Pilatus, come segnala il sito Flightradar24, con motore ad elica, che compiono manovre geometriche ad una quota di 1500 metri, sorvolando la Pianura padana.

L’aspetto più curioso e che ha allarmato molti utenti è il fatto che i voli sono ripetuti costantemente a cadenza giornaliera, sempre sopra le stesse zone e sembrano muoversi in maniera sincronizzata e simmetrica.

Sono state inoltre segnalate scie (chimiche, n.d.r.) nei cieli della pianura padana negli ultimi giorni, in concomitanza con i primi avvistamenti di questi due velivoli sul sito Flightradar24.

Un utente di Facebook Leonardo Santi, ha pubblicato il link per seguire in diretta gli spostamenti diurni dei due aerei, che decollano da Granges in Svizzera e da Bologna.

Sempre Leonardo Santi dichiara che la stessa cosa sta succedendo anche in altri Paesi europei, con percorsi e aerei analoghi a quelli che stanno incrociando nei cieli tra Lombardia, Veneto ed Emilia.

Il mistero si infittisce.

AGGIORNAMENTO: A seguito della pubblicazione di diversi articoli sulla stampa locale, in merito a questi voli fantasma, ci viene riferito che i velivoli impegnati in questi misteriosi sorvoli, una volta decollati, spengono l'ADM, il sistema satellitare che permette ai civili di seguire gli aeromobili da portali come Flightradar24.

Fonte: lanuovapadania.it

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mercoledì 11 marzo 2020

Virus in fabula



Ormai il COVID19 è diventato, volenti o nolenti, l’argomento per eccellenza, ma che cosa sappiamo di certo a proposito di questo fantomatico virus? Sono più le domande (alcune retoriche) delle risposte. Vediamo quali.

Davvero è stato ingegnerizzato questo agente nei laboratori cinesi di Wuhan o le sindromi para-influenzali e le morti, registrate dapprincipio nella metropoli cinese come nelle regioni limitrofe, sono dovute alle micidiali onde millimetriche del 5G o ad un concorso di altre cause?

Perché, se veramente il Governo Ar-conte ha a cuore la salute della popolazione italiana, non ha sùbito deciso la chiusura di tutti gli scali aeroportuali? E’, infatti, attraverso i viaggi aerei che un patogeno si diffonde con facilità e velocità.

Perché i velivoli impegnati nella “guerra climatica” continuano ad incrociare in ogni dove, mentre il resto dell’Italia è bloccato?

Perché l’esecutivo, i vari ministeri, le Regioni, la “Protezione civile” etc. si preoccupano del contagio da coronavirus, fino a promulgare o ad avallare norme draconiane ed anticostituzionali, pur di arginare la propagazione dei focolai, quando sono stati e sono del tutto inerti, di fronte al fatto che da decenni siamo ammorbati dal particolato delle scie chimiche, da quello degli inceneritori, dagli inquinanti delle industrie, dell’agricoltura, degli allevamenti intensivi, delle discariche e via discorrendo?

Per quale motivo l’Organizzazione mondiale della “sanità” ha imposto di censurare articoli e video che correlano i decessi attribuiti al COVID19, alle emissioni elettromagnetiche del 5G?

Perché i virologi non ricordano che, essendo questo ceppo di coronavirus di tipo influenzale, non può essere circoscritto, visto che gli agenti che sono ritenuti causa dell’influenza, circolano liberamente in tutto il pianeta nel periodo autunnale ed invernale?

I risultati dei tamponi cui si ricorre per individuare il “patogeno” da cui si è stati infettati sono plausibili? E’ possibile rilevare in tempi così rapidi la presenza di un virus che, tra l’altro, come affermano gli esperti, muta in continuazione?

Come si è diffuso il COVID19 in Stati isolati come l’Islanda?

Perché i “politici”, che asseriscono di essere positivi al COVID19, non manifestano sintomi e guariscono, mentre le persone comuni conclamano spesso la polmonite e a volte purtroppo muoiono?

Perché il governo Ar-conte ha emanato le norme che limitano le libertà individuali proprio nel periodo in cui deve essere approvato il disastroso MES?

Non sarà forse questa pantomima un esperimento sociale volto a creare i presupposti per instaurare una dittatura tecnocratica e plutocratica?

Perché quasi tutti gli Italiani sono così deficienti da credere alle frottole propalate dai media di regime a tal punto che molti già indossano ridicole ed inutili mascherine?

Per quale ragione varie società che si occupano di “didattica” a distanza nonché dell’implementazione relativa ai registri elettronici avevano già pronti tutti i programmi e le applicazioni per l’insegnamento telematico?

Siamo sicuri che altri paesi non seguiranno il tragico esempio italiano, inventandosi inesistenti focolai da coronavirus?

Non esistono forse delle obbligazioni in scadenza legate a questa presunta epidemia, obbligazioni che garantiranno guadagni astronomici a spregiudicati speculatori, se l’Organizzazione mondiale della “sanità” dichiarerà che la diffusione del contagio è assurta a pandemia?

Perché la fondazione “filantropica” Bill e Melinda Gates da anni focalizza la sua attenzione sui “vaccini” ed è già pronta a cogliere la palla al balzo?

Perché solo due parlamentari, tra cui Vittorio Sgarbi, hanno votato contro il pernicioso decreto che, di fatto, sospende una già larvale democrazia?

Perché solo pochissimi si ribellano alle scelleratezze del sistema, spacciate per altruistici interventi dettati dalla volontà di proteggere la popolazione?

Perché i soldati statunitensi, impegnati nell’esercitazione denominata “Defender Europe 20” (sic), non portano le mascherine, si abbracciano, non rispettando le precauzioni necessarie in caso di epidemia?



