sabato 16 dicembre 2006

Lettera del Sig. R. Bastianello a Giulietto Chiesa (20-11-06)

Il giorno 11/09/2006 alle ore 07:30 i cieli di Venezia-Treviso erano striati da una miriade di scie bianche provocate dal passaggio si alcuni aerei. Non potevano essere velivoli civili in quanto non rispettavano le distanze di sicurezza che l’aviazione civile è tenuta a rispettare. Visti con l’aiuto di un binocolo detti aeromobili sembravano normali aerei di linea, ma qualsiasi contrassegno era assente. Le scie non erano le cosiddette “ConTrails” dovute alla condensa, ma molto più persistenti; più persistenti ancora delle scie rilasciate dagli aerei acrobatici che bruciano nei postbruciatori la classica vasellina.

Una leggera pioggia caduta nel pomeriggio, lasciava sulle automobili dei depositi che parevano filamenti di cotone, ma che appena toccati si polverizzavano. Dei conoscenti che lavoravano in laboratori chimici hanno provato ad analizzare la polvere raccolta, essa conteneva un’alta concentrazione di bario oltre ad altri elementi. Posso dire che, in concomitanza con la diffusione di questi elementi, le persone che soffrono di allergia presentano serie ricadute. In Italia non ci sono i soldi per la sanità, per far funzionare le ferrovie, per le infrastrutture, per la ricerca e la scuola, ma si trovano i soldi per ammorbare l’aria con gli intrugli più immondi? Sembra inoltre che tali scie non si evidenzino solamente in Italia, ma anche in altre parti del mondo. Dobbiamo pensare proprio che siamo tutti ostaggio di una banda di psicopatici che fanno quello che gli passa per la testa obbligando i vari governi a starsene zitti?

Mi piacerebbe sapere se a livello di parlamento europeo è stato mai trattato l’argomento, e se qualcosa si sa di queste contaminazioni e su chi le provoca.

Sperando in una sua risposta, distinti saluti

Renato Bastianello

P.S.: le scie vengono rilasciate nel territorio sopra menzionato, quasi quotidianamente, varia solamente l’intensità del fenomeno, ma certe volte il cielo sereno con queste emissioni sembra rannuvolarsi e le scie nella direzione del sole presentano aloni iridescenti.

* * * *

Caro Bastianello,
ho già ricevuto diverse segnalazioni come la sua e mi sono informato.
La questione è stata affrontata dal Parlamento Europeo una prima volta il 5 febbraio 1998 nella sottocommissione Sicurezza e Disarmo. Ci fu una audizione in cui si parlò anche del progetto HAARP (High Fequency Active Auroral Reseach Project) che manipola le proprietà elettriche dell'atmosfera a fini militari. Successivamente, il 14 gennaio 1999 se ne occupò la Commissione Esteri, con una relazione dell'onorevole Maj Britt Theorin, che espresse un parere fortemente critico verso gli Stati Uniti, al quale non ci fu, a quanto risulta, reazione alcuna. Le cose sono andate avanti e quello che lei descrive ne è un indizio grave. Lo speciale lavoro di ricerca, messo in piedi da un gruppo di esperti nominati appunto dal Parlamento Europeo, era arrivato alla conclusione che il programma ricerche e sperimentazioni militari denominato Haarp, provoca effetti rilevanti e inquietanti sugli equilibri ambientali e sulle persone che ne vengono coinvolte.

L'Europa ha chiesto fermamente, con una risoluzione approvata a larga maggioranza, agli Stati Uniti di cessare gli esperimenti.
Mi riprometto di studiare il dossier, di cui sono venuto in possesso solo recentemente. Un dossier che lei può comunque procurarsi, anche in Italiano, sul sito del Parlamento europeo.

Per quanto mi riguarda sono intenzionato a risollevare la questione non appena avrò raccolto sufficienti elementi per una conclusione, essendo già fin d'ora evidente che non si tratta di ipotesi ma di cose estremamente preoccupanti, di cui l'opinione pubblica non sa nulla o quali, di cui la stampa tace, di cui i governi fanno finta di non sapere. Userò , se lei me lo consente, anche la sua testimonianza e vorrei pregarla di tenermi informato in merito su quanto succede nei cieli di Treviso e Venezia, con il massimo possibile di precisione quanto alle date e alla consistenza dei fenomeni. Possibilmente con l'ausilio di fotografie e con testimoni che possano, all'occorrenza, riferire ciò che hanno visto.

Cordiali saluti

Giulietto Chiesa

Fonte:

Nessun commento:

Posta un commento

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.