Perché non si riesce ad accedere a dati certi, verificabili inerenti all'epidemia, visto che tutte le informazioni sono filtrate e costruite dagli organi ufficiali?

Insomma, questi sono i quesiti principali che ci siamo posti. La storia del coronavirus ci pare una “fabula”, una tragicomica rappresentazione teatrale (in latino, “fabula” ha molteplici significati, tra cui appunto quello di “rappresentazione scenica”), di là dalle catastrofiche conseguenze sull’economia, la società, i rapporti umani… A chi possiede discernimento l’onere e l’onore di cercare le risposte e le risoluzioni.

Ad ogni modo, non tutti i mali vengono per nuocere: almeno da questa vicenda abbiamo imparato la pronuncia corretta in italiano della parola “virus”: si pronuncia “vairus”!

Coronavirus, un “breve” riepilogo per tappe, a cura di Tommaso Stante

1) Nel 2014 nella città di Wuhan è stata terminata la costruzione di un laboratorio di livello 4 (autorizzato a maneggiare i virus più letali per l’uomo) costato ben 44 milioni di dollari e che è stato realizzato con la collaborazione della Francia. I ricercatori cinesi, infatti, hanno svolto i corsi di preparazione presso il laboratorio di Lione di livello 4.

2) Alla costruzione del laboratorio hanno partecipato anche gli scienziati del Galveston National Laboratory dell’Università del Texas con i quali sono stati mantenuti stretti rapporti di collaborazione.

3) Le ricerche del Galveston National Laboratory dell’Università del Texas sono finanziate dal NIAID, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, da altre agenzie federali e dall'industria biofarmaceutica.

4) Nel 2015 il Pirbright Institute ha richiesto il brevetto di un coronavirus attenuato che può essere usato per la produzione di un vaccino. Il brevetto è stato rilasciato il 17 dicembre 2019.



5) Il Pirbright Institute è un ente controllato dal governo britannico e tra i suoi principali finanziatori privati figura la Fondazione Bill & Melinda Gates.

6) Il 14 luglio del 2019 (prima dello scoppio della comparsa del Coronavirus) si è verificato un piccolo giallo internazionale perché la CBC canadese ha pubblicato la notizia secondo cui la Dott.ssa Xiangguo Qiu, suo marito Keding Cheng ed un numero imprecisato di ricercatori del suo team, sono stati scortati fuori dal Canadian National Microbiology Laboratory (NML) di Winnipeg di classe 4 per poi essere espulsi dal Canada. Nessuno di loro è stato arrestato, ma è stata aperta un’indagine amministrativa sul loro operato che ha suscitato le proteste della Cina.

7) Il team di scienziati cinesi stava lavorando presso il Canadian National Microbiology Laboratory (NML) di Winnipeg, dove collaboravano al programma speciale sugli agenti patogeni dell'Agenzia di sanità pubblica canadese. Quattro mesi prima del loro "sfratto", una nave contenente due virus eccezionalmente virulenti, Ebola e Nipah, era stata inviata in Cina dall'NML. Quando la spedizione è stata rintracciata, si è scoperto che non era stata rispettata la procedura.

8) Secondo quanto riportato da una relazione del Manohar Parrikar Institute for Defence Studies and Analyses indiano, la spedizione dei due virus dall'NML alla Cina è allarmante per sé, ma solleva anche la questione di quali altre spedizioni di virus o altri articoli potrebbero essere state compiute in Cina tra il 2006 e il 2018. Qiu ha compiuto almeno cinque viaggi nell'anno accademico 2017-18 e in tale periodo è stata più volte al laboratorio di biosicurezza di livello 4 di Wuhan. I sospetti sugli scienziati cinesi, però, non sono corroborati da alcuna prova e non esiste neppure un collegamento diretto tra loro e il coronavirus.

9) Il 18 ottobre 2019, trecento atleti militari statunitensi sono sbarcati a Wuhan insieme con molti altri atleti delle forze armate di 140 nazioni per partecipare al Military World Games.

10) Il 18 ottobre 2019, il John Hopkins Center for Health Security in collaborazione con il World Economic Forum e la Fondazione Bill & Melinda Gates, ha presentato a New York “l’Event 201 Pandemic Exercise" (qui il video) in cui è stata simulata una pandemia da coronavirus partita dalla Cina e poi diffusasi in tutto il mondo per mostrare gli enormi costi economici e di vite umane legati alle infezioni dei virus. Al vertice hanno partecipato 15 leaders di multinazionali, dei governi e della "sanità" pubblica.

11) Il primo caso di coronavirus è stato scoperto il giorno 1 dicembre del 2019 e poiché ha un’incubazione di due settimane il contagio risaliva a metà novembre, ovvero ad appena un mese dopo l’Event 201 di New York sulla simulazione della pandemia di coronavirus partita dalla Cina.

12) La comparsa del coronavirus è avvenuta a Wuhan, uno dei maggiori snodi ferroviari della Cina e proprio a ridosso dei festeggiamenti per il capodanno cinese (25 gennaio 2020), ovvero esattamente nell’unico periodo in cui si verificano enormi spostamenti di Cinesi sia in patria sia nel mondo con circa 3 miliardi di persone in movimento. Se qualcuno avesse avuto intenzione di diffondere un virus in Cina, non avrebbe potuto scegliere luogo e periodo migliore.

13) Le azioni della Bill & Melinda Gates e delle altre multinazionali impegnate nella ricerca del "vaccino" hanno preso il decollo, mentre il resto crollava.

14) Che cosa accadrà adesso? Non è possibile prevedere esattamente quando, ma con ogni probabilità, appena la psicosi avrà raggiunto il suo picco, spunterà fuori il vaccino che frutterà una fortuna alla società che ne detiene il brevetto.


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